Una domanda a tutti: i santi.

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto: Questi "unti" o che si reputano tali, alla fine non fanno né più né meno niente di diverso e di eccezionale rispetto agli altri ma solo di credere di essere "diversi" dalla massa e di meritare solo loro il paradiso in cielo....
Il tuo è un giudizio inficiato dalle tue convinzioni religiose che considerano l'andare in cielo un "premio" e la vita terrena solo un banco di prova.
La stragrande maggioranza dei TdG ha la speranza e desidera vivere nel paradiso terrestre, per sempre, in buona salute, con i cari risorti e con un panda come animale domestico :ironico:
Mai uno che desidera vivere sulla terra invidierebbe uno che andrebbe a fare l'angioletto in cielo.
Non è concepibile proprio.
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Victor....risposta finale boh !!!!

Messaggio da Vieri »

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Il tuo è un giudizio inficiato dalle tue convinzioni religiose che considerano l'andare in cielo un "premio" e la vita terrena solo un banco di prova.
La stragrande maggioranza dei TdG ha la speranza e desidera vivere nel paradiso terrestre, per sempre, in buona salute, con i cari risorti e con un panda come animale domestico :ironico:
Mai uno che desidera vivere sulla terra invidierebbe uno che andrebbe a fare l'angioletto in cielo.
Non è concepibile proprio.
Non è che il mio giudizio sia inficiato dalle MIE convinzioni religiose ma dal semplice fatto di attenersi al Vangelo come dovrebbero teoricamente fare i tdG.
Mi trovo infatti:
Giovanni 10-28
Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa sola.
Mt 7,7-14 - Entrate per la porta stretta
13Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. 14Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!»
2. Mt 18,1-11 - Chi è il più grande nel regno
1In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». 2Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro 3e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. 5E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Mt 19,16-30 - Gesù, il giovane ricco e i discepoli (vedi brano nel contesto - passi paralleli)

16Ed ecco, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». 17Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18Gli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, 19onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». 20Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». 21Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!». 22Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.

23Gesù allora disse ai suoi discepoli: «In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
Mt 22,23-33 - I sadducei e la risurrezione
E Gesù rispose loro: «Vi ingannate, perché non conoscete le Scritture e neppure la potenza di Dio. 30Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo. 31Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio: 32Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei viventi!».
12. Lc 16,19-31 - Parabola del ricco e del povero
«19C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. 20Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, 21bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. 22Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. 23Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui.
Morale:
se mi attengo allora al Vangelo, cosa che loro pare ignorino non esiste traccia di paradiso in terra ma solo in cielo e cioè vicini a Dio.
Il fatto di accontentarsi di rivivere una esperienza terrena con i propri cari ....
e desidera vivere nel paradiso terrestre, per sempre, in buona salute, con i cari risorti
è una balla pazzesca che contraddice apertamente il Vangelo visto che era stato detto che: "non prenderete più né moglie e marito ma sarete come angeli....."

In conclusione, non è per mie convinzioni religiose che penso diversamente ma solo di attenermi a quello che c'è scritto più volte, né più né meno nel vangelo.

Che poi uno preferisca "accontentarsi" di rivivere un esperienza paradisiaca ma terrena mi sembra poi una tua opinione personale da non credente poichè se fosse veramente così per tutti i tdG alla fine sarebbe una immane contraddizione sul fatto di professare una religione i cui adepti non ambiscono a riavvicinarsi a Dio ma stare in un paradiso quasi islamico con 72 vergini a testa......
Conclusioni.
Boh!
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Messaggio da VictorVonDoom »

Hai cambiato nuovamente argomento?

Ricapitoliamo...

Hai iniziato con una richiesta di chiarimento "come considerano i TdG i santi prima della nascita della loro religione?"
Ti è stato risposto che dei santi della CC se ne occupa la CC ovviamente e che comunque per i TdG sono esisite delle figure "notevoli" nel corso della storia che potrebbero far parte di quel gruppo ma che non possono essere dogmatici su questo.

Poi hai virato sull'accusa di poca umiltà di questi 144.000 che, secondo te, si ergerebbero sopra gli altri.
Ti è stato risposto abbastanza ampiamente che non è così, far parte di questo gruppo non da accesso a nessuna visibilità ne privilegio particolare, è "solo" una speranza diversa, che anzi nessun appartenente alle due speranze invidia l'altro o considera l'altro di serie A o di B.

Adesso la metti sul piano che il Vangelo dice una cosa diversa.
A quest'ultima rispondo tranquillamente CHI SE NE FREGA, quelle sono beghe condominiali tra voi credenti. Non mi interessa chi "ce la sa più lunga" dottrinalmente. Io ho solo cercato di correggere le tue vedute imprecise sulla dottrina dei TdG. Che tale dottrina poi sia giusta o corretta dal punto di vista biblico, ammesso che si possa raggiungere una "verità" in tal senso, non era oggetto della discussione e neanche mi interessa.
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Victor....

Messaggio da Vieri »

Mi scrivi e concludo:
A quest'ultima rispondo tranquillamente CHI SE NE FREGA, quelle sono beghe condominiali tra voi credenti. Non mi interessa chi "ce la sa più lunga" dottrinalmente. Io ho solo cercato di correggere le tue vedute imprecise sulla dottrina dei TdG. Che tale dottrina poi sia giusta o corretta dal punto di vista biblico, ammesso che si possa raggiungere una "verità" in tal senso, non era oggetto della discussione e neanche mi interessa.
Scusa ma non mi sembrano tanto delle beghe condominiali visto che tutti e due "toricamente" dovremo attenersi al Vangelo che continuano tranquillamente a ignorare.
Che non ti interessi, potrei anche capirlo ma gli interrogativi e le contraddizioni restano.
In effetti se non credi più, alla fine per te, paradiso in terra o paradiso terrestre, non ti fa più né caldo né freddo e quindi capisco che non ti interessi.
L'argomento pertanto anche se lo chiudo rimane sempre i sospeso....
Buona giornata
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Messaggio da VictorVonDoom »

Quale argomento rimane sospeso?
Quello oggetto del thread o uno degli altri in cui ti sei impelagato?
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Victor Victor...

Messaggio da Vieri »

VictorVonDoom ha scritto:Quale argomento rimane sospeso?
Quello oggetto del thread o uno degli altri in cui ti sei impelagato?
Quello che da un po' fastidio è sempre il vostro stato di supponenza non pensando mai che esistono al mondo, come il sottoscritto, delle persone che hanno una "forma mentis" ed esperienze decisamente diverse dalle vostre dove ragionamenti che a me sembrano logici per voi non lo sono e viceversa pur essendo ambedue persone normali e non mentecatti.
Io non mi sono "impelagato" ma seguito per me un processo logico dove dei "santi"o ritenuti persone emerite dal punto di vista delle fede potessero essere inserite fra i famosi 144.000.
Mi avete poi spiegato che non esiste nessun nesso con loro ma dipende solo da quelli che ad un certo punto della loro vita si ritengono degli eletti o degli "illuminati" senza fare niente di più e niente di meno degli altri e quindi sicuri di salire al cielo e senza la considerazione di altri che per la maggior parte, come hai detto, avrebbero più piacere di avere un paradiso sulla terra con i propri cari.

In base a questo, anche se non ve ne frega niente, ho scritto che tali credenze sono espressamente contrarie al Vangelo: "non prenderete né moglie né marito e sarete considerati come angeli"...
In conclusione il mio boh! finale lasciava l'argomento in sospeso per il semplice fatto che nessuno mi ha poi dato una risposta sulle incongruenze dimostrate rispetto al Vangelo. Libro ovviamente al quale teoricamente come "cristiani" dovrebbero attenersi....

Saluti
:addio:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Ma ti è chiaro che nessuno impedisce a chi non prende gli emblemi e di sentirsi parte dei 144.000 di farlo? Se la stragrande maggioranza dei TdG non lo fa è perché NON DESIDERA andare in cielo.
Nessuno ti da del mentecatto, ma se chiedi spiegazioni e e poi continui a ripetere le stesse idee errate e salti di palo in frasca cambiando argomento, permetti che uno poi so infastidisce?
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Messaggio da Valentino »

Tornando un attimo "in topic" (per quanto possibile in questo saltar di palo in frasca) l'attitudine mentale che gli "unti" dovrebbero avere e coltivare secondo la dottrina ufficiale dei tdG è la seguente (la citazione è tratta da una "Torre di Guardia" del 2007):

*** w07 1/5 p. 31 Domande dai lettori ***
Come dovrebbe essere visto chi ha concluso nel suo cuore che ora è unto e inizia a prendere gli emblemi alla Commemorazione? Non lo si dovrebbe giudicare. È una questione che riguarda lui e Geova. (Romani 14:12) Tuttavia i veri cristiani unti non pretendono speciali attenzioni. Non credono che il fatto di essere unti dia loro intendimento o perspicacia particolari, superiori all’intendimento e alla perspicacia che può avere anche un membro maturo della grande folla. Non credono di avere necessariamente più spirito santo dei loro compagni delle altre pecore. Non si aspettano un trattamento particolare, né sostengono che il fatto di prendere gli emblemi li metta su un gradino più alto degli anziani nominati della congregazione. Ricordano umilmente che alcuni uomini unti del I secolo non avevano i requisiti per servire come anziani o servitori di ministero. (1 Timoteo 3:1-10, 12, 13; Tito 1:5-9; Giacomo 3:1) Alcuni cristiani unti erano addirittura spiritualmente deboli. (1 Tessalonicesi 5:14)

Mi sembra dunque evidente che nessun tdG che si crede "unto" venga incoraggiato a coltivare un senso di superiorità rispetto agli altri tdG. Anzi, una tale forma mentis viene chiaramente stigmatizzata.
illustri autori quali E.P. Sanders, Geza Vermes, Dale Allison, Paula Fredriksen e tanti altri [...] su un punto concordano tutti:
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino.
B. Ehrman

Gesù non fu cristiano fu ebreo. J. Wellhausen

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

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Valentino cerca di arrivarci....

Messaggio da Vieri »

Valentino ha scritto:Virtesto erra quando parla di trance in quanto questo tipo di misticismo non è una loro caratteristica. I tdG non sono mistici, né sono "carismatici" come i cristiani pentecostali, e non si registrano casi di trance tra loro. Se qualche tdG "entrasse in trance" probabilmente verrebbe accompagnato alla porta come un disturbatore. La loro spiritualità viene espressa in modalità che non contemplano "stati di trance".
In ogni caso i tdG non ritengono che gli "unti" sono più meritevoli o più
giusti dei "non unti".
Per il resto le osservazioni di Victor e Mauro che evidenziano il nonsense dei post di Vieri in questa discussione risultano essere oltre che condivisibili addirittura ovvie.
Secondo la dottrina dei tdG gli "unti" non sono considerati più meritevoli o più giusti dei tdG non unti. Le illazioni di Vieri sono senza alcun reale fondamento ed evidenziano al limite la sua completa estraneità e non conoscenza del mondo geovista.
Concordo con le osservazioni di Virtesto e quando lui parlava di "trance" (Valentino abbi un po' più di apertura mentale e non prendere tutto alla lettera...) non era che fosse una seduta spiritica ma CHIARAMENTE una specie di misticismo ed auto convincimento tale che nonostante che uno non facesse niente di diverso e non considerato da altri pensasse di essere stato un eletto, un "unto" appunto fuorviando quanto scritto da Paolo....
Secondo la dottrina dei tdG gli "unti" non sono considerati più meritevoli o più giusti dei tdG non unti. Le illazioni di Vieri sono senza alcun reale fondamento ed evidenziano al limite la sua completa estraneità e non conoscenza del mondo geovista
Io non faccio delle illazioni ma vedo la cosa con un occhio da una angolazione diversa essendo decisamente estraneo al mondo geovista e tale da notare degli interrogativi che forse altri hanno sempre accettato come regole, anche se prendo atto delle vostre osservazioni.

Del resto siamo anche qui per capire il variegato mondo dei tdG.
In breve tale "chiamata" rimane solo un convincimento personale e forse segreto che sicuramente facendolo distinguere dal gruppo lo considera ovviamente come un privilegio ricevuto per ambire ad una forma di paradiso diverso.

Scusatemi ma diversamente, che significato avrebbe tale "chiamata" volendosi separare come convinzione personale dalla massa dei tdG.?
Non è che questi facciano qualche cosa di diverso e senza privilegi terreni, e che tale convincimento personale possa essere equiparato ad una vocazione come al sacerdozio o alla monachesi dove uno veramente cambia la propria vita drasticamente.

Abbiamo in passato parlato di paradiso in "platea"(terreno) ed in" galleria" (in cielo) e vengo a sapere ora che pare quello più ambito possa risultare quello terreno.
In breve a parer mio a questo punto questi 144.000 sarebbero alla fine tutti una tribù di sfigati.....

Ma non trovate allora delle grosse incongruenze dove contrariamente al Vangelo, come esposto prima di quanto detto che saremo come angeli e non prenderemo più né moglie né marito.....tutti ambiscono ad un paradiso terreno simile a quello islamico ?

Se allora la massa dei credenti tdG ambirebbero a quest'ultima soluzione anche se antiscritturale, che senso avrebbero questi pochi che si considerano "unti" ad ambire ad una posizione in cielo peggiore di quella del "paradiso terrestre" senza tra l'altro ricevere almeno sulla terra nessun beneficio e riconoscimento ?
Avete capito ora la mia osservazione ?
Saluti
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Messaggio da Mauro1971 »

C'é chi per convenzione personale si fa neicatecumenale. Quale sarebbe il punto?
Gli unti sono persone che in preghiera hanno sentito nel loro cuore il loro dio. Occhio a non fare accuse che possono essere girate a tutte le religioni.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:C'é chi per convenzione personale si fa neicatecumenale. Quale sarebbe il punto?
Gli unti sono persone che in preghiera hanno sentito nel loro cuore il loro dio. Occhio a non fare accuse che possono essere girate a tutte le religioni.
Primo, questo è un sito di critica alla organizzazione geovista.

Secondo, nessuno dei neocatecumenali si sente un "unto" o abbia avuto "illuminazioni divine" tali da meritare solo lui e pochi altri il paradiso.

Lo scopo di tale associazione cattolica è di fare dei periodici approfondimenti della bibbia definiti in più passi di quello che definiscono "il cammino" con lo scopo finale ,a conclusione del cammino stesso, di fare un viaggio in Israele.
Come ben sai vengono organizzate periodicamente anche delle grandi riunioni di giovani per invitarli al sacerdozio o alla monachesi.
Ovviamente senza alcun lavaggio del cervello e molti di quelli che aderiscono e si alzano alla fine dopo un certo periodo di tempo passato in seminario lasciano volontariamente.
In breve, la tua osservazione è come l'aranciata San pellegrino: "tutta un'altra cosa".... :ironico:
PS:
Gli unti sono persone che in preghiera hanno sentito nel loro cuore il loro dio
Quello che critico controproducente alle parole del Vangelo dove si invita a pregare in solitudine e nell'anonimato come rapporto intimo con Dio, si esternalizza apertamente invece tale "chiamata" prendendo forse gli unici, questi cosiddetti" emblemi" davanti ad un pubblico di centinaia di persone.

Potrai capire che la fede è un rapporto intimo tra te e Dio e non è da sbandierare ai quattro venti ?

Se poi qualcuno dice che i preti e le suore si identificano con un vestiario diverso, questo dipende solo da alcune congregazioni e spesso una sola spilla con il crocifisso identifica un sacerdote....non tralasciando come dicevo prima che facendosi sacerdote o suora queste persone cambiano completamente la propria vita dedicandosi apertamente alla chiesa ed al prossimo viste anche le numerose missioni all'estero...
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Messaggio da VictorVonDoom »

"Secondo, nessuno dei neocatecumenali si sente un "unto" o abbia avuto "illuminazioni divine" tali da meritare solo lui e pochi altri il paradiso."

Ma allora vedi che sei di coccio????
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Ma perchè....

Messaggio da Vieri »

VictorVonDoom ha scritto:"Secondo, nessuno dei neocatecumenali si sente un "unto" o abbia avuto "illuminazioni divine" tali da meritare solo lui e pochi altri il paradiso."

Ma allora vedi che sei di coccio????
Avevo fatto una domanda precisa sulla incongruenza del fatto che questi che si definiscono "unti" a differenza di altri ambirebbero ad un paradiso di serei B in cielo e non bello sulla terra con parenti ed amici.....ma nessuno mi ha risposto
In compenso si va a ricadere sempre a sproposito e senza alcuna conoscenza personale specifica sulle caratteristiche dei neocatecumenali...
Si sono cocciuto nel chiedere sempre le stesse cose a persone che non mi danno risposte...
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Messaggio da VictorVonDoom »

Ma quale serie B... Ma non risposte cosa?? Ma davvero va, ok lasciamo perdere. Se vuoi, le risposte sono abbondanti nel thread...ma è tempo perso vedo...
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Messaggio da virtesto »

... ma io scherzavo quando dicevo che i TdG. vanno in trance. Loro non vanno da nesuna parte. Pensavo, scherzando, di essere in linea col cazzeggio che state facendo.
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Messaggio da Vieri »

VictorVonDoom ha scritto:Ma quale serie B... Ma non risposte cosa?? Ma davvero va, ok lasciamo perdere. Se vuoi, le risposte sono abbondanti nel thread...ma è tempo perso vedo...
Prima mi dici che alcune persone che prendono gli emblemi si "sentono" di essere stati scelti per ambire ad un paradiso in cielo in mezzo a tutti gli altri 144.000 e ne deduco che per loro possa essere ritenuto personalmente un "privilegio" . Giusto ?
Poi mi vieni a dire che tutti i tdG ambiscono di più ad avere un paradiso in terra poichè fra gli angeli "ci si annoia"....
E allora se questi chiamiamoli "unti" si sentono chiamati ad un paradiso "noioso" e che non preferirebbero che senso avrebbe questa "chiamata" ?
Chiaro il concetto ?
:ciao:
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Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto:
VictorVonDoom ha scritto:Ma quale serie B... Ma non risposte cosa?? Ma davvero va, ok lasciamo perdere. Se vuoi, le risposte sono abbondanti nel thread...ma è tempo perso vedo...
Prima mi dici che alcune persone che prendono gli emblemi si "sentono" di essere stati scelti per ambire ad un paradiso in cielo in mezzo a tutti gli altri 144.000 e ne deduco che per loro possa essere ritenuto personalmente un "privilegio" . Giusto ?
Poi mi vieni a dire che tutti i tdG ambiscono di più ad avere un paradiso in terra poichè fra gli angeli "ci si annoia"....
E allora se questi chiamiamoli "unti" si sentono chiamati ad un paradiso "noioso" e che non preferirebbero che senso avrebbe questa "chiamata" ?
Chiaro il concetto ?
:ciao:
Vieri il punto è che ogni tdG non pensa di essere più eletto degli altri, a prescindere dalla speranza che il loro cuore gli suggerisce.
Secondo la loro dottrina ci sono due possibili speranze: una speranza celeste ed una speranza terrena. Nessun tdG deve pensare di essere più privilegiato di un altro perché uno pensa di andare in cielo ed un altro in terra. Loro non considerano gli unti cristiani di serie A ed i non unti cristiani di serie B. Inoltre è evidente dalle statistiche che la stragrande maggioranza dei tdG si aspetta di essere resuscitato sulla terra e solo una minoranza in cielo. Ciò è del tutto comprensibile considerando che, sempre per la loro dottrina, gli unti sono solo 144000 mentre i non unti una "grande folla". Ci si dovrebbe meravigliare del contrario.
Ultima modifica di Valentino il 08/03/2020, 12:26, modificato 1 volta in totale.
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Ci siete anche voi tra i Santi della Querelle. In paradiso sarete gli uni di fronte agli altri a dibattere per l'eternità...
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Valentino ma non noti il controsenso ?

Messaggio da Vieri »

Vieri il punto è che ogni tdG non pensa di essere più eletto degli altri, a prescindere dalla speranza che il loro cuore gli suggerisce.
Secondo la loro dottrina ci sono due possibili speranze: una speranza celeste ed una speranza terrena. Nessun tdG deve pensare di essere più privilegiato di un altro perché uno pensa di andare in cielo ed un altro in terra. Loro non considerano gli unti cristiani di serie A ed i non unti cristiani di serie B. Inoltre è evidente dalle statistiche che la stragrande maggioranza dei tdG si aspetta di essere resuscitato sulla terra e solo una minoranza in cielo. Ciò è del tutto comprensibile considerando che, sempre per la loro dottrina, gli unti sono solo 144000 mentre i non unti una "grande folla". Ci si dovrebbe meravigliare del contrario
.
Ma se uno "si sente" di prendere gli emblemi a differenza di tutti gli altri, e poter far parte dei famosi 144.000 non è un simbolo di distinzione?
D'accordo che i tdG hanno due speranze: una celeste ed una terrena e poi Virtesto ha detto che tutti ambiscono al paradiso in terra rispetto a quello terreno.
Ne prendo atto ma allora quelli che si sentono "chiamati" non sarebbero quelli più sfigati visto che vorrebbeo andare in un paradiso terreno?
Scusa se insisto ma "uno si sente chiamato" per un paradiso dove non vorrebbe andare ? :boh:
Spero di essere stato chiaro.
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri, ma ci stai prendendo in giro??
Ma che significa uno si sente chiamato dove non vuole andare?
Ma che è, scherzi a parte??
La mia impressione è che dopo le spiegazioni ti sei accorto di star scrivendo stupidaggini ma in qualche modo siccome devi avere l'ultima parola peggiori sparandone di ancora più contorte.
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Victor duro a capire il controsenso

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VictorVonDoom ha scritto:Vieri, ma ci stai prendendo in giro??
Ma che significa uno si sente chiamato dove non vuole andare?
Ma che è, scherzi a parte??
La mia impressione è che dopo le spiegazioni ti sei accorto di star scrivendo stupidaggini ma in qualche modo siccome devi avere l'ultima parola peggiori sparandone di ancora più contorte.
Io la cosa la vedo così:

Sarò telegrafico:

Primo: una persona ad un certo punto gli sembra di aver avuto una illuminazione e di essere stato chiamato fra i famosi 144.000 in cielo con gli angioletti (noiosi).
E' vero o no ?

Secondo: COME HAI DETTO, pare però che tutti o quasi tutti i tdG ambiscano ad un paradiso terreno che ritengono meno noioso e che possano rivedere i loro cari....( contrariamente a quello che c'è scritto nel Vangelo)
E' vero o no ?

NE CONSEGUE che anche chi voleva andare , in un paradiso terrestre (ritengo a questo punto migliore...) si trovi a cambiare opinione rispetto alla massa e che "suo malgrado" questa sua chiamiamola "vocazione" lo spinga invece a dover andare insieme ai noiosi angioletti....

Io, mai indottrinato, la vedo così non riuscendo a questo punto a capire quale dei due "paradisi" alla fine sia preferibile ed ambito se non quello terrestre scelto dalla massa o invece perchè di non sentirsi degni .

In breve se ci sono due "paradisi" ci saranno pure delle differenze fra stare meglio o peggio o no ? Se non esistessero tali differenze sarebbe un controsenso ed andrebbero tutti quelli meritevoli nello stesso paradiso.

Per me è lapalissiano e spiegherebbe anche il fatto che come hai detto, i tdG (che ambiscono al paradiso terrestre) trascurano o non considerano questi che si dichiarano "unti" poichè a questo punto ritenuti degli sfigati.....
:ciao:
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Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto:Valentino ma non noti il controsenso?
Non c'è nessun controsenso.
Vieri ha scritto:Ma se uno "si sente" di prendere gli emblemi a differenza di tutti gli altri, e poter far parte dei famosi 144.000 non è un simbolo di distinzione?
Bisognerebbe innanzitutto capire cosa intendi con la parola "distinzione"!
Se per "distinzione" intendi "superiorità" rispetto ai non unti la risposta come ti è stato spiegato più volte è: NO!!!
Non si tratta di una "distinzione di rango" come se gli unti considerano se stessi (o vengono considerati dagli altri) superiori o migliori di chi non prende gli emblemi.
Non è che quelli che prendono gli emblemi credono di essere di un rango più alto rispetto ai non unti: significa semplicemente che loro sperano di essere resuscitati in cielo mentre gli altri sperano di essere resuscitati sulla terra.
Vieri ha scritto:D'accordo che i tdG hanno due speranze: una celeste ed una terrena
Appunto!
C'è chi sente in cuor suo che sarà resuscitato in cielo.
C'è chi sente in cuor suo che sarà resuscitato sulla terra.
Ciascuno è contento della "destinazione" che sente in cuor suo di ricevere.
Vieri ha scritto:e poi Virtesto ha detto che tutti ambiscono al paradiso in terra rispetto a quello terreno.
Qui ti sarai alquanto incartato: probabilmente volevi scrivere che "tutti ambiscono al paradiso in terra rispetto al paradiso celeste".
Ad ogni modo: no, non tutti credono che saranno resuscitati sulla terra. C'è anche da dire che è errato usare il verbo "ambire" in quanto al limite si tratta di una "speranza" (la speranza della resurrezione appunto) e non di una "ambizione".
In ogni caso non tutti sperano o credono di essere resuscitati sulla terra, anche se coloro che sperano di essere resuscitati sulla terra sono la stragrande maggioranza.
Ci sono, come sappiamo anche quelli che sperano o credono di essere resuscitati in cielo.
Vieri ha scritto:Ne prendo atto ma allora quelli che si sentono "chiamati" non sarebbero quelli più sfigati visto che vorrebbeo andare in un paradiso terreno?
Scusa se insisto ma "uno si sente chiamato" per un paradiso dove non vorrebbe andare ?
Vieri ma che diamine dici?!?!?
Non ha alcun senso quello che hai scritto!!!
Ma chi ha mai detto che "uno si sente chiamato" per un paradiso dove non vorrebbe andare?!?!??!!?
C'è chi si "sente chiamato" alla resurrezione terrestre ed è contento di questa "chiamata terrestre".
C'è chi si "sente chiamato" alla resurrezione celeste ed è contento di questa "chiamata celeste".
Nessuno invidia l'altro o pensa che l'altro sia in qualche modo migliore o peggiore dell'altro.
Ciascuno è contento della destinazione e della chiamata che sente nel suo cuore.
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Messaggio da Vieri »

Scusa ma come dicevo prima se considerano due paradisi e non uno e questi sarebbero uguali a tutti gli effetti a parte il fatto che uno sarebbe più "noioso" dell'altro, che ragione ci sarebbe ad averne due e non uno solo per tutti ?
Per me questa divisione rappresenta un controsenso visto che hanno anche delle preferenze sull'uno rispetto all'altro....
Chiaro ora che sia una interpretazione erronea delle scritture?
:ciao:
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Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto:Primo: una persona ad un certo punto gli sembra di aver avuto una illuminazione e di essere stato chiamato fra i famosi 144.000 in cielo con gli angioletti (noiosi).
E' vero o no ?
NO!
Una persona sente in cuor suo di essere tra quelli che saranno resuscitati in cielo ed è contento di andarci.
Allo stesso modo un'altra persona sente in cuor suo di essere tra quelli che saranno resuscitati sulla terra ed è contento di andarci.
Nessuno pensa che la destinazione dell'altro sarà "noiosa".
Ognuno è contento per se stesso e per l'altro, e nessuno pensa di essere superiore all'altro.
Vieri ha scritto:Secondo: COME HAI DETTO, pare però che tutti o quasi tutti i tdG ambiscano ad un paradiso terreno che ritengono meno noioso e che possano rivedere i loro cari....( contrariamente a quello che c'è scritto nel Vangelo)
E' vero o no ?
Come detto il verbo che usi è inappropriato in quanto per i tdG essere resuscitati è una speranza non un'ambizione.
Statisticamente i tdG che sperano di essere resuscitati sulla terra sono di più e ciò avviene per questioni dottrinali.
Secondo la dottrina dei tdG quelli che saranno resuscitati sulla terra saranno una "grande folla", mentre quelli che saranno resuscitati in cielo saranno solo 144000.
E quindi comprensibile capire perché quelli che sperano di essere resuscitati sulla terra sono di più di quelli che sperano di essere resuscitati in cielo.
Ci sarebbe da meravigliarsi se accadesse in contrario.
Vieri ha scritto:NE CONSEGUE che anche chi voleva andare , in un paradiso terrestre (ritengo a questo punto migliore...) si trovi a cambiare opinione rispetto alla massa e che "suo malgrado" questa sua chiamiamola "vocazione" lo spinga invece a dover andare insieme ai noiosi angioletti
Ma i tdG non credono che il paradiso terrestre sia "migliore", o che quello celeste sia "peggiore".
Ciascuno è contento di andare dove in cuor suo spera di andare.
Tra l'altro c'è da dire che spesso quelli che prendono gli emblemi non sono sempre persone che prima non li prendevano e poi hanno cominciato a prenderli.
Ci sono anche persone che sin da loro battesimo hanno sempre mangiato gli emblemi.
In ogni caso, come detto e ripetuto, ciascuno di loro è contento di andare nel paradiso in cui spera di andare.
Vieri ha scritto:Io, mai indottrinato, la vedo così non riuscendo a questo punto a capire quale dei due "paradisi" alla fine sia preferibile ed ambito se non quello terrestre scelto dalla massa o invece perchè di non sentirsi degni .
La dottrina dei tdG non prevede che un paradiso sia più preferibile dell'altro.
Vieri ha scritto:In breve se ci sono due "paradisi" ci saranno pure delle differenze fra stare meglio o peggio o no ?
No.
I tdG non ragionano in questi termini: ciascuno è contento di andare dove in cuor suo sente di andare.
Vieri ha scritto:Se non esistessero tali differenze sarebbe un controsenso ed andrebbero tutti quelli meritevoli nello stesso paradiso.
Di nuovo ti sbagli: secondo la dottrina dei tdG non è che uno va in un paradiso piuttosto che in un altro perché è più o meno "meritevole".
illustri autori quali E.P. Sanders, Geza Vermes, Dale Allison, Paula Fredriksen e tanti altri [...] su un punto concordano tutti:
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino.
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Messaggio da Vieri »

Virtesto scrive
....quanto riguarda gli 'unti'. Guardate che i 144.000 nella Bibbia non sono mai chiamati 'unti'. E' pura invenzione WTS. In Rivelazione sono chiamati i "segnati". Naturalmente la TNM invece , per dare maggior pregio ai 144.000, li chiama i "suggellati"
Se dice "per dare "maggior pregio" per me significa essere diversi e migliori.....scusate...e più pregevole significa avere maggior valore...o no ? :ironico:

Poi Victor scrive:
Ma ti è chiaro che nessuno impedisce a chi non prende gli emblemi e di sentirsi parte dei 144.000 di farlo? Se la stragrande maggioranza dei TdG non lo fa è perché NON DESIDERA andare in cielo.
Il tuo è un giudizio inficiato dalle tue convinzioni religiose che considerano l'andare in cielo un "premio" e la vita terrena solo un banco di prova.
La stragrande maggioranza dei TdG ha la speranza e desidera vivere nel paradiso terrestre, per sempre, in buona salute, con i cari risorti e con un panda come animale domestico :ironico:
Mai uno che desidera vivere sulla terra invidierebbe uno che andrebbe a fare l'angioletto in cielo.
Non è concepibile proprio.
Ne deduco allora che fare "l'angioletto in cielo" sarebbe più noioso che stare in un paradiso terrestre con parenti e amici....e se la stragrande maggioranza ha la speranza o ambisce ad un paradiso terrestre non significa allora che tale soluzione sia migliore ?
A casa mia se uno spera di andare da una parte in vece che in un'altra mica è per stare peggio ?
In caso contrario se le due "soluzioni" fossero a tutti gli effetti perfettamente uguali ci sarebbe almeno un "fifty fifty" e non una "stragrande maggioranza a favore del paradiso terrestre. Questa è logica.

Poi Valentino dice:
Come detto il verbo che usi è inappropriato in quanto per i tdG essere resuscitati è una speranza non un'ambizione.
Ma ambire o avere la speranza non vogliono dire la stessa cosa?.....

Concludo:
vero tutto e convinto ma quello che mi lascia sempre perplesso da come dice Valentino:
Di nuovo ti sbagli: secondo la dottrina dei tdG non è che uno va in un paradiso piuttosto che in un altro perché è più o meno "meritevole".
Questo contraddice quanto espresso prima da Virtesto che dice:
per dare maggior pregio ai 144.000, li chiama i "suggellati"
E perchè allora ne hanno stabiliti due invece di uno se sono considerati uguali a tutti gli effetti ed anzi con minori considerazioni terrene da parte degli altri?

Per me, tutto questo non ha senso....e forse questa "invenzione" deriva da una falsa interpretazione delle scritture....come accennato prima .
Saluti
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Messaggio da VictorVonDoom »

Niente, è puro trolling... Non mi capacito altrimenti :risatina:
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VictorVonDoom ha scritto:Niente, è puro trolling... Non mi capacito altrimenti :risatina:
Si vede che avendo acquisito per tua sfortuna tali insegnamenti da tempo non riesca a capire altri punti di vista di chi non è mai stato tdG e relative contraddizioni.
:ciao:
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Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto:Virtesto scrive
....quanto riguarda gli 'unti'. Guardate che i 144.000 nella Bibbia non sono mai chiamati 'unti'. E' pura invenzione WTS. In Rivelazione sono chiamati i "segnati". Naturalmente la TNM invece , per dare maggior pregio ai 144.000, li chiama i "suggellati"
Se dice "per dare "maggior pregio" per me significa essere diversi e migliori.....scusate...e più pregevole significa avere maggior valore...o no ?
Vieri, è inutile che citi Virtesto come se stessi citando una "Torre di Guardia".
Virtesto non è la WTS e non rappresenta il CD dei tdG.
Mi hai citato una considerazione personale che non c'entra nulla con la dottrina ufficiale del CD dei tdG.
Dovresti citarmi una pubblicazione dei tdG in cui viene anche solo lontanamente suggerito che quelli che prendono gli emblemi debbano essere considerati di "maggior pregio" e/o "diversi e migliori".
Vieri ha scritto:Poi Victor scrive:
Ma ti è chiaro che nessuno impedisce a chi non prende gli emblemi e di sentirsi parte dei 144.000 di farlo? Se la stragrande maggioranza dei TdG non lo fa è perché NON DESIDERA andare in cielo.
Il tuo è un giudizio inficiato dalle tue convinzioni religiose che considerano l'andare in cielo un "premio" e la vita terrena solo un banco di prova.
La stragrande maggioranza dei TdG ha la speranza e desidera vivere nel paradiso terrestre, per sempre, in buona salute, con i cari risorti e con un panda come animale domestico :ironico:
Mai uno che desidera vivere sulla terra invidierebbe uno che andrebbe a fare l'angioletto in cielo.
Non è concepibile proprio.
Quello che scrive Victor è corretto! Ed è vero anche l'inverso: anche quelli che sperano di vivere in cielo non invidierebbero mai quelli che sperano di vivere in terra.
Del resto te l'ho spiegato anche io.
I fatti stanno in questi termini:
C'è chi sente in cuor suo che sarà resuscitato in cielo.
C'è chi sente in cuor suo che sarà resuscitato sulla terra.
Ciascuno è contento della "destinazione" che sente in cuor suo di ricevere: dunque nessuno invidia l'altro, ed ognuno è contento per l'altro.
Vieri ha scritto:Ne deduco allora che fare "l'angioletto in cielo" sarebbe più noioso che stare in un paradiso terrestre con parenti e amici....e se la stragrande maggioranza ha la speranza o ambisce ad un paradiso terrestre non significa allora che tale soluzione sia migliore?
No.
Come detto ciascun tdG è contento della "destinazione" che sente in cuor suo di ricevere.
Vieri ha scritto:A casa mia se uno spera di andare da una parte in vece che in un'altra mica è per stare peggio?
Chi spera di essere resuscitato in cielo non crede che chi spera di essere resuscitato in terra "stia peggio".
Ed è vero anche l'inverso:
Chi spera di essere resuscitato in terra non crede che chi spera di essere resuscitato in cielo "stia peggio".
Vieri ha scritto:In caso contrario se le due "soluzioni" fossero a tutti gli effetti perfettamente uguali ci sarebbe almeno un "fifty fifty" e non una "stragrande maggioranza a favore del paradiso terrestre. Questa è logica.
No. Il tuo ragionamento non è affatto logico! Dimentichi che per i tdG gli unti in totale ammontano a 144000, mentre i resuscitati sulla terra sono una "grande folla" che nessuno può contare. Ergo è del tutto comprensibile che quelli che prendono gli emblemi siano una minoranza.
Sarebbe curioso il contrario: se improvvisamente quelli che prendono gli emblemi fossero esattamente la metà di quelli che non li prendono significherebbe che i tdG non credono più che gli unti siano esattamente 144000.
Vieri ha scritto:Poi Valentino dice:
Come detto il verbo che usi è inappropriato in quanto per i tdG essere resuscitati è una speranza non un'ambizione.
Ma ambire o avere la speranza non vogliono dire la stessa cosa?
Certo che no.
Il significato della parola ambizione e del verbo ambire è diverso dal significato della parola speranza e del verbo sperare.
Vieri ha scritto:Concludo:
vero tutto e convinto ma quello che mi lascia sempre perplesso da come dice Valentino:
Di nuovo ti sbagli: secondo la dottrina dei tdG non è che uno va in un paradiso piuttosto che in un altro perché è più o meno "meritevole".
Questo contraddice quanto espresso prima da Virtesto che dice:
per dare maggior pregio ai 144.000, li chiama i "suggellati"
Come detto quello che dice Virtesto non fa testo.
Dovresti citare quantomeno una Torre di Guardia che dice una cosa del genere o qualunque altra pubblicazione della WTS.
Vieri ha scritto:E perchè allora ne hanno stabiliti due invece di uno se sono considerati uguali a tutti gli effetti ed anzi con minori considerazioni terrene da parte degli altri? Per me, tutto questo non ha senso....e forse questa "invenzione" deriva da una falsa interpretazione delle scritture....come accennato prima .
I tdg credono in un paradiso celeste ed in un paradiso terrestre perché per i tdG i 144000 di cui si parla in Apocalisse si trovano in cielo e la "grande folla" di cui si parla sempre in Apocalisse si trova sulla terra.
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Messaggio da Vieri »

Grazie e chiudo ma potreste essere anche più precisi la prossima volta .......io prendo sempre per buono quello che scrivete sui tdG....
PS. "Ambire" e "sperare" se vai sul vocabolario sono dei sinonimi.... :ironico:
https://www.woxikon.it/sinonimi/it/ambire" onclick="window.open(this.href);return false;
:ciao:
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Vieri ha scritto:Grazie e chiudo ma potreste essere anche più precisi la prossima volta .......io prendo sempre per buono quello che scrivete sui tdG....
PS. "Ambire" e "sperare" se vai sul vocabolario sono dei sinonimi.... :ironico:
https://www.woxikon.it/sinonimi/it/ambire" onclick="window.open(this.href);return false;
:ciao:
Allegati
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