mario presentazione
Inviato: 02/10/2011, 12:11
Ciao a tutti, iniziamo dal dire che Mario è il nome che mi sono dato in questo sito ma x correttezza vi dico subbito che non è il mio vero nome,
non lo messo xchè anche se sono inattivo da 2 anni ho molti familiari all'interno dell'organizzazione, e x questo non mi sono dissociato, ne voglio farmi riconoscere da qualcuno, ho quasi 40 anni sposato, vivo al nord.
Leggo questo sito da molto tempo e lo trovo interessante, x me lo dovrebbero leggere tutti i testimoni come faccio io ogni giorno.
La mia esperienza nei TG e iniziata fin dai miei 4 anni prima mia madre poi con gli anni mio padre, ho fatto anche il pioniere regolare e relativa scuola.
I motivi che mi hanno spinto ad uscire dall'organizzazione sono tanti.
-1 Non sopporto le cose date x ispirate o meglio guidate dallo spirito santo e poi cambiate di punto in bianco e senza spiegazione come nulla fosse (sangue,generazione 1914, Unti sigillati nel 1935 ora non più, ecc. l'elenco è infinito) Visto che suppongono di avere la vertià qualcosa non quadra, quindi sbagliare x sbagliare preferisco farlo con la mia testa e non con quella di 12 vecchietti americani.
-2 Non ho mai sopportato l'ipocrisia interna dei ''fratelli'' la finta amicizia. (qui ci sarebbe tanto da dire ma tralascio).
-3 Nonostante gli sforzi interni di essere parte del gruppo ho sempre notato molta invidia da parte degli altri, ignoranza è, comunque ho subito anche emarginazione ma senza dei reali motivi o per qualcosa magari detta o fatta. Questa emarginazione lo subita non solo io personalmente ma tutta la mia famiglia nonostante mio padre un nominato. Se si organizzava qualcosa potete essere sicuri che noi eravavo sempre non ben voluti o esclusi.
Amici di infanzia, che credovo tali ne ho avuti 2 entrambi ancora testimoni ma poi ci siamo divisi x scelte di vita uno lavora persino a Roma alla betel mai più sentito, un quadratone unico, l'altra ha una sua famiglia in un altra citta e sono decenni che non ci sentiamo e vediamo.
Qui dove vivo la cosa che non sopporto e che se incontro qualcuno dei testimoni fa finta di non vederti o non ti saluta poi se x caso vado in sala cosa rarissima (una o due volte l'anno) la stessa persona ti viene incontro e ti dice ciao carissimo come stai? e io mi domando ma ci è o lo fa?
Mi hai visto il giorno prima e hai abbassato lo sguardo e il giorno dopo ti comporti come se fossi un altra persona.
Personalmente non ci tengo al saluto di nessuno, ma certe cose ti lasciano comunque spiazziato. E mi dico non è colpa loro e che sono d..... x natura
e il risultato di anni di lavaggio del cervello è si comportono cosi.
Far finta di mostrare sincero interesse personale se sei dei loro e non salutarti e cambiare strada se tu non frequenti il gruppo.
Di me come persona non ho molto da dire, il coniuge che ho, la pensa come me, quindi non ho problemi in tal senso fortunatamente.
Ora vi saluto tutti, e sono felice di dire la mia in questo forum quando mi capita l'occasione.
non lo messo xchè anche se sono inattivo da 2 anni ho molti familiari all'interno dell'organizzazione, e x questo non mi sono dissociato, ne voglio farmi riconoscere da qualcuno, ho quasi 40 anni sposato, vivo al nord.
Leggo questo sito da molto tempo e lo trovo interessante, x me lo dovrebbero leggere tutti i testimoni come faccio io ogni giorno.
La mia esperienza nei TG e iniziata fin dai miei 4 anni prima mia madre poi con gli anni mio padre, ho fatto anche il pioniere regolare e relativa scuola.
I motivi che mi hanno spinto ad uscire dall'organizzazione sono tanti.
-1 Non sopporto le cose date x ispirate o meglio guidate dallo spirito santo e poi cambiate di punto in bianco e senza spiegazione come nulla fosse (sangue,generazione 1914, Unti sigillati nel 1935 ora non più, ecc. l'elenco è infinito) Visto che suppongono di avere la vertià qualcosa non quadra, quindi sbagliare x sbagliare preferisco farlo con la mia testa e non con quella di 12 vecchietti americani.
-2 Non ho mai sopportato l'ipocrisia interna dei ''fratelli'' la finta amicizia. (qui ci sarebbe tanto da dire ma tralascio).
-3 Nonostante gli sforzi interni di essere parte del gruppo ho sempre notato molta invidia da parte degli altri, ignoranza è, comunque ho subito anche emarginazione ma senza dei reali motivi o per qualcosa magari detta o fatta. Questa emarginazione lo subita non solo io personalmente ma tutta la mia famiglia nonostante mio padre un nominato. Se si organizzava qualcosa potete essere sicuri che noi eravavo sempre non ben voluti o esclusi.
Amici di infanzia, che credovo tali ne ho avuti 2 entrambi ancora testimoni ma poi ci siamo divisi x scelte di vita uno lavora persino a Roma alla betel mai più sentito, un quadratone unico, l'altra ha una sua famiglia in un altra citta e sono decenni che non ci sentiamo e vediamo.
Qui dove vivo la cosa che non sopporto e che se incontro qualcuno dei testimoni fa finta di non vederti o non ti saluta poi se x caso vado in sala cosa rarissima (una o due volte l'anno) la stessa persona ti viene incontro e ti dice ciao carissimo come stai? e io mi domando ma ci è o lo fa?
Mi hai visto il giorno prima e hai abbassato lo sguardo e il giorno dopo ti comporti come se fossi un altra persona.
Personalmente non ci tengo al saluto di nessuno, ma certe cose ti lasciano comunque spiazziato. E mi dico non è colpa loro e che sono d..... x natura
e il risultato di anni di lavaggio del cervello è si comportono cosi.
Far finta di mostrare sincero interesse personale se sei dei loro e non salutarti e cambiare strada se tu non frequenti il gruppo.
Di me come persona non ho molto da dire, il coniuge che ho, la pensa come me, quindi non ho problemi in tal senso fortunatamente.
Ora vi saluto tutti, e sono felice di dire la mia in questo forum quando mi capita l'occasione.