Dio si, Dio no

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Moderatore: Cogitabonda

play
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Ma no, che hai capito Vieri? Scherzavo! Vedi, il problema è che oggi siamo nell’ apogeo del pc. E di personale in questo diabolico strumento "mistico" c’ è ben poco. So che ti piace viaggiare. Immagino che tu abbia visto l’ estasi della beata Ludovica Albertoni. Se davvero cerchi una traccia del femminile abbandono mistico la puoi trovare in quell’ opera d’ arte, dove troverai pure l’ erotico trasporto di un’ elevazione spirituale bambina. Se poi quando parli di semplicita’ ti riferisci a San Giuseppe da Copertino, illetterato et idiota, a frate asino, al santo dei voli, stiamo pur sempre li, nell’ oggettivazione del soggetto sublime. Guarda che attacco con i superlativi come il tuo corregionale eh…..Un saluto :abbr:
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Vieri
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Ciao Play......

Messaggio da Vieri »

play ha scritto:Ma no, che hai capito Vieri? Scherzavo! Vedi, il problema è che oggi siamo nell’ apogeo del pc. E di personale in questo diabolico strumento "mistico" c’ è ben poco. So che ti piace viaggiare. Immagino che tu abbia visto l’ estasi della beata Ludovica Albertoni. Se davvero cerchi una traccia del femminile abbandono mistico la puoi trovare in quell’ opera d’ arte, dove troverai pure l’ erotico trasporto di un’ elevazione spirituale bambina. Se poi quando parli di semplicita’ ti riferisci a San Giuseppe da Copertino, illetterato et idiota, a frate asino, al santo dei voli, stiamo pur sempre li, nell’ oggettivazione del soggetto sublime. Guarda che attacco con i superlativi come il tuo corregionale eh…..Un saluto :abbr:
Come vedi sono una persona che mi piace affrontare la vita con allegria anche perche' a parte la salute, non ho altri problemi compreso quelli esistenziali.
Si. 'hai azzaccato da matti ed a me e' sempre piaciuta una vecchia pubblicita' americana con in primo piano 2 belle suole di scarpe sporche di olio. Lo slogan, piu' o meno diceva: " a noi piace affrontare i vostri problemi ( cioe' venendo in officina con voi) .Morale l' esperienza migliore si fa sempre sul campo. Io, ridendo e scherzando, non ho mai del resto, ai miei tempi sopportato Leopardi ed in genere tutti i poeti che sono venuti tisici a stare a sognare e scrivere sempre senza muoversi dalla loro scrivania.
Voi tutti (o quasi) popolo di eruditi sembra che a volte facciate di tutto per farmi "incartare" fra dotte citazioni e con qulche "poesia" mi fate poi perdere la testa. Non preoccupatevi perche' per me siete tutti troppo seri ed un po' di sana allegria non fa male a nessuno .
Buona serata!
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domingo7
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Carissimo Vieri

Messaggio da domingo7 »

Ciao Domingo 7 ( perché 7 che sono curioso ?),
Semplicemente perché Domingo è il mio secondo nome, dato che Domingo era mio nonno (sudamericano)
ma di Domingo lo spazio virtuale di Digilander era pieno zeppo
provai allora con Domingo7 e scoprii (nel lontano 2001) che il nickname non era stato mai usato .....
Scusami ma se con 6 milioni di morti di ebrei ammazzati dai tedeschi non si è “esasperato” permettendo anche che Hitler si salvasse pure dall'attentato, ne deve avere di pazienza …....oppure direi che non interviene mai ?
Il male di Hitler fu probabilmente permesso dal buon Dio, che aveva visto con un certo rammarico sterminare scientificamente oltre 20 milioni di cristiani grazie al freddo, agli stenti e alle persecuzioni della Russia leninista, stalinista e sovietica. A tutto ciò andavano aggiunte tutte le porcherie che l'internazionale ebraica aveva per anni combinato, grazie all'azione caritatevole e lungimirante di pescecani, cravattari, mercanti d'armi e banchieri giudei (che si erano riempiti in modo vergognoso la pancia e le tasche durante la prima guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra).

Non ultimo penso che se c'è del vero in certe usanze giudaiche praticate per secoli, forse Hitler trovò modo di tirare a dismisura la corda della pazienza divina (mi riferisco alle Pasque di sangue, in cui alcuni rabbini di tutta Europa si divertivano da matti a fare fuori tanti poveri bambini innocenti, a scannarli e a raccoglierne meticolosamente il sangue tanto per sfogare nel segreto il loro odio implacabile verso tutti i cristiani ....se leggi il libro di Ariel Toaff, figlio del rabbino capo di Roma, ti renderai conto che l'ipotesi dell'omicidio rituale giudaico forse è qualcosa di più di una semplice leggenda nera)
ma certamente che una persona può nascere anche buono ma ovviamente se gli insegnano fin da piccolo ad usare il kalasnikov per ammazzare gli infedeli insegnandogli poi che così andrà in paradiso....è probabile che da grande diventi un terrorista, ….. Uno non nasce già con il DNA da “perverso” ma è la società intorno e l'educazione che che lo rendono tale.
Il problema non è solo etico e culturale. I padri che si danno alla rapina, al crimine, alla follia, alla lotta armata, allo stravizio e al sopruso finiscono per indebolire in modo drammatico le sorti della propria progenie che da un lato finisce esposta alle ritorsioni degli inevitabili nemici di turno e dall'altro viene trascinata con il branco (famiglia, gruppo, popolo e patria) fuori dello scudo difensivo del buon Dio. La sorte dei figli non dipende quindi solo da una loro responsabilità morale diretta ma dal fatto di essere stati trascinati fuori strada da genitori che spesso hanno scelto di voltare le spalle alla Ragione o all'Eterno.
Ultima modifica di domingo7 il 24/11/2015, 0:06, modificato 3 volte in totale.
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Ray
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Hai citato Leopardi ? Noooooo...

Messaggio da Ray »

Vieri ha scritto:.Morale l' esperienza migliore si fa sempre sul campo. Io, ridendo e scherzando, non ho mai del resto, ai miei tempi sopportato Leopardi ed in genere tutti i poeti che sono venuti tisici a stare a sognare e scrivere sempre senza muoversi dalla loro scrivania.
Voi tutti (o quasi) popolo di eruditi sembra che a volte facciate di tutto per farmi "incartare" fra dotte citazioni e con qulche "poesia" mi fate poi perdere la testa. Non preoccupatevi perche' per me siete tutti troppo seri ed un po' di sana allegria non fa male a nessuno .
Ecco adesso l'hai sparata grossa. :ironico:

:risatina: :risatina:

Seri a chi ?
Non offendere sai... :risatina:
Ti pare che sia da seri prenderti sul serio..? :felice:

Ok scherzo sto facendo solo della sana ironia ,tutto per sdrammatizzare .
Qua gli eruditi non ci sono ,ci sono solo persone con una conoscenza acquisita con studi e ricerche personali ,io
speriamo che me la cavi. (cit.) :risata:
:ironico:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

In un saggio di non molto tempo fa R. Stark rilevava come, in realtà, il numero dei credenti tra i cultori delle scienze cosiddette forti fosse maggioritario rispetto a quello dei non credenti. Il sondaggio ripotato al principio di questa discussione ne smentisce uno eseguito nel 2010 e pubblicato dalla Rice University che, su un campione di 1700 scienziati intervistati, rilevava come circa il 70% credesse nell'esistenza di Dio (anche se solo 50% aderiva ad una qulache confessione religiosa).

Non condivido praticamente nulla di quanto Polymetis ha scritto in questa discussione, tranne il fatto che, in realtà, non si capisce perché l'opinione di un qualcuno (come lo scienziato) su un argomento che esula dalla sua specifica area di competenza (la filosofia della religione) dovrebbe essere in qualche modo rilevante. Tra i filosofi, se fino ad un ventennio fa i deisti/teisti erano una minoranza, oggi, almeno tra quelli che fanno ancora filosofia (i filosofi analitici) e non si limitano a contemplare il nulleggiare del nulla (come molti "filosofi" nostrani), anche se non sono ancora maggioranza, hanno decisamente superato il numero degli atei (molti filosofi continuano ad essere agnostici), attestandosi, secondo un recente sondaggio, a circa il 40% degli intervistati (tutti membri di dipartimenti di filosofia di univesità statunitensi). Non a caso oggi, nei paesi di lingua inglese, una delle discipline filosofiche in maggiore ascesa (dopo molti decenni in cui era sembrata praticamente morta) è la teologia razionale o teologia filosofica, quella branca della filosofia che si occupa proprio delle prove razionali o filosofiche dell'esistenza di Dio.
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Ci siete cascati.....

Messaggio da Vieri »

Ray ha scritto:
Vieri ha scritto:.Morale l' esperienza migliore si fa sempre sul campo. Io, ridendo e scherzando, non ho mai del resto, ai miei tempi sopportato Leopardi ed in genere tutti i poeti che sono venuti tisici a stare a sognare e scrivere sempre senza muoversi dalla loro scrivania.
Voi tutti (o quasi) popolo di eruditi sembra che a volte facciate di tutto per farmi "incartare" fra dotte citazioni e con qulche "poesia" mi fate poi perdere la testa. Non preoccupatevi perche' per me siete tutti troppo seri ed un po' di sana allegria non fa male a nessuno .
Ecco adesso l'hai sparata grossa. :ironico:

:risatina: :risatina:

Seri a chi ?
Non offendere sai... :risatina:
Ti pare che sia da seri prenderti sul serio..? :felice:

Ok scherzo sto facendo solo della sana ironia ,tutto per sdrammatizzare .
Qua gli eruditi non ci sono ,ci sono solo persone con una conoscenza acquisita con studi e ricerche personali ,io
speriamo che me la cavi. (cit.) :risata:
:ironico:
Lo sapevo, lo sapevo che parlando male di Leopardi e di altri poeti vi facevo arrabbiare.....
Non avete ancora capito che nel forum, tra tante cose furbe che si dicono c'è anche uno un po' "bastardello" '
L'ho fatto apposta !... :risata:

PS. Del resto con tutti questi "Armageddon" che piovono da tutte le parti,....se non ci si ride anche un po' addosso "non c'è più religione".....
Quello Su, indipendentemente da come la pensano, si sceglie solo quelli allegri....
Ultima modifica di Vieri il 24/11/2015, 9:53, modificato 1 volta in totale.
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Trianello ha scritto:In un saggio di non molto tempo fa R. Strark rilevava come, in realtà, il numero dei credenti tra i cultori delle scienza cosiddette forti fosse maggioritario rispetto a quello dei non credenti. Il sondaggio ripotato al principio di questa discussione ne smentisce uno eseguito nel 2010 e pubblicato dalla Rice University che, su un campione di 1700 scienziati intervistati, rilevava come circa il 70% credesse nell'esistenza di Dio (anche se solo 50% aderiva ad una qulache confessione religiosa).

Non condivido praticamente nulla di quanto Polymetis ha scritto in questa discussione, tranne il fatto che, in realtà, non si capisce perché l'opinione di un qualcuno (come lo scienziato) su un argomento che esula dalla sua specifica area di competenza (la filosofia della religione) dovrebbe essere in qualche modo rilevante. Tra i filosofi, se fino ad un ventennio fa i deisti/teisti erano una minoranza, oggi, almeno tra quelli che fanno ancora filosofia (i filosofi analitici) e non si limitano a contemplare il nulleggiare del nulla (come molti "filosofi" nostrani), anche se non sono ancora maggioranza, hanno decisamente superato il numero degli atei (molti filosofi continuano ad essere agnostici), attestansodi, secondo un recente sondaggio, a circa il 40% degli intervistati (tutti membri di dipartimenti di filosofia di univesità statunitensi). Non a caso, oggi nei paesi di lingua inglese una delle discipline filosofiche in maggiore ascesa (dopo molti decenni in cui era sembrata praticamente morta) è la teologia razionale o teologia filosofica, quella branca della filosofia che si occupa proprio delle prove razionali o filosofiche dell'esistenza di Dio.
:quoto100:
Ciao Trianello, e ora ritorno serio.
Indipendentemente dalle statistiche circa il numero dei "cervelloni" che crede o non crede, che per me lascia il tempo che trova, specie per chi volesse dimostrare che chi, più uno è intelligente e più crede o meno in Dio, esiste un problema di fondo che per me si chiama sempre superbia.
E' indubbio che esistono in natura dei fenomeni di natura materiale ed immateriale che da secoli filosofi e scienziati hanno cercato di spiegarsi arrivando alla fine, mai a delle certezze ma solo a delle supposizioni.

"Dove finisce la scienza inizia la fede"

Chi pensa di arrogarsi il sapere di risolvere tutti i misteri del mondo con il semplice ragionamento umano è il più grande dei superbi.
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Messaggio da Giovanni64 »

Vieri ha scritto: "Dove finisce la scienza inizia la fede"
Dico, scherzando ma non troppo, che spesso l'errore della fede è stato quello di non lasciare un bel margine di sicurezza tra sé e la scienza.
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Giovanni64 ha scritto: Dico, scherzando ma non troppo, che spesso l'errore della fede è stato quello di non lasciare un bel margine di sicurezza tra sé e la scienza.
Infatti, io direi "dove finisce la scienza (fisica), inizia la metafisica (che, tra le altre cose, ne indaga i presupposti), dove finisce la metafisica, iniza la fede".
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Ciao Domingo, abbiamo problemi seri, molto seri,......

Messaggio da Vieri »

domingo7 ha scritto:
Ciao Domingo 7 ( perché 7 che sono curioso ?),
Semplicemente perché Domingo è il mio secondo nome, dato che Domingo era mio nonno (sudamericano)
ma di Domingo lo spazio virtuale di Digilander era pieno zeppo
provai allora con Domingo7 e scoprii (nel lontano 2001) che il nickname non era stato mai usato .....
Scusami ma se con 6 milioni di morti di ebrei ammazzati dai tedeschi non si è “esasperato” permettendo anche che Hitler si salvasse pure dall'attentato, ne deve avere di pazienza …....oppure direi che non interviene mai ?
Il male di Hitler fu probabilmente permesso dal buon Dio, che aveva visto con un certo rammarico sterminare scientificamente oltre 20 milioni di cristiani grazie al freddo, agli stenti e alle persecuzioni della Russia leninista, stalinista e sovietica. A tutto ciò andavano aggiunte tutte le porcherie che l'internazionale ebraica aveva per anni combinato, grazie all'azione caritatevole e lungimirante di pescecani, cravattari, mercanti d'armi e banchieri giudei (che si erano riempiti in modo vergognoso la pancia e le tasche durante la prima guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra).

Non ultimo penso che se c'è del vero in certe usanze giudaiche praticate per secoli, forse Hitler trovò modo di tirare a dismisura la corda della pazienza divina (mi riferisco alle Pasque di sangue, in cui alcuni rabbini di tutta Europa si divertivano da matti a fare fuori tanti poveri bambini innocenti, a scannarli e a raccoglierne meticolosamente il sangue tanto per sfogare nel segreto il loro odio implacabile verso tutti i cristiani ....se leggi il libro di Ariel Toaff, figlio del rabbino capo di Roma, ti renderai conto che l'ipotesi dell'omicidio rituale giudaico forse è qualcosa di più di una semplice leggenda nera)
ma certamente che una persona può nascere anche buono ma ovviamente se gli insegnano fin da piccolo ad usare il kalasnikov per ammazzare gli infedeli insegnandogli poi che così andrà in paradiso....è probabile che da grande diventi un terrorista, ….. Uno non nasce già con il DNA da “perverso” ma è la società intorno e l'educazione che che lo rendono tale.
Il problema non è solo etico e culturale. I padri che si danno alla rapina, al crimine, alla follia, alla lotta armata, allo stravizio e al sopruso finiscono per indebolire in modo drammatico le sorti della propria progenie che da un lato finisce esposta alle ritorsioni degli inevitabili nemici di turno e dall'altro viene trascinata con il branco (famiglia, gruppo, popolo e patria) fuori dello scudo difensivo del buon Dio. La sorte dei figli non dipende quindi solo da una loro responsabilità morale diretta ma dal fatto di essere stati trascinati fuori strada da genitori che spesso hanno scelto di voltare le spalle alla Ragione o all'Eterno.

Ciao Domingo,
ma perché in questo forum, pieno zeppo di brave persone che la pensano in tutte le maniere, mi devo “accapigliare” proprio con uno (forse dei pochi) che si professano apertamente cattolici ?
Ma vogliamo far loro un piacere notando che anche tra chi crede, o almeno afferma o pretende di credere ?
Ma come fai a pensare e scrivere queste cose ?

“Il male di Hitler fu probabilmente permesso dal buon Dio, che aveva visto con un certo rammarico sterminare scientificamente oltre 20 milioni di cristiani grazie al freddo, agli stenti e alle persecuzioni della Russia leninista, stalinista e sovietica. “

Ma stiamo scherzando ?
Ma dove trovi nel Vangelo e non nel Vecchio Testamento delle frasi dove esiste un Dio giustiziere e vendicativo che “permette” (quindi secondo te: giustifica) la morte di milioni di innocenti?

Rimango letteralmente allibito !
papa Francesco a queste parole, ritengo che ti tirerebbe gli orecchi !

Poi mi parli:

“...se leggi il libro di Ariel Toaff, figlio del rabbino capo di Roma, ti renderai conto che l'ipotesi dell'omicidio rituale giudaico forse è qualcosa di più di una leggenda.....”

Mi sono anche scaricato il libro in PDF ma sono anche andato su Wikipedia che riporta:

“L'accusa del sangue è un'accusa antisemita diffusa a partire dall'XI secolo, secondo la quale gli ebrei userebbero sangue umano per motivi rituali.
L'accusa è stata usata nel corso della storia, fino a tempi recenti (vedi il pogrom di Kielce del 1946), per sfruttare l'emozione popolare e i sentimenti antisemitisostenendo in diverse occasioni che bambini cristiani venivano rapiti e uccisi per poterne usare il sangue. In seguito a queste accuse era frequente il verificarsi dipogrom, con linciaggi e stermini di ebrei, o di processi.
L'ultimo processo basato sull'accusa del sangue fu celebrato a Kiev nel 1913 contro Menachem Mendel Teviev Beilis. In seguito l'accusa del sangue fu usata dalla propaganda nazista.
Bisogna notare che l'argomento è stato recentemente ripreso per la pubblicazione del contestato libro "Pasque di sangue" del figlio dell'ex-Rabbino Capo di Roma,Ariel Toaff (docente dell'università Bar Ilan). L'autore dopo le polemiche suscitate e le numerose recensioni negative in ambito accademico, decise il ritiro dal commercio del libro poi ripubblicato con una seconda edizione nel 2008, rivisto, corretto ed ampliato.
Il libro intendeva trattare l'argomento con metodo storico ed analitico e non ascriveva genericamente al mondo giudaico la pratica dell'omicidio rituale, ma esclusivamente ad ebrei askenaziti, vissuti tra l'Italia Settentrionale e la Germania meridionale. Numerosi sono gli storici e gli esperti, fra questi Massimo Introvigne,Diego Quaglioni, Adriano Prosperi che hanno duramente contestato il metodo e le conclusioni di Toaff rilevando come il contenuto del libro non abbia portato alcuna prova che leghi gli omicidi rituali a componenti del mondo ebraico. Lo stesso Ariel Toaff nel suo libro parla apertamente di "ipotesi"......


Posso anche ammettere che nei secoli ci siano state anche particolari sette ebraiche che abbiano avuto riti particolari e che di ben poco avevano di ebraico, come del resto si parla di riti satanici nel medioevo e non solo, ma accusare tutto un popolo di nefandezze di questo genere basandosi solo su un libro del resto anche contestato da molti, ce ne passa.....

Poi insisti ancora :

“La sorte dei figli non dipende quindi solo da una loro responsabilità morale diretta ma dal fatto di essere stati trascinati fuori strada da genitori che spesso hanno scelto di voltare le spalle alla Ragione o all'Eterno.”

Posso arrivare allora estrapolando le tue parole a queste “orribili” conclusioni?

"Il popolo ebraico dato che è quello che ha rinnegato Cristo per primo e l'ha messo in croce, per le sue nefandezze è stato maledetto da Dio ed obbligato ad errare nei secoli, perpetrando tramite il sacrificio di bambini cristiani (sigh!) l'usura e la menzogna i loro peccati.
Come popolo maledetto allora Dio mandò Hitler a fare giustizia facendone ammazzare un bel po'.

Questa “lezione” però non è bastata e tramite la loro (perfida) intelligenza continuano ancora a dominare segretamente con immensi capitali (accumulati illegalmente con lo sfruttamento e l'usura) il mondo.
Che siano maledetti...:!!!!"


Ho detto giusto oppure ho calcato un po' la mano?

A me queste onestamente, sono sembrate di capire le tue conclusioni e se rispondono al tuo pensiero, sono per me “terrificanti”, ripeto “terrificanti”.

Il Cammino Neocatecumenale, del quale come sai faccio parte, è in particolare l'unica organizzazione cattolica che cerca un riavvicinamento ed un dialogo con il mondo ebraico e per questo, è stata realizzata il Galilea la “Domus Galileae” che è un centro non solo di meditazione cristiana, inaugurato dal papa Giovanni Paolo II nel suo viaggio in Palestina, ma anche un centro di scambio culturale e di incontro con la comunità ebraica.

Il fondatore Kioko Argueillo che oltre ad essere un laico credente è anche un artista e compositore ed aveva composto un'opera chiamata “ La sofferenza degli innocenti”.
Questa opera è stata presentata a Budapest, New York, Gerusalemme e sarà presentata poi anche in altre città.
Di particolare commozione ritengo che sia da segnalare il concerto effettuato tempo fa nel piazzale antistante Aushwitz Birkenau dove: semplici credenti,, sacerdoti e vescovi cattolici cantarono in piedi con una folta comunità di ebrei e di rabbini lo “Shema Israel” come simbolo di unione fra le due comunità legate indissolubilmente dalla storia di fronte ad un simbolo (Auschwitz) di dolore di tutta l'umanità.

" onclick="window.open(this.href);return false;
" onclick="window.open(this.href);return false;

Concludendo.
Caro Domingo, da quanto mi scrivi nutro molti dubbi sulla nostra visione del cristianesimo decisamente contrastanti.

Il mio Dio non è un Dio di morte, di vendetta e sofferenza eterna per i peccati dai padri ai figli di generazione in generazione, maledicendo popoli e salvandone altri ma un Dio universale di amore e perdono per tutti (ovviamente per tutti quelli che si pentono sinceramente e credono in Cristo Gesù).

Possiamo crederci insieme?
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....Perdona gli "ignoranti"

Messaggio da Vieri »

Trianello ha scritto:
Giovanni64 ha scritto: Dico, scherzando ma non troppo, che spesso l'errore della fede è stato quello di non lasciare un bel margine di sicurezza tra sé e la scienza.
Infatti, io direi "dove finisce la scienza (fisica), inizia la metafisica (che, tra le altre cose, ne indaga i presupposti), dove finisce la metafisica, iniza la fede".
Trianello carissimo, perdona anche chi "ignora".....per me che sono un "tecnicaccio" la differenza è sempre che quando non ci arrivi da solo....ti aiuta Dio....
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Morpheus
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Messaggio da Morpheus »

Trianello ha scritto:In un saggio di non molto tempo fa R. Stark rilevava come, in realtà, il numero dei credenti tra i cultori delle scienze cosiddette forti fosse maggioritario rispetto a quello dei non credenti. Il sondaggio ripotato al principio di questa discussione ne smentisce uno eseguito nel 2010 e pubblicato dalla Rice University che, su un campione di 1700 scienziati intervistati, rilevava come circa il 70% credesse nell'esistenza di Dio (anche se solo 50% aderiva ad una qulache confessione religiosa).

Non condivido praticamente nulla di quanto Polymetis ha scritto in questa discussione, tranne il fatto che, in realtà, non si capisce perché l'opinione di un qualcuno (come lo scienziato) su un argomento che esula dalla sua specifica area di competenza (la filosofia della religione) dovrebbe essere in qualche modo rilevante. Tra i filosofi, se fino ad un ventennio fa i deisti/teisti erano una minoranza, oggi, almeno tra quelli che fanno ancora filosofia (i filosofi analitici) e non si limitano a contemplare il nulleggiare del nulla (come molti "filosofi" nostrani), anche se non sono ancora maggioranza, hanno decisamente superato il numero degli atei (molti filosofi continuano ad essere agnostici), attestandosi, secondo un recente sondaggio, a circa il 40% degli intervistati (tutti membri di dipartimenti di filosofia di univesità statunitensi). Non a caso oggi, nei paesi di lingua inglese, una delle discipline filosofiche in maggiore ascesa (dopo molti decenni in cui era sembrata praticamente morta) è la teologia razionale o teologia filosofica, quella branca della filosofia che si occupa proprio delle prove razionali o filosofiche dell'esistenza di Dio.

Ciao,
veramente tra i filosofi (campione di 1,799,717 individui): http://philpapers.org/surveys/metaresul ... malize=Off" onclick="window.open(this.href);return false;

God: theism or atheism?
Option Mean estimate Actual
Atheism 68.1% 72.8%
Theism 20.8% 14.6%
Other 11.1% 12.6%

(Mi sa che siamo complementari, perche' per me Poly ha detto tutto giusto tranne il discorso sulla competenza... cmq: Pace!)


Mentre ci sono rispondo anche al bel post che Vieri mi da dedicato e del quale voglio ringraziarlo.
Il discorso che fai sulle persone "puri di cuore" e' un bel discorso e anche a me piace parlare e relazionarmi con tali persone. Resta pero' il fatto che o crediamo nella "rivelazione" delle verita' a tali persone o non ci crediamo. Io NON ci credo. Le verita' per me vanno scoperte: alcune sono facili e intuitive, altre sono difficili e contro-intuitive. Queste verita' non sono rivelate, ma conquistate. Percio', dire che studiare allontana dalla verita' e rende superbi secondo me e' falso e vedo piu' superbia a dire il contrario.

Entro nel particolare di alcune frasi:
1 "Mi rispondi di no ma se tutte le volte che fanno un nuovo telescopio più potente trovano altre migliaia di galassie?"
Si e no. Il bordo dell'universo e' sempre quello (qui sono impreciso per renderla semplice), ma all'interno vediamo "meglio" le galassie... i pratica le mettiamo a fuoco, quindi piu' che vederne di piu' (cosa che e' vera ma non perche' vediamo oltre il "bordo"), le vediamo meglio.

2 "idee personali e oppugnabili da un successivo studioso"
In realta', da Galileo in poi il metodo scientifico a reso impossibile refutare scoperte precendenti che erano state dimostrate. Al massimo si e' proceduto a estendere le teorie per comprendere altri campi (prima insondabili) e altre scale (prima insondabili). Relativita' e Meccanica quantistica ad esempio si accordano perfettamente con quanto detto da Newton, la MoND si accorda con Einstein e Newton, la QCD si accorda con la Meccanica quantistica, etc.
Quando dico "si accorda" descrivo proprio il fatto che le formule tramutano dalle une alle altre (per via di elisioni di termini e risoluzione dei limiti) mentre si passa da una scala all'altra o da un campo all'altro.

3 "Sei un tipo allegro o permaloso '?"
Permaloso solo se attacchi me invece dei miei argomenti :)

4 "Mizzega ma dove te le inventi queste cose, ma dormi la notte ?"
Invece di dormire leggo :)... e poi, scusa sono io che invento? Non e' colpa mia se tu dai per CERTE le due ipotesi mancanti per il multiverso "a macchie" (o "a bolle"). Io (anzi, Alan Guth) ti dico solo le conclusioni :)

Anche io vorrei mettere una filastrocca anzi due... parla dell'indeterminazione della realta' e ha una conclusione che penso ti piacera' (vado a braccio, quindi se una parola o due sono sbagliate, perdonatemi):

La prima e' scritta nel ???? da Alexander Knox:

Si stupi' un di un allocco,
Certo Dio trova molto sciocco
Che quel pino ancora esista
Se non c'e' nessuno in vista.

Gli rispose un Anonimo circa 200 anni dopo:

Di molto sciocco mio signore,
C'e' soltanto il suo stupore.
Se quel pino ancora c'e'
E' perche' lo guardo io.
Ti saluto: sono Dio.



PS ma Stark e' quello di Games of Throne? Tata tara-tatta tara-tatta tara-tatta... Mieee mooo mieee moooo mo mo mo-oooo! Mieee mooo mieee moooo mo mo mo! :)
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

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domingo7
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Carissimo Vieri

Messaggio da domingo7 »

Posso arrivare allora estrapolando le tue parole a queste “orribili” conclusioni?

"Il popolo ebraico dato che è quello che ha rinnegato Cristo per primo e l'ha messo in croce, per le sue nefandezze è stato maledetto da Dio ed obbligato ad errare nei secoli, perpetrando tramite il sacrificio di bambini cristiani (sigh!) l'usura e la menzogna i loro peccati. Come popolo maledetto allora Dio mandò Hitler a fare giustizia facendone ammazzare un bel po'. Questa “lezione” però non è bastata e tramite la loro (perfida) intelligenza continuano ancora a dominare segretamente con immensi capitali (accumulati illegalmente con lo sfruttamento e l'usura) il mondo.
Che siano maledetti...:!!!!"

Ho detto giusto oppure ho calcato un po' la mano?
Hai calcato parecchio la mano, almeno rispetto a quello che è il mio pensiero.

Hitler perseguitò gli ebrei per crimini ed errori a lui vicini, perché degli errori lontani e della crocifissione di Cristo penso gliene importasse ben poco. Dall'inizio della I guerra mondiale moltissimi ebrei si erano arricchiti in modo vergognoso facendo i pescecani, i cravattari, i mercanti d'armi ed i banchieri. Dopo il 1917 quasi tutti i capi della rivoluzione russa erano poi ebrei e diffusa era la leggenda che esistesse un disegno dei capi di Sion di dominare il mondo. Quasi sicuramente non esisteva alcun disegno ma il giudeo negli anni trenta in Germania molto spesso non sentiva la crisi economica, mentre il popolo tedesco moriva di fame. Questo giustifica Hitler? No di certo ma la storia non si fa solo con i valori e la morale. .....

Quando Giuseppe decise di fare il puffo quattrocchi raccontando sogni veri ma che avrebbe benissimo potuto tacere, si strinse da solo il cappio al collo scatenando e tirandosi addosso l'ira e l'odio dei fratelli. Avevano ragione i fratelli? Erano in qualche modo giustificati del male che fecero? No di certo, ma un atteggiamento diverso di Giuseppe gli avrebbe risparmiato non poche sofferenze. Così facendo si mise fuori della protezione del vecchio padre Giacobbe e finì schiavo in Egitto.
Il mio Dio non è un Dio di morte, di vendetta e sofferenza eterna per i peccati dai padri ai figli di generazione in generazione, maledicendo popoli e salvandone altri ma un Dio universale di amore e perdono per tutti (ovviamente per tutti quelli che si pentono sinceramente e credono in Cristo Gesù)
.

Guarda che tutti i cattolici la pensano così (io compreso) ma la misericordia di Dio non si può separare dalla sua giustizia. Dio Padre non stermina nessuno e non giudica nessuno perché ha lasciato il suo giudizio al Figlio E' però davvero impossibilitato a concedere qualche protezione a chi si allontana da lui, visto che chi gli volta le spalle trova come compagni di merende la sua superbia, la sua follia e le potenze del male.
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Morpheus ha scritto: Ciao,
veramente tra i filosofi (campione di 1,799,717 individui): http://philpapers.org/surveys/metaresul ... malize=Off" onclick="window.open(this.href);return false;

God: theism or atheism?
Option Mean estimate Actual
Atheism 68.1% 72.8%
Theism 20.8% 14.6%
Other 11.1% 12.6%

(Mi sa che siamo complementari, perche' per me Poly ha detto tutto giusto tranne il discorso sulla competenza... cmq: Pace!)
Io ho parlato di un campione specifico: quello dei docenti e ricercatori nei dipartimenti di filosofia delle univerità anglosassoni. Questo tuo campione, invece, non si sa a cosa faccia rifermento.

Ora non ho il volume a portata di mano, per cui non posso estrapolare le tabelle, ma in uno studio del 2010 Elaine Howard Ecklund intitolato molto significativamente Science vs Religion. What Scientists Really Think pubblicato dalla Oxford University Press, si dimostra, come dicevo sopra, che circa il 50% degli scienziati di professione, in realtà, credono in Dio e conducono una vita religiosamente impegnata, mentre un altro 20%, pur non essendo affiliati ad alcuna confessione religiosa, credono nell'esistenza di una entità superiore.

"That the longstanding antagonism between science and religion is irreconcilable has been taken for granted. And in the wake of recent controversies over teaching intelligent design and the ethics of stem-cell research, the divide seems as unbridgeable as ever.In Science vs. Religion, Elaine Howard Ecklund investigates this unexamined assumption in the first systematic study of what scientists actually think and feel about religion. In the course of her research, Ecklund surveyed nearly 1,700 scientists and interviewed 275 of them. She finds that most of what we believe about the faith lives of elite scientists is wrong. Nearly 50 percent of them are religious. Many others are what she calls "spiritual entrepreneurs," seeking creative ways to work with the tensions between science and faith outside the constraints of traditional religion. The book centers around vivid portraits of 10 representative men and women working in the natural and social sciences at top American research universities. Ecklund's respondents run the gamut from Margaret, a chemist who teaches a Sunday-school class, to Arik, a physicist who chose not to believe in God well before he decided to become a scientist. Only a small minority are actively hostile to religion. Ecklund reveals how scientists-believers and skeptics alike-are struggling to engage the increasing number of religious students in their classrooms and argues that many scientists are searching for "boundary pioneers" to cross the picket lines separating science and religion. With broad implications for education, science funding, and the thorny ethical questions surrounding stem-cell research, cloning, and other cutting-edge scientific endeavors, Science vs. Religion brings a welcome dose of reality to the science and religion debates."

" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da Vieri »

domingo7 ha scritto:
Posso arrivare allora estrapolando le tue parole a queste “orribili” conclusioni?

"Il popolo ebraico dato che è quello che ha rinnegato Cristo per primo e l'ha messo in croce, per le sue nefandezze è stato maledetto da Dio ed obbligato ad errare nei secoli, perpetrando tramite il sacrificio di bambini cristiani (sigh!) l'usura e la menzogna i loro peccati. Come popolo maledetto allora Dio mandò Hitler a fare giustizia facendone ammazzare un bel po'. Questa “lezione” però non è bastata e tramite la loro (perfida) intelligenza continuano ancora a dominare segretamente con immensi capitali (accumulati illegalmente con lo sfruttamento e l'usura) il mondo.
Che siano maledetti...:!!!!"

Ho detto giusto oppure ho calcato un po' la mano?
Hai calcato parecchio la mano, almeno rispetto a quello che è il mio pensiero.

Hitler perseguitò gli ebrei per crimini ed errori a lui vicini, perché degli errori lontani e della crocifissione di Cristo penso gliene importasse ben poco. Dall'inizio della I guerra mondiale moltissimi ebrei si erano arricchiti in modo vergognoso facendo i pescecani, i cravattari, i mercanti d'armi ed i banchieri. Dopo il 1917 quasi tutti i capi della rivoluzione russa erano poi ebrei e diffusa era la leggenda che esistesse un disegno dei capi di Sion di dominare il mondo. Quasi sicuramente non esisteva alcun disegno ma il giudeo negli anni trenta in Germania molto spesso non sentiva la crisi economica, mentre il popolo tedesco moriva di fame. Questo giustifica Hitler? No di certo ma la storia non si fa solo con i valori e la morale. .....

Quando Giuseppe decise di fare il puffo quattrocchi raccontando sogni veri ma che avrebbe benissimo potuto tacere, si strinse da solo il cappio al collo scatenando e tirandosi addosso l'ira e l'odio dei fratelli. Avevano ragione i fratelli? Erano in qualche modo giustificati del male che fecero? No di certo, ma un atteggiamento diverso di Giuseppe gli avrebbe risparmiato non poche sofferenze. Così facendo si mise fuori della protezione del vecchio padre Giacobbe e finì schiavo in Egitto.
Il mio Dio non è un Dio di morte, di vendetta e sofferenza eterna per i peccati dai padri ai figli di generazione in generazione, maledicendo popoli e salvandone altri ma un Dio universale di amore e perdono per tutti (ovviamente per tutti quelli che si pentono sinceramente e credono in Cristo Gesù)
.

Guarda che tutti i cattolici la pensano così (io compreso) ma la misericordia di Dio non si può separare dalla sua giustizia. Dio Padre non stermina nessuno e non giudica nessuno perché ha lasciato il suo giudizio al Figlio E' però davvero impossibilitato a concedere qualche protezione a chi si allontana da lui, visto che chi gli volta le spalle trova come compagni di merende la sua superbia, la sua follia e le potenze del male.
Domingo carissimo, scusami e non te ne avere a male ma per me nel 1932 saresti stato un ottimo nazista.
Sai quanti "cristiani" come te c'erano nelle SS?

Continuo a non condividere il tuo pensiero e se tutti i cristiani, secondo te pensano la stessa cosa ( ne dubito fortemente) , sono contento di rimanere ancora un "cristianuccio".....

PS. Quanto mi hai scritto sono state le giustificazioni ufficiali dei nazisti a sterminare 6 milioni di ebrei....( leggi: mein Kampf http://www.exposingcommunism.com/La%20M ... 0Kampf.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;) dove troverai precise rispondenze al tuo pensiero)
PS.
Da Mein Kampf pag 21:
Se l’Ebreo, con l’aiuto del suo credo Marxista, conquistasse le nazioni di questo mondo, la sua corona sarebbe la corona mortuaria della razza umana, ed il pianeta galleggerebbe ancora nell’etere senza il genere umano, come fece milioni di anni fa.
La Natura eterna si prende un’inesorabile vendetta su ogni usurpazione del suo reame.
Quindi allora credevo che avrei dovuto agire secondo l’Onnipotente Creatore; difendendomi dagli Ebrei, lotto per il lavoro del Signore.

Adol Hitler......
:ilovejesus:
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Ciao Morpheus...

Messaggio da Vieri »

Visto che le cose diventerebbero troppo lunghe desideravo solo chiarire un equivoco:
Mi scrivi ifatti:
"Percio', dire che studiare allontana dalla verita' e rende superbi secondo me e' falso e vedo piu' superbia a dire il contrario."

Assolutamente no, solo il sapere rende liberi e non per niente nei secoli "l'oscurantismo" è sempre stata l'arma di capi religiosi e tiranni per soggiogare il popolo fornendo loro una sola verità. Chi non condivideva poteva scegliere il rogo il cappio o come ora l'espulsione per i Tdg.....

La mia non è pertanto una avversione alla cultura in generale ma ad "un certo tipo di cultura".
Il superbo , per me è colui che pretende di risolvere tramite la scienza ed il ragionamento TUTTI i misteri della vita.

Mi spiego poi meglio e ti faccio un paragone:
Quando ti parla un tdg lui dice 3 parole e due citazioni bibliche, poi prosegue con altre 4 parole ed altre due citazioni bibliche....e così di seguito.
in pratica questa è una persona che non ragiona con la sua testa ma è sempre condizionata e direi "robotizzata" da quello che aveva letto e studiato.

Bene, (e faccio un discorso in generale e non specifico, sia chiaro) sono dell'idea che molte persone alla ricerca della propria verità dopo tante letture e citazioni di filosofi e pensatori illustri non ragionino più con la loro testa ma prendono sempre nel proprio ragionamento "i pezzi dei pensieri di altri"....Dico questo ma Platone diceva,.....dico questo ma Friedrich Nietzsche diceva,....ed alla fine si hanno gli stessi risultati di "robotizzazione mentale". Una persona rimane troppo condizionata dal pensiero di altri perdendo "l'abitudine " di ragionare di testa sua.....
Questa è la ragione anche perché amo le persone "semplici" perché non si fanno tanti problemi, non leggono tante citazioni, ma avendo spesso un cervello più fino del nostro arrivano alla verità prima di noi .....

Ovviamente ho parlato in digitale: 0 e 1, dal più "puro" al più mentalmente complicato ma sai benissimo che con gli umani si ragiona sempre in analogico e che le sfumature sul tema sono infinite.

PS. Le persone in sé sono tutte brave per principio e spesso sono le loro idee che le rovinano.....ed è per questo che mi piace combattere contro le idee....

Per il resto, non insisto sulla storia dell'universo anche perché si farebbe buio e non basterebbe una vita intera, quindi anche se io rimango delle mie idee "tarate forse dalla mia fede" è anche giusto che tu possa rimanere nelle tue....( anche se mi dispiace un po'....)

Ciao ... :strettamano:
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Messaggio da Vieri »

Giovanni64 ha scritto:
Vieri ha scritto: "Dove finisce la scienza inizia la fede"
Dico, scherzando ma non troppo, che spesso l'errore della fede è stato quello di non lasciare un bel margine di sicurezza tra sé e la scienza.
Se ti riferisci a lui hai ragione ma penso che oggi i tempi siano "leggermente" cambiati......poi con Bergoglio....
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Messaggio da Morpheus »

Vieri ha scritto:Il superbo , per me è colui che pretende di risolvere tramite la scienza ed il ragionamento TUTTI i misteri della vita.
Chiaro, su questo concordo. Forse vediamo diversamente alcuni campi in cui il sapere e' utile o meno, ma questo e' normale visto che siamo diversi.
Vieri ha scritto: Per il resto, non insisto sulla storia dell'universo anche perché si farebbe buio e non basterebbe una vita intera, quindi anche se io rimango delle mie idee "tarate forse dalla mia fede" è anche giusto che tu possa rimanere nelle tue....( anche se mi dispiace un po'....)
Non dispiacerti, avrai altre occasioni per convincermi! :)
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

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Messaggio da Vieri »

Morpheus ha scritto:
Vieri ha scritto:Il superbo , per me è colui che pretende di risolvere tramite la scienza ed il ragionamento TUTTI i misteri della vita.
Chiaro, su questo concordo. Forse vediamo diversamente alcuni campi in cui il sapere e' utile o meno, ma questo e' normale visto che siamo diversi.
Vieri ha scritto: Per il resto, non insisto sulla storia dell'universo anche perché si farebbe buio e non basterebbe una vita intera, quindi anche se io rimango delle mie idee "tarate forse dalla mia fede" è anche giusto che tu possa rimanere nelle tue....( anche se mi dispiace un po'....)
Non dispiacerti, avrai altre occasioni per convincermi! :)
Caro Morpheus,
se volevo andare a predicare per fare dei cristianucci come il famoso "padre Mariano" ( no so se te lo ricordi nella vecchia TV in B/N) avrei cambiato mestiere .....
Il bello è sempre quello di dialogare con persone che la pensano diversamente sempre per la stessa teoria delle idee: se tu ne hai una ed io altrettanto, se ci parliamo insieme ne abbiamo alla fine due.

Non è detto poi che uno alla fine possa condividerle tutte e due....Però ( e qui sono cattivo) la speranza non è mai l'ultima a morire.....e non arrovellarti troppo e la sera leggiti anche topolino...
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Messaggio da Morpheus »

Trianello ha scritto:
Morpheus ha scritto: Ciao,
veramente tra i filosofi (campione di 1,799,717 individui): http://philpapers.org/surveys/metaresul ... malize=Off" onclick="window.open(this.href);return false;

God: theism or atheism?
Option Mean estimate Actual
Atheism 68.1% 72.8%
Theism 20.8% 14.6%
Other 11.1% 12.6%

(Mi sa che siamo complementari, perche' per me Poly ha detto tutto giusto tranne il discorso sulla competenza... cmq: Pace!)
Io ho parlato di un campione specifico: quello dei docenti e ricercatori nei dipartimenti di filosofia delle univerità anglosassoni. Questo tuo campione, invece, non si sa a cosa faccia rifermento.

Errata Corrige: ho scambiato il numero di entries (paper della comunity) con il numero dei partecipanti al survey.

I dati che chiedi sono sotto "Help & More" --> "PhilPapers survey". E' uno studio del 2009 su 3226 "including 1803 philosophy faculty members and/or PhDs and 829 philosophy graduate students".
I dati demofragici: http://philpapers.org/surveys/" onclick="window.open(this.href);return false;
Qui una lista dei rispondenti che hanno reso pubblico il loro contributo: http://philpapers.org/surveys/public_respondents.html" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da Morpheus »

Vieri ha scritto: Il bello è sempre quello di dialogare con persone che la pensano diversamente sempre per la stessa teoria delle idee: se tu ne hai una ed io altrettanto, se ci parliamo insieme ne abbiamo alla fine due.
Quoto... il rispetto fa apparire simpatiche anche le persone che la pensano diversamente da me...
Vieri ha scritto:Non è detto poi che uno alla fine possa condividerle tutte e due....Però ( e qui sono cattivo) la speranza non è mai l'ultima a morire.....e non arrovellarti troppo e la sera leggiti anche topolino...
Anche...!
Guarda, il mio comodino e' un ricettacolo di libri che va da Russell a Dan Brown, da Manzoni ai paper che "dovrei" leggere, dalla storia della mia citta' al Management 3.0... piu' che altro alla fine dormo poco.
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Messaggio da Morpheus »

Trianello ha scritto:
Morpheus ha scritto: Ciao,
veramente tra i filosofi (campione di 1,799,717 individui): http://philpapers.org/surveys/metaresul ... malize=Off" onclick="window.open(this.href);return false;

God: theism or atheism?
Option Mean estimate Actual
Atheism 68.1% 72.8%
Theism 20.8% 14.6%
Other 11.1% 12.6%

(Mi sa che siamo complementari, perche' per me Poly ha detto tutto giusto tranne il discorso sulla competenza... cmq: Pace!)
Io ho parlato di un campione specifico: quello dei docenti e ricercatori nei dipartimenti di filosofia delle univerità anglosassoni. Questo tuo campione, invece, non si sa a cosa faccia rifermento.

Ora non ho il volume a portata di mano, per cui non posso estrapolare le tabelle, ma in uno studio del 2010 Elaine Howard Ecklund intitolato molto significativamente Science vs Religion. What Scientists Really Think pubblicato dalla Oxford University Press, si dimostra, come dicevo sopra, che circa il 50% degli scienziati di professione, in realtà, credono in Dio e conducono una vita religiosamente impegnata, mentre un altro 20%, pur non essendo affiliati ad alcuna confessione religiosa, credono nell'esistenza di una entità superiore.

"That the longstanding antagonism between science and religion is irreconcilable has been taken for granted. And in the wake of recent controversies over teaching intelligent design and the ethics of stem-cell research, the divide seems as unbridgeable as ever.In Science vs. Religion, Elaine Howard Ecklund investigates this unexamined assumption in the first systematic study of what scientists actually think and feel about religion. In the course of her research, Ecklund surveyed nearly 1,700 scientists and interviewed 275 of them. She finds that most of what we believe about the faith lives of elite scientists is wrong. Nearly 50 percent of them are religious. Many others are what she calls "spiritual entrepreneurs," seeking creative ways to work with the tensions between science and faith outside the constraints of traditional religion. The book centers around vivid portraits of 10 representative men and women working in the natural and social sciences at top American research universities. Ecklund's respondents run the gamut from Margaret, a chemist who teaches a Sunday-school class, to Arik, a physicist who chose not to believe in God well before he decided to become a scientist. Only a small minority are actively hostile to religion. Ecklund reveals how scientists-believers and skeptics alike-are struggling to engage the increasing number of religious students in their classrooms and argues that many scientists are searching for "boundary pioneers" to cross the picket lines separating science and religion. With broad implications for education, science funding, and the thorny ethical questions surrounding stem-cell research, cloning, and other cutting-edge scientific endeavors, Science vs. Religion brings a welcome dose of reality to the science and religion debates."

" onclick="window.open(this.href);return false;

Anche questo puo' essere utile per capire i dati: presa da https://en.wikipedia.org/wiki/Elaine_Howard_Ecklund" onclick="window.open(this.href);return false;

Criticisms[edit]
Jason Rosenhouse is Associate Professor of Mathematics at James Madison University. Rosenhouse is critical of some of Ecklund's research summaries. In particular, he contests her claim that "As we journey from the personal to the public religious lives of scientists, we will meet the nearly 50 percent of elite scientists like Margaret who are religious in a traditional sense" (page 6, Ecklund, 2010). Rosenhouse says that "religious in a traditional sense" is never clearly defined. He suggests that she may be referring to her finding that 47% of scientists affiliate themselves with some religion, but says that calling them "religious in a traditional sense" is therefore misleading, because only 27% of scientists have any belief in a God, even though many more than that associate with religious cultures.[4]


Direi che: i dati che ho presentato (pubblicati da almeno 3 autori accreditati di cui uno pro-religione (stasera prendero' i dati ve li postero' per review)) + il survey postato di 3k e passa persone + quest'ultimo dato (73% di atei) sono in accordo (indicano tutte l'ateismo e' prevalente tra gli scienziati), sono fonti distinte (addirittura complementari tra materie scientifiche e umanistiche) e riferendosi direttamente ai dati di Elaine Howard Ecklund ne criticano i risultati su uno dei maggiori siti mondiali senza ricevere smentita (o almeno non sono riuscito a trovare neanche una).

Ovviamente qui c'e' un gioco dell parti, ma se dovessi scegliere tra credere alla Royal Society e alla NSA o ad una che vive di articoli come "Can Science Find Common Ground with Evangelicals?", saprei dove rivolgere lo sguardo: "cui prodest?".
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Domingo carissimo, scusami e non te ne avere a male ma per me nel 1932 saresti stato un ottimo nazista. Sai quanti "cristiani" come te c'erano nelle SS?
E così per non riconoscere le porcherie che gli ebrei hanno fatto e continuano a fare, siamo finiti a rischio di una guerra immane e di continui attacchi terroristici, perché Israele non ne vuole sapere assolutamente di profughi palestinesi, di bambini bombardati, di farsi qualche domanda su una terra su cui non ha alcun diritto.

E in più, per non contrariare l'ebreo incazzatissimo per le porcherie dello zio Adolfo dobbiamo tutti gridare a gran voce che Dio è morto nei campi di concentramento, che se ne infischia delle sofferenze dei poveri, degli umili e dei giusti, che la sofferenza è un gran mistero, che a fare il bene o a fare il male è lo stesso, che l'importante è solo darsi delle gran arie di umiltà visto che né la sorte, né la Provvidenza, né il Creatore hanno riguardo e rispetto per nessuno.

Nel 1932 sarei stato un buon nazista?
Mah? forse lo sono anche oggi.....
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Little-ot>I presunti omicidi rituali che commettevano gli altrettanto ipotetici ebrei ashkenaziti ai danni di bambini cristiani per procurarsi il sangue necessario per i riti pasquali, come il piccolo Simonino, sono sempre pure invenzioni? L'argomento e le tesi del professor Toaff sono divenute oggetto di discussione e dibattito esplosivo, tant’ è che pare sia intervenuta addirittura la censura per scongiurare forse un ondata di antisemitismo… “Pasqua di sangue” non è disponibile nelle librerie. :boh:
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Carissimo Domingo......

Messaggio da Vieri »

domingo7 ha scritto:
Domingo carissimo, scusami e non te ne avere a male ma per me nel 1932 saresti stato un ottimo nazista. Sai quanti "cristiani" come te c'erano nelle SS?
E così per non riconoscere le porcherie che gli ebrei hanno fatto e continuano a fare, siamo finiti a rischio di una guerra immane e di continui attacchi terroristici, perché Israele non ne vuole sapere assolutamente di profughi palestinesi, di bambini bombardati, di farsi qualche domanda su una terra su cui non ha alcun diritto.

E in più, per non contrariare l'ebreo incazzatissimo per le porcherie dello zio Adolfo dobbiamo tutti gridare a gran voce che Dio è morto nei campi di concentramento, che se ne infischia delle sofferenze dei poveri, degli umili e dei giusti, che la sofferenza è un gran mistero, che a fare il bene o a fare il male è lo stesso, che l'importante è solo darsi delle gran arie di umiltà visto che né la sorte, né la Provvidenza, né il Creatore hanno riguardo e rispetto per nessuno.

Nel 1932 sarei stato un buon nazista?
Mah? forse lo sono anche oggi.....
Forse dovrei scusarmi con te per le mie "parole forti" o forse "sgridarti" per le tue osservazioni forti".....vogliamo allora lasciar perdere? Su questo punto non siamo d'accordo.

Ho notato che non puoi sopportare gli ebrei e di questo mi rammarico un poco ed anch'io che benché abbia visitato alcuni importanti campi di sterminio che a volte mi sono "trovato" per strada girando in camper in Germania e visitato Gerusalemme nel 2012, ( leggi anche il mio nuovo post ) non nutro una grande simpatia.
Fra non nutrire però un sentimento di grande "simpatia" e accusarli invece di ogni nefandezza dell'umanità negando il loro diritto a stare in Israele, mi sembra che ce ne passi abbastanza.

A me pare, anzi ne sono sicuro che dopo 2000 anni circa di peregrinaggi in tutto il mondo, scacciati da Spagna e Inghilterra, perseguitati ed uccisi in ogni epoca in tutta Europa grazie anche ad un cristianesimo di matrice Luterana, dopo 6 milioni di morti nei lager nazisti abbiano ottenuto il diritto di ritornare nella loro terra di origine ; Israele.

Tutta la storia di Israele nei millenni, parla ebraico e non arabo e la conquista araba di Gerusalemme. con la famosa "spianata delle moschee". per me è stata una invenzione storica dei conquistatori islamici poiché Maometto non ha mai citato nel Corano e conosciuto Gerusalemme. La sua ascesa al cielo sul cavallo bianco da Gerusalemme è stato un puro sogno ed il corpo di Maometto riposa tranquillamente nella sua tomba a Medina.....

Da quando esiste la storia dell'uomo chi vince una guerra conquista un territorio e qui ci rimane, come hanno fatto del resto gli arabi nel 637 D.C. prendendola da bizantini. così quando nei secoli la storia cambia ed il popolo ebraico dopo 3 guerre vinte ( nel 1948-1967 e 1973) delle quali le ultime due da aggrediti, avrà anche lui. come tutti i popoli hanno fatto nella storia. di riprendersi la sua terra?

I "poveri palestinesi".....
Da un lato è vero che le differenze religiose, abissali da un lato ma simili dall'altro (vedi la legge del taglione che è uguale), impediscono una qualsiasi convivenza pacifica (specie con gli ultraortodossi) ma è anche pur vero che come milioni di tedeschi della vecchia Prussia, ritornata Polacca, sono emigrati come i nostri 500.000 istriani ..... .
Perse tre guerre i palestinesi potevano emigrare verso altri paesi arabi ricchissimi di possibili aiuti umanitari ma che non hanno mai dato, ma anzi finaziando l'acquisto di armi e fomentando ulteriormente l'odio.
L'unica cosa obiettivamente che non condivido è che permessa una religione dominante, tutti di tutte le fedi (cristiani ed islamici compresi) possano avere gli stessi diritti e gli stessi doveri. Ora non è così.

Quindi, la morale alla fine qual'è ?
Uno di carattere religioso dove certe tue affermazioni le ho trovate particolarmente discutibili dal punto di vista cattolico e continuo a trovarle tali.
La seconda, di natura politica, dove uno potrà dissentire anzi dissento ma sulla quale politicamente è possibile rimanere su punti di vista diversi.

Caro Domingo, su questo forum non si tratta di convincere nessuno, si tratta solo di esprimere liberamente le proprie idee anche se alcune di queste:

Nel 1932 sarei stato un buon nazista?
Mah? forse lo sono anche oggi...


ti lasciano un po' di amaro in bocca poiché non si sa se queste affermazioni siano state il frutto di un momento emotivo o di una seria convinzione.
PS. se si dovesse optare per la seconda risposta sarebbero allora guai seri....
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Achille
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Messaggio da Achille »

domingo7 ha scritto:E così per non riconoscere le porcherie che gli ebrei hanno fatto e continuano a fare, siamo finiti a rischio di una guerra immane e di continui attacchi terroristici, perché Israele non ne vuole sapere assolutamente di profughi palestinesi, di bambini bombardati, di farsi qualche domanda su una terra su cui non ha alcun diritto.
Quindi sarebbero gli Ebrei, anche in questo caso, i responsabili della situazione in cui ci troviamo? Il fanatismo estremista islamico, alimentato dalle parole di odio e di violenza di cui è intriso il Corano, non c'entrano nulla in questo? La colpa è degli Ebrei? Le "porcherie" che gli "ebrei" (presumo ti riferisca agli israeliani) continuano a fare sono le legittime azioni di difesa che una nazione attua per evitare di essere sterminata dalla marea di fanatici che la circonda. Gente che uccide persone innocenti, accoltella passanti, travolge uomini donne e bambini, si fa esplodere negli autobus, lancia migliaia di missili sui centri abitati, progetta lo sterminio di un'intera nazione, perchè lo vuole Allah... e se poi Israele si difende starebbe commettendo porcherie... Non voglio alimentare un altro flame, ma queste parole mi indignano.
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domingo7
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Carissimi Achille e Vieri

Messaggio da domingo7 »

Quindi sarebbero gli Ebrei, anche in questo caso, i responsabili della situazione in cui ci troviamo? Il fanatismo estremista islamico, alimentato dalle parole di odio e di violenza di cui è intriso il Corano, non c'entrano nulla in questo? La colpa è degli Ebrei? Le "porcherie" che gli "ebrei" (presumo ti riferisca agli israeliani) continuano a fare sono le legittime azioni di difesa che una nazione attua per evitare di essere sterminata dalla marea di fanatici che la circonda. Gente che uccide persone innocenti, accoltella passanti, travolge uomini donne e bambini, si fa esplodere negli autobus, lancia migliaia di missili sui centri abitati, progetta lo sterminio di un'intera nazione, perchè lo vuole Allah... e se poi Israele si difende starebbe commettendo porcherie... Non voglio alimentare un altro flame, ma queste parole mi indignano.
Ti puoi indignare liberamente ma nell'indignarti dovresti tener conto che esiste una violenza detestabile (quella dell'Islam odierno) che non è anarchica (cioè senza un principio) ma affonda le sue radici in una violenza antica altrettanto detestabile (quella di Israele) basata sull'occupazione abusiva di un territorio che non è ebraico per nessuna legge umana, divina o naturale, nonché sull'espulsione di profughi che avevano ed hanno tutto il diritto di rimanere a casa propria.

Il fatto che Israele si sia fatto amico dei cristiani americani, sia imbottito di bombe atomiche e disponga di un esercito armato fino ai denti non legittima nessun terrorista islamico a sparare nel mucchio ma conferma l'ipotesi iniziale di un popolo che di evangelico ha ben poco, ha come unico obiettivo la propria affermazione, si pone ben pochi scrupoli morali ed è disposto a trascinare in una guerra mondiale pure i tanto odiati cristiani come utili idioti (visto che oggi vengono bene pure come alleati).
Caro Domingo, su questo forum non si tratta di convincere nessuno, si tratta solo di esprimere liberamente le proprie idee anche se alcune di queste:

Nel 1932 sarei stato un buon nazista?
Mah? forse lo sono anche oggi...

ti lasciano un po' di amaro in bocca poiché non si sa se queste affermazioni siano state il frutto di un momento emotivo o di una seria convinzione. PS. se si dovesse optare per la seconda risposta sarebbero allora guai seri....
Il fatto che su questo forum si possano esprimere liberamente le proprie idee mi rallegra non poco. Quanto all'amaro in bocca tieni conto che non era e non è mia intenzione denigrare gli ebrei ma osservare come sarebbe forse più logico riconoscere le colpe di moltissimi nazisti, cattolici ed ebrei come causa prima di tante rovine piuttosto che accusare il Padreterno di assistere passivo e compiaciuto ad ogni sorta di abominio contro i deboli e gli indifesi.

Esiste poi un discorso di logica,che prescinde dalla morale, dalla teologia e dalla filosofia, per il quale se i padri guidano ubriachi e portano i figli a morire in un burrone è veramente stolto e vile prendersela contro le case automobilistiche, contro il prossimo, contro la sorte o contro il buon Dio.
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Messaggio da Morpheus »

domingo7 ha scritto:Il fatto che su questo forum si possano esprimere liberamente le proprie idee mi rallegra non poco. Quanto all'amaro in bocca tieni conto che non era e non è mia intenzione denigrare gli ebrei ma osservare come sarebbe forse più logico riconoscere le colpe di moltissimi nazisti, cattolici ed ebrei come causa prima di tante rovine piuttosto che accusare il Padreterno di assistere passivo e compiaciuto ad ogni sorta di abominio contro i deboli e gli indifesi.
Ma questo non redime Dio dall'essere assente quando serve, in verita' raddoppia la sua colpa: assente prima (durante le violenze che sono a causa delle violenze attuali) e assente dopo (durante le violenze attuali).
Se avesse fatto il suo dovere di BUON Dio...
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Domingo
ma osservare come sarebbe forse più logico riconoscere le colpe di moltissimi nazisti, cattolici ed ebrei come causa prima di tante rovine piuttosto che accusare il Padreterno di assistere passivo e compiaciuto ad ogni sorta di abominio contro i deboli e gli indifesi.
Caro Domingo, ovviamente sono agli antipodi con il tuo pensiero, ma è bello poterlo esporre, vorrei dire solo due parole.

Lasciamo in pace il Padre Eterno, il quale non c'entra nulla per tutto questo casino che sta facendo l'uomo, non ascriviamo a Dio ciò che non si è capaci di fare, sarebbe troppo comodo fare lo scarica barile.

Rileggi la tua frase che ho quotato, non ti pare che manca qualcuno?, che dici, lo vogliamo mettercelo, sai è un pezzo importante.

PS

Cerchiamo di rimanere nel tema della discussione, nessuno ci impedisce di aprirne un'altra per altri argomenti.
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

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domingo7
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Carissimo Franco

Messaggio da domingo7 »

Ok, grazie tantissime della precisazione

mettiamoci pure il grosso tassello mancante
che non poco ha fatto contro Dio e contro l'uimo

ma a questo punto taccio perché per difendere il buon Dio
quasi quasi finisce che faccio la figura del neo nazista ......
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