"Le speculazioni sui Maya"

Segnalazioni di giornali, riviste, trasmissioni radio-televisive che riguardino i TdG

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Barfedio
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agabo ha scritto:
Ho informazioni diverse dalle tue, rese pubbliche e non smentite.
Le mie provengono (parlo di almeno 12 anni fà) direttamente da due dipendenti dello IOR, addetti al servizio estero, reparto teletrasmissioni (invio e ricezione di bonifici da e per l'estero).
Mi farebbe piacere conoscere anche le tue.
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agabo
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Messaggio da agabo »

Gabriella Prosperi ha scritto:
agabo ha scritto:Scusa Achille, senza polemica. Un avvocato direbbe che la tua domanda suggerisce già la risposta. Una domanda neutra contiene una richiesta di chiarimento e basta.
Mi aspetto che mi replichi: "Perchè non hai scritto tu?"
Risposta: perchè immagino la risposta che mi avrebbe dato. I giornalisti sono furbi.
Ma, sempre senza polemica, se ragioni in tal modo ti fidi solo di te stesso evitando confronti.
Gabriella
Mi pare che non mi sia rifugiato all'estero, sono ancora qui ed ho replicato a parecchi di voi. Ho le mie opinioni e cerco di sostenerle con logica, questo non significa che mi fido solo di me stesso. Significa che una domanda, perchè non sia tendenziosa, nemmeno involontariamente come penso nel caso di Achille, non debba suggerire le risposte.
Per esempio: una cosa è chiedere: "Mi chiarisci che cosa intedi dire con queste parole?"
Altra cosa è chiedere: "Intendevi dire 'bianco' oppure 'nero'?"

La prima formulazione non suggerisce alcuna ipotesi, mentre la seconda implica che le possibili risposte siano solo due, quelle suggerite dalla domanda ed è probabile che una sia scartata.
Scartata in base a quale motivazione? Indovina un po' ...
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agabo
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Messaggio da agabo »

Barfedio ha scritto:
agabo ha scritto:
Ho informazioni diverse dalle tue, rese pubbliche e non smentite.
Le mie provengono (parlo di almeno 12 anni fà) direttamente da due dipendenti dello IOR, addetti al servizio estero, reparto teletrasmissioni (invio e ricezione di bonifici da e per l'estero).
Mi farebbe piacere conoscere anche le tue.
Scusami, devo essere giocoforza un po' pedante e non intendo polemizzare con te. Quando si scrive manca la comunicazione paraverbale ed è possibile essere fraintesi.
Quello che voglio dire, indipendentemente da quelle che sono le mie informazioni, ti pare che
"due dipendenti dello IOR, addetti al servizio estero, reparto teletrasmissioni (invio e ricezione di bonifici da e per l'estero)."
possano essere al corrente di "manovre" molto delicate del Vaticano: IOR, Banco Abrosiano, Opus Dei, Banche e Finanziarie offshore, società ombra ed altre cose ancora più compromettenti?
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agabo
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Messaggio da agabo »

Achille Lorenzi ha scritto:
agabo ha scritto:I giornalisti sono furbi.
Non è un giornalista ma un teologo.
E io penso che mi darà una risposta sincera, in quanto non cedo ci sia alcun motivo per non rispondere in maniera corretta, anche nel caso questo teologo si fosse riferito a condanne della chiesa e non semplicemente (come io credo) a quelle della Bibbia.

Achille
Allora un "teologo-giornalista", anche se 'giornalista' in senso lato. Cambia poco. Rispetto la tua opinione e la tua fiducia, ma, come si dice? "Il dado è tratto", oramai.

A parte la risposta che darà, si può scrivere quello che si vuole usando argomentazioni logiche. A proposito di questa "profezia" ho letto parecchi articoli, con tanto di argomentazioni logiche e, talvolta scientifiche, che smontano le "prove" che la sosterrebbero. Quello che intendevo far osservare è il ricorso "vecchio stampo" agli spauracchi, alle minacce, anche se velate. Questo gli uomini di scienza non lo fanno, lo fanno, purtroppo spesso, gli uomini di chiesa, cattolici o protestanti che siano. Un modus operandi che rivela sempre il timore e l'insicurezza di chi lo adotta.
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agabo ha scritto: Quello che intendevo far osservare è il ricorso "vecchio stampo" agli spauracchi, alle minacce, anche se velate. Questo gli uomini di scienza non lo fanno, lo fanno, purtroppo spesso, gli uomini di chiesa, cattolici o protestanti che siano. Un modus operandi che rivela sempre il timore e l'insicurezza di chi lo adotta.
Nella Bibbia stessa vengono riportate minacce, e senza alcun velo, nei confronti dei falsi profeti:

«Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte ... Quando il profeta parlerà in nome del SIGNORE e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il SIGNORE non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione; tu non lo temere» (Deut. 18:20, 22).

Una condanna biblica che non è mai stata revocata:

"Guardatevi dai falsi profeti... sedurranno e svieranno molti... la loro fine sarà secondo le loro opere".
«Molti verranno, si presenteranno con il mio nome e diranno: ... "Il tempo è giunto". Voi però non ascoltateli e non seguiteli».

Achille
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Achille Lorenzi ha scritto:
agabo ha scritto: Quello che intendevo far osservare è il ricorso "vecchio stampo" agli spauracchi, alle minacce, anche se velate. Questo gli uomini di scienza non lo fanno, lo fanno, purtroppo spesso, gli uomini di chiesa, cattolici o protestanti che siano. Un modus operandi che rivela sempre il timore e l'insicurezza di chi lo adotta.
Nella Bibbia stessa vengono riportate minacce, e senza alcun velo, nei confronti dei falsi profeti:

«Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte ... Quando il profeta parlerà in nome del SIGNORE e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il SIGNORE non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione; tu non lo temere» (Deut. 18:20, 22).

Una condanna biblica che non è mai stata revocata:

"Guardatevi dai falsi profeti... sedurranno e svieranno molti... la loro fine sarà secondo le loro opere".
«Molti verranno, si presenteranno con il mio nome e diranno: ... "Il tempo è giunto". Voi però non ascoltateli e non seguiteli».

Achille
La penso diversamente. Con l'avvento del Messia la prospettiva cambia. In ogni caso, c'è da augurarsi che nessuno caldeggi l'avvento di governi teocratici... :mrgreen:
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Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Se così fosse, secondo la mia lettura critica della bibbia il primo a saltare per aria sarebbe dovuto essere paolo..
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Messaggio da Achille »

agabo ha scritto:La penso diversamente. Con l'avvento del Messia la prospettiva cambia.
Ovvio, ma la condanna morale dei falsi profeti non è mai stata revocata.

Achille
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Codice penale italiano Art. 658 - Procurato allarme presso l'Autorità -
Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l`autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da euro 10 a euro 516.

Ora è chiaro che l'annuncio della fine del mondo o anche solo di "questo stato di cose" è un fatto che ovviamente pone in allarme estremo i governi e le autorità di questo mondo, anche perchè loro dovranno combattere la battaglia finale in cui saranno direttamente coinvolti. Mi meraviglio quindi del fatto che l'articolo citato non sia stato applicato, soprattutto quando venivano addirittura "ventilate" delle date specifiche. Ma poi a pensarci bene è stato meglio così. Non è poi mica la fine del mondo se qualche volta si fa finta di niente.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Se fosse applicato l'Art. 658 - Procurato allarme presso l'Autorità, sai quanti finirebbero in galera a cominciare da certe notizie ingigantite dai media su certe pandemie mai verificatesi?
Credo non convenga a nessun stato.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Achille
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Messaggio da Achille »

Mi è arrivata la risposta del teologo:
Da: Graficamente
Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010 11.12
A: achille.lorenzi@tin.it" target="_blank
Oggetto: Risposta attraverso Famiglia cristiana

Le mando i punti di riferimento della mia affermazione sulla condanna (forse era meglio parlare di esortazione al positivo) nei riguardi della previsione della fine del mondo:

Concilio di Milano del 1365 e soprattutto Concilio Lateranense V (14 gennaio 1516) reperibile in D. Mansi, Sanctorum conciliorum collectio, XXII, p. 945.

I migliori auguri e grazie per l'attenzione
Giordano Frosini
Si trattava quindi di una condanna non biblica (come io avevo pensato) ma espressa in alcuni concili.
Adesso bisognerà trovare qualcuno che possa dirci cosa venne detto in questi concili...

Achille
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predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

ecco parte del Concilio ecumenico Laterano V:
We are placing a restriction on each and all of the said clerics, secular and regular and others, of whatever status, rank or order, who undertake this task. In their public sermons they are not to keep on predicting some future events as based on the sacred writings, nor presume to declare that they know them from the holy Spirit or from divine revelation, nor that strange and empty predictions are matters which must be firmly asserted or held in some other way. Rather, at the command of the divine word, let them expound and proclaim the gospel to every creature, rejecting vices and commending virtues. Fostering everywhere the peace and mutual love so much commended by our Redeemer, let them not rend the seamless garment of Christ and let them refrain from any scandalous detraction of bishops, prelates and other superiors and of their state of life. Yet these they rebuke and hurt before people generally, including the laity, not only heedlessly and extravagantly but also by open and plain reproof, with the names of the evildoers sometimes being stated by them .

Finally, we decree that the constitution of pope Clement of happy memory beginning Religiosi, which we renew and approve by this present decree, must be observed by preachers without alteration, so that, preaching in these terms for the people's advantage and winning them for the Lord, they may deserve to gain interest on the talent received from him and to win his grace and glory. But if the Lord reveals to certain of them, by some inspiration, some future events in the church of God, as he promises by the prophet Amos and as the apostle Paul, the chief of preachers, says, Do not quench the Spirit, do not despise prophesying, we have no wish for them to be counted with the other group of story-tellers and liars or to be otherwise hindered. For, as Ambrose bears witness, the grace of the Spirit himself is being extinguished if fervour in those beginning to speak is quietened by contradiction. In that case, a wrong is certainly done to the holy Spirit. The matter is important inasmuch as credence must not be easily given to every spirit and, as the Apostle states, the spirits have to be tested to see whether they come from God. It is therefore our will that as from now, by common law, alleged inspirations of this kind, before they are published, or preached to the people, are to be understood as reserved for examination by the apostolic see. If it is impossible to do this without danger of delay, or some pressing need suggests other action, then, keeping the same arrangement, notice is to be given to the local ordinary so that, after he has summoned three or four knowledgeable and serious men and carefully examined the matter with them, they may grant permission if this seems to them to be appropriate. We lay the responsibility for this decision on their consciences .

If any persons dare to carry through anything contrary to any of the above, it is our will that, in addition to the punishments set down against such persons by law, they incur the penalty of excommunication from which, except at the imminent approach of death, they can be absolved only by the Roman pontiff . In order that others may not be urged on by their example to try similar acts, we decree that the office of preaching is forbidden to such persons for ever; notwithstanding constitutions, ordinances, privileges, indults and apostolic letters for religious orders and the aforesaid persons, including those mentioned in Mare magnum, even if perchance they have been approved, renewed or even granted anew by us, none of which in this matter do we wish to support at any point in their favour. Let nobody therefore ... If anyone however.. .

http://www.intratext.com/IXT/ENG0067/__PI.HTM" target="_blank" target="_blank


una traduzione con Traduttore automatico:
Poniamo una restrizione su ciascuno e tutti i chierici detti, laici e regolari e altri, di qualunque sia lo stato, di rango o ordine, che si impegnano a questo compito. A loro sermoni pubblici sono non mantenere sulla previsione alcuni eventi futuri, in quanto basata sugli scritti sacri, né la presunzione di dichiarare che sanno loro dallo Spirito Santo o dalla rivelazione divina, né che strani e vuote previsioni sono questioni che devono essere saldamente affermati o detenuti in qualche altro modo.
Piuttosto, al comando della parola divina, lasciamo illustrare e proclamare il Vangelo a ogni creatura, respingendo vizi e virtù di raccomandare. Promuovano ovunque la pace e l'amore reciproco tanto lodato dal nostro Redentore, che non stracciano l'indumento perfetto di Cristo e permettere loro di astenersi da qualsiasi detraction scandalosa di Vescovi, prelates e altri superiori e del loro stato di vita. Eppure questi sono rebuke e male prima di persone in generale, compresi i laici, non solo heedlessly ed extravagantly ma anche da reproof aperto e normale, con i nomi dei malfattori talvolta essere dichiarato da loro.

Infine, abbiamo decreto che la costituzione di Papa Clemente di felice memoria inizio Religiosi, che abbiamo rinnovare e approvare con questo decreto presente, dovrà essere rispettata da predicatori senza alterazione, affinché, predicazione in questi termini per il vantaggio della popolazione e li vincenti per il Signore, meritano ottenere l'interesse per il talento ricevuto da lui e per vincere la sua grazia e la gloria. Ma se il Signore rivela a taluni di essi, da qualche ispirazione, alcuni eventi futuri nella Chiesa di Dio, come egli promette dal profeta Amos e come l'apostolo Paolo, il capo di Predicatori, dice, non attenuazione dello spirito, non disdegnare prophesying, non abbiamo alcun desiderio di loro per essere contato con l'altro gruppo di storia-scrutatori e bugiardi o altrimenti essere ostacolato. Perché, come testimonia la Ambrogio, è essere estinta la grazia dello spirito stesso se fervore in quelle cominciando a parlare è quietened dalla contraddizione. In tal caso, un torto è sicuramente fatto allo Spirito Santo. La questione è importante in quanto il credito non deve essere facilmente dato a ogni spirito e, come afferma l'apostolo, gli spiriti devono essere testati per vedere se provengono da Dio. Pertanto è nostra volontà che come da oggi, dal diritto comune, presunte ispirazioni di questo tipo, prima che siano pubblicati o predica al popolo, devono essere intesi come riservate per esame dall'Apostolica cfr. Se è impossibile farlo senza pericolo di ritardo o alcuni urgente suggerisce altre azioni, quindi, mantenendo la stessa disposizione, avviso è di dare l'ordinario locale in modo che, dopo che egli ha convocato tre o quattro uomini esperti e gravi ed esaminato attentamente la questione con loro, essi possono concedere autorizzazioni se questo sembra loro di essere appropriato. Dobbiamo stabilire la responsabilità di questa decisione sulle loro coscienze.

Se le persone il coraggio di portare qualcosa di contrario a qualsiasi di quanto sopra, è nostra volontà che, oltre alle pene di fissato dalla legge contro tali persone, essi sostengono la pena della scomunica da cui, tranne l'approccio imminente della morte, può essere assolti solo da al Pontefice romano
. In modo che gli altri non possono essere sollecitati dal loro esempio tentare di simili atti, abbiamo il decreto che l'Ufficio di predicazione è vietato a tali persone per sempre; nonostante costituzioni, ordinanze, privilegi, indults e lettere apostoliche ordini religiosi e alle persone di cui sopra, compresi quelli menzionati nel mare magnum, anche se forse sono state approvate, rinnovato o persino concesso ricomincia da noi, nessuno dei quali in proposito vogliamo sostenere in qualsiasi punto a loro favore. Lasciare nessuno quindi... Se qualcuno tuttavia .
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