play ha scritto:Non ho capito il senso della domanda di Vieri. Quando parlo degli attivisti di sinistra mi riferisco a personaggi come Moni Ovadia. Ecco per esempio un articolo dove si parla del conflitto israelo-palestinese:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/0 ... e/1102601/" onclick="window.open(this.href);return false;
Ciao Play, visto che l'argomento è interessante e riprendendo le parole di Moni Ovadia:
"Oltre alle ragioni che lo definiscono, il conflitto israelo-palestinese è importante perché evoca ripetutamente, nella dimensione fantasmatica, lo spettro dell’antisemitismo, quello del suo esito catastrofico, la Shoah, ma anche quello del suo doppio negativo, la vittima che diventa carnefice. I processi di permanente vittimizzazione che si sinergizzano con i complessi di colpa occidentali, legittimano un’'industria dell’Olocausto'. Questa, a mio parere, è una delle derive più allarmanti e ciniche della memoria"
Ti parlo relativamente alle mie esperienze dirette sia avendo visitato Auschwitz ed altri campi di sterminio tedeschi, sia visitando Israele per circa 10 gg.
Per prima cosa il senso della mia domanda prevedeva già una risposta intrinseca:
- Per ragioni storiche e per le persecuzioni ricevute nei secoli conclusesi con l'olocausto di 6 milioni di ebrei, questi ultimi si sono assicurati il DIRITTO di risiedere nella PROPRIA TERRA e che un popolo unito per ragioni di fede possa alla fine avere anche un proprio stato ( storicamente accertato...) indipendente in cui risiedere.
Questo è il mio pensiero.
- La storia è storia, piena di cambiamenti epocali e come gli arabi avevano conquistato a suo tempo militarmente Gerusalemme con la pretesa (inesistente) che fosse la loro città santa...( Maometto non sapeva nemmeno dove fosse Gerusalemme...e la storia del "cavallo bianco" era un semplice sogno estrapolato successivamente come "ascesa al cielo"per giustificare una presunta santità quando a Medina esiste la tomba, con le ossa, di Maometto...).....così dopo secoli la città è ritornata, sempre militarmente nelle mani degli ebrei.
Non per niente avevo citato in precedenza l'esodo degli italiani dall'Istria ed i milioni di tedeschi che a suo tempo avevano abbandonato la ex Prussia e quindi non mi meraviglio che quando una nazione vince ed occupa un territorio spesso gli occupanti precedenti vengano cacciati.
Tutta la storia del mondo ne è piena di tali eventi......
Del resto, qualcuno mi spieghi come tutta la Cappadocia, la Siria e Costantinopoli stessa , culla del primo cristianesimo fosse stata spazzata via, sempre militarmente dall'ISLAM riducendo alla fine ogni presenza cristiana ad una percentuale risibile....e che solo la battaglia di Lepanto fece terminare l'espansionismo militare islamico mosso solo dall'idea di fare terra bruciata su ogni altro credo.
Se la storia è questa, perchè allora dobbiamo avere due pesi e due misure solo perchè sono ebrei ?
Detto questo, immedesimiamoci per un momento nella mentalità di un ebreo israeliano, sicuramente proveniente da paesi diversi, sicuramente con almeno un parente ucciso in un lager nazista e sicuramente se non ebreo sterettamente osservante ai principi della Torah almeno “credente”.
Il suo desiderio più grande?
Rimanere definitivamente nella terra di Davide e di professare liberamente la propria religione anche a costo di farsi ammazzare.
Cosa abbiamo allora assistito?
1948 prima guerra di “ripresa del territorio” che io non chiamo “occupazione”.
1956 guerra del canale di Suez
1966 prima aggressione paesi arabi
1973 seconda aggressione paesi arabi
Tutte guerre vinte.....
Conclusioni: un paese, oggi, "vincitore e temibile" ma “estremamente diviso al suo interno ” ed alla fine invivibile.
- La parte costiera con Tel Aviv decisamente occidentale moderna ed altamente industrializzata abitata prevalentemente da ebrei non particolarmente osservanti e di idee occidentali
- Gerusalemme è invece una città ghetto divisa in tutto e per tutto fra:
Ebrei ortodossi ed ultraordosssi di varie provenienze
Ebrei (moderni)
Mussulmani
Cristiani di varie chiese: cattoliche, protestanti, ortodosse, ecc.
Armeni
Tutti vivono isolati nei loro quartieri ed apparentemente si ignorano....
Cisgiordania abitata prevalentemente da palestinesi e chiusi da un muro …..
Un muro non è bello né da vedersi né da attraversare poiché un “muro” ovviamente è un simbolo di divisione ma da quando è stato costruito gli attentati sono diminuiti del 90 %.....
I “palestinesi” non è detto che siano tutti islamici e per esempio nella zona di Nazareth una buona % è composta da cristiani. Ma hanno tutti gli stessi diritti ?
Dubito fortemente poiché anche gli ebrei non vedono di buon occhio nella “loro” terra altre religioni.....
Se palestinese ed anche se vivi in Israele e vuoi prendere l'aereo ….devi andare ad Amman. Nessun palestinese parte da Tel Aviv. Razzismo o sane precauzioni antiterrorismo?.....
In altre zone di Israele esiste poi una certa “integrazione” ma in genere ognuno abita in quartieri separati....
Il “pensiero” di Moni Ovadia:
La verità alla fine rimane difficile da stabilire poiché se parliamo di integralismo, questo esiste in Israele da ambo le parti e quello ebraico, oltre alla religione è rafforzato dal sospetto che ogni islamico è sempre un potenziale nemico.
A questo se vogliamo aggiungere anche il fatto che una parte di ebrei ortodossi strettamente osservanti della Torah (naturei karta)
https://it.wikipedia.org/wiki/Neturei_Karta" onclick="window.open(this.href);return false;
nella quale c'era scritto che il ritorno in Israele del popolo ebraico doveva avvenire non tramite la conquista armata ma tramite l'intervento di Dio, osteggiano lo stesso stato ebraico anche con manifestazioni di protesta:
Conclusioni possibili?
Alla pace ed alla serenità presente intorno al lago di Tiberiade si contrappone l'indifferenza ed il sospetto fra tutti e sembra alla fine, specie a Gerusalemme, di camminare come “fantasmi” ….
Visita alla "spianata delle moschee" a metà settembre del 2012:
bella giornata, poca gente, zona serena con crocicchio di islamiche che studiavano, due soldati annoiati su un muretto.....,
.... Dopo 10 giorni scoppia il finimondo poichè alcuni ebrei erano andati a pregare nel piazzale adiacente a dove sorgeva il tempio.....
Ma questo è un Paese vivibile ?......