Cara Amalia, il titolo della discussione che hai postato devo dire che fosse particolarmente impegnativo e pensare che dopo alcuni thread, qualcuno di noi si fosse non dico "convertito", ma almeno avesse leggermente cambiato opinione, ritengo che sia una pia illusione....dato che quando si tratta di convinzioni,o non convinzioni religiose, sai benissimo che cambiare la testa della gente è quasi una "mission impossible".Ora però, visto che l'argomento non mi sembra aver smosso nessuno dalle proprie posizioni ma solo esposto quali siano le inamovibili certezze (non FATTI) sulle quali ognuno degli interlocutori fonda le proprie convinzioni e dato che nessuno è intervenuto per ragionare con me ma per lo più per convincermi che Dio c'è (come se fossero i primi ed unici) e "penitenziagite!" e che l'importante è l'amore e la condotta morale (come se non fosse cosa ovvia, persino per un ateo), lascio perdere.
Evidentemente anche questa preghiera ha da restare inascoltata come il grido di un ramingo nel deserto.
Non voglio di nuovo, come molti altri ricominciare con la solita pappardella o con il solito sermone (ovviamente di parte) ma io ritengo che tutta la questione si definisca sul fatto di avere o non avere per me una fede abbastanza arcaica e legata a vecchi preconcetti....dove tutto: terremoti, pestilenze, siccità, inondazioni, ecc, dipendevano sempre dalla volontà di Dio e che Dio stesso era sempre colui da invocare e pregare per far cessare tali eventi nefasti..
Mi spiego meglio.
Io ritengo che ci siano un sacco di credenti che in buona fede pensano che se uno va in chiesa, dice le preghiere e quindi "fa il buono",...in cambio debba "ricevere" ed essere sempre ascoltato specie nei momenti di difficoltà e di necessità.
In breve. "io ti do se tu mi dai"
Se poi come spesso succede, quello che chiediamo non avviene, allora imprechiamo e ce l'abbiamo contro questo inesistente "dio a gettone" ......
Ma chi lo ha detto che Dio debba intervenire sempre a comando ?
Io ritengo che Dio si manifesti dentro di noi in maniere e forme diverse, a volte anche con veri e propri miracoli (casi veramente eccezionali) ma in genere e molto spesso fornendoci una forza interiore nell'affrontare e superare le avversità o fornendoci magari delle occasioni favorevoli......definite normalmente solo come "colpo di fortuna"......
E' vero: "La fede non può esistere senza la preghiera"
».Matteo 21,18-22
18 La mattina dopo, mentre rientrava in città, ebbe fame. 19 Vedendo un fico sulla strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Non nasca mai più frutto da te». E subito quel fico si seccò. 20 Vedendo ciò i discepoli rimasero stupiti e dissero: «Come mai il fico si è seccato immediatamente?». 21 Rispose Gesù: «In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà. 22 E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete
...ma questo "otterrete", come dicevo prima può avere forme e modi diversi.....
Sempre sul tema:
Ne consegue che per me il concetto che “Dio ti manda le croci” ( inteso come malattie e disgrazie terrene) per amarlo e cercarlo maggiormente non sta in piedi visto che queste “croci” le manda a TUTTI, buoni e cattivi, di ogni credo e di ogni uomo sulla terra compreso anche ai miliardi di persone che non conoscono Dio e ovviamente non lo pregano..... .(Matteo 16:24)
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se uno vuol venire dietro me, rinunzi a se stesso, prenda la sua croce e mi segua"
La lezione della Farfalla
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queste “croci”, per me si chiamano “prove”.
Dal momento che nasci uomo vieni costantemente messo alla prova in base a quanto di bello di buono o di terribile esiste nel mondo.
Buona serataUn giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco.
Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione.
Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro.
Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo.La farfalla uscì immediatamente.
Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento.
L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare.
Non successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate.
Non fu mai capace di volare.
Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare.
Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare.
A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita.
Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati.
Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare.
- Chiesi la forza… e Dio mi ha dato le difficoltà per farmi forte.
- Chiesi la sapienza… e Dio mi ha dato problemi da risolvere.
- Chiesi la prosperità… e Dio mi ha dato cervello e muscoli per lavorare.
- Chiesi di poter volare… e Dio mi ha dato ostacoli da superare.
- Chiesi l’amore… e Dio mi ha dato persone con problemi da poter aiutare.
- Chiesi favori… e Dio mi ha dato opportunità.
Non ho ricevuto niente di quello che chiesi… Però ho ricevuto tutto quello di cui avevo bisogno.
Vivi la vita senza paura, affronta tutti gli ostacoli e dimostra che puoi superarli.