Gabriella Prosperi ha scritto:
Credo, sempre che tu ne sia interessata, che il modo migliore sia ascoltare diverse "campane", intendo spiegazioni che della Bibbia danno diverse confessioni e poi fare ricerche in proprio su testi, possibilmente, universitari.
In molte città si tengono conferenze gratuite e presso le biblioteche si possono, sempre gratuitamente, consultare molti testi-
A mio avviso, il problema nasce a monte. Nonostante sia vero che ci sono intepretazioni più o meno ragionevoli della Scrittura (e che spesso quelle della WTS non lo sono affatto), la prima domanda che dobbiamo porci è, perché credere nella Bibbia? Che cosa ha la Bibbia di speciale?
La seconda domanda che dobbiamo porci è, invece: se la Bibbia è un testo scritto, ed ogni testo è espressione del proprio contesto, in quale contesto la Bibbia deve essere collocata per dare alla medesima una lettura che non ne tradisca il senso originario?