Quanto è responsabile della sua scelta chi oggi si converte al Geovismo?

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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Mauro1971
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Quanto è responsabile della sua scelta chi oggi si converte al Geovismo?

Messaggio da Mauro1971 »

Buonasera a tutti.

Questo è un tema sul quale mi capita di interrogarmi ma sul quale non so darmi sinceramente una risposta esaustiva.

Quanto è responsabile un TdG della sua scelta di esserlo?

Ovviamente non si parla di chi c'è nato dento, non ha avuto moltissima scelta, ma di chi si converte oggi o anche chi prima del 2000 e la grande diffusione di internet e la facilità di accesso alle informazioni.
Quanto secondo voi, e molti di voi sono ex-TdG che si convertirono al Geovismo per cui avere un senso diretto di quanto avvenne ed avviene.
Siete stati plagiati? Avete scelto liberamente? Qualcosa nel mezzo? Quanto è stata una scelta vostra e quanto sentite di esserne stati responsabili o meno?

Ovviamente anche analisi razionali superpartes sarebbero per la mia fame di conoscere molto ben accette.

Voi cosa ne pensate?
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Caro Mauro71, la tua curiosità è pertinente quanto mai, penso che anche molti altri tra le persone del cosiddetto Mondo se lo domandino, non solo chi è nato dentro i TdG.
Nel mio caso la scelta fù volontaria ma fortemente condizionata, io non volevo entrare a far parte di quel mondo e vivere secondo le sue regole tratte dalla Bibbia, io desideravo farmi la mia vita per come avrei voluto scegliermela.
Ma la convinzione sapientemente instillatami che questo mondo era veramente agli sgoccioli degli sgoccioli e che qualunque scelta diversa da una vita da Testimone di Geova era destinata a finire miseramente entro brevissimo tempo mi fecero domandare ma chi me lo faceva fare di continuare a vivere nel Mondo?
la cosa più sensata da fare sarebbe stato schierarsi dalla parte di Dio volenti o nolenti pur di avere un futuro...oltretutto eterno ...e devo ammettere che sotto questo aspetto la cosa era allettante.
Avessi saputo che 30 anni dopo stavamo tutti ancora qui...ma col cavolo che ci entravo!
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Socrate69
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Messaggio da Socrate69 »

Bella domanda, Mauro, anche se personalmente non potrei rispondere perché indottrinato sin dall'età dell'infanzia (non ci sono "nato" ma quasi).
Anch'io sono curioso di leggere coloro che si vorranno esprimere.
Ma si può già dire una cosa certa: la libertà di scelta assoluta non esiste, o se c'è è solo un illusione.
A questo proposito ho trovato interessante l'articolo a questo link
https://www.google.com/amp/www.sviluppo ... liere/amp/" onclick="window.open(this.href);return false;
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Socrate69 ha scritto:Bella domanda, Mauro, anche se personalmente non potrei rispondere perché indottrinato sin dall'età dell'infanzia (non ci sono "nato" ma quasi).
Idem con patate, non solo, penso che noi oltre ad essere nati (o quasi, se nell'avere 5 anni di età vogliamo considerarla scelta...) in questa religione, abbiamo anche vissuto uno dei periodi peggiori del geovismo, i famigerati anni 70 - 90 del XX secolo, quando si respirava un'aria da fine del mondo imminente.
Non solo, qui in Italia non esisteva il multiculturalismo che c'è oggi, da almeno 15 - 20 anni, quindi l'essere TDG, in molte zone del paese, già ti poneva come la pecora nera della città, della scuola o della via in cui vivevi ed interagivi.
Quando si andava a scuola chi non faceva religione chi erano?
I Testimoni di Geova e forse qualche figlio di genitori sinistrorsi e mangia preti, ma parliamo di creature rare.
Forse nelle grandi città la cosa era diversa, ma non so poi quanto diversa.
Nei piccoli paesi di provincia era cosi.

Quindi, che dire... di migliaia di ragazzi che come me e Socrate69 si sono trovati arruolati a forza in questo culto, di chi è la responsabilità di avere avuto la vita castrata per via di un'ipotetica fine del mondo mai verificatasi?

Poi va anche ribadito quello che ha detto Romagnolo.
Perchè molti negli anni 1970-90 si convertivano ai TDG?
Romagnolo ha scritto:Ma la convinzione sapientemente instillatami che questo mondo era veramente agli sgoccioli degli sgoccioli e che qualunque scelta diversa da una vita da Testimone di Geova era destinata a finire miseramente entro brevissimo tempo mi fecero domandare ma chi me lo faceva fare di continuare a vivere nel Mondo?
Ne vogliamo parlare?
Quindi se è vera la responsabilità del singolo di aver aderito a questa religione, è pur vero che, tale adesione venne motivata da fandonie propagandate dal Corpo Direttivo.
Fandonie che poi a distanza non di uno, due o cinque anni non si sono verificate, ma di molti decenni.

Quindi, quelli del Corpo Direttivo non hanno colpe?
Ahh, si, la bibbia dice che viviamo negli ultimi giorni, ma non dice quando verrà questa fine.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Veramente la bibbia non dice nulla, bensì, è il sistema interpretativo usato dagli Studenti Biblici di Pastor Russell nel lontano 1870, poi preso a prestito e proseguito con i Testimoni di Geova di Rhuterford, a far dire alla bibbia che:

Nel 1914 iniziano gli utlimi giorni...(tale calcolo si basa su dei ragionamenti millenaristici e sulle profezie dei sette tempi del libro biblico di Daniele, unite ai versetti di Matteo 24 dove si parla di ultimi giorni, ed uniti ad altri versetti biblici presi quà e là, utili per dare altri farneticanti dettagli a tale visione biblica), di questa società malvagia e che tutto il messaggio biblico presente da Genesi a Rivelazione, si compirà con il Regno di Dio che distruggerà tutti i governi ad Harmaghedon....

Che nel 1919 il Corpo Direttivo (sempre grazie ad altre scritture bibliche inserite ad hoc in tali ragionamenti millenaristici) venne liberato dalla falsa religione e per volontà di Geova gli venne conferito l'incarico di ripristinare il vero intendimento della bibbia, di predicarlo in tutto il mondo in attesa della fine.

Che gli eventi geopolitici accaduti dal 1914 in poi, vengono puntualmente abbinati dal Corpo Direttivo dei TDG a passi biblici specifici, cosi da confermare come quante detto dalla bibbia si sovrappone ad eventi umani (i famosi segni dei tempi) che si sviluppano in un dato periodo storico.

Ora, tutto ruota intorno all'illusione degli ultimi giorni che iniziano nel 1914....
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Sandro
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Messaggio da Sandro »

Si può entrare per mille motivi ed uscirne per altrettanti. Io sin da piccolo mi interessai alla Bibbia perché due suore cattoliche ce ne lasciarono una delle Ed.Paoline. Poi la Bibbia fu argomento di conversazione con un mio collega T.G. Anche se nello studio erano tante le cose che non tornavano, alla fine mi battezzai. Mi impegnai tantissimo per l'organizzazione. Predicazione, costruzione sale del regno e assemblee e tante contribuzioni e doni ai fratelli in difficoltà economiche. Servitore di ministero ed anziano in un batter d'occhio.
Da anziano vidi più da vicino il "funzionamento" della W.T.S
Incongruenze a non finire.Una cosa meschina che in realtà era una vera e propria "presa per il culo" , passatemi culo, perché proprio di questo si trattava, erano le "risoluzioni prese dagli anziani". NO, erano risoluzioni prese dalla W.T.S ed accettate dagli anziani per alzata di mano e chi non l'avesse alzata... be lasciamo perdere. POI:
Incongruenze della Traduzione del Nuovo Mondo.
Incongruenze in tutte le pubblicazioni W.T.S prima fra tutte il libro Rivelazione.
Incongruenze nelle disassociazioni e negli ostracismi .
Incongruenze nel bollare di apostasia chi riportava gli errori ed orrori della società W.T
Incongruenze gli inutili orpelli. pastoie, timori e sensi di colpa inventati solo per tenerti lì.
Incongruenze erano le esaltazioni del Corpo Direttivo e ciò che esso dichiarava di essere. Ed incongruenze erano tutti i suoi errori spacciati per verità.
.....e alla fine ti accorgevi che il Vero Cristianesimo era ed è tutt'altra cosa. E chi accettava di rimanere facendo finta di non vedere ( era un ipocrita) e se non vedeva veramente (una guida cieca). Quindi per non essere né l'uno, né l'altro , l'unica possibilità era: ANDARSENE.
E vi garantisco che il sapore della libertà non ha prezzo.
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Tranqui
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Messaggio da Tranqui »

chi ci nasce non ha scelta chi diventata TDG da adulto e' all oscuro di molte cose :inca:
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Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

sandrosolustri ha scritto: Anche se nello studio erano tante le cose che non tornavano, alla fine mi battezzai. Mi impegnai tantissimo per l'organizzazione.
Questo è il punto che trovo a chidermi: perchè?
Quanto è stata una tua scelta e quanto no e per quale motivo?

Questo è fondamentalmente il punto che trovo a chiedermi: quando eravate consapevoli di ciò che stavate facendo? Quale era la contingenza nella quale vi trovavate e quanto ha inciso? (collegandomi con queste domande a quanto nell'articolo linkato da Socrate).

Quanto puoi considerarti oggettivamente e serenamente responsabile o meno di quella scelta?

Mi rendo conto che si parla di almeno un paio di vite fa e che sicuramente molto sarà cambiato in te e nella tua vita, quasi a rendere la domanda senza senso perchè rivolta alla "persona sbagliata".

Riuscite a perdonarvi l'errore fatto ai tempi? Quale è il vostro rapporto con quel momento di voi stessi?

Lo so, sono un rompiballe. :risata:
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Caro Mauro1971, la risposta che chiedi è molto particolare, perchè bisognerebbe anche capire il perchè, una persona, X anni fà, ha aderito a questo movimento.
Che età aveva, che percezione della vita aveva, che tipo di situazione stava passando.

Ma la cosa più importante, è stata la motivazione scatenante che lo ha indotto a percorrere questa religione.

Ora, si diventa TDG non perchè ti appare l'Angelo di Dio per la strada di Damasco, ma perchè due TDG ti fermano per strada, o ti suonano al campanello di casa, o un collega di lavoro o amico di famiglia o vicino di casa ti danno testimonianza.

Certo, esisteranno sicuramente dei casi in cui delle persone, entrate in contatto con la realtà dei TDG attraverso riviste trovate per strada, o nel XXI secolo, leggendo il sito JW.ORG, hanno deciso di saperne di più.

Ma la stragrande maggioranza delle persone, è entrata in questo culto perchè entrati in contatto con i TDG per via della loro predicazione formale, oppure informale.

Bene, a questo punto sarebbe da rigirare la domanda..... Ma cosa ti hanno promesso i TDG in quel momento, che ti hanno convinto ad aderire al loro culto?

Perchè se è vero che noi indaghiamo sulla fine, sarebbe anche simpatico capire il principio...

Chi ha promesso cosa a chi? :occhiol:
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Messaggio da Sandro »

Mauro1971 ha scritto:
sandrosolustri ha scritto: Anche se nello studio erano tante le cose che non tornavano, alla fine mi battezzai. Mi impegnai tantissimo per l'organizzazione.
Questo è il punto che trovo a chidermi: perchè?
Quanto è stata una tua scelta e quanto no e per quale motivo?

Questo è fondamentalmente il punto che trovo a chiedermi: quando eravate consapevoli di ciò che stavate facendo? Quale era la contingenza nella quale vi trovavate e quanto ha inciso? (collegandomi con queste domande a quanto nell'articolo linkato da Socrate).

Quanto puoi considerarti oggettivamente e serenamente responsabile o meno di quella scelta?

Mi rendo conto che si parla di almeno un paio di vite fa e che sicuramente molto sarà cambiato in te e nella tua vita, quasi a rendere la domanda senza senso perchè rivolta alla "persona sbagliata".

Riuscite a perdonarvi l'errore fatto ai tempi? Quale è il vostro rapporto con quel momento di voi stessi?

Lo so, sono un rompiballe. :risata:
Avevo appena finito il militare in un corpo d'elite. A casa avevo tutto: Lavoro, soldi, auto, moto, divertimenti di ogni tipo,sport, fisico da culturista, ragazza e ragazze quante ne avrei volute ma cominciai a riflettere su Dio e sullo scopo della vita. Le risposte T.G non mi convincevano del tutto, ma pensavo che forse ero io a non comprenderle.
Una volta battezzato tutto filò liscio, ma con gli anni maturai considerevolmente.Studiai parecchi libri di mia moglie insegnante e ne lessi tanti altri. Presi lezioni private di greco classico ed approfondii la traduzione T.G. della Bibbia. Più approfondivo la conoscenza, più mi rendevo conto dell'inganno W.T. Al tempo internet non lo conoscevo proprio. Fu tutta farina del mio sacco. Ma quando ti accorgi che le cose non tornano... non tornano. E allora che ci sto a fare se quando contesti un'inezia sei già un apostata?Mamma mia che mondo di ottusi. Amore? Si, buona notte. Mi sono ritirato. Tutto qua.
Per vent'anni di militanza ci vorrebbe un libro, ma ti devi accontentare di poche righe. Ora ho 63 anni. Ho capito cos'è la vita. Ho centinaia di amici che mi accettano per quel che sono. Sto bene. Sono generoso . Una volta regalai 5 euro ad un negretto che cercava nella spazzatura e dopo un paio d'ore trovai per terra dei numeri di un gioco che non conoscevo e ne vinsi quasi 500 . Cosa voglio di più? In fondo a volte si raccoglie quel che si semina. Mi raccomando: Fate sempre del bene, poiché questo è il vero cristianesimo.
Metallo Pesante
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Messaggio da Metallo Pesante »

sandrosolustri ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:
sandrosolustri ha scritto: Anche se nello studio erano tante le cose che non tornavano, alla fine mi battezzai. Mi impegnai tantissimo per l'organizzazione.
Questo è il punto che trovo a chidermi: perchè?
Quanto è stata una tua scelta e quanto no e per quale motivo?

Questo è fondamentalmente il punto che trovo a chiedermi: quando eravate consapevoli di ciò che stavate facendo? Quale era la contingenza nella quale vi trovavate e quanto ha inciso? (collegandomi con queste domande a quanto nell'articolo linkato da Socrate).

Quanto puoi considerarti oggettivamente e serenamente responsabile o meno di quella scelta?

Mi rendo conto che si parla di almeno un paio di vite fa e che sicuramente molto sarà cambiato in te e nella tua vita, quasi a rendere la domanda senza senso perchè rivolta alla "persona sbagliata".

Riuscite a perdonarvi l'errore fatto ai tempi? Quale è il vostro rapporto con quel momento di voi stessi?

Lo so, sono un rompiballe. :risata:
Avevo appena finito il militare in un corpo d'elite. A casa avevo tutto: Lavoro, soldi, auto, moto, divertimenti di ogni tipo,sport, fisico da culturista, ragazza e ragazze quante ne avrei volute ma cominciai a riflettere su Dio e sullo scopo della vita. Le risposte T.G non mi convincevano del tutto, ma pensavo che forse ero io a non comprenderle.
Una volta battezzato tutto filò liscio, ma con gli anni maturai considerevolmente.Studiai parecchi libri di mia moglie insegnante e ne lessi tanti altri. Presi lezioni private di greco classico ed approfondii la traduzione T.G. della Bibbia. Più approfondivo la conoscenza, più mi rendevo conto dell'inganno W.T. Al tempo internet non lo conoscevo proprio. Fu tutta farina del mio sacco. Ma quando ti accorgi che le cose non tornano... non tornano. E allora che ci sto a fare se quando contesti un'inezia sei già un apostata?Mamma mia che mondo di ottusi. Amore? Si, buona notte. Mi sono ritirato. Tutto qua.
Per vent'anni di militanza ci vorrebbe un libro, ma ti devi accontentare di poche righe. Ora ho 63 anni. Ho capito cos'è la vita. Ho centinaia di amici che mi accettano per quel che sono. Sto bene. Sono generoso . Una volta regalai 5 euro ad un negretto che cercava nella spazzatura e dopo un paio d'ore trovai per terra dei numeri di un gioco che non conoscevo e ne vinsi quasi 500 . Cosa voglio di più? In fondo a volte si raccoglie quel che si semina. Mi raccomando: Fate sempre del bene, poiché questo è il vero cristianesimo.
Addirittura 500 euro? Devo far più bene al prossimo! :risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

deliverance1979 ha scritto:Caro Mauro1971, la risposta che chiedi è molto particolare, perchè bisognerebbe anche capire il perchè, una persona, X anni fà, ha aderito a questo movimento.
Che età aveva, che percezione della vita aveva, che tipo di situazione stava passando.

Ma la cosa più importante, è stata la motivazione scatenante che lo ha indotto a percorrere questa religione.

Ora, si diventa TDG non perchè ti appare l'Angelo di Dio per la strada di Damasco, ma perchè due TDG ti fermano per strada, o ti suonano al campanello di casa, o un collega di lavoro o amico di famiglia o vicino di casa ti danno testimonianza.

Certo, esisteranno sicuramente dei casi in cui delle persone, entrate in contatto con la realtà dei TDG attraverso riviste trovate per strada, o nel XXI secolo, leggendo il sito JW.ORG, hanno deciso di saperne di più.

Ma la stragrande maggioranza delle persone, è entrata in questo culto perchè entrati in contatto con i TDG per via della loro predicazione formale, oppure informale.

Bene, a questo punto sarebbe da rigirare la domanda..... Ma cosa ti hanno promesso i TDG in quel momento, che ti hanno convinto ad aderire al loro culto?

Perchè se è vero che noi indaghiamo sulla fine, sarebbe anche simpatico capire il principio...

Chi ha promesso cosa a chi? :occhiol:
Precisamente.

Ma quanto sapevano, quanto erano consapevoli della loro scelta?
Sapevano che avrebbe potuto esser chiesto loro di uccidere i propri figli negando loro una trasfusione?
Erano consapevoli di ciò che avrebbe potuto capitar loro se un domani avessero lasciato l'organizzazione?
E se lo erano cosa hanno pensato per digerire queste cose, semplicemente non ci pensavano?
Cosa veniva insegnato loro?
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Beh, penso comunque che il nodo fondamentale sia che prima dell'avvento di internet fosse difficile verificare le informazioni che propagandavano i TdG, bisognava o essere competenti su certe cose o avere la spigliatezza, la voglia e la possibilità (tramite enciclopedie in casa o addirittura andare in biblioteca) per cercare di accertarsi.
Diciamocelo chiaramente, ma chi mai poteva andare a fare una cosa del genere?
Si tendeva a fidarsi, sopratutto dato che le pubblicazioni dei TdG sembravano scritte in maniera "professionale" (competente, quindi) e le informazioni venivano presentate da persone "per bene" che stringevano anche un rapporto di amicizia con il nuovo adepto. Andavi poi in sala... love bombing, tutte persone buone, amichevoli e sorridenti, perchè mai dovevi pensare che ti stavano truffando?
E, probabilmente, neanche loro sapevano che ti stavano truffando.

Aggiungiamo anche a questo il fatto che fino a qualche decennio fa (anche qui il non facile accesso alla controinformazione contribuiva), la problematica delle sette e dei culti abusanti (e dei multilevel marketing che sono uguali nei metodi) era pressochè sconosciuta, sopratutto, credo, qui in Italia.

Insomma, ecco servito l'ambiente ideale al delitto perfetto!

La prova di tutto ciò è data dal fatto che al crescere delle possibilità di informarsi, anche involontariamente, con le notizie e le controinformazioni date da canali social, notizie sui mass media e dagli ex di questi gruppi religiosi, le "acque si sono ritirate" e dopo il boom degli anni "oscuri" ora praticamente i TdG crescono grazie al battesimo degli infanti (intrappolati li dentro da indottrinamento, separazione dal "mondo" e ostracismo).

Ma ormai il danno è fatto, penso che a meno di un improbabile risveglio di massa, una base di 8 milioni di fedeli è sufficiente per garantire che il carrozzone vada avanti per inerzia per molto tempo (magari si ridimensionerà in qualche modo dato che comunque servono fondi economici che pare scarseggino).

Ma veniamo alle domande:
Mauro1971 ha scritto: Sapevano che avrebbe potuto esser chiesto loro di uccidere i propri figli negando loro una trasfusione?
Erano consapevoli di ciò che avrebbe potuto capitar loro se un domani avessero lasciato l'organizzazione?
E se lo erano cosa hanno pensato per digerire queste cose, semplicemente non ci pensavano?
Cosa veniva insegnato loro?
Basta vedere cosa dicono su questi argomenti i libri di studio:

Trasfusioni - Libro "Cosa ci insegna la bibbia"

14 E se un medico ci dicesse che moriremo se non accettiamo una trasfusione di sangue? Ognuno di noi deve decidere se ubbidire o no alla legge di Dio riguardo al sangue. Essendo cristiani, abbiamo un grande rispetto per il dono della vita. Quindi cercheremo di trovare terapie alternative che ci permettano di continuare a vivere. Ma non accetteremo una trasfusione di sangue.

15 Noi facciamo tutto il possibile per mantenerci in buona salute ma, dato che il sangue rappresenta la vita e Dio lo considera sacro, rifiuteremo le trasfusioni di sangue. Ubbidire a Geova è molto più importante che vivere più a lungo disubbidendogli. Gesù disse: “Chi vuole salvare la propria vita la perderà, ma chi perde la vita per amor mio la troverà” (Matteo 16:25). Noi vogliamo ubbidire a Geova perché lo amiamo. Lui sa cosa è meglio per noi. E anche noi, come lui, consideriamo la vita sacra e preziosa (Ebrei 11:6).

16 I fedeli servitori di Dio sono decisi a ubbidire alla sua legge riguardo al sangue. Quindi non mangiano e non bevono sangue, né accettano trasfusioni di sangue come terapia medica. * Accettano però terapie alternative che possono salvare loro la vita. Sono convinti che il Creatore della vita e del sangue sappia cosa è meglio per loro. Sei convinto anche tu che lui sappia cosa è meglio per te?


Quindi si accenna vagamente al fatto che si potrebbe perdere la vita, ma viene fatto intendere che esistono sempre terapie alternative o che, in ultima analisi, se muori per aver rifiutato una trasfusione nessuno può dire che non saresti morto anche con la trasfusione. Questo è evidenziato nell'articolo collegato a questi paragrafi, in cui si parla di bambini (notare l'ultima frase che metto in grassetto):

Luogo comune: Ogni anno molti Testimoni, inclusi bambini, muoiono per aver rifiutato le trasfusioni di sangue.

Realtà: Questa affermazione è del tutto infondata. I chirurghi eseguono regolarmente interventi complessi di cardiochirurgia, chirurgia ortopedica e trapianti di organo senza ricorrere alle trasfusioni di sangue. * I pazienti che non ricevono trasfusioni di sangue, bambini inclusi, di solito si riprendono al pari o anche meglio dei pazienti che hanno accettato emotrasfusioni. * In ogni caso non si può dimostrare che un paziente morirà perché rifiuta il sangue o che vivrà perché lo accetta.


Questo è solo un esempio degli insegnamenti "truffa" dei TdG. Ora queste scempiaggini sono facilmente confutabili con una velocissima googlata (e quindi penso che chi si converte oggi da adulto ha un po' più di colpe rispetto al passato), ma pensa agli anni 70/80 ed il modo in cui venivano presentate queste informazioni di cui ho parlato sopra.

Sicuramente chi ci cascava aveva le sue colpe, ma anche il truffatore ce le ha eccome!

Potremmo continuare con le altre domande che hai posto, ma credo sia sufficiente per capire il metodo.
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Mauro1971 ha scritto:Ma quanto sapevano, quanto erano consapevoli della loro scelta?
Proviamo ad analizzare la situazione.... io lo faccio sempre alla maccheronica maniera...

Innanzi tutto ci sono molte motivazioni per cui ci si interessa ai TDG (o alle religioni minori di questo tipo), e tali motivazioni vanno dalla delusione del sistema politico o religioso tradizionale, fino alla cursiosità verso movimenti religiosi minori, oppure perchè si sta affrontando un momento buio o disordinato della vita ed una religione come quella dei TDG sembra dare quel senso di sicurezza con la loro mole di "risposte" bibliche ad ogni problema della vita.

Fatto sta che il primo impatto che da curiosità è come i TDG si definiscono abili nel dire agli altri di come loro abbiano capito il messaggio biblico, nascosto da Dio per 2000 anni a tutte le altre religioni della cristianità, ma svelato a loro (in un periodo storico chiamato Ultimi giorni), perchè interessati a compiere sinceramente la sua volontà.

Già di per se questa consapevolezza ti pone in una condizione che ti sembra di aver trovato veramente la chiave di svolta della tua vita, di sapere cose che altri milioni, anzi, miliardi di persone di questo mondo ignorano.
Tanto più, se tale messaggio biblico viene dopato continuamente con rimandi geopolitici reali, utili per convincerti che le profezie della bibbia avevano ragione, che è vero che dal 1914 viviamo appunto negli ultimi giorni.

Questo è già un'inizio interessante, dove molti che potrebbero avere delle insicurezze nella vita o si sentono incompleti e frustrati perchè vivono di questioni frivole, o sono afflitti da problemi che non riescono a risolvere, potrebbero riporre fede.

Questa è quindi la prima parte che, suscita interesse....
Viviamo in un tempo straordinario e tu puoi far parte del progetto di Geova per l'umanità.... una sorta di prescelto...

Arrivati a questo punto, una mente razionale già di per se dovrebbe iniziare a porsi qualche dubbio sull'escatologia geovista...
Ma invece no, noi stiamo parlando di persone che sono andate oltre, sono rimaste affascinate da questo messaggio biblico di fanta promesse divine e fanta cambiamenti geopolitici di portata mondiale...

Ora rispondiamo alle altre domande che tu hai posto
Mauro1971 ha scritto:Sapevano che avrebbe potuto esser chiesto loro di uccidere i propri figli negando loro una trasfusione?
Erano consapevoli di ciò che avrebbe potuto capitar loro se un domani avessero lasciato l'organizzazione?
E se lo erano cosa hanno pensato per digerire queste cose, semplicemente non ci pensavano?
Cosa veniva insegnato loro?
Diciamo che la risposta in parte la trovi in quello che ho detto sopra, ma possiamo andare più nel dettaglio.
Nella filosofia geovista, dal 1914 il mondo è entrato nei suoi ultimi giorni, di conseguenza non ci sarà un futuro per l'uomo che si auto governa.
Presto tutto dovrebbe essere annientato nella battaglia di Harmaghedon e sostituito con il Regno di Geova, che sempre nel 1914, per i TDG ha iniziato a regnare in cielo.

Con questa spiegazione che unisce un qualcosa di reale, come delle date e degli eventi geopolitici umani, a delle cose immateriali come il reame celeste, gli angeli, Dio e Gesù, i Testimoni di Geova hanno compiuto un loro piccolo capolavoro.
Peccato che sia in funzione di un breve periodo di tempo.
Una specie di droga che ti da piacere, ti fa star bene, ma poi l'effetto finisce...

Quindi, il Corpo Direttivo ha semplicemente detto alle persone che ha convinto ad aderire a questo movimento, che qualsiasi sacrificio loro abbiano affrontato do dovuto affrontare in questo periodo di tempo, chiamato appunto "Ultimi giorni", questo sarebbe stato innanzi tutto un atto di fede, che tutti i servitori di Dio hanno compiuto anche in passato, e che qualsiasi cosa loro mettono a repentaglio, come lavoro, salute propria o quella dei propri figli, Geova li avrebbe aiutati e sostenuti ora, o comunque, ricompensati con la risurrezione nel nuovo mondo....

E' si, una sorta di "pseudo immortalità"....
Per la serie... se tu ti comporti secondo i principi biblici che noi del Corpo Direttivo ti insegniamo (astenersi dal sangue per dirne una, farti ammazzare per la fede e non abiurare per dirne un'altra...) tu non ti preoccupare, hai dato la tua vita per Geova e, male che va, verrai risuscitato nel nuovo mondo, dopo Harmaghedon.
E siccome dal 1914 viviamo negli "Ultimi giorni", quanto tempo ancora rimarrà perchè venga Harmaghedon?

Capisci quindi in che loop giustificativo si entra, e che ti pone a compiere delle scelte di fede estreme per te e per i propri figli?

Non dimentichiamoci mai che tutta questa impalcatura non viene fuori cosi dal nulla, ma è creata step by step da una continua frequentazione delle adunanze, della lettura della bibbia in chiave millenaristica, della lettura di pubblicazioni made in WTS che ti dicono puntualmente come il buon TDG deve comportarsi in ogni situazione della propria vita.

Quindi, è normale che se uno entra nei TDG ed ha bisogno di una trasfusione di sangue per se e per i propri figli a pochi mesi che ha iniziato a frequentare questa religione, molto probabilmente egli se la farà, visto che è più tempo che ha passato nel "famigerato mondo di Satana", anzichè "nell'ovile geovista"....

Ma con il passare dei mesi, degli anni e dei decenni dentro questa organizzazione che ti imbottisce dalla mattina alla sera di teorie millenaristiche sulla fine imminente, sulla risurrezione, sul nuovo mondo, sui sensi di colpa di come si dovrebbe comportare un TDG e via dicendo, come pensi che reagirà questa persona?

Quando i soldati giapponesi si facevano saltare in aria con una granata o si suicidavano per mano propria per non arrendersi al nemico, o si gettavano in cariche banzai suicide o in attacchi kamikaze, lo facevano perchè erano matti?
Tutti matti?
O perchè qualcuno li aveva educati, ed indottrinati per anni ed anni a vivere e comportarsi secondo una certa visione di vita?

Perchè ho fatto questo esempio, perchè con i TDG accade la stessa cosa, ma purtroppo c'è un problema di fondo che non è accaduto come per i giapponesi.
Mentre i giapponesi hanno perso oggettivamente la Seconda Guerra Mondiale e quindi, la loro cultura è stata sottomessa da quella degli alleati in maniera chiara ed incontrovertibile, nei TDG non è accaduto questo.
L'ideologia dei TDG legata ad una fine del mondo che non è mai arrivata, anche se 106 anni da che il 1914 è trascorso dimostrano che loro stanno credendo ad una vaccata, questo trascorrere del tempo non è una chiara dimostrazione che loro hanno sbagliato, proprio come la perdita della guerra lo fu per i giapponesi.
Il TDG medio, si aggrapperà sempre all'illusione che Harmaghedon potrebbe venire nel 2021, o nel 2025, o nel 2040.... e se anche lui non lo ricorda, c'è sempre la risurrezione....
Purtroppo la mente umana è fatta cosi.
Certo, il fatto che la fine non viene porta molti TDG a rilassarsi, a vivere una doppia vita, a non impegnarsi più in questa religione a livello di tempo, risorse economiche e di energie, cosi come i nati in questa religione, coloro che non hanno scelto, vivono in maniera diversa la loro conversione, e tutto questo si riverbera in maniera negativa su tale fede, che ogni anno perde pezzi o comunque è logorata.

Io penso che in sostanza sia questo il meccanismo che fagocita ed intrappola uno del mondo a questa religione.
Il problema, come ho detto pocanzi, è che tale religione negli utlimi decenni, ha visto una crescita prettamente interna, dovuta ai nuovi nati, e quindi la sua natura sta mutando da una massa di TDG che sono stati convertiti ed indottrinati, ad una massa di TDG che invece sono stati indottrinati....
Quindi è proprio in tale fase di passaggio che si possono vedere come andranno a finire le cose.
Fase che prima o poi vedrà anche i membri del Corpo Direttivo, i Sorveglianti viaggianti, gli Anziani di congregazione ed i Servitori di ministero (ovvero chi dovrebbe dirigere il baraccone), passare da membri della vecchia generazione a quelli della nuova generazione.
Ma questo è un altro discorso.

Scusate come sempre la lungaggine. :ironico:
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Ma continuiamo va... ho un po' di tempo e mi sono appassionato :ironico:

Altra domanda:
Mauro1971 ha scritto: Erano consapevoli di ciò che avrebbe potuto capitar loro se un domani avessero lasciato l'organizzazione?
Cosa veniva insegnato loro?
Qui (correggetemi se sbaglio) il manuale "for dummies" (Cosa insegna la Bibbia) tace, si parla di disassociazione solo nel manuale "avanzato" (Mantenetevi nell'amore di Dio), quando già il nuovo adepto dovrebbe essere cotto a puntino e pronto ad accettare (quasi) acriticamente quello che gli viene detto, aggiungendo a questo il fatto che avrà già stretto legami affettivi con chi gli fa lo studio e la congregazione, ha quindi le difese abbassate.

Non viene mai detto ovviamente "guarda che se domani cambi idea e vuoi lasciare i TdG, come ora stai lasciando la tua attuale religione, sarai trattato come un reietto e non ti guarderemo più neanche in faccia". Quello che viene detto è cosa succede AGLI ALTRI che vengono disassociati. Se ne parla comunque solo in questi termini:

19 In una famiglia in cui tutti si vogliono bene ognuno fa la sua parte per cercare di rendere felici gli altri. Immagina però che un componente della famiglia cominci ad avere un atteggiamento ribelle. Gli altri familiari cercano più volte di aiutarlo, ma lui rifiuta il loro aiuto. Forse decide di andare via di casa, o forse il capofamiglia è costretto a chiedergli di andarsene. Nella congregazione può succedere qualcosa di simile. Qualcuno potrebbe continuare a fare cose che a Geova non piacciono e che hanno un effetto estremamente dannoso sui componenti della congregazione. Magari rifiuta l’aiuto che gli viene offerto e dimostra con il suo modo di agire che non vuole più fare parte della congregazione. Forse lascia lui stesso la congregazione, oppure deve essere disassociato. In un caso del genere la Bibbia dice chiaramente che dobbiamo “smettere di stare in [sua] compagnia” (leggi 1 Corinti 5:11-13; 2 Giovanni 9-11). Questo può essere molto difficile se si tratta di un amico o di un familiare. In una situazione come questa la nostra lealtà a Geova deve essere più forte della lealtà a chiunque altro. (Vedi l’approfondimento 8.)

20 La disassociazione è un provvedimento che rivela l’amore di Geova. Protegge la congregazione da chi vuole ignorare le Sue norme (1 Corinti 5:7; Ebrei 12:15, 16). Ci permette di dimostrare che amiamo il nome di Geova, le Sue alte norme e Geova stesso (1 Pietro 1:15, 16). La disassociazione è anche una dimostrazione di amore per chi non fa più parte della congregazione. Questa severa forma di disciplina può aiutare la persona a capire che ciò che fa è sbagliato e può spingerla a cambiare. Molti che erano stati disassociati sono poi tornati da Geova e sono stati riaccolti con gioia dalla congregazione (Ebrei 12:11).

Approfondimento: Chi commette un peccato grave e poi non si pente e non vuole seguire le norme di Geova non può più fare parte della congregazione. Deve essere disassociato. Quando qualcuno viene disassociato, non abbiamo più rapporti con lui e smettiamo di parlargli (1 Corinti 5:11; 2 Giovanni 9-11). Il provvedimento della disassociazione protegge il nome di Geova e la congregazione (1 Corinti 5:6). È anche una forma di disciplina che può aiutare chi ha sbagliato a pentirsi e a tornare da Geova (Luca 15:17).


Solo un veloce passaggio in cui si dice "forse lascia lui stesso l'organizzazione", ma del resto se ne parla come di un peccatore, un ribelle e in ogni caso viene fatto intendere che il trattamento che subirà è solo temporaneo perchè l'ostracismo permette alla persona di pentirsi e tornare ("Molti che erano stati disassociati sono poi tornati da Geova e sono stati riaccolti con gioia dalla congregazione").

Non si accenna mica mai al fatto che uno potrebbe cambiare idea o maturare altri pensieri religiosi e che quindi, pur rimanendo credente, decide di cambiare religione, ad esempio, come sta facendo studiando con i TdG. Si parla solo di ribelli, peccatori, malvagi: chi mai penserebbe a se stesso in questi termini? Ovviamente istintivamente si pensa "ah certo, giusto, ma io non sono cattivo, non mi troverò mai in una situazione del genere."

Oggi anche tutto questo con una veloce googlata e i racconti di migliaia di ex-TdG si smaschera facilmente, ma torniamo agli anni 70/80. Come dovevi mai realizzare come funzionasse realmente questa cosa? Dovevi avere la fortuna di conoscere qualcuno nella cerchia di amicizie e/o familiari di cui ti fidassi davvero che avesse avuto esperienza diretta o indiretta di queste dinamiche. E attenzione: i TdG mettono subito le mani avanti ai nuovi studenti dicendo loro che amici e/o parenti benintenzionati potrebbero raccontare loro qualcosa di negativo... li avvertono di stare attenti perchè è Satana che vuole scoraggiarli, anzi questa sarebbe la dimostrazione che stanno facendo la cosa giusta! Quindi la profezia auto-avverante si verificava e il nuovo adepto era bello che accalappiato!

E' o non è una truffa? Si può dire? :occhiol:
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

VictorVonDoom ha scritto:Qui (correggetemi se sbaglio) il manuale "for dummies" (Cosa insegna la Bibbia) tace, si parla di disassociazione solo nel manuale "avanzato" (Mantenetevi nell'amore di Dio), quando già il nuovo adepto dovrebbe essere cotto a puntino e pronto ad accettare (quasi) acriticamente quello che gli viene detto, aggiungendo a questo il fatto che avrà già stretto legami affettivi con chi gli fa lo studio e la congregazione, ha quindi le difese abbassate.
Innanzi tutto nella fede del cammino geovista verso il battesimo si scinde infatti la responsabilità.
Infatti gli step per diventare TDG sono questi...

1 - Si entra in contatto con i TDG e si leggono delle pubblicazioni geoviste o intrattengono delle conversazioni (con altri TDG) su temi biblici, e tali incontri potrebbero protrarsi per settimane.

2 - Si fa uno studio biblico con delle pubblicazioni basilarsi, incoraggiando "l'interessato" (termine geovista per definire uno del mondo che sta studiando con i TDG o frequentando le adunanze) a frequentare le adunanze in maniera prima passiva, come semplice ascoltatore, poi in maniera attiva commentando anche nelle sezioni dove è prevista la trattazione di un argomento biblico con l'interazione da parte dell'uditorio attraverso dei commenti. In questa fase si cerca di incoraggiare l'interessato a lasciare pratiche errate come fumo, a regolarizzare una convivenza qualora non fosse sposato (per i gay è un problema, è lo so....), a smettere altre pratiche legate alla falsa religione e via dicendo. In sostanza ad allineare la propria vita a quella tipica dei TDG.

3 - Se l'interessato ha fatto i passi necessari al punto 1 e punto 2, lo si incoraggia ad iscriversi alla Scuola di Ministero teocratico, dove può, tramite discorsi, prepararsi a diventare un proclamatore non battezzato, nel frattempo si prosegue con lo studio su libri made in WTS di maggiore spessore. Questo è il primo gradino per diventare TDG.

4 - Si incoraggia l'interessato a diventare proclamatore non battezzato, ovvero ad andare a predicare alle persone del territorio, e lo si affianca ad un TDG maturo, oltre a quello che gli ha fatto o gli sta facendo lo studio, al fine di prepararlo meglio per tale opera e per il futuro passaggio, ovvero il battesimo. A questo punto l'interessato diventa a tutti gli effetti un "Proclamatore non battezzato", è una via di mezzo tra interessato e TDG. Questo è il secondo gradino per diventare TDG.

5 - L'ultimo passo è quello del battesimo, dove l'interessato aderisce a tale culto facendo pubblica dichiarazione di volersi battezzare ed immergendosi in acqua come simbolo di adesione a tale fede. Solitamente tale "rito" viene fatto durante le assemblee. A questo punto l'interessato è diventato TDG a tutti gli effetti. Dopo tale atto, il nuovo TDG può continuare a fare progresso dentro questa religione o come nominato se maschio (servitore di ministero, anziano, sorvegliante viaggiante, missionario, bethelita, etc), o come pioniera regolare, bethelita o missionaria se è una donna.

Mentre nello step 3 e 4, anche se l'interessato dovesse compiere una qualche trasgressione o peccato, pur non potendo più partecipare momentaneamente alla Scuola di Ministero teocratico o alla predicazione come proclamatore, non può venire disassociato e quindi ostracizzato, nello step 5, una volta battezzato, avendo fatto questa specie di patto di sangue.... :ironico: in caso di peccato grave e di mancanza di pentimento, egli verrebbe disassociato ed ostracizzato.

A questo punto ci sarebbero da fare alcune precisazioni importanti.
Il Corpo Direttivo vorrebbe che le persone non TDG, passassero dallo step 1 allo step 5 nel meno tempo possibile.
Molto spesso, il Corpo Direttivo ha incoraggiato ai TDG di lasciare gli studi biblici improduttivi, ovvero di tutte quelle persone che per mesi rimangono ferme su alcuni step senza mai fare progresso.
Inoltre, in moltissime pubblicazioni, il Corpo Direttivo ha sempre sostenuto che il battesimo è la chiave fondamentale per la salvezza.
Perchè se si ha capito che questa religione è la "verità", ma non ci si battezza e si indugia nel prendere tale decisione, quando poi verrà Harmaghedon, come potrebbe giudicarci Gesù....?
Quindi senza battesimo non c'è salvezza, e per una religione millenaristica che pensa che la fine di questo mondo potrebbe venire da un momento all'altro, si capisce benissimo che, battezzarsi è una necessità prioritaria (con tutto quello che ne consegue)....
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Messaggio da Morpheus »

Sinceramente penso che chi si converte da adulto ora lo faccia unicamente per "il gruppo".
Per sentirsi parte utile di una comunita'.

Puo' anche decidere di soprassedere alle stramberie che dicono, tanto la roba dittrinale e' sempre meno e sempre piu' confusa. Puoi credere in Dio, chiamarlo Geova e tanto basta. Il resto manco conta piu' tanto, basta che non ne parli e sei apppposto.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

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Messaggio da Samuele Florio »

Dipende...ad esempio nella mia congregazione, essendo che il paese è prevalentemente un paesino di campagna, prevale l'agricoltura, poco studiosi insomma, un paio di persone adulte si sono convertite, almeno fino a 3 anni fa, basandosi unicamente su quello che vedevano: amore, pace, tutti ti salutano e ti trattano con rispetto ecc...Io a loro, non gli darei nessuna colpa. Ricordo 2 giovani che si convertirono nel 2013 ma non erano i tipi che andavano a controllare se le cose stessero proprio così, anzi si sono fidati di quelli che gli facevano lo studio e hanno basato tutto su quello che vedevano...anche qui, non gliene faccio una colpa, li ho conosciuti ed erano bravi ragazzi, ma non erano il tipo di ragazzi che avevano i coraggio di andare a vedere se le cose stavano proprio cosi...in fondo neanche io ne avevo il coraggio al tempo.
Purtroppo io ci sono nato, ho sempre vissuto lì dentro, e quando mi veniva detto di non ficcare il naso fuori dall'organizzazione perché sennò facevo dispiacere Geova e recavo biasimo al suo nome, con velate minacce che potevo andargli contro ed essere catturato da Satana, beh allora non ci pensavo neanche a controllare...
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Messaggio da Romagnolo »

Confermo che quando studiavo in qualità di persona interessata, l' aspetto disassociazione era un aspetto che mi veniva presentato come rimozione di peccatori impenitenti che per egoismo personale venivano meno alle giuste norme bibliche, la dissociazione veniva presentata (anche se presa molto meno in considerazione) come l' atteggiamento di gente ribelle che si rendeva simile a Satana ribellandosi a Dio.
Per più di 20 anni ho sempre creduto ciecamente a queste chiavi di lettura, solo nel periodo del mio risveglio ho preso coscienza tutto d' un colpo che esistono anche coloro che semplicemente per un motivo o per l' altro non ci credono più e vogliono solamente abbandonare una religione che considerano falsa senza per questo volersi inimicare con chissà chi.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Buongiorno a tutti.

Vi ringrazio per le risposte, sinceramente interessanti e varie.

Quello che risalta è come il nuovo adepto non venga informato delle reali conseguenze dell'aderire al culto dei TdG, o meglio venga tutto passato un po' in sordina, molto edulcorato.
Altresì trovo curioso il fatto che tutti in quei momenti non ci pensavate proprio al fatto che avreste potuto essere ostracizzati o peggio che avresto potuto lasciar morire i vostri figli, presenti o futuri, nel caso avessero necessitato una trasfusione di sangue.

Ovviamente nessun buon venditore risalterebbe questi aspetti in termini così diretti.

Altra cosa che rende i TdG un po' viscidini e questo pretendere che per chi cambia religione convertendosi alla loro vorrebbero veder applicata la libertà di culto, mentre per chi cambia dalla loro non hanno alcuna pietà.
Questa doppia misura è altra cosa brutta, a mio avviso.
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