Scrivi:
Ho rispetto per la fede di tutti ma se viene qualcuno, sia esso ebreo, tdg o cattolico, a presentarmi la sua fede dicendo che "oggettivamente" le cose stanno così e non cosà, che questi altri ti hanno ingannato, che bisogna liberarsi dai pregiudizi creati dalla tradizione e cose del genere, allora do per scontato che, sempre con rispetto, posso replicare ponendomi sul piano razionale.
Stesso discorso vale per l'ateo che facesse discorsi di liberazione da alcuni pregiudizi "storico mitologici" ma in maniera mirata, andando cioè a colpire a seconda delle sue fisime.
Caro Giovanni64, concordo pienamente
poichè rispetto la libertà di tutti nell'avere opinioni o fedi diverse.
Ogni discussione e critica, che ritengo possibile e libera, debba manifestarsi sempre però nel rispetto reciproco e non nella "irrisione"....
E' pur vero e vi anticipo sul fatto che a suo tempo ho avuto modo di contestare pesantemente Giulio sul libro di Mormon, ma ritengo comprensibile che in un dibattito a volte possa capitare di calcare la mano specie quando a
fronte di precise domande di carattere prevalentemente storico, tipo la presenza di popoli (Nefiti) dei quali non si sia trovata traccia archeologica, o altri riferimenti storici, oltre al famoso "egiziano riformato"....non si risponda o si risponda "per fede".....
Ribadisco che ognuno ha il diritto di pensare e credere a ciò che desidera senza però imposizioni né esplicite né mascherate da "inconfutabili certezze storiche"...
Se avessi pertanto calcato la mano nell'affermazione delle mie idee in alcune occasioni dando adito a "proselitismo" mi scuso ancora una volta con voi.
Voglio dire, in aggiunta e fra l'altro, che se tu Vieri pretendi di porre la questione in discussione su un piano strettamente storico o razionale, è sacrosanto che la replica avvenga su quel piano.
Ritengo giusto discutere sul piano storico la figura di Gesù e definire il periodo nel quale visse, le credenze e le abitudini del tempo su basi direi neutre.
In effetti non è in discussione che Gesù fosse un ebreo osservante della Bibbia e che visse e predicò in quei tempi oltre ad essere stato crocifisso a Gerusalemme formando un gruppo di proseliti che
inizialmente credessero che fosse solo il messia profetizzato nella Bibbia.
Quando si cerca invece di affrontare, sull'esame di libri teologici e non storici come i Vangeli, l'aspetto di "cose inspiegabili", come nascita verginale, miracoli e resurrezione... derubricandole a sole " credenze", " illusioni collettive", e "sogni mistici",.... sicuramente si affronta allora il problema solo dal punto di vista razionale, corretto magari per un non credente dato che per lui siano inammissibili simili avvenimenti, ma che escludono però a priori ovviamente altre possibili avvenimenti che essendo non provati non possano essere , presi in considerazione.
Tra l'altro una delle cose che mi ha lasciato poi perplesso in queste analisi storiche dove si definisce Gesù anche come un "guaritore" e un "taumaturgo" si tralasci in queste affermazioni il fatto che tali guarigioni, a parte le diverse resurrezioni, anche effettuate "a distanza" furono tutte "istantanee"....
In effetti, non voglio sull'argomento tirarla alla lunga ma tempo fa avevamo parlato dei miracoli di Lourdes dove da alcuni, questi "fatti inspiegabili" venivano contestati come "miracoli" per il fatto che spesso non erano stati "istantanei"....
Ora potete anche capire che quando si guarisce immediatamente un lebbroso mandandolo via senza più piaghe, si guarisce immediatamente un cieco nato o si fa camminare subito un paraplegico da anni....andare a definire tali avvenimenti come semplici "guarigioni", per alcuni possa andare anche un po' stretta.....facendo poi effettivamente sorgere il dubbio che tali "fatti" descritti numerosissime volte nei Vangeli, siano alla fine effettivamente avvenuti come opera "estranea all'uomo".......
Che poi alla fine la sola razionalità possa prevalere lo capisco anche ma mischiare poi questa "razionalità" di analisi derubricando certi avvenimenti assolutamente inspiegabili ad un qualche cosa di "irrazionale" come un "illusione collettiva" ed un sogno mistico" (tra l'altro fatto da molti, negli stessi momenti ed i tempi e luoghi diversi), permettete che possa da chiunque, credente o meno, creare degli interrogativi.
Non vorrei spaccare il capello in quattro, ma in questi giudizi, si riconoscerebbe alla fine il fatto che l'uomo non sia solo un essere completamente "razionale" ma anche "irrazionale" e cioè dotato di sentimenti.
Acqua calda? Sicuramente si,
ma perchè allora solo ed esclusivamente tutti gli storici UMANI in quanto tali debbano ragionare solo loro in maniera razionale senza essere condizionati anche loro da una certa dose di "pregiudizi irrazionali"?
Chi sarebbero allora ...dei superuomini o persone come tutti noi ?
E' quindi indubbio che se il sottoscritto nel caso specifico di Giulio, avessi dei preconcetti tali da non credere assolutamente nella sua religione, potrebbe alla fine dimostrarmi anche storicamente l'esistenza dei famosi lemeniti, che rimarrei sempre in dubbio pensando poi ad una sua manipolazione delle prove.....
Se il famoso Flores D'arcais fosse stato alla fine una persona di chiesa, tutto "Ave Marie" pensate che sarebbe arrivato alle sue conclusioni così nette e "storicamente insindacabili?
La conclusione è che alla fine, su certi temi "discutibili" e non ovviamente quelli veramente storici, tutto sia relativo.....
Ritengo quindi che la sola ricerca storica, specie nello studio e nell'analisi di un Personaggio importante storicamente, ma sicuramente emblematico, rappresenti sempre una visione ed una analisi parziale della storia.
Come avevo più volte accennato in fatto di "avvenimenti umanamente inspiegabili" nessuno, né storici illustri, né teologi illustri, possano oggi affermare le proprie verità e che simili avvenimenti siano o non siano realmente accaduti.
Dato allora che permane sempre tale dubbio, mi sembra alla fine, corretto che ognuno, fra "credenti" e "storici" ( meglio dire "non credenti") debba sussistere il rispetto per le proprie opinioni senza sbandierare le solite "inconfutabili certezze storiche" quando queste alla fine sono sempre opinabili....
Buona domenica.