Dio esiste?
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Speriamo che sia la volta buona va...
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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- deliverance1979
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Scusate una piccola osservazione.
Stando all'albero postato da Vieri, praticamente, tagliando il tutto con l'accetta, si potrebbe affermare (per l'uomo), che ogni milione d'anni ci sia stato un salto evolutivo.
E questo non per una volta, ma per ben 6 volte...
Questa ciclicità temporale, è stata spiegata da qualcuno?
Stando all'albero postato da Vieri, praticamente, tagliando il tutto con l'accetta, si potrebbe affermare (per l'uomo), che ogni milione d'anni ci sia stato un salto evolutivo.
E questo non per una volta, ma per ben 6 volte...
Questa ciclicità temporale, è stata spiegata da qualcuno?
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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NO, anzi, SI, dicendo solo che è stato il "normale processo evolutivo"......deliverance1979 ha scritto:Scusate una piccola osservazione.
Stando all'albero postato da Vieri, praticamente, tagliando il tutto con l'accetta, si potrebbe affermare (per l'uomo), che ogni milione d'anni ci sia stato un salto evolutivo.
E questo non per una volta, ma per ben 6 volte...
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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Opto per la mia sanità mentale e mi guardo una puntata di Friends.
Povero Darwin.
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ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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L'altro giorno si parlava di genetica, e su una trasmissione medica in un TG nazionale, proprio in concomitanza della ricorrenza di Darwin, si parlava appunto del fatto se potesse esserci una ulteriore evoluzione dell'uomo in qualcosa di superiore.
Tra l'altro c'era anche Telmo Pievani.
A detta degli esperti, parrebbe di no.
Anzi, forse siamo proprio noi stessi umani, homo sapiens sapiens, che con la nostra tecnologia, ad essere parte del processo evolutivo.
Grazie alle conoscienze scientifiche, siamo e saremo in grado di manipolare geneticamente piante, animali e uomini, portando a..... chi vivrà vedrà.
Allora, stando a questo scenario, l'evoluzione futura dell'uomo e del mondo, ad eccezione di cataclismi o eventi naturali di portata planetaria, dovrebbe procedere senza grandi modifiche...
Tra l'altro c'era anche Telmo Pievani.
A detta degli esperti, parrebbe di no.
Anzi, forse siamo proprio noi stessi umani, homo sapiens sapiens, che con la nostra tecnologia, ad essere parte del processo evolutivo.
Grazie alle conoscienze scientifiche, siamo e saremo in grado di manipolare geneticamente piante, animali e uomini, portando a..... chi vivrà vedrà.
Allora, stando a questo scenario, l'evoluzione futura dell'uomo e del mondo, ad eccezione di cataclismi o eventi naturali di portata planetaria, dovrebbe procedere senza grandi modifiche...
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Per me sì...
Penso di sì che esista Dio, più che altro lo spero tanto.
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Posizione onesta, consapevole.Daniele95 ha scritto:Penso di sì che esista Dio, più che altro lo spero tanto.
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Chi è Dio per me
"So bene che è una domanda da un bilione di dollari e più, ma quello che vorrei sapere da voi di getto e cosa ne pensate, sì o no? Senza alcuna spiegazione teologica biblica e quant’altro; non voglio sapere la verità vorrei conoscere cosa intimamente sentite o perlomeno sperate. Nel vostro cuore Dio c’è ? Sì o No Senza giudicare nessuno..."
Questa è una domanda molto difficile perchè esclude il dare motivazioni. Non so se riuscirò a rispondere come vuole Liberamente. Ci provo, se no pazienza. Affermo con totale certezza che Dio c'è e a un certo punto si è automanifestato e autocomunicato nella storia (vedi Bibbia, purchè correttamente interpretata, essendo un testo antichissimo). Dio c'è nel mio cuore perchè nella maggiore età ho ratificato razionalmente quanto avevo appreso su di Lui, e soprattutto ho sperimentato la ricchezza del silenzio, della meditazione e della preghiera. Sono convinta che è razionale credere, perchè è razionale ammettere che l'uomo non è perfetto, nè onnipotente; è una creatura con stupende risorse e possibilità, ma anche con tanti limiti (è creatura e non creatore). Quando non ammette i suoi limiti e si assume le prerogative di un dio, cominciano i guai. Dio è Amore, è l'Amico più fedele e leale; Gesù Cristo mi ha così affascinato che ho giocato su di Lui la mia vita e non ne sono affatto pentita. Egli mi ha spinto a sviluppare al massimo le mie capacità razionali, sulla scorta di un S.Agostino o di Erasmo da Rotterdam, o di Karl Barth. Non mi ha mai deluso; mi ha donato, oltre alla fede, la speranza per cui vedo sempre il classico "bicchiere mezzo pieno", e la carità perchè, essendo Lui Amore, ci chiede per prima e più importante cosa nella vita, quella appunto di AMARE.
Questa è una domanda molto difficile perchè esclude il dare motivazioni. Non so se riuscirò a rispondere come vuole Liberamente. Ci provo, se no pazienza. Affermo con totale certezza che Dio c'è e a un certo punto si è automanifestato e autocomunicato nella storia (vedi Bibbia, purchè correttamente interpretata, essendo un testo antichissimo). Dio c'è nel mio cuore perchè nella maggiore età ho ratificato razionalmente quanto avevo appreso su di Lui, e soprattutto ho sperimentato la ricchezza del silenzio, della meditazione e della preghiera. Sono convinta che è razionale credere, perchè è razionale ammettere che l'uomo non è perfetto, nè onnipotente; è una creatura con stupende risorse e possibilità, ma anche con tanti limiti (è creatura e non creatore). Quando non ammette i suoi limiti e si assume le prerogative di un dio, cominciano i guai. Dio è Amore, è l'Amico più fedele e leale; Gesù Cristo mi ha così affascinato che ho giocato su di Lui la mia vita e non ne sono affatto pentita. Egli mi ha spinto a sviluppare al massimo le mie capacità razionali, sulla scorta di un S.Agostino o di Erasmo da Rotterdam, o di Karl Barth. Non mi ha mai deluso; mi ha donato, oltre alla fede, la speranza per cui vedo sempre il classico "bicchiere mezzo pieno", e la carità perchè, essendo Lui Amore, ci chiede per prima e più importante cosa nella vita, quella appunto di AMARE.
Ileana, condivido
Cara Ileana, condivido perfettamente questi sentimenti.Non mi ha mai deluso; mi ha donato, oltre alla fede, la speranza per cui vedo sempre il classico "bicchiere mezzo pieno", e la carità perchè, essendo Lui Amore, ci chiede per prima e più importante cosa nella vita, quella appunto di AMARE.
Buona serata
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Forse prima dovreste vedere il significato della parola "razionale"...
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Questo è stato fondamentale per me.Ileana ha scritto:Sono convinta che è razionale credere, perchè è razionale ammettere che l'uomo non è perfetto, nè onnipotente; è una creatura con stupende risorse e possibilità, ma anche con tanti limiti (è creatura e non creatore).
Arrivare alla realizzazione che, al contrario di quanto insegnatomi crescendo nei JW, se Dio esiste e crea, non può far altro che creare qualcosa che non è perfetto: perchè qualsiasi cosa crea non sarebbe Dio e quindi non sarebbe perfetto.
Ἐγώ εἰμι ἡ ὁδὸς καὶ ἡ ἀλήθεια καὶ ἡ ζωή· οὐδεὶς ἔρχεται πρὸς τὸν Πατέρα εἰ μὴ δι’ ἐμοῦ.
In risposta a Victor...
Io ritengo che Dio sia capace di creare sia delle cose perfette sia "imperfette" e noi teoricamente ne siamo una prova.Ileana ha scritto:
Sono convinta che è razionale credere, perchè è razionale ammettere che l'uomo non è perfetto,
Ma se fossimo stai creati "perfetti" e quindi obbedienti in tutto e per tutto sempre a Dio non saremmo stati allora sempre dei burattini legati sempre ai suoi fili ... e che meriti o demeriti alla fine della nostra vita potremmo aver avuto ?
La vera perfezione dell'uomo consiste anche nella sua libertà di amare o di odiare.
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In risposta a Victor su "razionale"
Hai già consultato un buon vocabolario? io ora non ho tempo per altro. Cércati una buona trattazione storico-filosofica-religionistica sul tema fede-ragione. Non dico di partire dal famoso "Ente ed essenza" di Tommaso d'Aquino, ma magari dai recenti R.L. Wilken, A.Glucksmann, W.Farouq, S. Nusseibeh, R. Spaemann e J. Weiler, solo per dirti i primi che mi vengono in mente.
- VictorVonDoom
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Ben più di uno... a dire il vero.Ileana ha scritto:Hai già consultato un buon vocabolario?
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Il problema è che se Dio è perfetto (ed è la definizione stessa di perfezione) automaticamente qualsiasi cosa che non è Dio è imperfetta.Vieri ha scritto: Io ritengo che Dio sia capace di creare sia delle cose perfette sia "imperfette" e noi teoricamente ne siamo una prova.
Ἐγώ εἰμι ἡ ὁδὸς καὶ ἡ ἀλήθεια καὶ ἡ ζωή· οὐδεὶς ἔρχεται πρὸς τὸν Πατέρα εἰ μὴ δι’ ἐμοῦ.
Il concetto di perfezione è relativo, per me può essere perfetto il ciclo naturale che porta le foglie secche degli alberi a divenire humus per fertilizzare il terreno e ridare nutrimento alla vegetazione, per un altro può essere perfetta una foglia che non si stacca mai e restando sempre verde continua a operare la fotosintesi clorofilliana per la pianta a cui è attaccata.
Poi per quanto mi riguarda non credo nel Dio della Bibbia, ma non escludo che possa esistere una qualche entità che per le sue caratteristiche intrinseche saremmo portati a definire Dio.
Poi per quanto mi riguarda non credo nel Dio della Bibbia, ma non escludo che possa esistere una qualche entità che per le sue caratteristiche intrinseche saremmo portati a definire Dio.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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E perche' mai?nardo ha scritto:Il problema è che se Dio è perfetto (ed è la definizione stessa di perfezione) automaticamente qualsiasi cosa che non è Dio è imperfetta.
E soprattutto l'ipotesi e' "se Dio e' perfetto" (cioe' perfezione e' una qualita' di Dio) oppure l'ipotesi e' "se Dio e' la Perfezione" (cioe' Dio e la perfezione sono la stessa cosa)?
In entrambi i casi, molto soggettivi e tutti da dimostrare se si vuole dare una parvenza di credibilita' al ragionamento, non si capisce perche' non puo' esistere altra cosa perfetta o non potrebbero essere parte della Perfezione (cioe' parte di Dio). Mi sembra un ragionamento completamente arbitrario, con sia le ipotesi, sia le tesi sia l'implicaizoni da dimostrare.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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Nardo, mi spiego meglio......
Se Dio fosse stato "imperfetto" avrebbe creato l'uomo NON LIBERO ma suo succube e "cagnolino" in tutto e per tutto,nardo ha scritto:Il problema è che se Dio è perfetto (ed è la definizione stessa di perfezione) automaticamente qualsiasi cosa che non è Dio è imperfetta.Vieri ha scritto: Io ritengo che Dio sia capace di creare sia delle cose perfette sia "imperfette" e noi teoricamente ne siamo una prova.
La sua perfezione è consistita invece per me nel crearci anche degli uomini liberi ed ovviamente in tale "libertà"è prevista anche la possibilità di disobbedirgli.
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Ma perche'?Vieri ha scritto: Se Dio fosse stato "imperfetto" avrebbe creato l'uomo NON LIBERO ma suo succube e "cagnolino" in tutto e per tutto,
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Due consigli per Romagnolo....
Primo consiglio: frequenta di meno la Casa del Regno.....Poi per quanto mi riguarda non credo nel Dio della Bibbia, ma non escludo che possa esistere una qualche entità che per le sue caratteristiche intrinseche saremmo portati a definire Dio
Secondo consiglio: per una volta lascia perdere il V,T, e leggiti e commenta il Vangelo....non per niente si chiama anche "buona novella" ed una ragione ci sarà pur essere.....
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Sono discorsi così campati in aria, totalmente arbitrari e privi di nessi logici che sono quasi inattaccabiliMorpheus ha scritto:Ma perche'?Vieri ha scritto: Se Dio fosse stato "imperfetto" avrebbe creato l'uomo NON LIBERO ma suo succube e "cagnolino" in tutto e per tutto,
È come rispondere a qualcuno che chiede ahdjfuridbiibdbondgdblabal?
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Ipotizziamo che Dio = Perfezione.Morpheus ha scritto: E perche' mai?
E soprattutto l'ipotesi e' "se Dio e' perfetto" (cioe' perfezione e' una qualita' di Dio) oppure l'ipotesi e' "se Dio e' la Perfezione" (cioe' Dio e la perfezione sono la stessa cosa)?
In entrambi i casi, molto soggettivi e tutti da dimostrare se si vuole dare una parvenza di credibilita' al ragionamento, non si capisce perche' non puo' esistere altra cosa perfetta o non potrebbero essere parte della Perfezione (cioe' parte di Dio). Mi sembra un ragionamento completamente arbitrario, con sia le ipotesi, sia le tesi sia l'implicaizoni da dimostrare.
Ovvero Perfezione = eternità, onnipotenza, onnipresenza e più in generale assenza di limiti.
Quindi, qualsiasi altra cosa perfetta, se esistesse, sarebbe Dio.
Che è un po' il concetto dietro alla trinità. Qualsiasi "cosa" che ha gli attributi di Dio... è Dio.
L'atto creativo di Dio porta quindi in esistenza, per definizione, una realtà che non è Dio e che quindi non è perfetta: una realtà con un inizio, con dei limiti spazio temporali e con delle creature con limiti di potenza, libertà, esistenza ecc...
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Se è per questo.....è da un bel po che su zoom mi faccio i fatti miei, poi...proprio i vangeli mi hanno dato la steccata finale....oserei dire....fondamentale .Vieri ha scritto:Primo consiglio: frequenta di meno la Casa del Regno.....Poi per quanto mi riguarda non credo nel Dio della Bibbia, ma non escludo che possa esistere una qualche entità che per le sue caratteristiche intrinseche saremmo portati a definire Dio
Secondo consiglio: per una volta lascia perdere il V,T, e leggiti e commenta il Vangelo....non per niente si chiama anche "buona novella" ed una ragione ci sarà pur essere.....
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Mi sembra l'"Ens Perfectissimum" di Leibniz e cioe' "il soggetto a cui appertengono tutte le perfezioni" (che pero' era un ragionamento fallace, ma non ricordo il perche'...).nardo ha scritto:Ipotizziamo che Dio = Perfezione.Morpheus ha scritto: E perche' mai?
E soprattutto l'ipotesi e' "se Dio e' perfetto" (cioe' perfezione e' una qualita' di Dio) oppure l'ipotesi e' "se Dio e' la Perfezione" (cioe' Dio e la perfezione sono la stessa cosa)?
In entrambi i casi, molto soggettivi e tutti da dimostrare se si vuole dare una parvenza di credibilita' al ragionamento, non si capisce perche' non puo' esistere altra cosa perfetta o non potrebbero essere parte della Perfezione (cioe' parte di Dio). Mi sembra un ragionamento completamente arbitrario, con sia le ipotesi, sia le tesi sia l'implicaizoni da dimostrare.
Ovvero Perfezione = eternità, onnipotenza, onnipresenza e più in generale assenza di limiti.
Quindi, qualsiasi altra cosa perfetta, se esistesse, sarebbe Dio.
Quindi puo' anche essere una quintinita'? Oppure tutti gli essere possono essere considerati estensione di DIo e quindi essere Dio?nardo ha scritto: Che è un po' il concetto dietro alla trinità. Qualsiasi "cosa" che ha gli attributi di Dio... è Dio.
Perche' fermarsi a tre?
Mah, mi sembra solo solo un punto di vista, visto che prima di essere create quelle cose dovevano essere dentro Dio in qualche modo (energia, idea, etc) e visto che il tempo non esisteva (a quello che dici) lo erano "da sempre".nardo ha scritto: L'atto creativo di Dio porta quindi in esistenza, per definizione, una realtà che non è Dio e che quindi non è perfetta: una realtà con un inizio, con dei limiti spazio temporali e con delle creature con limiti di potenza, libertà, esistenza ecc...
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Non esattamente. La creazione di Dio viene tradizionalmente ritenuta ex nihilo.Morpheus ha scritto: Mah, mi sembra solo solo un punto di vista, visto che prima di essere create quelle cose dovevano essere dentro Dio in qualche modo (energia, idea, etc) e visto che il tempo non esisteva (a quello che dici) lo erano "da sempre".
Inoltre, le "cose" (al contrario di Dio) hanno avuto un inizio.
Questi "esseri" sono onnipresenti, omniscenti, eterni, non creati? Se no, non sono Dio.Oppure tutti gli essere possono essere considerati estensione di DIo e quindi essere Dio?
Se si (come ad sempio il Figlio), sono Dio.
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Quelo che dico e' che se prima dell'inizio del tempo, che dici tu che ha avuto inizio, Dio aveva in mente di crearci, allora siamo sempre esistiti. Ex nihillo o no non fa differenza...nardo ha scritto:Non esattamente. La creazione di Dio viene tradizionalmente ritenuta ex nihilo.Morpheus ha scritto: Mah, mi sembra solo solo un punto di vista, visto che prima di essere create quelle cose dovevano essere dentro Dio in qualche modo (energia, idea, etc) e visto che il tempo non esisteva (a quello che dici) lo erano "da sempre".
Inoltre, le "cose" (al contrario di Dio) hanno avuto un inizio.
Questi "esseri" sono onnipresenti, omniscenti, eterni, non creati? Se no, non sono Dio.Oppure tutti gli essere possono essere considerati estensione di DIo e quindi essere Dio?
Se si (come ad sempio il Figlio), sono Dio.
Tutto il creato quindi sarebbe parte di Dio e, come Dio, perfetto. E forse, senza contare il creato Dio stesso non sarebbe perfetto e gli macherebbe qualcosa.
Cmq, sono intervenuto per capire che razza di sequenza logica stavate seguendo, ma non ne vedo veramente. Mi sembrano concetti gia' detti e confutati, con supposizioni inserite dove e' convieniente inserirle per arrivare alle proprie conclusioni.
Ultima modifica di Morpheus il 29/04/2021, 11:35, modificato 1 volta in totale.
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Prima? Se non esiste tempo di che prima stai parlando?Morpheus ha scritto: Quelo che dico e' che se prima dell'inizio del tempo, che dici tu che ha avuto inizio, Dio aveva in mente di crearci, allora siamo sempre esistiti. Ex nihillo o no non fa differenza...
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Appunto Nardo, se il tempo inizia con il creato, Dio ha avuto l'intenzione di crearci stampata nella sua mente immutabile e persistente da quando lui stesso esiste. Pertanto con le tue ipotesi noi siamo parte di dio da sempre ed e' solo per convenienza del tuo ragionamento che dici che dopo siamo qualcosa di diverso.nardo ha scritto:Prima? Se non esiste tempo di che prima stai parlando?Morpheus ha scritto: Quelo che dico e' che se prima dell'inizio del tempo, che dici tu che ha avuto inizio, Dio aveva in mente di crearci, allora siamo sempre esistiti. Ex nihillo o no non fa differenza...
NB stavo editando il comemnto precedente perche; non avevo visto la seconda parte della tua risposta. Quindi forse conviene che lo ricontrolli per non perderti dei pezzi
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Poco cambia se "siamo una idea nell'eterna mente di Dio" che viene attualizzata.Morpheus ha scritto: Appunto Nardo, se il tempo inizia con il creato, Dio ha avuto l'intenzione di crearci stampata nella sua mente immutabile e persistente da quando lui stesso esiste. Pertanto con le tue ipotesi noi siamo parte di dio da sempre ed e' solo per convenienza del tuo ragionamento che dici che dopo siamo qualcosa di diverso.
La tua esistenza come essere umano ha avuto un inizio ed è contingente allo spazio/tempo.
L'esistenza di Dio non ha avuto inizio e non è contingente a nulla.
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