si,confermo al 100%deliverance1979 ha scritto:Vedo che io e nello siamo corregionali, forse ci conosciamo pure....renato-c ha scritto:uindi non hai fatto domanda per fare obiettore come prevedeva la legge e quindi sei stato condannato per non aver prestato servizio militare .
Quindi tu non hai fatto i servizi sociali come obiettore,ma come condannato .Bravo !
ma il discorso era che per motivi di coscienza uno sceglieva di fare i servizi sociali al posto del militare .
Scegliere come alternativa come prevede la legge.
Se tutti i tdG non accettavano e tutti facevano il processo allora non era cambiato nulla ,ma semplicemente invece di andare a Gaeta o Peschiera eri condannato a fare un lavoro . La condanna non è un cambiamento .Il cambiamento è che prima non potevo fare i servizi sociali ,pompiere ecc al posto del militare ,ma se hai rifiutato come ho rifiutato io e a me mi hanno chiuso e invece a te ti hanno fatto lavorare sempre pena o condanna è e non lavoro sostitutivo al servizio militare ,ma lavoro sostitutivo alla detenzione .
Grazie per la risposta
Comunque all'epoca e penso che nello se lo ricordi bene, lo schiavo anche se lasciava il tutto alla questione di coscienza, negli articoli che trattavano il famoso punti di vista da avere sul prestare il servizio civile, il tono e lo spirito dell'articolo era quello di fare il servizio civile poichè significava dare disponibilità per il servizio.
Non ricordo che articolo del miistero trattava il punto ma non scorderò mai la scrittura che lo schiavo citava per sostenere il suo punto di vista.
La scrittura era quella dove si diceva"se uno vi chiede di accompagnarlo per un miglio, voi accompagnatelo per due miglia...." o qualcosa del genere....
Ma ilnonnosa dove cavolo è finito, solitamente ce le ha lui queste chicche....
Comunque nella mia congregazione quasi tutti i ragazzi miei coetanei fecero il servizio civile, dai figli degli anziani a quelli che non avevano tutti e due i genitori nella verità...
Molti altri che fecero gli arresti domiciliari con affidamento in prova lo fecero più per mantenere il lavoro che per fede a Geova...
infatti girava una circolare nelle congreghe che incoraggiava i giovani a svolgere il servizio civile, questa posizione veniva motivata:
1) per mostrare rispetto alle autorità
2) per non dare l'impressione che i giovani tdg facessero questo per evadere i 10 mesi di servizio allo stato e continuare a svolgere la loro normale vita, lavoro, scuola, etc.
io ed un'altro mio coetaneo fummo gli unici che rifiutammo il servizio civile,mentre tutti gli altri, circa una decina, svolsero tutti il suddetto servizio civile.