Contraddizione biblica numero 9
Moderatore: Achille
Contraddizione biblica numero 9
Grazie al precedente post su Giuda ho potuto riscontrare un' altra contraddizione inquanto narrato nei Vangeli.
Di cosa si tratta?
Ebbene se leggiamo la sequenza degli eventi che portarono all' istituzione della Cena del Signore si può notare che mentre Matteo e Marco danno una sequenza pressochè identica, non si può invece non notare che Luca nel suo vangelo inverte gli eventi; ma andiamoli a leggere:
Matteo 26: 20-26
20 Venuta la sera, Gesù era a tavola con i 12 discepoli. 21 Mentre mangiavano, disse: “In verità vi dico: uno di voi mi tradirà”. 22 Profondamente rattristati, cominciarono a chiedergli uno dopo l’altro: “Signore, non sono io, vero?” 23 Lui rispose: “Colui che mette la mano con me nella scodella è quello che mi tradirà. 24 È vero che il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a quell’uomo per mezzo del quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Sarebbe stato meglio per quell’uomo se non fosse mai nato”. 25 Giuda, che stava per tradirlo, replicò: “Non sono io, vero, Rabbi?” Gesù gli disse: “Tu stesso l’hai detto”. 26 Mentre continuavano a mangiare, Gesù prese un pane e, dopo aver pronunciato una preghiera, lo spezzò e, dandolo ai suoi discepoli, disse: “Prendete, mangiate. Questo rappresenta il mio corpo”...
Marco 14: 17-22
17 Venuta la sera, Gesù arrivò insieme ai Dodici. 18 E mentre erano a tavola e mangiavano, disse: “In verità vi dico: uno di voi, che sta mangiando con me, mi tradirà”. 19 Loro cominciarono a rattristarsi e a chiedergli uno dopo l’altro: “Non sono io, vero?” 20 Lui rispose: “È uno dei Dodici, quello che mette la mano con me nella scodella. 21 Infatti il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a quell’uomo per mezzo del quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Sarebbe stato meglio per quell’uomo se non fosse mai nato”. 22 Mentre continuavano a mangiare, prese un pane e, dopo aver pronunciato una preghiera, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: “Prendete; questo rappresenta il mio corpo”....
Luca 22: 19-23
19 Quindi prese un pane e, dopo aver reso grazie a Dio, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: “Questo rappresenta il mio corpo, che dev’essere dato in vostro favore. Continuate a far questo in mio ricordo”. 20 Fece lo stesso con il calice alla conclusione della cena, dicendo: “Questo calice rappresenta il nuovo pattoo basato sul mio sangue, che dev’essere versato in vostro favore. 21 “Ma ecco, il mio traditore tiene la mano su questa stessa tavola, con me. 22 Certo, il Figlio dell’uomo se ne va come è stabilito, ma guai a quell’uomo per mezzo del quale viene tradito!” 23 Così cominciarono a chiedersi l’un l’altro chi di loro stesse davvero per far questo.
Come si è potuto constatare stando a Matteo e a Marco, prima avviene l' annuncio da parte di Gesù che tra i suoi apostoli vi era un traditore e poi subito dopo l' istituzione del memoriale del sacrificio di Cristo.
In Luca invece prima troviamo l' istituzione del Memoriale e poi la dichiarazione shock che tra loro vi era un traditore.
In se per se gli eventi cloù sono sempre quelli anche se si invertono i periodi di tempo, il fatto grave però è quando a questi racconti gli si vuore attribuire il valore di scritti ispirati.
L' ispiratore si dice sia sempre Dio tramite il suo spirito santo, quindi quando ci si ritrova che o due o uno degli evangelisti hanno scritto a rovescio di come avvennero i fatti viene seriamente da chiedersi...ma l' ispirazione ...che razza di casino ha combinato?
Se Geova è un Dio di verità com' è che ha guidato parte degli evangelisti a descrivere gli eventi secondo una sequenza falsa?
Se dei racconti si definiscono ispirati non pretendo l' uguaglianza fino al alla virgola,...ma neppure mi aspetterei di trovarmeli in contraddizione se è vero che l' autore vero è sempre il medesimo.
La cosa invece mi suona molto normale se dovessi ritenere quei racconti delle normali opere letterarie umane, le quali non possono sfuggire dal presentare pure loro dei pregi e dei difetti,...e considererei quindi normale trovarle pure in contraddizione.
Ora non sò voi...ma io ribadisco come da titolo, che questa è la contraddizione n. 9 che ho trovato nelle Sacre Scritture.
Di cosa si tratta?
Ebbene se leggiamo la sequenza degli eventi che portarono all' istituzione della Cena del Signore si può notare che mentre Matteo e Marco danno una sequenza pressochè identica, non si può invece non notare che Luca nel suo vangelo inverte gli eventi; ma andiamoli a leggere:
Matteo 26: 20-26
20 Venuta la sera, Gesù era a tavola con i 12 discepoli. 21 Mentre mangiavano, disse: “In verità vi dico: uno di voi mi tradirà”. 22 Profondamente rattristati, cominciarono a chiedergli uno dopo l’altro: “Signore, non sono io, vero?” 23 Lui rispose: “Colui che mette la mano con me nella scodella è quello che mi tradirà. 24 È vero che il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a quell’uomo per mezzo del quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Sarebbe stato meglio per quell’uomo se non fosse mai nato”. 25 Giuda, che stava per tradirlo, replicò: “Non sono io, vero, Rabbi?” Gesù gli disse: “Tu stesso l’hai detto”. 26 Mentre continuavano a mangiare, Gesù prese un pane e, dopo aver pronunciato una preghiera, lo spezzò e, dandolo ai suoi discepoli, disse: “Prendete, mangiate. Questo rappresenta il mio corpo”...
Marco 14: 17-22
17 Venuta la sera, Gesù arrivò insieme ai Dodici. 18 E mentre erano a tavola e mangiavano, disse: “In verità vi dico: uno di voi, che sta mangiando con me, mi tradirà”. 19 Loro cominciarono a rattristarsi e a chiedergli uno dopo l’altro: “Non sono io, vero?” 20 Lui rispose: “È uno dei Dodici, quello che mette la mano con me nella scodella. 21 Infatti il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a quell’uomo per mezzo del quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Sarebbe stato meglio per quell’uomo se non fosse mai nato”. 22 Mentre continuavano a mangiare, prese un pane e, dopo aver pronunciato una preghiera, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: “Prendete; questo rappresenta il mio corpo”....
Luca 22: 19-23
19 Quindi prese un pane e, dopo aver reso grazie a Dio, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: “Questo rappresenta il mio corpo, che dev’essere dato in vostro favore. Continuate a far questo in mio ricordo”. 20 Fece lo stesso con il calice alla conclusione della cena, dicendo: “Questo calice rappresenta il nuovo pattoo basato sul mio sangue, che dev’essere versato in vostro favore. 21 “Ma ecco, il mio traditore tiene la mano su questa stessa tavola, con me. 22 Certo, il Figlio dell’uomo se ne va come è stabilito, ma guai a quell’uomo per mezzo del quale viene tradito!” 23 Così cominciarono a chiedersi l’un l’altro chi di loro stesse davvero per far questo.
Come si è potuto constatare stando a Matteo e a Marco, prima avviene l' annuncio da parte di Gesù che tra i suoi apostoli vi era un traditore e poi subito dopo l' istituzione del memoriale del sacrificio di Cristo.
In Luca invece prima troviamo l' istituzione del Memoriale e poi la dichiarazione shock che tra loro vi era un traditore.
In se per se gli eventi cloù sono sempre quelli anche se si invertono i periodi di tempo, il fatto grave però è quando a questi racconti gli si vuore attribuire il valore di scritti ispirati.
L' ispiratore si dice sia sempre Dio tramite il suo spirito santo, quindi quando ci si ritrova che o due o uno degli evangelisti hanno scritto a rovescio di come avvennero i fatti viene seriamente da chiedersi...ma l' ispirazione ...che razza di casino ha combinato?
Se Geova è un Dio di verità com' è che ha guidato parte degli evangelisti a descrivere gli eventi secondo una sequenza falsa?
Se dei racconti si definiscono ispirati non pretendo l' uguaglianza fino al alla virgola,...ma neppure mi aspetterei di trovarmeli in contraddizione se è vero che l' autore vero è sempre il medesimo.
La cosa invece mi suona molto normale se dovessi ritenere quei racconti delle normali opere letterarie umane, le quali non possono sfuggire dal presentare pure loro dei pregi e dei difetti,...e considererei quindi normale trovarle pure in contraddizione.
Ora non sò voi...ma io ribadisco come da titolo, che questa è la contraddizione n. 9 che ho trovato nelle Sacre Scritture.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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O forse la tua definizione di ispirazione deve cambiare, visto che sembra coincidere con quella di dettatura. E sopratutto pare che tu confonda l'ispirazione con la storicità. Io ad esempio non crede sia esistito alcuno dei patriarchi biblici, ma non per questo ritengo il racconto non ispirato.
Purtroppo è un grave danno prodotto dai TdG quello di infondere ai loro fedeli un'idea di ispirazione così rozza, che conduce inevitabilmente all'ateismo non appena ci si rende conto che una simile dottrina non regge.
Purtroppo è un grave danno prodotto dai TdG quello di infondere ai loro fedeli un'idea di ispirazione così rozza, che conduce inevitabilmente all'ateismo non appena ci si rende conto che una simile dottrina non regge.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Infatti Poly usi il termine giusto,..."dettatura" perché è proprio quello l' esempio che la Società Wt ama usare per dare credibilita' all' ispirazione della Sacra Scrittura...ovvero quella dell' uomo d' affari che detta una lettera alla sua segretaria.polymetis ha scritto:O forse la tua definizione di ispirazione deve cambiare, visto che sembra coincidere con quella di dettatura. E sopratutto pare che tu confonda l'ispirazione con la storicità. Io ad esempio non crede sia esistito alcuno dei patriarchi biblici, ma non per questo ritengo il racconto non ispirato.
Purtroppo è un grave danno prodotto dai TdG quello di infondere ai loro fedeli un'idea di ispirazione così rozza, che conduce inevitabilmente all'ateismo non appena ci si rende conto che una simile dottrina non regge.
Anche se per molte parti della Bibbia non si può fare un esempio così letterale, per altre viene messo ben in chiaro trattasi di parole e discorsi provenienti direttamente dall' altissimo che lo scrittore deve mettere poi per iscritto.
Per altre come i Vangeli ovviamente questo non si applica, ma vige il concetto che tramite il suo spirito santo Dio abbia guidato o indirizzato gli evangelisti a comporre le narrazioni che poi ci ritroviamo.
Quindi qui non si parla più di dettatura vera e propria ma di essere inconsapevolmente spinti a metter giù determinate storie e narrare determinati avvenimenti pur con certe licenze proprie di chi scrive.
Questo è il mio concetto di ispirazione nei vangeli.
La cosa che però non approvo o meglio non accetto mi si dica, è che tali racconti sono stati scritti sotto l' indirizzo del Dio di Verità quando poi vanno a contenere contraddizioni che Dio col suo spirito poteva facilmente evitare venissero trasmesse.
Poi come ho già scritto, con questo non voglio dire che gli eventi nel loro insieme non siano mai avvenuti, ci mancherebbe.
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- Ray
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Tutto e...niente.(cit . Le crociate)Socrate69 ha scritto:Allora faccio una domanda, Poly: Secondo te, cos'è autentico di tutto quello che la Bibbia contiene ? In pratica, cosa scarteresti e cosa nò ?
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Romagnolo, scusa....ma..
Edizione WTS ?.....Luca 22,19-20 Edizione Cei
19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 20 Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi».
21 «Ma ecco, la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola. 22 Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell'uomo dal quale è tradito!». 23 Allora essi cominciarono a domandarsi a vicenda chi di essi avrebbe fatto ciò..
Perchè mi prendi sempre il Vangelo TAROCCATO con delle evidenti differenze?Luca 22: 19-23
19 Quindi prese un pane e, dopo aver reso grazie a Dio, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: “Questo rappresenta il mio corpo, che dev’essere dato in vostro favore. Continuate a far questo in mio ricordo”. 20 Fece lo stesso con il calice alla conclusione della cena, dicendo: “Questo calice rappresenta il nuovo patto basato sul mio sangue, che dev’essere versato in vostro favore. 21 “Ma ecco, il mio traditore tiene la mano su questa stessa tavola, con me. 22 Certo, il Figlio dell’uomo se ne va come è stabilito, ma guai a quell’uomo per mezzo del quale viene tradito!” 23 Così cominciarono a chiedersi l’un l’altro chi di loro stesse davvero per far questo
NON E' LA STESSA COSA DI DIRE:Questo è il mio corpo che è dato per voi;
Per me c'è un errore di fondo......Questo rappresenta il mio corpo,
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Io scarterei tutti i miscredenti come te......Ray ha scritto:Tutto e...niente.(cit . Le crociate)Socrate69 ha scritto:Allora faccio una domanda, Poly: Secondo te, cos'è autentico di tutto quello che la Bibbia contiene ? In pratica, cosa scarteresti e cosa nò ?
Non arrabbiarti che sto scherzando.....
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Vieri...vecchio mio in questo trehad non era mia intenzione disquisire sulla natura o meno del pane e del sangue, ma far notare una contraddizione nella sequenza della narrazione dell' ultima cena, per cui nulla cambia se uso una tradizione più o meno taroccata in certi punti non attinenti al trehad.
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comunque i racconti sono uguali
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L'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdí tutto or ora / e giugno lo ristora / di luce e di calor.
Giosuè Carducci, Pianto antico, in Rime nuove, 1887
L'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdí tutto or ora / e giugno lo ristora / di luce e di calor.
Giosuè Carducci, Pianto antico, in Rime nuove, 1887
Bho, non capisco.polymetis ha scritto:O forse la tua definizione di ispirazione deve cambiare, visto che sembra coincidere con quella di dettatura. E sopratutto pare che tu confonda l'ispirazione con la storicità. Io ad esempio non crede sia esistito alcuno dei patriarchi biblici, ma non per questo ritengo il racconto non ispirato.
Purtroppo è un grave danno prodotto dai TdG quello di infondere ai loro fedeli un'idea di ispirazione così rozza, che conduce inevitabilmente all'ateismo non appena ci si rende conto che una simile dottrina non regge.
Quindi per te l'ispirazione divina e' stato solo l'impulso a scrivere il libro, ma non riguarda il cosa scriverci dentro?
Se il contenuto e' del tutto inventato (come sostieni anche tu per i patriarchi) ed arbitrario a seconda di chi lo scrive (come dimostrano le incongruenze), allora che effetto ha avuto l'ispirazione divina sull'opera stessa a parte la sua esistenza fisica?
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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- Ray
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La chiave di lettura e ben altra.Morpheus ha scritto:Bho, non capisco.polymetis ha scritto:O forse la tua definizione di ispirazione deve cambiare, visto che sembra coincidere con quella di dettatura. E sopratutto pare che tu confonda l'ispirazione con la storicità. Io ad esempio non crede sia esistito alcuno dei patriarchi biblici, ma non per questo ritengo il racconto non ispirato.
Purtroppo è un grave danno prodotto dai TdG quello di infondere ai loro fedeli un'idea di ispirazione così rozza, che conduce inevitabilmente all'ateismo non appena ci si rende conto che una simile dottrina non regge.
Quindi per te l'ispirazione divina e' stato solo l'impulso a scrivere il libro, ma non riguarda il cosa scriverci dentro?
Se il contenuto e' del tutto inventato (come sostieni anche tu per i patriarchi) ed arbitrario a seconda di chi lo scrive (come dimostrano le incongruenze), allora che effetto ha avuto l'ispirazione divina sull'opera stessa a parte la sua esistenza fisica?
In pratica senza giri di parole , poly asserisce che tutto quello che la
sua Chiesa ha canonizzato ( bibbia) è ispirato ,anche se avesse
incluso la divina commedia.
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Magari si... voglio capire cosa intende Poly (o la chiesa o chi per lui) per "ispirato". Anche perche' dice che i TdG hanno una versione "rozza" della definizione.Ray ha scritto: La chiave di lettura e ben altra.
In pratica senza giri di parole , poly asserisce che tutto quello che la
sua Chiesa ha canonizzato ( bibbia) è ispirato ,anche se avesse
incluso la divina commedia.
Qual'e' la definizione "raffinata"?
Se tale ispirazione raffinata, e "divina" nel caso della bibbia, puo' portare a scrivere cose non vere e contraddizioni, cosa la differenzia dall'ispirazione dello scrittore di "Fast and Furious", ad esempio? Che beneficio porta?
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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in poche righe da ex a ex poi ci penserà ...
Il discorso è molto articolato è stato più volte sviscerato,i tdg prendono tutte le scritture
contenute nella Bibbia letteralmente e Ispirate, la Chiesa è un po più cauta ,non prende tutto letteralmente
ma questo non significa che non crede all'ispirazione ma ne sincera l'essenza, cioè cosa voleva dire in quel contesto l'autore.
E' tutto un guazzabuglio antropomorfo.
contenute nella Bibbia letteralmente e Ispirate, la Chiesa è un po più cauta ,non prende tutto letteralmente
ma questo non significa che non crede all'ispirazione ma ne sincera l'essenza, cioè cosa voleva dire in quel contesto l'autore.
E' tutto un guazzabuglio antropomorfo.
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Si esatto Anima, alla fine i fatti narrati sono gli stessi. Differiscono nella sequenza.anima ha scritto:comunque i racconti sono uguali
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Ma non hai capito, io non scarto proprio niente. E' tutto ispirato. Solo che ispirato non vuol dire storico. Ispirato vuol dire che gli agiografi hanno scritto quello che Dio voleva che loro scrivessero. Tutto qui. Ma ciò non implica in alcun modo che ciò sia storico. Quando tu racconti la fiaba di Cappuccetto Rosso a tuo figlio per farlo addormentare volevi dire esattamente quello che hai detto, ma non per questo tu ritieni che siano mai esistiti Cappuccetto Rosso, la nonna e il lupo cattivo. E tuttavia, nonostante Cappuccetto Rosso e la nonna non siano mai esistiti, perché possiamo dire che questa favola è "vera"? E' vera perché insegna, attraverso un racconto immaginario, la morale che il genitore\Dio vuole insegnare, ad esempio che non ci si deve fidare degli estranei, che non si deve abbandonare la via maestra, e così via di seguito. Dunque io non nego che Dio volesse esattamente che fosse scritto quello che l'agiografo di turno ha scritto, nego che ciò implichi un riferimento alla storicità degli episodi. A Dio interessava istruirci in ciò che concerne la nostra salvezza, e non farci una lezione di storia o di scienze, motivo per cui ciò che c'è di vero nella Bibbia la sua integralità ma sotto l'aspetto diciò che concerne la nostra salvezza.Allora faccio una domanda, Poly: Secondo te, cos'è autentico di tutto quello che la Bibbia contiene ? In pratica, cosa scarteresti e cosa nò ?
Orbene, dire quale sia l'insegnamento salvifico di qualsiasi brano biblico, a prescindere dalla sua storicità, ossia il compito di interpretare la Bibbia, spetta alla Tradizione della Chiesa.
Ad maiora
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Poly:
Allora questo potrebbe dirsi di tutta la Bibbia, inclusi gli scritti cristiani ritenuti canonici, racconti da non prendere alla lettera, con comunque uno sfondo morale...
Quali sono, secondo te, i criteri per ritenere un racconto biblico "storico" o meno ?
Ed infatti, continuo a non capire.Ma non hai capito, io non scarto proprio niente. E' tutto ispirato. Solo che ispirato non vuol dire storico. Ispirato vuol dire che gli agiografi hanno scritto quello che Dio voleva che loro scrivessero. Tutto qui. Ma ciò non implica in alcun modo che ciò sia storico.
Allora questo potrebbe dirsi di tutta la Bibbia, inclusi gli scritti cristiani ritenuti canonici, racconti da non prendere alla lettera, con comunque uno sfondo morale...
Quali sono, secondo te, i criteri per ritenere un racconto biblico "storico" o meno ?
- VictorVonDoom
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Che è, ti ha posseduto lo spirito di Vieri?polymetis ha scritto: Purtroppo è un grave danno prodotto dai TdG quello di infondere ai loro fedeli un'idea di ispirazione così rozza, che conduce inevitabilmente all'ateismo non appena ci si rende conto che una simile dottrina non regge.
Più correttamente, se posso permettermi di correggerti, tale rozzezza conduce a farsi qualche domanda in più. Che poi tale "domanda in più" conduca inevitabilmente all'ateismo, non saprei dirti. Se si, forse il problema non è nella domanda, ma nella risposta. In ogni caso, non sarei così netto. Ci sono tanti casi diversi.
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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- gabbiano74
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Scusa se mi intrometto nel discorso. Per stabilire la probabilità che un determinato racconto o episodio sia "storico" esistono metodiSocrate69 ha scritto: Ed infatti, continuo a non capire.
Allora questo potrebbe dirsi di tutta la Bibbia, inclusi gli scritti cristiani ritenuti canonici, racconti da non prendere alla lettera, con comunque uno sfondo morale...
Quali sono, secondo te, i criteri per ritenere un racconto biblico "storico" o meno ?
e criteri oggettivi che derivano dal metodo storico-critico. Immagino che l'utente Polymetis si riferisca ad essi. Un'ottima disamina di
questi criteri si trova nel capitolo VI del primo libro della saga dell' Ebreo Marginale di J.P. Meier. Nel testo in questione, tali criteri sono
introdotti nell'ambito della ricerca sul Gesù Storico, ma ovviamente sono applicabili anche in altri contesti.
Gabbiano74
Presentazione viewtopic.php?f=7&t=23341
- gabbiano74
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VictorVonDoom ha scritto: Che è, ti ha posseduto lo spirito di Vieri?
A mio modesto parere se "l'analisi" che ti porta ad abbandonare un qualsiasi credo è seria ti porta quasi inevitabilmente all'agnosticismo o all'ateismo, poi rimane da vedere se tale condizione è solo transitoria o più stabile.VictorVonDoom ha scritto: Più correttamente, se posso permettermi di correggerti, tale rozzezza conduce a farsi qualche domanda in più. Che poi tale "domanda in più" conduca inevitabilmente all'ateismo, non saprei dirti. Se si, forse il problema non è nella domanda, ma nella risposta. In ogni caso, non sarei così netto. Ci sono tanti casi diversi.
Gabbiano74
Presentazione viewtopic.php?f=7&t=23341
Ma è proprio così. Molte cose attribuite a Gesù non risalgono al Gesù storico. La Chiesa Cattolica però non prende posizione dichiarando questo o quell'episodio davvero avvenuti, infatti questa è una faccenda di competenza degli storici, e sopratutto essa non c'entra nulla con l'ispirazione. Se anche l'episodio in cui Gesù affida la chiavi del regno dei cieli a Pietro non fosse storica, che differenza farebbe per la teologia cattolica? Nulla. Ciò che conta è che l'episodio sia ispirato da Dio, e non che sia storico.Ed infatti, continuo a non capire.
Allora questo potrebbe dirsi di tutta la Bibbia, inclusi gli scritti cristiani ritenuti canonici, racconti da non prendere alla lettera, con comunque uno sfondo morale...
Quali sono, secondo te, i criteri per ritenere un racconto biblico "storico" o meno ?
L'unico episodio sulla cui storicità non si può transigere è, almeno a mio avviso, la resurrezione di Cristo. San Paolo infatti dice che se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra fede.
Ad maiora
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Non sono d'accordo.Ma non hai capito, io non scarto proprio niente. E' tutto ispirato. Solo che ispirato non vuol dire storico. Ispirato vuol dire che gli agiografi hanno scritto quello che Dio voleva che loro scrivessero.
Partendo da presupposto che è Dio che si è fatto conoscere alla Sua creatura, e con essa ha parlato, essa ha guidato, e ad essa ha fatto conoscere la Sua volonta, ecco quando lo ha fatto ispirandoli...., l'ha trasmessa attraverso un canale Si difettoso , ma resta che il Suo pensiero ben chiaro e ben espresso ,resta stabile e certo.
Quindi è fuori luogo che, "gli agiografi hanno scritto quello che Dio voleva che loro scrivessero"
In parole povere, scritto così, appare evidente che, Dio non centra in cosa hanno scritto gli agiografi...
Poi se non è storico il contenuto delle scritture, di conseguenza è mitologico; non v'è altra alternativaMa ciò non implica in alcun modo che ciò sia storico.
Non sono d'accordo; a tuo dire, se questa tua negazione riguarda anche il racconto biblico, circa la Grandiosa opera della redenzione ,compiuta dal Figlio di Dio, allora ne risulta , che anche ciò che è narrato nel Nuovo Patto, attraverso i vangeli, non è storico.Quando tu racconti la fiaba di Cappuccetto Rosso a tuo figlio per farlo addormentare volevi dire esattamente quello che hai detto, ma non per questo tu ritieni che siano mai esistiti Cappuccetto Rosso, la nonna e il lupo cattivo. E tuttavia, nonostante Cappuccetto Rosso e la nonna non siano mai esistiti, perché possiamo dire che questa favola è "vera"? E' vera perché insegna, attraverso un racconto immaginario, la morale che il genitore\Dio vuole insegnare, ad esempio che non ci si deve fidare degli estranei, che non si deve abbandonare la via maestra, e così via di seguito. Dunque io non nego che Dio volesse esattamente che fosse scritto quello che l'agiografo di turno ha scritto, nego che ciò implichi un riferimento alla storicità degli episodi.
ciao
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Quanto ci Ama Gesù, Egli Donò la Sua Vita per noi
Luca 23,34 Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».
1 Giovanni 4,8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
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- Mauro1971
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Il Diluvio è falso.
Fatti i conti allora TdC.
Fatti i conti allora TdC.
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"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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Mauro per avere tale certezza, sei vissuto a quei tempi ..?Mauro1971 ha scritto:Il Diluvio è falso.
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- Mauro1971
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Io no, ma la Terra si e tutto di lei ci racconta una storia molto diversa, dalla geologia all'archeologia alla biologia alla dendrocronologia passando per la paleoclimatologia.Testimone di Cristo ha scritto:Mauro per avere tale certezza, sei vissuto a quei tempi ..?Mauro1971 ha scritto:Il Diluvio è falso.
Fatti i conti allora TdC.
Da nessuna parte c'è alcun resto, alcuna indicazione di un diluvio globlale, TdC. Per cui p davvero molto semplice essere del tutto certi che l'evento non sia avvenuto.
Invece tu TdC, hai vissuto a quei tempi per negare la realtà?
Perchè tu, come i TdG e molte altre confessioni religiose, su questo tema semplcimente negate la realtà, abbiamo le prove.
Tu quali prove hai, reali e concrete, scientifiche e non semplicemente una mitologia di un popolo di pastori dell'età del bronzo, hai?
Ti rendi almeno conto che neghi la realtò TdC?
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Caro Mauro, proprio perchè ,io e te non c'eravamo, diciamo così:
tu credi che , non sia avvenuto il diluvio, seguendo il consiglio di studiosi vari, " che poi non so come vorrebbero smentirlo, ossia attraverso quale ragionamento", i quali dopo Migliaia di anni, non so altresì, dove vogliono cercare , e cosa vorrebbero trovare , per avere prove di quell'evento.
IO invece, molto semplicemente, credo che sia un evento accaduto, proprio perchè è scritto nella Bibbia, La Parola di Dio, e proprio perchè non vi è Nulla che Dio "seguendo il Suo disegno", non possa fare, ed anche perchè , molte di quelle promesse fatte attraverso IL Suo Figlio Yoshua, dopo averle fatte mie ,le ho già realizzate......, sebbene per te non facciano testo
Passa una buona serata
tu credi che , non sia avvenuto il diluvio, seguendo il consiglio di studiosi vari, " che poi non so come vorrebbero smentirlo, ossia attraverso quale ragionamento", i quali dopo Migliaia di anni, non so altresì, dove vogliono cercare , e cosa vorrebbero trovare , per avere prove di quell'evento.
IO invece, molto semplicemente, credo che sia un evento accaduto, proprio perchè è scritto nella Bibbia, La Parola di Dio, e proprio perchè non vi è Nulla che Dio "seguendo il Suo disegno", non possa fare, ed anche perchè , molte di quelle promesse fatte attraverso IL Suo Figlio Yoshua, dopo averle fatte mie ,le ho già realizzate......, sebbene per te non facciano testo
Scusa Mauro, quale sarebbe la realtà, congetture varie , di studiosi ?Ti rendi almeno conto che neghi la realtò TdC?
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- VictorVonDoom
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Ma state ancora al diluvio???? Davvero??? Poi dice che uno non deve dirgli trogloditi
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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I sumeri conoscevano la storia del diluvio che aveva sterminato l’umanità prima degli ebrei. Non vi sfiora il dubbio che il poema di Gilgamesh abbia influenzato il racconto degli ebrei del diluvio ed anche il mito del giardino di Eden?
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Erewhon
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Caro Gigi ,un fatto e avere la fede che ti fa credere alle cose più strane
facendoti accettare l'inverosimile ,o il contrario la fede ti fa accettare
facendoti credere l'inverosimile citando De Andrè .
Pensa te il Creatore di questi universi,miliardi e miliardi di galassie ,sistemi solari ,stelle a
"migliara"(cit), la terra ,nasce la vita ,D-o come tu scrivi poi crea l'uomo , dopo nota che
l'uomo é malvagio e decide di distruggere quello che ha creato ,ma salva poche vite perché
le reputa degne .Ma non elimina lo stesso la malvagità, ci sono sempre guerre ,il popolo che ha scelto
ha dura la vita come tutti gli altri popoli.
Ma non è contento,allora decide di sacrificare suo figlio per redimere gli uomini
e portare in paradiso i giusti.Gesu é morto sulla croce ma la maggioranza degli
uomini continua ad ammazzarsi ,cosa ti fa pensare che D-o ha fallito ?
D-o o meglio chi ha creato l'universo ha fallito??
Non e che che l'uomo che ha creato il suo D-o ha fallito
e ogni volta cerca di rimediare mettendoci delle pezze ."??"
facendoti accettare l'inverosimile ,o il contrario la fede ti fa accettare
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"migliara"(cit), la terra ,nasce la vita ,D-o come tu scrivi poi crea l'uomo , dopo nota che
l'uomo é malvagio e decide di distruggere quello che ha creato ,ma salva poche vite perché
le reputa degne .Ma non elimina lo stesso la malvagità, ci sono sempre guerre ,il popolo che ha scelto
ha dura la vita come tutti gli altri popoli.
Ma non è contento,allora decide di sacrificare suo figlio per redimere gli uomini
e portare in paradiso i giusti.Gesu é morto sulla croce ma la maggioranza degli
uomini continua ad ammazzarsi ,cosa ti fa pensare che D-o ha fallito ?
D-o o meglio chi ha creato l'universo ha fallito??
Non e che che l'uomo che ha creato il suo D-o ha fallito
e ogni volta cerca di rimediare mettendoci delle pezze ."??"
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
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Realtà congetturale di studiosi?
No no, realtà concreta proprio. Bastano solo le rocce sedimentarie che strato dopo strato ci raccontano la storia del nostro mondo, ed il "diluvio" non c'è, zero.
Tu che hai?
Qui si entra nell'ambito "boiate" a pieno diritto.
No no, realtà concreta proprio. Bastano solo le rocce sedimentarie che strato dopo strato ci raccontano la storia del nostro mondo, ed il "diluvio" non c'è, zero.
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Diamine, veramente!VictorVonDoom ha scritto:Ma state ancora al diluvio???? Davvero??? Poi dice che uno non deve dirgli trogloditi
Pensa che stavo per scrivere che la non storicita' della bibbia e' talmente lampante che possiamo toglierla dall'equazione... a quanto pare non e' cosi' per tutti.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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