Dio esiste ? che ne pensate

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

Moderatore: Quixote

saretta bersani
Nuovo Utente
Messaggi: 14
Iscritto il: 12/05/2010, 13:38
Contatta:

Messaggio da saretta bersani »

Citocromo ha scritto:E' un'affermazione che condivido. Non vedo cosa c'entra l'obiettività. Gli atei hanno un'idea distorta di Dio ed è quella che rifiutano. Alcuni studiosi dicono che l'ateismo non è la negazione di Dio ma la negazione di ciò che non è Dio e che viene fatto passare per Dio. Gli atei rifiutano il "Dio tappabuchi" (che non è il Dio dei cristiani) ma in altra sede si tradiscono dicendo che se Dio esistesse dovrebbe intervenire a tappare i buchi (stragi, calamità naturali, morti innocenti). Quest'ultima cosa ad esempio l'ho notata in Corrado Augias.
:grazie: :ciao:
non è che forse confondi gli atei con gli agnostici? c'è una grossa differenza a riguardo!
Avatar utente
Voyager65
Utente Senior
Messaggi: 854
Iscritto il: 28/08/2009, 12:09
Contatta:

Io la penso così:

Messaggio da Voyager65 »

Per me il problema se esiste Dio o meno non è di alcuna importanza, io non credo in altre improbabili vite oltre a questa in quanto nel troppo progettare la prossima vita nel nuovo mondo, mi sono rovinato questa che almeno è sicura!
Se il dimostrare l'esistenza di Dio o meno porterebbe ad un congruo aumento di retribuzione, allora affronterei quel problema, ma fino a quando nessuno mi riuscirà a dimostrare che risolvere quel problema porta profitto economico, io preferisco affrontare problemi più impellenti del tipo: Riuscirò a pagare il mutuo! Riuscirò a vestirmi decentemente? Riuscirò a mantenere la mia famiglia? Riuscirò a mettere da parte un pò di soldini per le vacanze?
Ecco questi sono i problemi da affrontare e non il "riuscirò a farmi il bagno in assemblea?" che mi ha fatto perdere di vista le cose più importanti, quando Gesù parlava di non preoccuparsi di cosa mangeremo e di cosa ci vestiremo, facendoci poi l'esempio del passero che non lavora ma mangia e dei fiori vestiti meglio di Salomone, forse non aveva mai visto cosa succede in tempi di carestia come questi, forse non ha mai visto come i passeri muoiono di fame e cadono a terra e non vengono trovati perché vengono subito divorati da piccoli carnivori affamati ridotti pelle e ossa, mentre i fiori seccano altro che Salomone!!!
:ciao:
Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più!
maurizio pederzini
Nuovo Utente
Messaggi: 120
Iscritto il: 04/11/2009, 17:17
Contatta:

Messaggio da maurizio pederzini »

Citocromo scrive:
______________E' un'affermazione che condivido. Non vedo cosa c'entra l'obiettività. Gli atei hanno un'idea distorta di Dio ed è quella che rifiutano. Alcuni studiosi dicono che l'ateismo non è la negazione di Dio ma la negazione di ciò che non è Dio e che viene fatto passare per Dio. Gli atei rifiutano il "Dio tappabuchi" (che non è il Dio dei cristiani) ma in altra sede si tradiscono dicendo che se Dio esistesse dovrebbe intervenire a tappare i buchi (stragi, calamità naturali, morti innocenti). Quest'ultima cosa ad esempio l'ho notata in Corrado Augias. ________________________

Caro Citocromo, se i tuoi "alcuni studiosi" sono come Maritain, non sono attendibili.
Chi è scintificamente ateo, non crede ad un universo creato da uno spirito.

Che ci siano delle persone che pensano di essere atei, ma nel profondo non lo sono, ci saranno.
Non bisogna però mai dimenticare che, tutti i culti religiosi hanno un modo diverso di spiegare il loro dio e cosa ha fatto e cosa farà.
Pertanto l'uomo si è inventato una "moltiplicità" di dio e ritene che, il suo, intervenga in una altrettanto "moltiplicità" di occasioni.

Il "Dio tappabuchi" certamente non è il dio dei cristiani, ma non è il dio di nessun altro culto religioso per la semplice e razionale motivazione che non esiste nessun dio.

Ciao
Maurizio
Citocromo
Utente Senior
Messaggi: 635
Iscritto il: 18/07/2009, 10:36
Contatta:

Messaggio da Citocromo »

non è che forse confondi gli atei con gli agnostici? c'è una grossa differenza a riguardo!
Lo so. L'agnosticismo, al contrario dell'ateismo, non è un rifiuto della religione o di qualunque argomento metafisico, ma il non pronunciamento sull'esistenza di Dio, una sospensione del giudizio. Infatti, l'ateismo afferma che Dio non esiste (anche se ho già scritto sopra in breve cosa penso a riguardo), invece l'agnosticismo afferma che noi non possediamo gli strumenti razionali adeguati per affermare o negare l'esistenza di Dio.

x Voyager
Per me il problema se esiste Dio o meno non è di alcuna importanza,

Guarda, qualche mese fa in Vaticano è stato organizzato un convegno dal titolo "Dio oggi: con Lui o senza di Lui cambia tutto", al quale hanno partecipato studiosi cattolici, ma anche non credenti. Fa differenza che Dio esista o meno? Secondo me, si. Perchè un credente dà alla sua vita un orientamento diverso ed ha una visione diversa della vita stessa rispetto al non credente. Il credente scopre la bellezza e la grandezza della vita. Un ateo potrebbe replicare che anche lui è felice, forse più del credente. Ok, ma siamo sul versante dei "sazi e disperati", perchè i non credenti non impostano la vita in prospettiva dell'eternità (sottolineo che qui parlo dell'eternità di come la intende il Cristianesimo e non il geovismo, la differenza è abissale). E questo non lo dico solo io, ma anche i grandi pensatori atei, quali Sartre, Camus, Nietzsche, ecc…, che mettevano in evidenza le implicazioni dell’ateismo. Essi dicevano che se Dio non c’è ogni cosa è relativa e non esistono valori assoluti, perché manca il fondamento stesso dei valori. Sartre dice che l’ateismo (e lui era ateo) è “un affare crudele”. Gli atei dei giorni nostri, invece, dicono che Dio non esiste ma che esistono valori assoluti. Anzi, come hanno scritto tempo fa sugli autobus (in Inghilterra, Spagna e Italia), dicono che senza Dio si vive meglio e possiamo goderci la vita. Ma godere che cosa? Sesso, piaceri, quattrini? E’ questa la gioia?
io non credo in altre improbabili vite oltre a questa in quanto nel troppo progettare la prossima vita nel nuovo mondo, mi sono rovinato questa che almeno è sicura!
Hai ragione ma qui non stiamo parlando del geovismo.

x Maurizio
Caro Citocromo, se i tuoi "alcuni studiosi" sono come Maritain, non sono attendibili.
Anche il filosofo Cacciari, che è un non credente si occupa di queste tematiche. Anche lui è inattendibile?
Chi è scintificamente ateo, non crede ad un universo creato da uno spirito.
Non esiste lo “scientificamente ateo”. Perché non è compito della scienza negare l’esistenza di Dio. La tua è una posizione scientista, non scientifica. Ci sono tanti scienziati della storia e odierni che sono credenti.
:grazie: :ciao:
Le verità della fede sono una collana di perle preziose, tenute insieme da un filo che è la divinità di Cristo. Tagliato il filo perdete tutta la collana. (padre A. Gasparino)
Presentazione: viewtopic.php?f=7&t=78" onclick="window.open(this.href);return false;
Julian
Nuovo Utente
Messaggi: 106
Iscritto il: 02/10/2009, 22:53
Contatta:

Messaggio da Julian »

Contemporaneamente a questo topic ho avuto modo di leggere il documento della CEI “Lettera ai cercatori di Dio”. Ho trovato significative alcune sue parti e vorrei condividerle con voi.

Credere non è anzitutto assentire a una dimostrazione chiara o a un progetto privo di incognite: non si crede a qualcosa che si possa possedere o gestire a propria sicurezza e piacimento. Credere è fidarsi di qualcuno, assentire alla chiamata dello straniero che invita, rimettere la propria vita nelle mani di un altro, perché sia lui a esserne l’unico, vero Signore…….
Credere, allora, non è evitare lo scandalo, fuggire il rischio, avanzare nella serena luminosità del giorno: si crede non nonostante lo scandalo e il rischio, ma proprio sfidati da essi e in essi. “Credere significa stare sull’orlo dell’abisso oscuro, e udire una voce che grida: gèttati ti prenderò fra le mie braccia.”(Soren Kierkegaard) … …
In questa lotta con l’invisibile il credente vive la sua più alta prossimità all’inquieto cercatore di Dio: si potrebbe perfino dire che il credente è un ateo che ogni giorno si sforza di cominciare a credere. In realtà, chi crede ha bisogno di rinnovare ogni giorno il suo incontro con Dio, nutrendosi alle sorgenti della preghiera, nell’ascolto della parola rivelata. Analogamente, si può pensare che il non credente pensoso nient’altro sia che un credente che ogni giorno vive la lotta inversa, la lotta di cominciare a non credere: non l’ateo superficiale, ma chi, avendo cercato e non avendo trovato, patisce il dolore dell’assenza di Dio, e si pone come l’altra parte del cuore di chi crede…….
Se c’è una differenza da marcare, allora, non sarà forse tanto quella tra credenti e non credenti, ma tra pensanti e non pensanti, tra uomini e donne che hanno il coraggio di cercare incessantemente Dio e uomini e donne che hanno rinunciato alla lotta.


Pace.
maurizio pederzini
Nuovo Utente
Messaggi: 120
Iscritto il: 04/11/2009, 17:17
Contatta:

Messaggio da maurizio pederzini »

_
Citrocromo scrive:
___________________Non esiste lo “scientificamente ateo”. Perché non è compito della scienza negare l’esistenza di Dio. La tua è una posizione scientista, non scientifica. Ci sono tanti scienziati della storia e odierni che sono credenti._____________

Caro Citocromo, è da tempo che ho scritto, in questo Forum, che la ricerca scientifica non è finalizzata a scoprire se esiste o non esiste dio.
Mi dispiace deluderti ma gli "scientificamente atei" esistono, e io sono tra quelli, che ritengono la ricerca scinteifica un procedimento epistemologico, a differenza di chi crede in un dio, limitato dalla "onni-scienza" e dalla "pre-scienza".

Sì, di scienziati credenti ve ne sono, mi vengono in mente il penoso Zichichi oppure i seri e obiettivi George Coyne e Ayala.

Ciao
Maurizio
maurizio pederzini
Nuovo Utente
Messaggi: 120
Iscritto il: 04/11/2009, 17:17
Contatta:

Messaggio da maurizio pederzini »

Citrocomo ha scritto:
_____________Anzi, Pio XII dice che per la teologia cattolica non c’è alcun problema che il corpo dell’uomo derivi da specie inferiori; __________

Questa andrebbe spiegata molto ma molto meglio.

Per la teologia cattolica "il corpo dell'uomo deriva da una specie inferiore" ?
Bene, da quale forma inferiore? E quando è avvenuto l'intervento divino che ha trasformato questa specie inferiore?

In attesa un saluto
Maurizio
Avatar utente
PAROLA D'AMORE
Nuovo Utente
Messaggi: 45
Iscritto il: 27/05/2010, 12:17
Contatta:

Messaggio da PAROLA D'AMORE »

maurizio pederzini ha scritto:_
Parola scrive:

____________L’invito era quello sapere il pensiero degli atei in merito e la giusticazione che date a simili fenomeni.__________

Non esiste nessun "fenomeno" realmente accaduto. Le elaborazione del cervello di una persona finita in coma, sono diverse e molteplici, considerando che esistono quattro scale di valore del coma.
Ma, nella sostanza, sono solo costruzioni cerebrali, non reali.

Ciao
Maurizio
RISPONDO:

QUESTI SONO FENOMENI REALMENTE ACCADUTI E MOLTISSIMI DOCUMENTATI E FINO ADESSO NON TROVANO SPIGAZIONE SCENTIFICA ALCUNA, TU COSA MI DICI CHE SONO COSTRUZIONI CELEBRALI.........

MI SPIACE DAMMI ARGOMENTAZIONI VALIDE VEDI DI TROVARTELE SE NON LI TROVI FATTENE UNA RAGIONE, LA VITA DOPO LA MORTE ESISTE DIO ESISTE.

:ciao: :ilovejesus:
Citocromo
Utente Senior
Messaggi: 635
Iscritto il: 18/07/2009, 10:36
Contatta:

Messaggio da Citocromo »

io sono tra quelli, che ritengono la ricerca scinteifica un procedimento epistemologico, a differenza di chi crede in un dio, limitato dalla "onni-scienza" e dalla "pre-scienza".
Tu sei libero di non credere. Però, ripeto che i risultati della scienza non conducono necessariamente all'ateismo. Come ho già scritto, i risultati della scienza lasciano spazio alla riflessione filosofia e teologica. Io, al contrario di te, non opto per la posizione scientista e riduzionista.
Per la teologia cattolica "il corpo dell'uomo deriva da una specie inferiore" ?
Bene, da quale forma inferiore?
Hai capito male. Il fatto che il corpo dell'uomo derivi da forme inferiori di Homo (Austalopiteco, habilis, erectus, ecc...) non comporta alcun problema alla teologia perchè non spetta a lei studiare l'aspetto scientifico dell'evoluzione.
E quando è avvenuto l'intervento divino che ha trasformato questa specie inferiore?
Non c'è alcun intervento divino. L'evoluzione è un processo che si spiega con le leggi della natura.
:grazie: :ciao:
Le verità della fede sono una collana di perle preziose, tenute insieme da un filo che è la divinità di Cristo. Tagliato il filo perdete tutta la collana. (padre A. Gasparino)
Presentazione: viewtopic.php?f=7&t=78" onclick="window.open(this.href);return false;
maurizio pederzini
Nuovo Utente
Messaggi: 120
Iscritto il: 04/11/2009, 17:17
Contatta:

Messaggio da maurizio pederzini »

Citrocromo scrive:

________________Hai capito male. Il fatto che il corpo dell'uomo derivi da forme inferiori di Homo (Austalopiteco, habilis, erectus, ecc...) non comporta alcun problema alla teologia perchè non spetta a lei studiare l'aspetto scientifico dell'evoluzione________

____________Non c'è alcun intervento divino. L'evoluzione è un processo che si spiega con le leggi della natura._______________

Avrò capito male, ma tra i 170 culti religiosi, la gerarchia di quello cristiano cattolico nel 2004 scriveva nel documento "Comunione e servizio" che :

(la teologia cattolica afferma che la comparsa dei primi mebri della specie umana "singoli individui e popolazioni" rappresenta un evento che non si presta a una spiegazione puramente naturale e che può essere appropriatamente attribuito all'intervento divino)

Se leggiamo BENE, qui il culto cattolico teologicamente, a differenza di come tu affermi, dà un colpo, all'antropologia naturalistica.

Ciao
Maurizio
Citocromo
Utente Senior
Messaggi: 635
Iscritto il: 18/07/2009, 10:36
Contatta:

Messaggio da Citocromo »

Devi leggere tutto il passo in questione:
70. Con riferimento alla creazione immediata dell’anima umana, la teologia cattolica afferma che particolari azioni di Dio producono effetti che trascendono la capacità delle cause create che agiscono secondo la loro natura. Il ricorso alla causalità divina per colmare vuoti genuinamente causali, e non per dare risposta a ciò che resta inspiegato, non significa utilizzare l’opera divina per riempire i «buchi» del sapere scientifico (dando così luogo al cosiddetto «Dio tappabuchi»). Le strutture del mondo possono essere viste come aperte all’azione divina non disgregatrice in quanto sono causa diretta di certi eventi nel mondo. La teologia cattolica afferma che la comparsa dei primi membri della specie umana (singoli individui o popolazioni) rappresenta un evento che non si presta a una spiegazione puramente naturale e che può essere appropriatamente attribuito all’intervento divino. Agendo indirettamente attraverso catene causali che operano sin dall’inizio della storia cosmica, Dio ha creato le premesse per quello che Giovanni Paolo II ha chiamato «un salto ontologico […], il momento di transizione allo spirituale». Se la scienza può studiare queste catene di causalità, spetta alla teologia collocare questo racconto della specifica creazione dell’anima umana all’interno del grande piano del Dio uno e trino di condividere la comunione della vita trinitaria con persone umane create dal nulla a immagine e somiglianza di Dio e che, a suo nome e secondo il suo piano, esercitano in modo creativo il servizio e la sovranità sull’universo fisico.
Dice esattamente ciò che avevo scritto. Spetta alla scienza studiare, capire e spiegare le cause naturali dell'evoluzione (per intenderci, come si è formato il corpo dell'uomo) e non alla teologia. La teologia insegna, però, che l'anima spirituale è creata direttamente da Dio. Non c'è invasione di campo nè da una parte nè dall'altra ed è giusto che sia così.
:grazie: :ciao:
Le verità della fede sono una collana di perle preziose, tenute insieme da un filo che è la divinità di Cristo. Tagliato il filo perdete tutta la collana. (padre A. Gasparino)
Presentazione: viewtopic.php?f=7&t=78" onclick="window.open(this.href);return false;
maurizio pederzini
Nuovo Utente
Messaggi: 120
Iscritto il: 04/11/2009, 17:17
Contatta:

Messaggio da maurizio pederzini »

Parola scrive:
______________QUESTI SONO FENOMENI REALMENTE ACCADUTI E MOLTISSIMI DOCUMENTATI E FINO ADESSO NON TROVANO SPIGAZIONE SCENTIFICA ALCUNA, TU COSA MI DICI CHE SONO COSTRUZIONI CELEBRALI........._____________

Purtroppo manca la spiegazione scientifica perché sono episodi causati dall’immaginazione cerebrale da persona colpita da una grave patologia psichica.
Fenomeni sovrannaturali non avvengono perché non esiste nessun soprannaturale che li possa fare avvenire.
Le funzioni psicofisiologiche alterate, al confine con la psicopatologia, spesso vengo usate e strumentalizzate da capi di culti religiosi.
Esempi ne abbiamo tanti leggendo i nomi dei santi del calendario.

Però quando si parla di episodi d’origine sovrannaturale bisognerebbe fornire “l’onore della prova”.

Ciao
Maurizio
Avatar utente
siril
Utente Junior
Messaggi: 338
Iscritto il: 03/06/2010, 21:48
Contatta:

Messaggio da siril »

PAROLA D'AMORE ha scritto:
maurizio pederzini ha scritto:_
Parola scrive:

____________L’invito era quello sapere il pensiero degli atei in merito e la giusticazione che date a simili fenomeni.__________

Non esiste nessun "fenomeno" realmente accaduto. Le elaborazione del cervello di una persona finita in coma, sono diverse e molteplici, considerando che esistono quattro scale di valore del coma.
Ma, nella sostanza, sono solo costruzioni cerebrali, non reali.

Ciao
Maurizio
RISPONDO:

QUESTI SONO FENOMENI REALMENTE ACCADUTI E MOLTISSIMI DOCUMENTATI E FINO ADESSO NON TROVANO SPIGAZIONE SCENTIFICA ALCUNA, TU COSA MI DICI CHE SONO COSTRUZIONI CELEBRALI.........

MI SPIACE DAMMI ARGOMENTAZIONI VALIDE VEDI DI TROVARTELE SE NON LI TROVI FATTENE UNA RAGIONE, LA VITA DOPO LA MORTE ESISTE DIO ESISTE.

:ciao: :ilovejesus:
Parola, scusami, ma hai un modo particolare di proporti: poni delle "ipotesi" e chiedi agli altri di dimostrare che sono fallaci. Allora visto che "non é" dimostrata la "non esistenza" del mostro di Lochness, dello Yeti e del leviathan dovremmo crederci? ...pardon al leviathan si: è scritto nella bibbia!
Povero te che credi agli uomini, ne rimmarrai deluso, perché tutti noi siamo solo peccatori.(Polymetis)
Presentazione
Avatar utente
PAROLA D'AMORE
Nuovo Utente
Messaggi: 45
Iscritto il: 27/05/2010, 12:17
Contatta:

Messaggio da PAROLA D'AMORE »

siril ha scritto:
PAROLA D'AMORE ha scritto:
maurizio pederzini ha scritto:_
Parola scrive:



Parola, scusami, ma hai un modo particolare di proporti: poni delle "ipotesi" e chiedi agli altri di dimostrare che sono fallaci. Allora visto che "non é" dimostrata la "non esistenza" del mostro di Lochness, dello Yeti e del leviathan dovremmo crederci? ...pardon al leviathan si: è scritto nella bibbia!

E quindi sarei io che pongo delle ipotesi..... per favore mi indichi l'ipotesi che avrei posto????? :boh:
ho solamente detto la mia sul credere on no sull'esistenza di Dio ed ho inserito nei post precedenti una delle tante esperienze fatte dalle persone per me molto significativa e ripeto documentata. Le risposte sono state che non esiste nulla di tutto questo, ma è solo la mente che costruisce il tutto, tutto qua... il non credente risponde così. Ma dico scusa, adesso non voglio offendere nessuno, ma non dovrebbe essere chi non crede a dare delle risposte più sensate, :boh: tutto quello che è accaduto è accade per voi sono solo nella mente delle persone, evidentemente non si legge bene e con la dovuta attenzione e concludo per chi a fede il problema non si pone.


:ciao: :ilovejesus:
Avatar utente
siril
Utente Junior
Messaggi: 338
Iscritto il: 03/06/2010, 21:48
Contatta:

Messaggio da siril »

X Parola

1 ipotesi: la Sig.ra Gloria non racconta balle.... può essere...ma anche non essere.
2 ipotesi : l'esperienza è reale e non frutto dell'immaginazione.... può essere ma anche non essere.
Dici che l'esperienza in questione è documentata...da chi? Da lei?
Il fatto è che hai letto l'esperienza che per te costituisce una rassicurazione sul tuo credere (che io non discuto!) e non altre esperienze altrettannto documentate che raccontano di "realtà" diverse e in contrasto (vi sono persone che hanno visto le proprie reincarnazioni precedenti!). io penso di essere onesto quando dico che non hò una risposta (l'avere sempre una risposta è per i credenti). E penso di essere onesto quando dico che, per me, la tua spiegazione non è l'unica spiegazione possibile.
Povero te che credi agli uomini, ne rimmarrai deluso, perché tutti noi siamo solo peccatori.(Polymetis)
Presentazione
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

siril ha scritto:X Parola

1 ipotesi: la Sig.ra Gloria non racconta balle.... può essere...ma anche non essere.
2 ipotesi : l'esperienza è reale e non frutto dell'immaginazione.... può essere ma anche non essere.
Dici che l'esperienza in questione è documentata...da chi? Da lei?
Il fatto è che hai letto l'esperienza che per te costituisce una rassicurazione sul tuo credere (che io non discuto!) e non altre esperienze altrettannto documentate che raccontano di "realtà" diverse e in contrasto (vi sono persone che hanno visto le proprie reincarnazioni precedenti!). io penso di essere onesto quando dico che non hò una risposta (l'avere sempre una risposta è per i credenti). E penso di essere onesto quando dico che, per me, la tua spiegazione non è l'unica spiegazione possibile.
Pur essendo credente non ho risposte e, per questo caso, mi permetto di essere cauta.
La signora può essere in buonissima fede, ma nulla esclude altre cause a ciò che dice di aver vissuto.
Questo però non inficia la mia fede in Dio, come non la rafforza.
Son altre le cause che potrebbero mutarla e non sono in fenomeni naturali o misteriosi, ma solo nella mia coscienza.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
Avatar utente
siril
Utente Junior
Messaggi: 338
Iscritto il: 03/06/2010, 21:48
Contatta:

Messaggio da siril »

Gabriella Prosperi ha scritto: Pur essendo credente non ho risposte e, per questo caso, mi permetto di essere cauta.
La signora può essere in buonissima fede, ma nulla esclude altre cause a ciò che dice di aver vissuto.
Questo però non inficia la mia fede in Dio, come non la rafforza.
Son altre le cause che potrebbero mutarla e non sono in fenomeni naturali o misteriosi, ma solo nella mia coscienza.
Gabriella
D'accordissssimo...per me argomento chiuso (mi sono iscritto ad un forum di viaggiatori astrali....se scopro qualcosa vi faccio sapere).
Povero te che credi agli uomini, ne rimmarrai deluso, perché tutti noi siamo solo peccatori.(Polymetis)
Presentazione
maria24
Nuovo Utente
Messaggi: 6
Iscritto il: 06/06/2010, 8:08
Contatta:

Messaggio da maria24 »

ponzio pilato ha scritto:
ponzio pilato ha scritto:
parto con il mio punto di vista : siamo degli esseri fatti per vivere su un pianeta e basta tutto qua , senza pretese di vite future ; i pesci nell'acquario girano tutto il giorno , muiono , ne nascono dei nuovi , e tutto gira da milenni . La religione per me e' una devianza della razionalita' umana che pretende a vario titolo di avere per forza un essere supremo che li guarda , li giuduca , li protegge . Signori qua sono milenni che il mondo e' sotto sopra !!!!!!

ho letto con piacere vostri commenti al riguardo . Pero' ci tengo a precisare che non ho scritto che dio e' cattivo , almeno non qui , volevo formulare un'ipotesi e cioe : e se fossimo solo dele creature fatte per vivere e basta , con lo scopo di avere una esperienza di vita e basta , fatti per godere si' della creazione , ma senza tutto quel vorticoso stress che ogni forma di religione prevede .
Resta inteso che ogni essere e' libero di professare il proprio credo , a patto che sia una scelta in eta' adulta , libera da ogni forma di costrizione , sia fisica o artificiosamente psicologica .
Paradossalmente credo che amessa l'esistenza di un creatore il nostro scopo sara' quello di vivere e basta ,come anche i genitori desiderano che i loro figli semplcemente vivano , con gioie e dolori ma vivano punto . e' vero esiste l'amore e il riconoscimento , ma nessun padre savio di mente vuole che il figlio gli costruisca un tempio e altre amenicoli della religione .
Aspetto vostre risposte !!!!!
maria24
Nuovo Utente
Messaggi: 6
Iscritto il: 06/06/2010, 8:08
Contatta:

Messaggio da maria24 »

[quote="maria24"][quote="ponzio pilato"][quote="ponzio pilato"]

parto con il mio punto di vista : siamo degli esseri fatti per vivere su un pianeta e basta tutto qua , senza pretese di vite future ; i pesci nell'acquario girano tutto il giorno , muiono , ne nascono dei nuovi , e tutto gira da milenni . La religione per me e' una devianza della razionalita' umana che pretende a vario titolo di avere per forza un essere supremo che li guarda , li giuduca , li protegge . Signori qua sono milenni che il mondo e' sotto sopra !!!!!!

ho letto con piacere vostri commenti al riguardo . Pero' ci tengo a precisare che non ho scritto che dio e' cattivo , almeno non qui , volevo formulare un'ipotesi e cioe : e se fossimo solo dele creature fatte per vivere e basta , con lo scopo di avere una esperienza di vita e basta , fatti per godere si' della creazione , ma senza tutto quel vorticoso stress che ogni forma di religione prevede .
Resta inteso che ogni essere e' libero di professare il proprio credo , a patto che sia una scelta in eta' adulta , libera da ogni forma di costrizione , sia fisica o artificiosamente psicologica .
Paradossalmente credo che amessa l'esistenza di un creatore il nostro scopo sara' quello di vivere e basta ,come anche i genitori desiderano che i loro figli semplcemente vivano , con gioie e dolori ma vivano punto . e' vero esiste l'amore e il riconoscimento , ma nessun padre savio di mente vuole che il figlio gli costruisca un tempio e altre amenicoli della religione .
Aspetto vostre risposte !!!!
NON TROVO PIU' CIO' CHE HO SCRITTO...L'HO SALVATO IN BOZZE MA NON SO COME FARE A RIMETTERLO NEL TESTO .
POTETE AIUTARMI?
Avatar utente
siril
Utente Junior
Messaggi: 338
Iscritto il: 03/06/2010, 21:48
Contatta:

Messaggio da siril »

ponzio pilato ha scritto:.. parto con il mio punto di vista : siamo degli esseri fatti per vivere su un pianeta e basta tutto qua...
... La religione per me e' una devianza della razionalita' umana che pretende a vario titolo di avere per forza un essere supremo che li guarda.. ........
Yes... se poi un Dio esiste e saprà apprezzare il fatto che ho "vissuto" pienamente la vita che mi ha donato, bene. Se non lo saprà apprezzare, bene lo stesso. Se un Dio non esiste, bene comunque. (caspita ho scoperto il segreto della felicità!)
Povero te che credi agli uomini, ne rimmarrai deluso, perché tutti noi siamo solo peccatori.(Polymetis)
Presentazione
Avatar utente
PAROLA D'AMORE
Nuovo Utente
Messaggi: 45
Iscritto il: 27/05/2010, 12:17
Contatta:

Messaggio da PAROLA D'AMORE »

X Siril
1 ipotesi: la Sig.ra Gloria non racconta balle.... può essere...ma anche non essere.
ognuno la pensi come vuole per me non racconta balle
Dici che l'esperienza in questione è documentata...da chi? Da lei?
l’incidente, il suo stato, parte del corpo carbonizzato, il miracolo all’ultimo istante…….. questo è documentato
Il resto l’ha vissuto lei naturalmente (Credere o non credere questo e il dilemma).
Il fatto è che hai letto l'esperienza che per te costituisce una rassicurazione sul tuo credere (che io non discuto!)
La mia fede non viene da queste esperienze ma sicuramente la fortifica come tu dici, perché in essa, almeno io, ci vedo molto di quello che è scritto e aggiungo, personalmente percepisco, essa può servire a tanti (sicuramente tu non sarai uno di questi) i miracoli ha cosa sono serviti e servono secondo te!!!!!!!!!!!! più prova di così.
esperienze altrettannto documentate che raccontano di "realtà" diverse e in contrasto (vi sono persone che hanno visto le proprie reincarnazioni precedenti!). io penso di essere onesto quando dico che non hò una risposta (l'avere sempre una risposta è per i credenti)
Condivido pienamente il tuo discorso ma io ho preso questa come riferimento ho fatto male?????? l’argomento e in sintonia su, credere in Dio o meno. L’avere sempre una risposta………. In questo caso ti rispondo personalmente si.
E penso di essere onesto quando dico che, per me, la tua spiegazione non è l'unica spiegazione possibile.
ci mancherebbe onestissimo sei non è l’unica c’è né sono tantissime altre

Chiudo dicendo, ad ognuno il suo “tempo” per percepire le cose. :prega: :prega:

:ilovejesus:
:ciao:
Avatar utente
siril
Utente Junior
Messaggi: 338
Iscritto il: 03/06/2010, 21:48
Contatta:

Messaggio da siril »

ok, la nostra discussione (bonaria) non porta da nessuna parte se non ad avere rispetto delle singole posizioni. A tal riguardo mi ricordo di aver letto che anche a Buddha fu posta la domanda del 3D (la vicenda può essere inventata ma per i buddisti l'autenticità delle scritture è una cosa di second'ordine). Gli si rivolse a lui un credente a cui Buddha rispose che Dio non esisteva, che non vi era altra realtà che non fosse il "qui" e "ora". Successivamente giunse un ateo a cui rispose che Tutto era Dio, che non c'era qualcosa che non fosse Dio e in Dio. Successivamente gli rivolse un agnostico. Semplicemente Buddha non rispose! Chi ha orecchie intenda...altri in roulotte.
Povero te che credi agli uomini, ne rimmarrai deluso, perché tutti noi siamo solo peccatori.(Polymetis)
Presentazione
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Google [Bot] e 37 ospiti