Matrimonio... alla TdG

[roberto76]

Tra qualche giorno si sposa un mio cugino, presente uno di quei parenti che si vedono solo in occasione di matrimoni e funerali? Naturalmente è TdG lui e tutta la famiglia stretta, ha invitato anche me in quanto come già detto non sono ancora dissociato ufficialmente (pur sentendomi fuori in tutto e per tutto). E' un bravo ragazzo e anche se mi spiace vederlo sposato così giovane (20 anni mese più mese meno) ho deciso di accettare l'invito così vedrò tutti i parenti sparsi per l'italia con cui è difficile trovarsi durante l'anno e questo mi fa piacere. Il punto ovviamente è un'altro: qualche giorno fa ho sentito per caso mia mamma che parlava con suo fratello,il padre dello sposo,sul problema della disposizione ai tavoli. Ingenuamente,dopo che ha riattaccato, le ho chiesto dove fosse il problema pensando che si riferissero a disporre diversamente parenti ed amici. Invece la finezza era ltrove:qualche anno fa uno zio disassociato è stato parcheggiato fuori del salone principale in una veranda da solo con la moglie che faceva avanti e indietro per portargli il cibo dato che non hanno voluto dirlo ai camerieri per non dover spiegare l'assurdità del gesto. Questo secondo me è già una cosa vergognosa, ma il problema stavolta è raddoppiato dato che ora i disassociati sono due e tutti fratelli del papà dello sposo tuttora anziano di congregazione. Io candidamente ho proposto di mettere le intere famiglie degli zii "insubordinati" in un tavolo a parte con mogli e figli, ma mia madre ha risposto che "il consiglio" della WtS è più tecnico che religioso ovvero: i disassociati possono assistere al matrimonio seppur non interagendo con i fratelli, sarebbe meglio che NON partecipassero al pranzo,ma se proprio è necessario,la regola impone che NON condividano la stessa stanza del banchetto,quindi va bene una veranda piuttosto che la sala fumatori basta che tecnicamente sia separata da una porta perchè se gli altri fratelli dovessero condividere la stanza potrebbero rimanere turbati in coscienza e far togliere incarichi e privilegi all'organizzatore (mio zio anziano). Quando ho espresso il mio disappunto mi è stato risposto che non volevo capire perchè ormai ero diventato un.... senza finire la frase. Sbagliando ho alzato la voce e ho ribattuto: invece lo zio xxxx (quarto fratello) anziano nella propria congregazione che da ormai 10 anni non rivolge più la parola ai suoi fratelli carnali e spirituali per questioni di rancori sull'eredità e quindi non si presenta neanche all'evento è una cosa più accettabile? Risposta: sei il solito polemico, abbiamo provato a chiarirci ma se lui ha la testa dura non possiamo farci niente, e comunque sono affari loro. A quel punto ho chiuso l'argomento altrimenti finiva male, ma ho deciso che al tavolo degli "eretici" ci sarà un posto anche per me in segno di protesta. So che non risolverò nulla anzi creerò delle inutili discussioni,ma è meglio che facciano i bravi dato che la macchina ce la metto io (perchè avere una bella macchina è segno di materialismo,quindi non si prende,ma andare con l'audi del figlio renegade fa comodo e figo) siamo lontani da casa e magari se mi gira li faccio tornare in treno.... Naturalmente scherzo, ma il punto è che seguono dei cavilli quando poi ci sono seri e grandi disaccordi tra di loro parenti stretti e anziani di congregazione i quali dovrebbero dare l'esempio di perdono e amore, disciplinano e consigliano famiglie con gli stessi problemi in cui loro stessi hanno fallito, invece insabbiano e scusano il loro comportamento di comodo. Per fortuna non sono tutti così, ma personalmente cercherò sempre di far notare queste cose con la dovuta discrezione ai miei genitori nella speranza che aprano gli occhi e si aggiungano al "tavolo dei dissidenti". Magari non avremo l'aria climatizzata ma almeno siamo liberi di pensare e agire con la nostra testa.

[Gabriella Prosperi]

Che dire? Queste adunate famigliari mi son sempre risultate invise per carattere.
Se non per religione ci si litiga per denaro o antipatia e se tutto fila liscio si troverà sempre il modo di pettegolare.
Ma perchè questi sposi non risparmiano i denari del pranzo e non se li godono altrimenti?
Gabriella

[Barfedio]

ho deciso che al tavolo degli "eretici" ci sarà un posto anche per me ...
... magari non avremo l'aria climatizzata ma almeno siamo liberi di pensare e agire con la nostra testa.

... e potrete godere di una libertà che gli altri, "chiusi" in una sala (o Sala) non potranno avere.
Mi verrebbe da suggerirti di annunciare apertamente, senza peli sulla lingua, a tutti i commensali, perché ti siederai con gli eretici, ma sarebbe una cattivaria verso gli sposi, per i quali deve essere un giorno di festa e non di polemica.
Il comportamento più corretto sarebbe quello di trattare tutti con affetto e rispetto, senza alcuna distinzione: dai l'esempio!
Al personale del ristorante, invece, io direi il motivo del vostro isolamento: in pò di pubblicità negativa alla WT$ non guasta mai :mrgreen:

[musetto]

.. qualche anno fa uno zio disassociato è stato parcheggiato fuori del salone principale in una veranda da solo con la moglie che faceva avanti e indietro per portargli il cibo dato che non hanno voluto dirlo ai camerieri per non dover spiegare l'assurdità del gesto. Questo secondo me è già una cosa vergognosa, ....

DA NON CREDERE!! ASSURDO. Più leggo e più mi viene la NAUSEA. E la cosa che mi fa ARRABBIARE di più che lo fanno in nome di un Dio, in nome di una "religione" e la cosa più ASSURDA è che si fanno chiamare "fratelli". Ma non si vergognano??
Io fossi a te caro amico, ci andrei giusto per incontrare i parenti che non vedi da tempo. Poi mi porterei il pranzo da casa e lo mangerei in bella mostra facendogli capire che NON vuoi "condividere" più niente con loro.
Ma com'è la MACCHINA del parente quasi dissociato, NON li disturba?? :senzaparole:

[Dnick]

.. qualche anno fa uno zio disassociato è stato parcheggiato fuori del salone principale in una veranda da solo con la moglie che faceva avanti e indietro per portargli il cibo dato che non hanno voluto dirlo ai camerieri per non dover spiegare l'assurdità del gesto. Questo secondo me è già una cosa vergognosa, ....

DA NON CREDERE!! ASSURDO. Più leggo e più mi viene la NAUSEA. E la cosa che mi fa ARRABBIARE di più che lo fanno in nome di un Dio, in nome di una "religione" e la cosa più ASSURDA è che si fanno chiamare "fratelli". Ma non si vergognano??
Io fossi a te caro amico, ci andrei giusto per incontrare i parenti che non vedi da tempo. Poi mi porterei il pranzo da casa e lo mangerei in bella mostra facendogli capire che NON vuoi "condividere" più niente con loro.
Ma com'è la MACCHINA del parente quasi dissociato, NON li disturba?? :senzaparole:

con la differenza che io non ci andrei proprio

[daniela47]

E' una vera indecenza dover trattare parenti, consanguinei come fossero degli appestati o peggio.

E poi si permettono di "ridere" o meglio "deridere" se vengono messe in evidenza le loro incongruenze e la loro avidità.

Ma c'è di più i TDG o simpatizzanti si permettono di fare paragoni con le altre fedi in special modo con i cattolici, da LORO tanto odiati.
Ma si è visto mai nelle altre religioni....dico religioni, NON SETTE, trattare gli altri con la crudeltà e la meschinità che li distingue ?.

Quando pensano di fare commenti derisori o confronti delle LORO MALEFATTE con le altrui religioni, SI RICORDINO di questi SISTEMI, e come consiglio
sarà per meglio che desistono dal gettare fango sugli altri.

[deep-blue-sea]

regolamentata dalle disposizioni della Watchtower; hanno da far invidia ai farisei, con tutti i loro cavilli e eventualità: se è così, si farà colà, se agisce cosi, si farà...hanno stabilito un codice di comportamento cosi sopraffino da dare la nausea.
Ad ogni modo se vivono contenti, pensando di compiacere Dio, in compenso ci fanno una bella figuraccia con i partecipanti, parenti, gestori e camerieri e compagnia bella, che non sono TG!

Anche io ho saputo, tardi, ma l'ho saputo che i miei parenti si erano infomati, nientepopodimeno che alla Betel del nostro paese, se fossimo disassociati, prima di invitarci al matrimonio di una nipote. Non sarebbe stato più facile e decente e onesto e trasparente chiederlo a noi direttamente? Gli avremmo mentito? Gli avremmo contaminato l'aria o lo spirito???? L'avessi saputo prima, non ci sarei andata!

Se hai deciso di andarci vacci, è piacevole rivedere parenti vicini e lontani, ma puoi cogliere l'occasione per dare una lezione generale di 'bon ton', saper vivere!!!!

[Selassie80]

capiterà anche a me presto... vedremo se mi asterrò dal parteciparvi (evitando di mettere a disagio praticamente tutti i parenti) oppure se mi accontenterò di mangiare nello stanzino vicino al bagno, per intenderci quello dove c'è scritto "privato" alias sgabuzzino delle scope

[Vittorino]

Scene di ordinaria melanconia!!!
Caro Roberto, hai tutta la mia solidarietà e comprensione

[Emiro]

Queste situazioni imbarazzanti mi creano un disgusto incredibile !

Io fossi al posto di Roberto ci andrei però...

in primis per salutare i parenti e poi al tavolo spiegherei non solo ai camerieri ma a tutti i NON tdg...il perchè dell'isolamento

sul cartellino appoggiato al tavolo come si usa nei matrimoni......scriverei ERETICI
che vergogna !!!

belle figuracce davanti alla gente che non conosce i tdg !!!
Altro che ...amare il prossimo......come ci ha insegnato Gesù...

dimostrano quello che sono !! tra loro l'amore NON esiste

[roberto76]

Carissimi, sono d'accordo un po' con tutti, anch'io odio i formalismi e penso sia disgustoso il modo con cui si fanno comandare da altri uomini imperfetti, però essendo ormai di mente molto aperta prendo un po' come un circo associazioni di questo genere. Io li accetto lostesso, alla fine mi hanno invitato volentieri,non per proforma e con gli occhi ormai smaliziati mi divertirò a vedere tutti questi robottini caricati a molla dall'alto della mia esperienza. Ho capito che nella vita non è sempre possibile combattere a testa bassa tutti i mulini a vento che ci si parano davanti. Si finirebbe solo con il crearsi un sacco di antipatie,e credetemi,fino a poco tempo fa avevo un carattere molto schietto, se qualcosa non mi andava lo dicevo in faccia a volte con termini poco ortodossi. Risultato? Molte persone non hanno più avuto piacere di avermi come compagnia. Qualcuno potrebbe dire: meglio essere esclusi da questi ignoranti, posso fare a meno di chiunque... A 16 anni avrei detto proprio così,spinto dagli ideali e dal testosterone. Ora che mi è rimasto solo il secondo, ho imparato che è meglio essere svizzeri, ascolto i punti di vista, posso condividerli o meno,valuto e mi faccio un opinione. Ma non sono il giudice di nessuno, il pensiero è libero,posso decidere di gettarmi nel mare delle opinioni altrui senza dovermi per forza bagnare, rispettando ciò che per me è giusto o meno. Criticare qualcuno alla fine mi dà l'unico risultato di avere un nemico in più, rispettarlo mi permette di rafforzare la mia posizione senza crearmi problemi. Se è vero che tutti sono utili ma nessuno è indispensabile, alla fine ho bisogno di tutti per andare avanti, quindi sarà una giornata di festa per loro come per me, senza astio o rancori, per il piacere di rincontrare i parenti lontani. Anzi, non voglio rovinare loro la giornata al punto di non portare la mia ultima ragazza, anche se darebbe spettacolo tra i vari gruppi di frustrati. Rispetto il fatto che ciò li metterebbe visibilmente a disagio. Sbaglio? Forse, ma è una mia decisione e non reco danno a nessuno, se fossi io al posto loro apprezzerei una persona come me che rispetta la ricorrenza cercando di non creare situazioni polemiche o d'imbarazzo. Però mi metterò lostesso al tavolo degli "eretici"... sarà una protesta silenziosa per provare a tutti che posso conformarmi rimanendo sempre me stesso.

[daniela47]

Caro Roberto se prima ti stimavo, ora ti stimo ancora di più.
La tua saggezza farà crollare le muraglie.
Ti invidio per quanto sai essere lungimirante e sereno nel tuo modo di operare,
io ancora, non ci riesco, ma vorrei poter trovare in me quell'equilibrio che può dare tanto
senza essere un macigno da scaricare su chi ti fa del male.

Goditi la vicinanza dei tuoi parenti e di coloro che continui a sentire amici, nonostante siano costretti a restare ingessati
nelle dure corrazze imposte alla W.T..

[Gabriella Prosperi]

C'è una bella differenza, consentimi, tra il reagire a testa bassa e con toni offensivi e accettare di tutto per convenienza e quieto vivere.
In mezzo, c'è l'agire con dignità rifiutando cortersemente, ma con fermezza, ciò che ripugna.
Gabriella

[81divenire81]

Come hanno già commentato altri, ciò che accade in molti matrimoni e nello specifico questo, è assolutamente ridicolo oltre che anti scritturale. Direi che i trucchi e trucchetti del CD, per cercare di non perdere pecorelle, ha creato dei veri e propri mostri che agiscono senza nemmeno chiedersi se ha senso un gesto di questo tipo.
Posso essere d'accordo nell'uso della diplomazia, però è anche vero che assistere in silenzio a questo tipo di manifestazioni d'ignoranza, permettetemi il paragone molto forte, ricorda il silenzio del popolo tedesco durante la ghettizzazione degli ebrei e dei vari gruppi attaccati dal governo nazista negli anni 30.
Il matrimonio è una celebrazione dell'unione tra 2 esseri viventi, dove l'amore fa da padrone, possibile che questa nota stonata non venga colta dagli orecchi attenti di persone che dicono di mettere al primo posto l'amore?
A questo punto credo che nel 90% dei casi questo venga tollerato solo per non perdere incarichi in congregazione o subire qualche segnatura di sorta. Però sorge un'altra domanda...questo perdere gli incarichi, o l'essere segnati, che caspiterina c'entra con Cristo, o con Dio?
Mah! Al mio poster l'ardua sentenza!!

[mollyuno]

E magari pensano anche di aver fatto un gesto buono perchè ti hanno invitato!!!!!!!
Devi essere felice perchè ti hanno lasciato le "briciole " e ti hanno dato un posto "speciale" nascosto.

L'anno scorso ha sposato mia cugina, sono stata invitata in sala!! E sono andata.
Tutti a farle i complimenti per il buon gesto!!
Certo poteva anche non dirmi niente.
Ne ero felice, poi ho riflettuto devo essere felice perchè sono stata invitata alla cerimonia in sala?
Dove nessuno mi ha rivolto la parola? E tutti a squadrarmi per vedere come ero?
L'unica parola il padre della sposa che erano anni che non mi rivolgeva parola che mi dice:" in senso spirituale come sei messa? Se vuoi passiamo a farti visita per iniziare di nuovo lo studio!"
Ho detto:"no grazie zio sto bene così".
Cavolo nemmeno in quelle occasioni si risparmiano.
L'ho fatto solo per mia cugina perchè dice è stata felice, anche se non mi ha neanche ringraziato per il regalo, ovvero l'ha fatto dopo mesi perchè mi sono lamentata.
Ma perchè ci devono umiliare continuamente?
Perchè noi pur di avere le loro briciole di attenzioni ci facciamo umiliare continuamente!!!!

Tante volte vorrei io umiliare loro e dire a tutti che il mondo li prende in giro che faticano dalla mattina alla sera per niente, ma non ci riesco.....perchè non provo un po di odio per il male e la situazione irreversibile che hanno creato? Perchè non reagisco ogni volta che i parenti dicono che si sono allontanati perchè sono delusi da me!! Delusi di cosa?
Perchè non mi voglio bene andando sempre a testa alta della mia scelta di vita e dire:"non siete voi che non mi volete, ma sono io che non vi voglio più!!!!"

[daniela47]

Invece cara Molly

Devi andare a testa alta della tua scelta.
Non solo perché l’hai fatta consapevole di ciò che lasciavi e di ciò che andavi a raggiungere, perché la libertà non ha prezzo, ma perché tu come tanti altri giovani avete avuto la grande forza di FARLA nonostante le sofferenze che vi ha causate.
Non pensiate che noi che siamo al di fuori di questo, valutiamo con leggerezza quello che vi è costato.
Si legge continuamente dal vostro esprimervi quello che di sentimento, di anni persi, di tanto lavoro sacrificato, e soprattutto sacrificando la vostra gioventù, avete perduto.
Perciò siete da ammirare, e sono convinta che dietro al vostro esempio ancora tanti riusciranno a prendere coraggio e coscienza.

Andate a testa alta, perché questo VI SPETTA !!!!

[nelly24]

Ma perchè ci devono umiliare continuamente?
Perchè noi pur di avere le loro briciole di attenzioni ci facciamo umiliare continuamente!!!!

[Gabriella Prosperi]

Tante volte vorrei io umiliare loro e dire a tutti che il mondo li prende in giro che faticano dalla mattina alla sera per niente, ma non ci riesco.....perchè non provo un po di odio per il male e la situazione irreversibile che hanno creato? Perchè non reagisco ogni volta che i parenti dicono che si sono allontanati perchè sono delusi da me!! Delusi di cosa?
Perchè non mi voglio bene andando sempre a testa alta della mia scelta di vita e dire:"non siete voi che non mi volete, ma sono io che non vi voglio più!!!!"

Perchè sai che sono vittime, come lo erano tanti di noi, perchè speri che possano capire quanto sono stati costretti nell'errore, perchè Dio non c'entra niente in quello che fanno, ma grazie anche alla tua compassione, hanno speranza di Grazia.
Gabriella

[cici@]

Io o la stessa idea de ( Emir)
ci andrei e direi ai camerieri e a parenti non tdg cio che
sono e che fa la societa wat e che questo gli recasse
vergognia , non e bello farlo questo giorno di matrimonio
ma loro i sposi non fanno meglio perche è una vergagnia
mettere separati certi parenti perche non fanno piu parte
di di tdg,( i catolici non fanno questo) dal momento che queste
persone sono cosiderate 2 categoria avete tutte le ragione per spiegare
il motivo di come si comportono itdg con voi e perche vi anno separati
e messi da parte.

cici@

[zeus10]

Anche io sono stato invitato ad un matrimonio di un mio cugino fra qualche mese,ed ero molto indeciso se andarci o meno.Solo al pensiero di entrare in una sala del regno mi viene l'orticaria!!
Ma ora,dopo aver letto le vostre esperienze,penso proprio di avere deciso di non andarci.
La vita è già abbastanza stressante non vedo perchè debba aggiungerci altro carico.
Ciao.

[alfa-slash]

Tra qualche giorno si sposa un mio cugino, presente uno di quei parenti che si vedono solo in occasione di matrimoni e funerali? Naturalmente è TdG lui e tutta la famiglia stretta, ha invitato anche me in quanto come già detto non sono ancora dissociato ufficialmente (pur sentendomi fuori in tutto e per tutto). E' un bravo ragazzo e anche se mi spiace vederlo sposato così giovane (20 anni mese più mese meno) ho deciso di accettare l'invito così vedrò tutti i parenti sparsi per l'italia con cui è difficile trovarsi durante l'anno e questo mi fa piacere. Il punto ovviamente è un'altro: qualche giorno fa ho sentito per caso mia mamma che parlava con suo fratello,il padre dello sposo,sul problema della disposizione ai tavoli. Ingenuamente,dopo che ha riattaccato, le ho chiesto dove fosse il problema pensando che si riferissero a disporre diversamente parenti ed amici. Invece la finezza era ltrove:qualche anno fa uno zio disassociato è stato parcheggiato fuori del salone principale in una veranda da solo con la moglie che faceva avanti e indietro per portargli il cibo dato che non hanno voluto dirlo ai camerieri per non dover spiegare l'assurdità del gesto. Questo secondo me è già una cosa vergognosa, ma il problema stavolta è raddoppiato dato che ora i disassociati sono due e tutti fratelli del papà dello sposo tuttora anziano di congregazione. Io candidamente ho proposto di mettere le intere famiglie degli zii "insubordinati" in un tavolo a parte con mogli e figli, ma mia madre ha risposto che "il consiglio" della WtS è più tecnico che religioso ovvero: i disassociati possono assistere al matrimonio seppur non interagendo con i fratelli, sarebbe meglio che NON partecipassero al pranzo,ma se proprio è necessario,la regola impone che NON condividano la stessa stanza del banchetto,quindi va bene una veranda piuttosto che la sala fumatori basta che tecnicamente sia separata da una porta perchè se gli altri fratelli dovessero condividere la stanza potrebbero rimanere turbati in coscienza e far togliere incarichi e privilegi all'organizzatore (mio zio anziano). Quando ho espresso il mio disappunto mi è stato risposto che non volevo capire perchè ormai ero diventato un.... senza finire la frase. Sbagliando ho alzato la voce e ho ribattuto: invece lo zio xxxx (quarto fratello) anziano nella propria congregazione che da ormai 10 anni non rivolge più la parola ai suoi fratelli carnali e spirituali per questioni di rancori sull'eredità e quindi non si presenta neanche all'evento è una cosa più accettabile? Risposta: sei il solito polemico, abbiamo provato a chiarirci ma se lui ha la testa dura non possiamo farci niente, e comunque sono affari loro. A quel punto ho chiuso l'argomento altrimenti finiva male, ma ho deciso che al tavolo degli "eretici" ci sarà un posto anche per me in segno di protesta. So che non risolverò nulla anzi creerò delle inutili discussioni,ma è meglio che facciano i bravi dato che la macchina ce la metto io (perchè avere una bella macchina è segno di materialismo,quindi non si prende,ma andare con l'audi del figlio renegade fa comodo e figo) siamo lontani da casa e magari se mi gira li faccio tornare in treno.... Naturalmente scherzo, ma il punto è che seguono dei cavilli quando poi ci sono seri e grandi disaccordi tra di loro parenti stretti e anziani di congregazione i quali dovrebbero dare l'esempio di perdono e amore, disciplinano e consigliano famiglie con gli stessi problemi in cui loro stessi hanno fallito, invece insabbiano e scusano il loro comportamento di comodo. Per fortuna non sono tutti così, ma personalmente cercherò sempre di far notare queste cose con la dovuta discrezione ai miei genitori nella speranza che aprano gli occhi e si aggiungano al "tavolo dei dissidenti". Magari non avremo l'aria climatizzata ma almeno siamo liberi di pensare e agire con la nostra testa.

Strana questa storia....

IL nipote tdg invita 2 zii disassociati nel suo matrimonio....

[daniela47]

E magari pensano anche di aver fatto un gesto buono perchè ti hanno invitato!!!!!!!
Devi essere felice perchè ti hanno lasciato le "briciole " e ti hanno dato un posto "speciale" nascosto.

L'anno scorso ha sposato mia cugina, sono stata invitata in sala!! E sono andata.
Tutti a farle i complimenti per il buon gesto!!
Certo poteva anche non dirmi niente.
Ne ero felice, poi ho riflettuto devo essere felice perchè sono stata invitata alla cerimonia in sala?
Dove nessuno mi ha rivolto la parola? E tutti a squadrarmi per vedere come ero?
L'unica parola il padre della sposa che erano anni che non mi rivolgeva parola che mi dice:" in senso spirituale come sei messa? Se vuoi passiamo a farti visita per iniziare di nuovo lo studio!"
Ho detto:"no grazie zio sto bene così".
Cavolo nemmeno in quelle occasioni si risparmiano.
L'ho fatto solo per mia cugina perchè dice è stata felice, anche se non mi ha neanche ringraziato per il regalo, ovvero l'ha fatto dopo mesi perchè mi sono lamentata.
Ma perchè ci devono umiliare continuamente?
Perchè noi pur di avere le loro briciole di attenzioni ci facciamo umiliare continuamente!!!!

Volevo riproporre nell'interessante post di roberto, la testimonianza di Molly, di cui conosco anche in privato gli elevati sentimenti.
Volevo soprattutto rimarcare come è vissuta, da una persona seria e coraggiosa, l'assurda umiliazione che deve subire, solo perchè ha scelto di uscire dall'organizzazione.
Il bene che chi esce continua a volere ai parenti, ed anche le costrizioni a cui sono sottoposti i TDG, che magari dentro al loro cuore vorrebbero abbracciare con affetto i loro congiunti, ma non possono, perchè ricattati dal SISTEMA..
Volevo anche sottolineare il comportamento di "quel grande uomo" dello zio di Molly, che arido, come si conviene a questi personaggi senza anima ha saputo parlare ad una nipote solo di quando potrebbe riprendere lo studio, pensate.....lo studio di un'organizzazione malvagia come questa.
Ci vuole abbastanza faccia tosta oltre all'aridità di cuore!!!!



Tante volte vorrei io umiliare loro e dire a tutti che il mondo li prende in giro che faticano dalla mattina alla sera per niente, ma non ci riesco.....perchè non provo un po di odio per il male e la situazione irreversibile che hanno creato? Perchè non reagisco ogni volta che i parenti dicono che si sono allontanati perchè sono delusi da me!! Delusi di cosa?
Perchè non mi voglio bene andando sempre a testa alta della mia scelta di vita e dire:"non siete voi che non mi volete, ma sono io che non vi voglio più!!!!"

[finalmente libera]

ragazzi ma se si pùò attrezzare un altra sala per dissociati abbiamo già fatto un passo avanti ....ironizzo per nn piangere ....quando mi dovevo sposare io stavo invitando anche i fratelli dicendo che ci sarebbe stata anche mia sorella ex tg .da parte loro nn mi fu fatta alcuna obiezione ,ma un giorno un anziano mi disse che se continuavo a invitare i fratelli avrei perso la possibilità di usare la sala .cosi feci due ricevim separati perchè nn avrei mai rinunciato a mi sorellla per loro .(come ha fatto invece mia sorella maggiore scatenando le ire dei parenti).adesso a distanza di anni forse ho trovato il motivo di quel ricatto ....forse il fatto che dei fratelli avrebbero accetttato e altri no avrebbe scatenato in cong una crisi di coscienza ? comunq è acqua passata ma hanno ,fanno ,e faranno(cosi sulla fiducia )schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[rita44]

Al mio matrimonio non c è n erano disassociati o dissociati eppure una sorella disse che il mio non era un matrimonio cristiano perchè c erano molti invitati che erano del mondo cioè i parenti
io gli risposi che avrei preferito che i tdg non fossero proprio presenti e che era stata mia madre a invitarli perchè pagava lei
ma pensate un po non avrei dovuto invitare i miei parenti per invitare lei che è venuta al mio solo perchè un altro fratello che si sposava nello stesso periodo non l aveva invitata
Roberto siediti con i fuoriusciti sono più belli è intelligenti e ti divertirai di più