Morpheus ha scritto:deliverance1979 ha scritto:
Esiste anche la disobbedienza civile.
Inoltre le regole, se siano buone o meno, intelligenti o meno, lo giudicherà il tempo...
Non a caso a volte tali regole vengono cambiate o da referendum popolari, o da governi di diverso pensiero.
deliverance1979 ha scritto:
La disobbedienza civile è semplicemente non fare quello che ti obbligano gli altri.
Eh no Dely, mi sa che non e' cosi'.
Non e' che un evasore di tasse, visto che le tasse in Italia sono troppo alte, sta facendo disobbedienza civile.
Uno che passa con il rosso perche' dura troppo, non fa disobbedienza civile.
Per fare disobbedienza civile dovresti entrare senza green pass in piu' ristoranti possibili chiamando poi la polizia per auto denunciarti e farti mettere piu' multe possibili, fino a che l'enormita' delle multe che prenderai e della situazione che creerai non smobilitera' i media e mostrera' davanti all'opinione pubblica le tue ragioni.
Disobbedianza civile non e' infrangere le regole ma infrangerle per pagarne le conseguenze e mostrare quanto assurde esse siano.
E' un caso recente quello di Marco Cappato, che ha rischiato anni di galera rendendo pubblico un suo atto considerato assurdamente criminale dalle leggi.
Ma comunque a me sembra che non siamo in uno di questi casi... non so perche' la discussione e' andata su questo campo.
Io vedo uno stato che (coraggiosamente, imho) fa una legge che rompe le scatole a mezza italia, per impedire a chi non e' controllato di entrare in luoghi chiusi rischiando la vita degli altri.
Gocciazzurra ha scritto:
quello che non percepisco dai più è la NON comprensione delle nostre perplessità, come se fossero frutto della nostra immaginazione quando invece sono fatti oggettivi
Scusa Goccia, ma e' oggettivo che molti hanno delle perplessita', e' oggettivo che la comunicazione del governo ha avuto molte lacune (sia con Conte che ancora peggio con Draghi). Ma non vedo l'oggettivita' alla base delle perplessita': quali sono i dati oggettivi che le generano? Lo chiedo seriamente perche' io non ne vedo e non ne trovo a parte una grossa disinformazione (non non detto ignoranza), cavalcata, accentuata ed esasperata da alcuni partiti a puro scopo politico.
Disinformazione che traspare ad esempio da Nello quando ha scritto "in realtà non c'è ancora nessun studio e nessun dato ufficiale se a chi si è vaccinato in qualche modo gli si abbassa anche la possibilità di essere contagiato e contagiare a sua volta!". Spero che almeno questo punto sia stato dipanato.
Con una frase come quella, puo' veramente sembrare che il Green Pass e' "un obbligo vaccinale surrettizio, serve solo a spingere le persone a vaccinarsi!". Se invece si guardano gli studi (non di singoli medici) e i dati, si vede che la delta e' piu' contagiosa della inglese che era gia' piu' contagiosa del COVID iniziale. Quindi al chiuso e' meglio che stia solo chi e' stato tamponano o chi e' stato vaccinato visto che hanno meno probabilita' di essere infettati (80% dopo prima dose e 90% dopo seconda dose - vedi link che ho gia' postato) e quindi di infettare.
Gocciazzurra ha scritto:
Alcune informazioni che dovrebbero essere attendibili affermano che anche se vaccinati con i richiami e controrichiami non c'è la certezza di non trasmettere il virus al prossimo e di non infettare sè stessi (magari in misura più leggera): quindi mascherina, distanza di sicurezza e igienizzarsi sovente le mani. Praticamente un comportamento da non vaccinato!
Altre fonti invece, sempre attendibili, sostengono che non sia vero! E allora è scontato che nasca una grande confusione che mi porta razionalmente a dire a me stessa: "ma forse è meglio che mi vaccini quando le informazioni saranno più chiare, visto che non metto a repentaglio la vita degli altri usando le accortezze di cui sopra (ripeto che indosso addirittura 2 mascherine).
SOno vere entrambe le posizioni e per capirle basta vedere i dettagli (dove di solito sta il diavolo): il vaccino non da la CERTEZZA di nulla, perche' siamo tutto troppo diversi. Una efficacia al 100% non esiste e non puo' esistere e non ci sara' mai per nessun vaccino, nessuna terapia e nessuna medicina, anche se aspetti 10 anni prima di vaccinarti.
Chi fa disinformazione punta proprio su questo per confondere la NON CERTEZZA con l'INUTILITA'. Ovviamente il vaccino non e' inutile, anzi e' utilizzimo anceh se non da il 100% di sicurezza.
Cmq sarei veramente felice di vedere le fonti attendibili di cui parli. Sia dell'una che dell'altra posizione.
Gocciazzurra ha scritto:
Questo mio ragionamento è basato non su una spinta emotiva ma ra-zio-na-le. Non trovi?
Si, la spnita emotiva sembra razionale, ma secondo me razionalizzata su informazioni presentate in modo distorto.
Gocciazzurra ha scritto:non sono contraria al vaccino ma visto lo stile di vita che ho (non mi tuffo nella mondanità), credo di potermi permettere il "lusso" di aspettare un lasso di tempo ragionevole per avere più certezze, tanto non danneggio "nisciuno".
Secondo me non fai bene,
ma hai tutto il diritto di farlo e il tuo comportamento lo giudico corretto, perche' non essendo controllata non prendi il rischio di infettare altri.