Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47Se avessi letto bene e veramente il Vangelo invece di andare sempre a trovare i peli nell'uovo per non accettare i suoi contenuti capiresti molte cose di più.
Vieri ma cosa diamine dici?!?!
Innanzitutto non esiste un unico vangelo ma molteplici: già contando solo i cosiddetti "canonici" ne sono quattro; senza contare il fatto che ne esistono anche altri.
Ma lasciamo perdere questo punto.
In effetti io mi preoccupo proprio di comprendere "bene e veramente" i vangeli calandoli nel loro Sitz im Leben (ovvero nel loro contesto vitale) e nella loro dimensione diacronica e storia redazionale!
Mi interessano proprio i contenuti dei vangeli per poter risalire in primo luogo alla delineazione di un profilo storico di Gesù ed in secondo luogo per capire anche cosa affermavano riguardo a Gesù i redattori stessi dei vangeli.
Ora non è colpa mia se, come ti ha spiegato anche Mario70, nei sinottici non si evince che chi li scrisse credessero nella presunta deicità di Gesù!
Volendo, oltre a comprendere i vangeli nel contesto vitale in cui furono redatti, si possono anche esplorare le molteplici "ricezioni" che di essi si ebbero nei vari gruppi che costellavano il multiforme e variegato etnocristianesimo antico.
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47Mi spaiace Valentino ma fra te e un ateo alla fine non trovo poi tante differenze
Sarà un tuo limite, probabilmente perché sei abituato a pensare che un credente è tale solo se professa le credenze religiose del cattolicesimo!
Solo che non è così!
Non sono nè ateo nè agnostico ma sono un credente!
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47ma almeno loro sono più sinceri e dicono apertamente di non credere in Gesù Cristo
Cosa c'entra ora la sincerità?!?!?
Ti ripeto, non sono nè ateo né agnostico: non è che se uno non professa le credenze religiose del cattolicesimo può essere considerato ipso facto un ateo!
Non ha nessun senso quello che dici.
Bisognerebbe anche capire cosa intendi dire con l'espressione "credere in Gesù Cristo", in quanto è evidente che per te "credere in Gesù Cristo" significa "essere cattolici" e/o credere nelle dottrine e nelle credenze religiose del cattolicesimo. Probabilmente se tu non fossi cattolico ma mormone penseresti che "credere in Gesù Cristo" significa credere nelle dottrine del mormonismo. Insomma non esiste una nozione univoca del "credere in Gesù Cristo"...ma questo è ancora un altro problema, che nell'economia del nostro discorso sarebbe anche superfluo approfondire. Spesso l'espressione "credere in Gesù Cristo" si colora appunto di una dimensione teologico-confessionale e, come abbiamo già visto, la storia del cristianesimo ci testimonia il fatto che si è "creduto in Gesù Cristo" in maniere diverse e spesso in maniere non convergenti. Nulla di nuovo quindi, è qualcosa di già visto. Il punto è che tu parti dal presupposto che "credere in Gesù Cristo" significa identificarsi con le credenze religiose del cattolicesimo: tu vuoi parlare essenzialmente di questo...ma come detto e ripetuto io parlo di altro. Io prendo semplicemente atto del fatto che Gesù non credeva di essere Dio "incarnato".
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47come Figlio di Dio
Il fatto che Gesù nei vangeli venga definito "figlio di Dio" non significa che chi li scrisse credesse che Gesù fosse Dio e/o di natura divina, in quanto ai tempi di Gesù ed ai tempi degli apostoli, ed ai tempi in cui furono redatti i vangeli l'espressione "figlio di Dio" non aveva il significato che assunse secoli dopo in un contesto del tutto diverso.
Infatti:
viewtopic.php?t=28516
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47Ma non ti accorgi che NON RAGIONI MAI CON LA TUA TESTA
Al contrario: io ragiono con la mia testa proprio perché sono al corrente del dibattito accademico esistente su certi argomenti e discipline di studio!
Se per te "ragionare con la propria testa" significa improvvisarsi esperti senza esserlo stiamo freschi!!!
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47ma che riporti sempre il pensiero di altri compreso Mario che avrà anche studiato più di me ma che non si è alla fine convertito
Vieri io ti ho riportato ciò che ha scritto Mario70 semplicemente perché anche lui, essendo molto edotto su certe discipline di studio, conosce quello che tutti sanno in relazione a certi argomenti, ovvero anche Mario70 conosce il consenso accademico esistente riguardo a certe problematiche storiche, filologiche, critico testuali, esegetiche, etc. etc.
Il fatto che Mario70 non si sia convertito al cattolicesimo è ininfluente: Mario70 conosce la dottrina trinitaria meglio di te e sa esporla attraverso un linguaggio appropriato senza incorrere in errori.
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47Quello che poi mi lascia particolarmente perplesso è il tuo particolare interesse al "Gesù storico"
Non capisco perché il mio interesse per il Gesù storico ti lasci perplesso!
Come ho sempre spiegato poiché a me è sempre interessato ed interessa conoscere quale religione professava Gesù, cosa insegnava Gesù riguardo a Dio, quale era la sua visione escatologica, cosa Gesù insegnava riguardo alla Torah, cosa insegnava Gesù riguardo all'halachà, in che modo Gesù considerava ebrei e non ebrei, quale ruolo Gesù si attribuiva, quale era il messaggio etico di Gesù, cosa insegnava Gesù riguardo alla "salvezza", etc. etc., mi sono dedicato allo studio del Gesù storico.
E' qualcosa di ovvio che se mi interessa conoscere quanto sopra bisogna dedicarsi allo studio del Gesù storico.
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47partendo sempre dalla considerazione che "la storia" non può considerare miracoli o resurrezioni
Vieri ma che dici?!?!
Per essere uno storico non occorre essere atei o agnostici: non a caso molti storici che cito sono credenti, e molti sono addirittura cattolici.
Il Prof. Nicolotti che è intervenuto in questo forum ad esempio è cattolico.
Come ti ho spiegato NON si afferma che Gesù non ha mai detto di essere Dio e non ha mai detto di essere di natura divina perché la "storia non può considerare miracoli o resurrezioni" ma semplicemente perché questo risulta dal vaglio critico delle fonti. Se fosse risultato in contrario gli storici non avrebbero nessun problema a dirlo, allo stesso modo di come affermano che Maometto ha "detto di essere l'ultimo profeta" ispirato da Dio.
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47relegando tali fatti come atto di fede di una comunità di credenti.
Nessuno può negare che all'epoca di Gesù ci fossero persone convinte che Gesù operasse miracoli: è un fatto storico assodato che all'epoca di Gesù ci fossero persone convinte che Gesù operasse miracoli ed esorcismi. Poi ovviamente c'è chi può credere che fossero "miracoli autentici" e chi invece non ci crede.
Ma questo non c'entra nulla col fatto che dalle fonti si evince che Gesù non ha mai preteso di essere Dio o di essere di natura divina.
Inoltre non capisco cosa intendi dire dicendo "relegando tali fatti come atto di fede di una comunità di credenti" come se fosse esistita un'unica "comunità di credenti" che credevano tutti alle stesse dottrine. Non è così: sono esistite ed esistono molteplici "comunità di credenti" che credevano cose diverse riguardo a Gesù. Tu fai riferimento a quella "comunità di credenti" che discendono storicamente dai proto-ortodossi. Ecco tutto.
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47Però alla fine dici di credere in Dio probabilmente quello al quale credono anche gli ebrei.
Come sarebbe a dire "probabilmente"??!?
Non "probabilmente", ma certamente!
Io non sono ebreo e credo in Dio.
Credo in Dio, effettivamente il Dio nel quale credono gli ebrei che è poi lo stesso Dio in cui credeva lo stesso Gesù di Nazareth che è sempre stato e rimasto un ebreo osservante.
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47Mi domando allora come non possa credere ad una presenza divina di Gesù sulla terra facendosi uomo ma solo considerandolo come tale e poi credi ad un Dio biblico che si era manifestato in precedenza numerose volte apertamente con avvenimenti che non potessero essere di natura umana , la nuvola che precedeva gli israeliti nel cammino, le quaglie e la manna, la storia del roveto ardente, Il potere di Mosè di aprire il mare e trovare acqua con il suo bastone... nonchè tutte le numerose volte che Mosè parlò direttamente con Dio ricevendo le tavole della legge.
Vieri la dottrina secondo la quale Gesù sarebbe Dio "incarnato" è una dottrina che non è stata mai predicata da Gesù.
Per credere a questa dottrina bisogna credere che chi la formulò avesse l'approvazione di Dio a riguardo ma, ripeto, non stiamo parlando di questo o almeno io non sto parlando di questo! Se tu credi che chi formulò questa dottrina ha avuto l'approvazione di Dio nel formularla credilo pure! Non sto cercando di stabilire se quello che tu credi per fede sia giusto o sbagliato, vero o falso! Sto parlando semplicemente del fatto che Gesù non credeva di essere Dio "incarnato". Altri (proto-ortodossi) hanno creduto una cosa del genere ad un certo punto della storia, allo stesso modo di come altri ancora (gli gnostici) credevano che Gesù fosse un "eone sceso dal pleroma", oppure ancora altri (gli ariani) credevano che Gesù fosse la prima creatura di Dio, etc. etc. Io non sto cercando di stabilire chi tra loro avesse "ragione" o "torto". Certo è che Gesù non credeva di essere Dio "incarnato" nè credeva di essere la "seconda persona" di una trinità.
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47Nell' Esodo 3,1-15 Dio parla e si manifesta apertamente con la sua voce
Quindi?
Questo cosa c'entra con quanto sto discutendo, ovvero di quello che Gesù affermava o non affermava riguardo a se stesso?
Soprattutto perché mai Esodo 3:1-15 dovrebbe costituire una "premessa" alla domanda che poni successivamente?
Ovvero:
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47per quale ragione Gesù non poteva rappresentare il "verbo" di Dio
Vieri ma qui non stiamo parlando di quello che Gesù poteva o non poteva "rappresentare" in teoria o nella pratica, ma in effetti di quello che Gesù disse o non disse di se stesso!
Tra l'altro detta così, l'espressione non ha granché signficato!
Che significa "rappresentare il verbo di Dio"?!?!
Gesù predicava sicuramente la parola o verbo di Dio, ovvero predicava la Torah.
Quindi?
Gesù "rappresentava" la Torah stessa?
Sicuramente il redattore del prologo giovanneo considerava Gesù come la "Torah fatta persona", ma questo non significa che il redattore finale del vangelo di Giovanni considerasse Gesù un "essere divino preesistente".
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47ma solo un profeta umano?
Ti ripeto che qui non stiamo discutendo se Gesù fosse o meno "solo un profeta umano", oppure un "angelo", oppure un "eone sceso dal pleroma", oppure la "prima creatura" di Dio, etc. etc.
Mi limito a rilevare alcuni fatti:
1) Gesù era sicuramente considerato da certi suoi contemporanei un profeta (del resto non erano forse i profeti ad annunciare e predicare la parola di Dio?!?!).
2) Gesù stesso non disse mai di essere Dio e non disse mai di essere di natura divina.
3) Successivamente sono state credute tantissime cose diverse riguardo a Gesù e riguardo a quale potesse essere la sua "natura" ed i vari gruppi che costellavano il multifome e variegato etno-cristianesimo antico hanno espresso cristologie diverse.
4) I diretti discepoli di Gesù e lo stesso Paolo di Tarso cosa credevano riguardo a Gesù? Credevano sicuramente che Gesù fosse un profeta di Dio ed avevano identificato in lui il Messia inviato da Dio che, dopo essere stato ucciso dai romani e resuscitato da Dio, era asceso divenendo il Messia celeste intronizzato nei cieli da Dio.
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47Se credi in Gesù solo come illuminato profeta ebraico di sola natura umana
Vieri qui non abbiamo parlato di quello che io credo riguardo a Gesù.
Non riesci a fare gli opportuni distinguo, considerando che come ho detto e ripetuto qui non ci siamo mai occupati di stabilire quale fosse la "natura" di Gesù sotto un profilo teologico.
Io mi limito in questo contesto a rilevare che certamente Gesù non ha mai preteso di essere Dio, non ha mai preteso di essere di natura divina, non ha mai creduto di essere una "incarnazione" divina, né ha mai detto di essere la "seconda persona" di una trinità.
Vieri ha scritto: ↑11/05/2024, 12:47dovresti allora per essere coerente dubitare anche sul fatto che Dio si fosse manifestato apertamente in precedenza più volte come descritto nella bibbia. Attendo risposta concisa
Vedi Vieri: se è vero che nella Bibbia leggiamo che Dio si è "manifestato" al popolo ebraico e che ha ispirato i profeti, nella stessa Bibbia non c'è scritto da nessuna parte che Dio ad un certo punto si sarebbe "incarnato" in un essere umano: in sostanza nella Bibbia non c'è scritto da nessuna parte che Dio si sarebbe "fatto uomo" e lo stesso Gesù che pure conosceva bene ciò che c'è scritto nella Legge, nei Profeti e nei Salmi non ha mai detto che Dio si sarebbe "fatto uomo" né ha mai detto di essere lui stesso Dio "incarnato".
Ora si può in effetti credere che Gesù sia Dio e/o di natura divina se appunto si crede che coloro che formularono questa dottrina dell' "incarnazione" siano stati assistiti in maniera soprannaturale nel formularla.
Del resto la stessa cosa te l'ha spiegata usando un linguaggio diverso lo stesso Prof. Nicolotti che è, ricordiamolo ancora una volta, cattolico.
Si può infatti certamente credere nel dogma trinitario attraverso un atto di fede che consiste nel credere che coloro che definirono tale dogma furono assistiti in "maniera soprannaturale".
Ovviamente io non ti ho mai contestato questo tuo legittimo atto di fede!
Come ha ben spiegato infatti il Prof. Nicolotti nell'altra discussione, se un credente (cattolico):
"ritiene che lo spirito Santo assista la Chiesa impedendogli di sbagliare su questi argomenti, egli non ha bisogno di trovare appoggi a Nicea nei Vangeli".
Ora se tu credi che lo spirito santo assista la chiesa cattolica è ovvio che tu creda a tutto quello che tale chiesa insegna riguardo a Gesù.
E mica te lo contesto?!?!?
Altre chiese, però, insegnano cose diverse riguardo a Gesù e chi appartiene a tali chiese pure pensa che sia la loro chiesa ad essere "assistita" dallo spirito santo nella formulazione delle loro dottrine.
Quale chiesa è assistita dallo spirito santo?
Quella cattolica?
Oppure la chiesa mormone?
La chiesa cristadelfiana?
Oppure la chiesa dei tdG?
La chiesa "oneness" pentecostale?
Oppure la chiesa avventista del settimo giorno?
Tu da cattolico mi risponderai: è la chiesa cattolica ad essere assistita dallo spirito santo.
Se invece di parlare con te, parlassi con un pentecostale, mi direbbe che è la sua chiesa ad essere assistita dallo spirito santo.
Se invece di parlare con te, parlassi con un avventista del settimo giorno, mi direbbe che è la sua chiesa ad essere assistita dallo spirito santo, etc. etc.
Ora se è questo che tu vorresti "stabilire" nel contesto di queste discussioni sei sicuramente "fuori tema" perché non sto cercando di "individuare" quale sia la chiesa che è "assistita" dallo spirito santo.
Io qui parlo e mi occupo di altro!
Inutile dire che non credo affatto che la chiesa cattolica sia "assistita" dallo spirito santo...altrimenti sarei cattolico!
Inutile dire che non credo affatto che la chiesa mormone sia "assistita" dallo spirito santo...altrimenti sarei mormone!
Inutile dire che non credo affatto che il "corpo direttivo" dei tdG sia "assistito" dallo spirito santo...altrimenti sarei tdG, etc. etc.!
Ovviamente è bene puntualizzare che apprezzo tutti i membri di queste chiese e di queste religioni che nella loro vita mettono in atto dei comportamenti virtuosi ed agiscono eticamente nei confronti del prossimo!