Il Natale: la festa più triste dell'anno

[ilnonnosa]

IL NATALE: LA FESTA PIU’ TRISTE DELL’ANNO

Si avvicina ancora una volta il Natale, e, come sempre, per evitare problemi, i testimoni di Geova mettono le mani avanti. In che modo? Pubblicando l’ennesimo articolo per spiegare che, non solo si tratta di una festa pagana (ma questa tediosa e costante ripetitività ci è ormai venuta a uggia), ma per dirci che, nientemeno, è nocivo e pericoloso. Buona parte dell’edizione della loro rivista Svegliatevi! del 22 novembre 1993 è, infatti, dedicata a spiegarci i rischi gravissimi nei quali si incorre quando si festeggia il Natale. A pagina 3, per esempio, è detto che i figli di “sei o sette anni… possono riportare danni psicologici se i genitori si ostinano a perpetuare la bugia (del Natale)”. E, citando un “docente di filosofia”, essi dicono “L’intento degli adulti… è di ingannare deliberatamente i bambini sulla natura di Babbo Natale… Dicendo ai bambini che Babbo Natale è un essere umano vero e proprio, non stimoliamo la loro immaginazione. Mentiamo loro e basta”.
Stupisce veramente questa dichiarazione, se solo si tien conto del fatto che la filosofia e chi la insegna, sono dai testimoni di Geova considerati alla stessa stregua del demonismo. Basta aprire La Torre di Guardia del 1°febbraio 1987, pag. 29, per leggervi: “Siccome le filosofie e i filosofi non tengono conto della Parola di Dio, non dovremmo mai sottovalutare il pericolo che rappresentano”. Però, quando le filosofie e i filosofi esprimono opinioni che a loro vanno bene, i Testimoni non li considerano più “pericolosi”.
L’articolo passa poi a dimostrare che non è assolutamente vero che i figli dei testimoni di Geova siano svantaggiati rispetto agli altri per il fatto che sia loro impedito di festeggiare il Natale (o le altre feste). E allora, per far credere che sono proprio i bambini a scegliere di loro iniziativa di non festeggiare il Natale, la rivista in questione riporta diciotto interviste con altrettanti bambini (corredate di fotografie debitamente multirazziali), nelle quali i piccoli si esprimono “liberamente”.
Eccone alcune: “So che tutte le feste hanno origini disgustose. Gesù non è nato a Natale. La mia famiglia non deve far nulla per compensare queste feste. I miei sono sempre pronti ad aiutarmi quando ne ho bisogno. Questo, vale più di qualsiasi regalo. Josh, 15 anni”.
“Come giovane non ho mai sentito la mancanza delle festività mondane… Quanto ai regali, in casa nostra si fanno tutto l’anno. Ryan, 17 anni”.
“Non sento che mi manca qualcosa. Non m’importa. Ricevo regali, e facciamo giochi e festicciole. Ricevo molte cose senza dover celebrare le feste. Voglio comportarmi sempre come una testimone e niente mi può far cambiare. Brianne, 9 anni”.
“Mi piace molto ricevere regali e ne ricevo tutto l’anno. Julia, 12 anni”.
È straziante vedere come i testimoni di Geova copino le strategie belliche degli antichi romani o le atrocità dei croati dei giorni scorsi per poter sostenere le loro tesi aberranti. I primi, durante l’assedio di Marsala, schieravano davanti alle loro macchine da guerra i prigionieri ebrei per far sì che gli assediati non tirassero su di loro, i secondi, invece, hanno usato i prigionieri mussulmani “come bombe umane contro le trincee tenute dai loro compagni”. Così hanno fatto i testimoni: hanno per così dire mandato avanti i loro bambini facendo dire loro cose atroci, non vere, per convincere tutti noi che sono felici anche senza Natale o le altre feste. Ma non è vero.
Posso giurare che mai, nel corso dell’anno i testimoni fanno tutti quei regali ai loro bambini. Dicono sempre, è vero, “noi non siamo vincolati a certe feste per fare i regali”, ma in realtà è che non essendoci l’occasione i regali poi non si fanno. La loro è una vita grigia e piatta in cui c’è posto solo per le loro adunanza e la vendita dei giornalini. Ed i bambini intervistati sono stati costretti a dire quello che hanno detto perché così vogliono papà e mamma, e anche perché è loro insegnato a mentire davanti agli estranei (vedi la pubblicazione dei testimoni intitolata Child Custody Cases, pagina 43). E inoltre, essendo cresciuti in una famiglia geovista non hanno cognizione d’altro, sono come nati ciechi che non conosceranno mai lo splendore dei colori. Che tristezza!

Sergio Pollina

(Tratto dal settimanale Cattolico di Siracusa: “Il Cammino” Nr. 45, del 5 dicembre 1993)

Ciao. Ilnonnosa

[domingo7]

ho sempre festeggiato con gioia e convinzione la festa del Natale
convintissimo che Nostro Signore sia nato proprio il 25 dicembre
festa pagana della luce e del sole invictus
e festa ebraica di hannuka cadente il 25 di kislev.....

ho sempre fatto e ricevuto regali
mangiato in compagnia ai miei cari
addobbato un piccolo albero con le luci
e fatto un piccolo presepe

ai tdg attuali ed anche agli ex
vorrei dire che ai miei figli
non ho mai raccontato palle
come quelle di Babbo Natale,
di Gesù bambino e della befana
che scendono da camini, volano su scope e portano i doni....

Sotto l'albero i miei figli hanno comunque sempre trovato una quantità ragionevole di doni
sapendo fin da piccolissimi che erano di mamma, di papà, dei nonni, degli zii e degli amici...

A scuola poi non hanno vissuto particolari traumi
mantenendo nei confronti dei compagni un simpatico riserbo ...

La Torre di Guardia può dire quello che vuole
ma a fare come me e mia moglie ci sono tantissimi cattolici .....

[Dingus JJ]

IL NATALE: LA FESTA PIU’ TRISTE DELL’ANNO

...... Buona parte dell’edizione della loro rivista Svegliatevi! del 22 novembre 1993 è, infatti, dedicata a spiegarci i rischi gravissimi nei quali si incorre quando si festeggia il Natale. A pagina 3, per esempio, è detto che i figli di “sei o sette anni… possono riportare danni psicologici se i genitori si ostinano a perpetuare la bugia (del Natale)”. E, citando un “docente di filosofia”, essi dicono “L’intento degli adulti… è di ingannare deliberatamente i bambini sulla natura di Babbo Natale… Dicendo ai bambini che Babbo Natale è un essere umano vero e proprio, non stimoliamo la loro immaginazione. Mentiamo loro e basta”.
Stupisce veramente questa dichiarazione, se solo si tien conto del fatto che la filosofia e chi la insegna, sono dai testimoni di Geova considerati alla stessa stregua del demonismo.

I ridicoli mistificatori omettono ovviamente i gravissimi danni psicologici che CAUSANO LORO,CON LE DOTTRINE ALIENANTI CHE INCULCANO,AI FIGLI.
Sara' un gran giorno quando questa pseudo religione verra' smascherata pubblicamente e messa al bando,con tanto di controlli di assistenti sociali tra le famiglie di irriducibili,in modo da limitare l'influenza nefasta delle vessazioni sui giovani!
Ignoranti coprofagi,parlano di sano cibo spirituale e si nutrono di deiezioni che li avvelenano irrimediabilmente piu' dei vizi che VANTANO evitare.
Si ascoltassero una qualche intervista all'oncologo Veronesi per capire cos'e' cultura,conoscenza,medicina,nobilta' d'animo e il valore ,anche cristiano,di quella scienza che tanto aborriscono.

[i'm_leaving]

I ridicoli mistificatori omettono ovviamente i gravissimi danni psicologici che CAUSANO LORO,CON LE DOTTRINE ALIENANTI CHE INCULCANO,AI FIGLI.

Parole sante!!! Ve lo dico io che a 6-7 anni piangevo disperato di notte perchè pensavo che se fosse arrivato Armagedon non avrei mai più rivisto i miei amici di scuola!

[domingo7]

A quell'età io avevo un po' di paura dell'inferno e del diavolo ....

pensavo però di parlare prima o poi con il satana,
di convincerlo ad incarnarsi per meglio dominare il mondo
e di fargli poi fare la stessa fine di Gesù Cristo...
(però senza possibilità di ritorno)

Insomma a quell'età qualche paura mi sembra abbastanza normale ...

[deep-blue-sea]

cercare con tutti i mezzi di trovare aspetti negativi sul Natale per dare ragioni per non osservarla ai propri adepti. Cosi questi, si autoconvincono che Natale, é una festa pagana e perfino pericolosa forse a causa degli incendi di appartamenti dovuti a illuminazioni difettose????

Anche mia figlia, verso gli otto, dieci anni piangeva e si disperava perché all'assemblea avevano (come al solito) annunciato che la fine era veramente vicina, e lei dunque avrebbe perso le amichette del cuore..poverina, cercavo di sminuire le cose, ma il trauma esisteva nella sua mente e nel suo cuore.

Comunque, anche io, benché moglie di anziano, non mi andava che i miei figli, ritornando a scuola dopo le feste, si trovassero davanti agli amici che facevano la lista dei regali ricevuti e loro NIENTE. Così, quando divennero consapevoli di questo fatto, gli facevo trovare un regalo ai piedi del letto il giorno dopo Natale, com'erano contenti ... e anche io, e mio marito convenne che si poteva fare. Ecco, l'ipocrisia alla quale ti costringe questa organizzazione: Non far regali, o mangiare il panettone, o riunirsi in famiglia QUEL GIORNO, ma il giorno dopo tutto va bene!!!!!

[Alcesti80]

Se dovessi contare tutti i miei giorni di Natale privi di festa, privi di albero e luci regali...ammonterebbero a circa 30 anni.
Non voglio raccontare ciò che dicono le riviste wt, ma descrivere i miei Natali di bambina tdg, nata tra tdg...dietro i vetri di casa a guardare le luci altrui, gli alberi altrui, i regali altrui, quel fastidioso senso di esclusione che solo un bambino tdg può provare. Quanto avrei voluto credere a Babbo Natale...ma poi c'era il senso di colpaperchè quei pensieri e quei sentimenti erano "peccato"...perchè Gesù non è nato il 25/12 e bla bla... Oggi, invece, a casa mia faccio l'albero e festeggio il mio Natale...il Natale che non ho mai festeggiato. Sono convinta che sia una festa pagana...ma proprio l'analisi di ciò che rappresenta e ha sempre rappresentato che me lo fa amare...proprio le sue origini così antiche... Ora basta farsi manipolare, ora devo ricostruire lo strappo con il passato, con le nostre tradizioni ...

[daniela47]

Cara Alceste,
a volte è sorprendente come questo forum riesca a tirare fuori tante cose che sono rimaste in un cantino della persona, inconfessate, ma tanto tristi, tanto sofferte.
Questo significa che dopo tutto il potersi rivolgere quì, e sapere di essere compresi dagli altri, ha una funzione veramente terapeutica utile a sgombrare o rendere meno gravosi tanti fantasmi negativi del passato.
Anche la tua storia si ricollega a tanti amici che hanno provato tutto ciò, e ora rimuovendole tutti assieme vi sentite molta più forza e anche consapevolezza che valeva la pena fare la scelta di uscirne.

[Paxuxu]

Io continuo a festeggiare il 21 dicembre, ma si sa, sono un Vero Pagano ancora.





Paxuxu

[daniela47]

cercare con tutti i mezzi di trovare aspetti negativi sul Natale per dare ragioni per non osservarla ai propri adepti. Cosi questi, si autoconvincono che Natale, é una festa pagana e perfino pericolosa forse a causa degli incendi di appartamenti dovuti a illuminazioni difettose????

Anche mia figlia, verso gli otto, dieci anni piangeva e si disperava perché all'assemblea avevano (come al solito) annunciato che la fine era veramente vicina, e lei dunque avrebbe perso le amichette del cuore..poverina, cercavo di sminuire le cose, ma il trauma esisteva nella sua mente e nel suo cuore.

Comunque, anche io, benché moglie di anziano, non mi andava che i miei figli, ritornando a scuola dopo le feste, si trovassero davanti agli amici che facevano la lista dei regali ricevuti e loro NIENTE. Così, quando divennero consapevoli di questo fatto, gli facevo trovare un regalo ai piedi del letto il giorno dopo Natale, com'erano contenti ... e anche io, e mio marito convenne che si poteva fare. Ecco, l'ipocrisia alla quale ti costringe questa organizzazione: Non far regali, o mangiare il panettone, o riunirsi in famiglia QUEL GIORNO, ma il giorno dopo tutto va bene!!!!!

Ecco come chiamarli questi espedienti che si usa nelle famiglie TDG per tacitare la propria coscienza ?
Allora si capisce che si toglie qualcosa di importante ai bambini,?
Allora si capisce che si chiede troppo ai nostri figli.?
Ma quanto sacrificio chiede questa falsa dottrina per dominare sui propri adepti?.
Spero che tanti si rapportino a queste esperienze per farsi un bell'autoesame molto approfondito.

[Stefy]

Io continuo a festeggiare il 21 dicembre, ma si sa, sono un Vero Pagano ancora.





Paxuxu

[Imperdonato]

Ecco come chiamarli questi espedienti che si usa nelle famiglie TDG per tacitare la propria coscienza ?
Allora si capisce che si toglie qualcosa di importante ai bambini,?
Allora si capisce che si chiede troppo ai nostri figli.?
Ma quanto sacrificio chiede questa falsa dottrina per dominare sui propri adepti?.
Spero che tanti si rapportino a queste esperienze per farsi un bell'autoesame molto approfondito.

Autoesame molto approfondito:
il giorno di natale a ora di pranzo stai SOLO davanti a un ***** di computer,
con le lacrime agli occhi, non sai nemmeno bene il motivo, ma sai che pochi
capirebbero... hai quasi 30 anni e piangi ancora?
... ebbene si Guybrush, c'è qualcosa che non va...
ebbene si daniela47, hanno tolto e chiesto troppo ai bambini.
:senzaparole:

[Dingus JJ]

Autoesame molto approfondito:
il giorno di natale a ora di pranzo stai SOLO davanti a un ***** di computer,
con le lacrime agli occhi, non sai nemmeno bene il motivo, ma sai che pochi
capirebbero... hai quasi 30 anni e piangi ancora?
... ebbene si Guybrush, c'è qualcosa che non va...
ebbene si daniela47, hanno tolto e chiesto troppo ai bambini.
:senzaparole:

Ora pero',caro unforgiven,non farti condizionare troppo pero' in senso inverso,cioe' da quell'iconografia Dickensiana che ci vorrebbe tutti felici radunati in grandi tavolate familiari pieni d'amore e buoni sentimenti.Pensa che tra qualche ora ,buona parte di costoro non si sopportera' piu' e riportera' a casa reflussi gastrici e gas mefitici!

[Mafalda]

Perché a Natale puntualmente, anche se va tutto bene, mi viene in mente il film PARENTI SERPENTI?

[Dingus JJ]

Perché a Natale puntualmente, anche se va tutto bene, mi viene in mente il film PARENTI SERPENTI?

Perche' cara Maffy,la famiglia,con quel che ne consegue,e' sacra solo se e' sana,cosa meno ovvia di quanto si pensi,altrimenti puo' andare dal noioso piu' castrante, all'associazione a delinquere,passando per l'ipocrisia piu' sfacciata!

[Mario70]

A proposito dei reflussi gastrici annunciati dal dingus, io ad esempio ho passato tutto il pomeriggio abbracciato al cesso per un maledetto virus intestinale e naturalmente senza avere l'imodium e di natale capite bene che non è facile procurarselo, alla decima diarrea ho mandato mia moglie a suonare i campanelli del palazzo in vestaglia, un'anima pia glielo ha dato, insomma avrei preferito piangere come ha raccontato sopra il forumista invece di passare un natale di mxxxa in tutti i sensi!
Per la serie c'è sempre di peggio!

[anto]

NON SO CHE DIRE...PER ME E' BELLISIMO FESTEGGIARE IL NATALE, FARE GLI AUGURI A TUTTI QUELLI CHE INCONTRI, STARE CON UNA FAMIGLIA NUMEROSISSIMA!!! E NON M SENTO IN COLPA DI NIENTE E' COSI BELLO RIUNIRE LA MIA FAMIGLIA E CHI SI VUOLE AGGIUNGERE!!! E' SEMPRE UN GESTO DI AMORE

[rosadeldeserto75]

Perché a Natale puntualmente, anche se va tutto bene, mi viene in mente il film PARENTI SERPENTI?

[daniela47]

NON SO CHE DIRE...PER ME E' BELLISIMO FESTEGGIARE IL NATALE, FARE GLI AUGURI A TUTTI QUELLI CHE INCONTRI, STARE CON UNA FAMIGLIA NUMEROSISSIMA!!! E NON M SENTO IN COLPA DI NIENTE E' COSI BELLO RIUNIRE LA MIA FAMIGLIA E CHI SI VUOLE AGGIUNGERE!!! E' SEMPRE UN GESTO DI AMORE

E' semplicemente "BELLO", dolcissimo, ciò che hai espresso in una frase.
Anche se tanti non lo esprimono a parole, ma è la confortante sensazione che ci riempie di gioia di VERA FRATELLANZA, che trova l'occasione simbolica di un giorno preso nel calendario, che fa ricordare la nascita di Cristo, per far accomunare in tanti in questo clima condiviso e positivo.