Sono d'accordo.Morpheus ha scritto:Infatti,Mauro1971 ha scritto:E ma questo immaginabile che nel corso dei secoli si è rivelato falso, tanto da necessitare di immaginare altro ancora non conosciuto, non proprio lo stesso "immaginabile", è adattarlo tra toppe e convulsioni teologiche a ciò che imnaginabile non lo é più in quanto abbiamo scoperto la realtá su di esso.
E non é proprio la stessa cosa...
immaginiamo pure (io immagino Iau'), ma non spacciamolo per realta'...
Sicuramente il potere legato alla propaganda del bene, del giusto, dell'etico è ed è stato spesso rinforzato con il ricorso alla divinità. Tuttavia tale potere e l'abuso di tale potere esiste anche quando il ricorso alla divinità non c'è. Esiste l'industria collegata a tale potere a prescindere dal ricorso alla sfera più strettamente religiosa. Esistono miti non religiosi costruiti da poteri morali e culturali non religiosi che fruttano una marea di soldi con il ricatto implicito dato dal fatto che se non partecipi sei antiquato, ignorante o malavagio.
Soprattutto con la comoda clausola che quell'inimmaginabile ha scelto Noi, prooooooprio Nooooi! Per guidarvi, dirvi cosa e' giusto e cosa e' sbagliato, ma soprattutto per ricevere potere e doni e soldi e gloria.
Mi raccomando pero': soldi e doni che siano sonanti! Non solo immaginabili!
Io per la verità in maniera istintiva non mi faccio coinvolgere molto dai miti (religiosi e non) e se e quando coinvolgimento c'è cerco sempre di avere un coinvolgimento il più possibile critico e consapevole, o meglio, mi viene spontaneo fare così.