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Il tribunale di Bari ha pubblicato le motivazioni della sentenza con cui nell'aprile scorso ha assolto "perché il fatto non sussiste" un tabaccaio 30enne di Toritto adepto della religione rastafariana
Gli adepti della religione rastafariana "fanno uso di marijuana come erba sacra destinata alla meditazione" e per questo possederne per uso personale non è reato. Lo spiega il tribunale di Bari nelle motivazioni della sentenza con cui nell'aprile scorso ha assolto "perché il fatto non sussiste" un tabaccaio 30enne di Toritto (Bari) che era stato trovato in possesso di quasi 60 grammi di sostanza stupefacente.
L'uomo fu arrestato in flagranza nel maggio 2016 dalla polizia ferroviaria con in tasca 8 grammi di marijuana. Nella successiva perquisizione domiciliare gli agenti sequestrarono in casa altri 50 grammi della stessa sostanza. Il 30enne dichiarò subito di essere "cultore della religione rastafariana" e in sede di convalida dell'arresto il giudice ne dispose l'immediata scarcerazione. La fede religiosa del rastafarianesimo ha fra i suoi precetti l'utilizzo della marijuana come erba medicinale, ma anche come
erba meditativa, apportatrice di saggezza, ausilio alla preghiera.
Le spiegazioni fornite dall'imputato, unite all'assenza di elementi dai quali avrebbe potuto evincersi una destinazione allo spaccio della marijuana, come bustine di plastica, scotch o sostanze da taglio, denaro contante in banconote di piccolo taglio, "inducono a ritenere - si legge nelle motivazioni della sentenza - che la droga fosse effettivamente detenuta per uso esclusivamente personale".
Morale: per chi volesse farsi delle canne senza problemi cambi religione e se è quella di Bob Marley .....Rastafarianesimo
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« Voglio muovere il cuore di ogni uomo nero perché tutti gli uomini neri sparsi nel mondo si rendano conto che il tempo è arrivato, ora, adesso, oggi, per liberare l'Africa e gli africani.
Uomini neri di tutto il mondo, unitevi come in un corpo solo e ribellatevi: l'Africa è nostra, è la vostra terra, la nostra patria...
Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra[1]. »
(Bob Marley)
Il rastafarianesimo (anche rastafari, rasta) è una fede religiosa nata negli anni trenta del Novecento, che si presenta come erede del cristianesimo. Il nome deriva da Ras Tafari, l'imperatore che salì al trono d'Etiopia nel 1930 con il nome di Hailé Selassié I e con i titoli di re dei Re (negus neghesti),
Eletto di Dio, Luce del mondo, Leone conquistatore della tribù di Giuda. In seguito alla sua incoronazione, milioni di persone riconobbero in lui Gesù Cristo nella sua "seconda venuta in maestà, gloria e potenza", come profeticamente annunciato dalle Sacre Scritture, essendo egli diretto discendente della tribù di Giuda che affonda le sue radici nell'incontro tra re Salomone (figlio di Davide) e la regina di Saba, episodio narrato nella Bibbia[2] e nell'antico libro chiamato Kebra Nagast, che riveste una certa importanza nella tradizione della Chiesa ortodossa d'Etiopia a cui tutti i rasta fanno riferimento (in accordo con l'esempio di Ras Tafari stesso)
Il rastafarianesimo è comunemente concepito secondo categorie radicalmente lontane dalla sua essenza: nasce infatti come nazionalismo, o meglio, come versione religiosa del movimento politico nazionalista conosciuto come etiopismo. Il rastafarianesimo si è ispirato alla predicazione del leader Marcus Mosiah Garvey. Altri elementi di spicco, che hanno avuto un ruolo primario nella nascita di questo credo: Leonard Howell, H. Archibald Dunkley, e Joseph Nathaniel Hibbert.
A partire dagli anni ottanta la cultura rasta ha aumentato la propria diffusione nel mondo, soprattutto grazie a Bob Marley e Peter Tosh tramite la musica reggae, che ne veicola i contenuti. Nel 2001 il numero di rasta nel mondo è valutabile a 1.000.000 di persone (da altre fonti anche 10.000.000 o 15.000.000 di persone)[4][5].
Non vorrei fare il moralista ad oltranza ma:
- I tdG non vogliono sangue e si suicidano pure per non volerlo....
- I rastafariani si possono fare le canne tranquillamente e senza problemi...
- Gli islamici integralisti ammazzano i miscredenti ( sura 71 del Corano , versetto 26: «Non lasciar sulla terra alcun abitante che sia miscredente».)
....Viva allora i Pastafariani che con una bella spaghettata non fanno allora mai male a nessuno!.....