Sinceramente non ho mai avuto chissà che problemi. Il risveglio è stato un processo graduale, non c'è stato chissà quale trauma che mi ha portato a mettere in discussione la religione.siculo ha scritto: Il corto circuito che hai avuto è stato per problemi con l'organizzazione?
Hai aperto gli occhi istantaneamente o gradualmente?
Ma non è assolutamente vero! Ci sono innumerevoli altre figure storiche che non hanno fatto nulla di miracoloso e tutti sanno chi sono. Te ne sono stati citati un paio.siculo ha scritto:Ti ho già risposto. Senza il contorno miracoloso e divino oggi nessuno saprebbe chi è Gesù. Zeus ,Apollo e Ulisse sono solo miti, mentre Gesù è esistito veramente e non ha fatto nulla di eccezionale in termini politici, militari, scientifici, insomma non ha eccelso in nessun campo di dominio umano tale da essere menzionato fino ai giorni nostri.Ripeto: una cosa è dire che qualche personaggio di nome Gesù sia esistito. Un'altra cosa è tutto il contorno divino e miracoloso. Non mi pare poco la differenza.
Mi chi ha stabilito che la bugia l'ha detta ecclesiate per ignoranza?siculo ha scritto: Cosa centrano le bugie e le verità che dici sempre tu? La bugia l'ha detta Ecclesiaste per ignoranza, la verità l'ha detta Gesù dopo che era il Figlio di Dio.
Senza offesa, sei uscito dai TdG ma costato che ti è rimasto il loro modo di argomentare fatto di falsi ragionamenti e sofismi.
Chi ha stabilito che il racconto di Gesù del ricco e del lazzaro vada inteso come se ci sia vita dopo la morte?
Gesù non ha detto ne l'una ne l'altra cosa. Sul fatto che era il "Figlio di Dio" come lo intendi tu ti inviterei a fare ricerche su quello che lui stesso disse e su come lo intendevano i primi suoi seguaci. Non è così chiaro come pensi.
Se tu che stai dando l'interpretazione che più ti fa comodo.
Sul fatto poi che un libro "divino" possa contenere tranquillamente falsità, vuoi per ignoranza o no, mischiate a verità... beh, tale fatto non permette di asserire dogmaticamente che un'affermazione sia "verità" solo perchè detta dopo.
Un conto è dire che è dentro il tabernacolo e poi specificare che in realtà la presenza è "spirituale". Questa si chiama "intendimento progressivo".siculo ha scritto: Quindi a tuo giudizio dovrei credere a mia figlia che dice che Gesù è stato rimpicciolito e messo dentro il tabernacolo?
O dovrei invece correttamente pensare che oggi è ancora troppo piccola per capire che nel tabernacolo c'è una presenza reale di Gesù non fisica ma solo spirituale?
Ma non puoi prima dire "è fuori il tabernacolo" e poi "è dentro". Sono due cose diverse. Una delle due è ovviamente falsa. E non vedo quale sia il metodo, in mancanza di riscontri oggettivi, per stabilire quale delle due sia "verità", se non il mio proprio gusto o interpretazione personale.
Il fatto che neanche loro sappiano spiegare le loro dottrine non vuol dire nulla. D'altronde fanno (quei pochi) proseliti nello stesso modo: trovano persone che non sanno rispondere alle loro spiegazioni.siculo ha scritto:Ne ho discusso tanto con loro, qualcuno è arrivato al punto di dire che Lazzaro non era morto, atteso che il ricco era morto solo in senso spirituale. Anche chi non crede capisce che la spiegazione dei TdG è solo un arrampicarsi sugli specchiInfatti la Watchtower dice che quello di Gesù è un racconto figurativo e vanno prese come "verità" le parole di ecclesiaste: quando si muore si cessa di esistere.
Come vedi è sempre questione di gusti e scelte, di interpretazione personale.
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Per quanto mi riguarda essere sempre alla ricerca di risposte è l'essenza della spiritualità. Tu stesso dici che non possiamo "conoscere tutto", com'è che di colpo quando si arriva alla tua fede sei convinto di "sapere tutto"? Di fermarti? Come fai a sapere che la tua è la "verità" se non prendi in esame altre opzioni?siculo ha scritto:Quindi è la ricerca che fa essere migliori? Adesso che non sono più alla ricerca della Verità (ma mi sforzo solo di rimanerci) diventerò nuovamente un uomo mediocre?E se dio non esistesse cosa ti cambierebbe, scusa? Se questa "ricerca" ti spinge ad essere una persona migliore, che importanza ha se dio o Gesù non fossero mai esistiti?
Per caso hai studiato approfonditamente le filosofie o le religioni orientali, ad esempio, per giungere alla conclusione che quelle non sono la "verità"?
L'ebraismo?
L'ateismo?
L'agnosticismo?
Probabilmente non diverrai un "uomo mediocre" moralmente parlando, però è intellettualmente castrante pensare di essere arrivati nella ricerca della "verità".
Che il mio assunto non stia in piedi è una tua opinione, per me sta in piedi benissimo. Non capisco con la mia affermazione cosa c'entri la forza (Star Wars??) e la felicità.siculo ha scritto: No, mi sa che sei tu che non comprendi come il tuo assunto non sta in piedi. In fatto di fede i TdG sono encomiabili, solo per il fatto che credono ciecamente nello SFD. Questo non credo che li faccia persone migliori rispetto a te che non credi né in Dio e neanche nello SFD. Non possiamo neanche dire che sono persone più felici di te.
Nella vera fede c'è una forza in più che umanamente parlando non è possibile avere.
Io ho solo chiesto: perchè tu e i TdG, forse anche altri credenti, avete bisogno di inventarvi dei riscontri di scientificità o storicità alle vostre convinzioni religiose? Se fossero totalmente dei racconti di fantasia da cui siete riusciti a trarre una morale che vi fa stare e vivere bene, non avrebbero lo stesso valore?
Cosa cambia che siano cose vere o no?
Ah no??? Perchè, in effetti, camminare sull'acqua e resuscitare, tanto per dirne due, sono cose che si vedono tutti i giorni, giusto?siculo ha scritto:La mia fede non mi ha mai portato a credere in cose umanamente fuori luogo, vedi per esempio il racconto della creazione o il diluvio.Sono due campi diversi. Il problema è che spesso la Fede porta a credere in cose che non stanno, li ci vuole, ne in cielo ne in terra.