anni di quando siete usciti
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Ne sono uscito a 28 anni, e come già molti hanno detto, perlomeno nel campo religioso, mi sento libero di pensare e dire quello che voglio, senza avere quella finta coscienza costruita da anni di condizionamento e conformismo di gruppo.
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.
Confucio
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Confucio
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Io forse batterò
qualche record.. povera me.. battezzata a 15 anni, uscita a 59 . Meglio tardi che mai...no?
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"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
Mgr Claverie
it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
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anni di quando siete usciti
battezzato a 17 anni inattivo a 32 anni dissociato a 37 anni
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E' all'eta' di 14 anni che ho iniziato a studiare le dottrine dei Geovisti con amici di famiglia, a 16 mi sono battezzato, era il 1981. A 17 sono stato disassociato. A 22 anni mi sono sposato e ho riniziato a frequentare facendomi riassociare dopo sei mesi. A 28anni sono andato in stand -by e sono passati ormai 18 anni. Passando tanta acqua sotto i ponti ne ho viste, sentite, masticate di tutte le forme e colori!
Se non puoi volare,corri.
Se non puoi correre, cammina.
Se non puoi camminare,striscia...
ma con tutti i mezzi, continua a muoverti sempre!!!
Se non puoi correre, cammina.
Se non puoi camminare,striscia...
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Io per fortuna non mi sono mai battezzato, era un passo che non mi sentivo di fare, anche perchè non ero convinto.... sono nato da tdg, mi sono iscritto alla scuola di ministero già tardino, a 10 anni (evidentemente non sono mai stato convinto in coscienza e ho sempre notato dubbi e controsensi, e la rottura delle regole, regolette, divieti e divietini, l'essere diversi dagli altri e le assurdità varie, mi sono sempre piaciute cose che erano contro la mia "religione" e ho sempre ragionato con la mia testa, anche se prima ero abbastanza condizionato mentalmente e con sensi di colpa, ma ho sempre avuto una sorta di doppia-vita, una con i miei familiari e confratelli e l'altra con le altre persone e con me stesso) e poi sono diventato proclamatore (anche un po' spinto dai miei, io volevo ancora rimandare...) a 14 anni. Pochi mesi che ero diventato proclamatore e sono stato assalito da dubbi così ho cominciato a documentarmi e a ragionare con la mia testa, senza paura di niente, e così già l'anno dopo (dal 2008) in me avevo l'intenzione di uscire ma tenevo tutto per me.... alla fine sono scoppiato e alla fine del 2009 ho fatto presente ai miei, e dopo quasi un anno d'inferno tra sgridate, minacce, ricatti, essendo considerato figlio di Satana, negazioni e riunioni con gli anziani, ho deciso di non frequentare più alcun tipo di attività geovista, di ogni genere e deciso a farmi una vita. Gli anziani e i miei ora mi lasciano stare, non so neanche se sulla carta sono ancora proclamatore, ma che facciano quello che vogliono, tanto non sono battezzato e non mi interessa più assolutamente niente, non voglio mai più avere niente a che fare con quella setta. Ahimè, devo sorbirmi sempre i discorsi dei miei genitori quando parlano di profezie e delle robe della loro "religione" (setta), ci sto male sapendo che loro avranno una vita inutile fino alla morte, vivendo sugli allori, ma non ci posso fare niente.... tanto è inutile, parli con i muri, è impossibile fargli venire qualche dubbio e ragionare con quella testa condizionata che hanno...
In quanto a me, ora ho quasi 18 anni, sto cercando di farmi una vita, di farmi degli amici, magari una ragazza e di cominciare a vivere come tutti gli altri, pur non essendo nato come tutti gli altri e non avendo ancora festeggiato niente e fare ancora certe cose senza poter dire ai genitori, non posso farmi scappare una battutina a doppio senso o dire una parolaccia in casa, se avessi la ragazza me la devo tenere nascosta la cosa e cmq devo fare una sorta di doppia vita, e cercando di costruirmi una vita normale con persone che non sono la mia famiglia perchè con la mia famiglia una vita normale non l'avrò mai.... la rabbia è tanta per non essere nato come tutti gli altri e per non avere una vita e una famiglia come tutti gli altri, ma tanto è inutile rimuginare, non posso cambiare la mia esistenza, devo andare avanti e cercare di migliorare la mia vita.... poi quando mi farò una famiglia per me allora tutto sarà diverso, finalmente potrò avere una vita normale a tutti gli effetti ed esser libero di fare/dire tutto quello che voglio senza che nessuno mi dica niente e vivendo felicemente insieme. Magari fra qualche annetto mi prenderò in affitto anche un appartamentino così da poter iniziare ad avere una vita normale in todo, essendo libero di fare l'albero di natale, di festeggiare un compleanno con gli amici o di uscire per capodanno tranquillamente, senza che nessuno mi faccia opposizione.....
Certo è brutto non festeggiare i compleanni con la propria famiglia di provenientza, non fare tante cose che fanno normalmente tutte le famiglie, essere attivi socialmente, vivere incondizionatamente ed essendo razionali... ma per ora mi devo accontentare di essere libero io, in attesa di potermi creare una mia famiglia....
Sicuramente non ripudierò la mia famiglia, anzi, ci sarà sempre un rapporto di reciproco rispetto e di sintonia e li amerò lo stesso, anche se non sarà mai come doveva essere se quei maledetti non venivano a bussare alla porta della famiglia di mia madre.... sarebbe bastato solo un "non mi interessa", per non devastare 4 vite invece hanno voluto complicarsi la vita studiando e convertendosi al geovismo, rovinando il loro cervello, le vite e la famiglia e tutto per cosa? Per una porta aperta.... bastava una semplice parola per evitare tutto e continuare la vita come doveva andare, così che io potevo nascere normalmente come tutti, invece....
Me ne farò una ragione.
In quanto a me, ora ho quasi 18 anni, sto cercando di farmi una vita, di farmi degli amici, magari una ragazza e di cominciare a vivere come tutti gli altri, pur non essendo nato come tutti gli altri e non avendo ancora festeggiato niente e fare ancora certe cose senza poter dire ai genitori, non posso farmi scappare una battutina a doppio senso o dire una parolaccia in casa, se avessi la ragazza me la devo tenere nascosta la cosa e cmq devo fare una sorta di doppia vita, e cercando di costruirmi una vita normale con persone che non sono la mia famiglia perchè con la mia famiglia una vita normale non l'avrò mai.... la rabbia è tanta per non essere nato come tutti gli altri e per non avere una vita e una famiglia come tutti gli altri, ma tanto è inutile rimuginare, non posso cambiare la mia esistenza, devo andare avanti e cercare di migliorare la mia vita.... poi quando mi farò una famiglia per me allora tutto sarà diverso, finalmente potrò avere una vita normale a tutti gli effetti ed esser libero di fare/dire tutto quello che voglio senza che nessuno mi dica niente e vivendo felicemente insieme. Magari fra qualche annetto mi prenderò in affitto anche un appartamentino così da poter iniziare ad avere una vita normale in todo, essendo libero di fare l'albero di natale, di festeggiare un compleanno con gli amici o di uscire per capodanno tranquillamente, senza che nessuno mi faccia opposizione.....
Certo è brutto non festeggiare i compleanni con la propria famiglia di provenientza, non fare tante cose che fanno normalmente tutte le famiglie, essere attivi socialmente, vivere incondizionatamente ed essendo razionali... ma per ora mi devo accontentare di essere libero io, in attesa di potermi creare una mia famiglia....
Sicuramente non ripudierò la mia famiglia, anzi, ci sarà sempre un rapporto di reciproco rispetto e di sintonia e li amerò lo stesso, anche se non sarà mai come doveva essere se quei maledetti non venivano a bussare alla porta della famiglia di mia madre.... sarebbe bastato solo un "non mi interessa", per non devastare 4 vite invece hanno voluto complicarsi la vita studiando e convertendosi al geovismo, rovinando il loro cervello, le vite e la famiglia e tutto per cosa? Per una porta aperta.... bastava una semplice parola per evitare tutto e continuare la vita come doveva andare, così che io potevo nascere normalmente come tutti, invece....
Me ne farò una ragione.
"L'apparenza inganna.... non è mai come si pensa.... bisogna sempre vedere le cose OLTRE a come ci sembrano"
Ciosl, guarda la tua firma - guarda oltre - e vedrai che in veritá i tuoi 17 anni non sono stati buttati. Sei cresciuto, sei vivo e credo anche sano.Ciosl ha scritto:PS. I miei primi 17 anni sono stati buttati nel cesso, ora spero di cominciare realmente a vivere come tutti, come se nascessi adesso...
Non preoccuparti, hai tutto il tempo per recuperare la tua vita in pieno. Non voglio sminuire i tuoi problemi. Non voglio nemmeno dire: Guarda gli altri che hanno buttato via 50, 60 anni... non sarebbe giusto, ognuno di noi vive la propria vita e ha diritto di viverla. Per fortuna ne sei uscito presto. Avrai modo di studiare, magarei laurearti, trovarti un lavoro decente, sposarti, avere figli, viaggiare, divertirti, vivere la vita!
E come dice
banco ha scritto:Nulla è sprecato, neanche quegli anni... tutto torna utile.
«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.»
C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.Albert Einstein
"Mi piacciono le persone che....no, niente. Mi piacciono gli animali"
Presentazione
C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.Albert Einstein
"Mi piacciono le persone che....no, niente. Mi piacciono gli animali"
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- Gabriella Prosperi
- Utente Platinium
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- Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
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Ciosl hai dimostrato una fermezza invidiabile, ma come ti è stato detto, nessuna esperienza, per quanto dolorosa, è inutile. Sta a noi farla fruttare.
Gabriella
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
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"nato nella verità" a 21 anni battezzato e a 29 disassociato
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Battezzata a 21 anni, dimessa a 40
Ely
Ely
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo ..., di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, ... quasi che il giorno del Signore sia imminente. (II Tess. 2,1-2)
Mia presentazione: http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... 370991&p=1" onclick="window.open(this.href);return false;
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Battezzata a 28, a 34 cominciata a vivere una doppia vita con incredibili sensi di colpa, ho aperto gli occhi a 48.
Quando usciró o faccio un baccano del diavolo, oppure me ne vado senza spiegazioni. Devo ancora decidere.
Quando usciró o faccio un baccano del diavolo, oppure me ne vado senza spiegazioni. Devo ancora decidere.
«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.»
C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.Albert Einstein
"Mi piacciono le persone che....no, niente. Mi piacciono gli animali"
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C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.Albert Einstein
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eccolo
ciao a tutti mi sono battezzato a 17 anni disassociato a 28 anni riassociato a 30 anni inattivo a 34 anni e dissociato definitivamente a 38 anni un bel andirivieni nella mi vita come si dice a Firenze
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i miei genitori hanno iniziato a frequentare i tdg quando avevo 10 anni, potete immaginare la mia sofferenze, abbandonare quello che di più bello avevo, le feste, i compleanni, i miei zii e nonni. Poteva essere semplice se eravamo uniti come famiglia ma non era così, mio padre era molto violento e possessivo a applicava in maniera esasperata quello che gli veniva detto.... a 15 anni fui costretta a battezzarmi ma all'età di 18 anni andai via di casa abbandonando i tdg e la mia famiglia. oggi ho 30 anni
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