Intervista a Rocco Politi e alla moglie su Tele Pace.
Achille
Moderatore: nelly24
E hai fatto benissimo! Le informazioni sui Testimoni di Geova vanno divulgate il più possibile.Achille Lorenzi ha scritto:Segnalo il video perchè è una testimonianza interessante che può essere condivisa da molti ex TdG.
Cogitabonda ha scritto:E hai fatto benissimo! Le informazioni sui Testimoni di Geova vanno divulgate il più possibile.Achille Lorenzi ha scritto:Segnalo il video perchè è una testimonianza interessante che può essere condivisa da molti ex TdG.
Vedo che il video dura una mezzoretta, lo guarderò con calma stasera o domattina prima di andare al lavoro.
Ok, allora lo guarderò anch'io con calma, è lunghetto.Achille Lorenzi ha scritto:No, non ti sei persa nulla. Segnalo il video perchè è una testimonianza interessante che può essere condivisa da molti ex TdG.arwen ha scritto:Mi sono persa qualcosa ?.
Avete chiarito il " misunderstanding " ?.
Non è importante chiarire il frainteso, Arwen: L’importante è fare informazione, a prescindere da chi, in questo sito, è critico o no nei confronti di Rocco. Se quello che dice in questo video è valido, rimane valido, a prescindere dalle nostre beghe, più o meno motivate. In generale nulla di nuovo per noi, ma può essere utile per chi non è a conoscenza di certi problemi. Quello che mi ha colpito è che finalmente Rocco ha accennato alla sua uscita dai Testimoni, legata, mi sembra, alla trasfusione di una nipotina, poi, purtroppo, venuta a mancare. Dovrebbe essere più chiaro ed esplicito, perché è proprio questo dire e non dire che ne mina un po’ la credibilità. Per il resto l’uomo è quello che è, animato, mi sembra, da buone intenzioni, ma troppo spesso prigioniero della maschera che si è autoplasmata. Il contenuto dell’intervista, in sé, è un po’epidermico, ma il tempo era poco, e comunque mirante più a un messaggio emotivo, che non a uno critico e razionale. Non mi è dispiaciuta la moglie.arwen ha scritto:Mi sono persa qualcosa ?.
Avete chiarito il " misunderstanding " ?.
Non posso che Angelo.Non è importante chiarire il frainteso, Arwen: L’importante è fare informazione....
quello che dici è vero ..dovrebbe imparare a aprire il suo cuore definitivamente..e non appellarsi sempre al volere di Dio come giudice..ma a se stesso..non ci si libera di una catena se non scogli i nodi..Quixote ha scritto:Non è importante chiarire il frainteso, Arwen: L’importante è fare informazione, a prescindere da chi, in questo sito, è critico o no nei confronti di Rocco. Se quello che dice in questo video è valido, rimane valido, a prescindere dalle nostre beghe, più o meno motivate. In generale nulla di nuovo per noi, ma può essere utile per chi non è a conoscenza di certi problemi. Quello che mi ha colpito è che finalmente Rocco ha accennato alla sua uscita dai Testimoni, legata, mi sembra, alla trasfusione di una nipotina, poi, purtroppo, venuta a mancare. Dovrebbe essere più chiaro ed esplicito, perché è proprio questo dire e non dire che ne mina un po’ la credibilità. Per il resto l’uomo è quello che è, animato, mi sembra, da buone intenzioni, ma troppo spesso prigioniero della maschera che si è autoplasmata. Il contenuto dell’intervista, in sé, è un po’epidermico, ma il tempo era poco, e comunque mirante più a un messaggio emotivo, che non a uno critico e razionale. Non mi è dispiaciuta la moglie.arwen ha scritto:Mi sono persa qualcosa ?.
Avete chiarito il " misunderstanding " ?.
Su tv2000 affermo che non poteva scendere in dettagli a causa di un procedimento penale. Terribile esperienza.Quixote ha scritto:Non è importante chiarire il frainteso, Arwen: L’importante è fare informazione, a prescindere da chi, in questo sito, è critico o no nei confronti di Rocco. Se quello che dice in questo video è valido, rimane valido, a prescindere dalle nostre beghe, più o meno motivate. In generale nulla di nuovo per noi, ma può essere utile per chi non è a conoscenza di certi problemi. Quello che mi ha colpito è che finalmente Rocco ha accennato alla sua uscita dai Testimoni, legata, mi sembra, alla trasfusione di una nipotina, poi, purtroppo, venuta a mancare. Dovrebbe essere più chiaro ed esplicito, perché è proprio questo dire e non dire che ne mina un po’ la credibilità. Per il resto l’uomo è quello che è, animato, mi sembra, da buone intenzioni, ma troppo spesso prigioniero della maschera che si è autoplasmata. Il contenuto dell’intervista, in sé, è un po’epidermico, ma il tempo era poco, e comunque mirante più a un messaggio emotivo, che non a uno critico e razionale. Non mi è dispiaciuta la moglie.arwen ha scritto:Mi sono persa qualcosa ?.
Avete chiarito il " misunderstanding " ?.
Certo, mi riferivo solo al fatto che, mi ricordavo, si avevano anche dubbi sulle affermazioni di Rocco. Come dici tu, invece ( il video non l'ho ancora guardato ) si è aperto un pò di più ed è spuntata un'altra motivazione, la trasfusione di una nipote. Qualcosa che non tornava, l'altra volta, c'era. La mia perplessità era solo dovuta a questo. Ciao !.Quixote ha scritto:Non è importante chiarire il frainteso, Arwen: L’importante è fare informazione, a prescindere da chi, in questo sito, è critico o no nei confronti di Rocco. Se quello che dice in questo video è valido, rimane valido, a prescindere dalle nostre beghe, più o meno motivate. In generale nulla di nuovo per noi, ma può essere utile per chi non è a conoscenza di certi problemi. Quello che mi ha colpito è che finalmente Rocco ha accennato alla sua uscita dai Testimoni, legata, mi sembra, alla trasfusione di una nipotina, poi, purtroppo, venuta a mancare. Dovrebbe essere più chiaro ed esplicito, perché è proprio questo dire e non dire che ne mina un po’ la credibilità. Per il resto l’uomo è quello che è, animato, mi sembra, da buone intenzioni, ma troppo spesso prigioniero della maschera che si è autoplasmata. Il contenuto dell’intervista, in sé, è un po’epidermico, ma il tempo era poco, e comunque mirante più a un messaggio emotivo, che non a uno critico e razionale. Non mi è dispiaciuta la moglie.arwen ha scritto:Mi sono persa qualcosa ?.
Avete chiarito il " misunderstanding " ?.
Le pubblicazioni della WTS, come le varie lettere scritte sull'argomento, demonizzano i puffi, associandoli allo spiritismo.papà61 ha scritto:a 14:50 circa: In quali riviste è scritto che le sstatuette dei Puffi potevano camminare di notte?
L'"esperienza" riferita è certamente una leggenda metrolpitana, una delle tante, che circolano fra i TdG.«Avevo otto anni e andavo pazza per i "Puffi". I miei me li lasciavano guardare in televisione e io viaggiavo serena dietro alle strampalate avventure. Finché un giorno non successe qualcosa che alla piccola Sara tolse anche loro. Eravamo nella Sala del Regno, aspettando che iniziasse l'adunanza, quando Sara notò un gruppo di adulti che bisbigliavano fra loro con aria preoccupata. Si era appena appresa una no tizia sconcertante. Durante un'adunanza in una città del Nord Italia, a un bambino era stato consentito di portarsi dietro un puffo di peluche.
A un tratto, nel bel mezzo del sermone, il pupazzo aveva preso vita, si era alzato, aveva iniziato a camminare verso l'uscita e se n'era andato, scomparendo.
Il puffo era certamente indemoniato, orribile opera di Satana. Il divieto fu immediato. Da allora in poi ai nostri genitori fu se veramente vietato farci vedere i cartoni dei Puffi. Ricordo la piccola Sara, in silenzio, in preda al terrore. Quella sera in auto, dopo l'adunanza, non crollò addormentata sul sedile di dietro, come al solito. Era troppo agitata. Il suo Gargamella e il micio Birba erano potenze del male. E la sua sigla adorata "Noi puffi siam così...", che canticchiava sottovoce quando nessuno la sentiva, era censurata. Fu uno ohoc. Appena a casa, si precipitò nella sua cameretta, prese tutta la raccolta di puffi di gomma che teneva sullo scaffale e li gettò dalla finestra. Puffetta, Puffo vanitoso, Quattr'occhi e soprattutto lui, il fattucchiere più potente, il Grande Puffo che conosceva anche le più segrete e pericolose pratiche di magia: tutti giù, lontani da lei.
Per molto tempo non ci fu più pace neanche durante la trasmissione "Bim bum bam". I genitori, allertati e impauriti, controllavano che in quelle immagini non si nascondesse troppa magia. Sara dovette lottare per poter guardare "Creamy", e non parliamo di "Emy magica Emy". Quante volte ha maledetto chi aveva avuto la brillante idea di titolare il cartone proprio in quel modo, con quella parola che automaticamente glielo faceva diventare proibito».
Tratto da "Figli di un dio tiranno", p. 49 ("Anche Dio va in vacanza"), ed, Avverbi, 2002.
Achille Lorenzi ha scritto:Le pubblicazioni della WTS, come le varie lettere scritte sull'argomento, demonizzano i puffi, associandoli allo spiritismo.papà61 ha scritto:a 14:50 circa: In quali riviste è scritto che le sstatuette dei Puffi potevano camminare di notte?
In un libro è stata riportata questa significativa "esperienza:L'"esperienza" riferita è certamente una leggenda metrolpitana, una delle tante, che circolano fra i TdG.«Avevo otto anni e andavo pazza per i "Puffi". I miei me li lasciavano guardare in televisione e io viaggiavo serena dietro alle strampalate avventure. Finché un giorno non successe qualcosa che alla piccola Sara tolse anche loro. Eravamo nella Sala del Regno, aspettando che iniziasse l'adunanza, quando Sara notò un gruppo di adulti che bisbigliavano fra loro con aria preoccupata. Si era appena appresa una no tizia sconcertante. Durante un'adunanza in una città del Nord Italia, a un bambino era stato consentito di portarsi dietro un puffo di peluche.
A un tratto, nel bel mezzo del sermone, il pupazzo aveva preso vita, si era alzato, aveva iniziato a camminare verso l'uscita e se n'era andato, scomparendo.
Il puffo era certamente indemoniato, orribile opera di Satana. Il divieto fu immediato. Da allora in poi ai nostri genitori fu se veramente vietato farci vedere i cartoni dei Puffi. Ricordo la piccola Sara, in silenzio, in preda al terrore. Quella sera in auto, dopo l'adunanza, non crollò addormentata sul sedile di dietro, come al solito. Era troppo agitata. Il suo Gargamella e il micio Birba erano potenze del male. E la sua sigla adorata "Noi puffi siam così...", che canticchiava sottovoce quando nessuno la sentiva, era censurata. Fu uno ohoc. Appena a casa, si precipitò nella sua cameretta, prese tutta la raccolta di puffi di gomma che teneva sullo scaffale e li gettò dalla finestra. Puffetta, Puffo vanitoso, Quattr'occhi e soprattutto lui, il fattucchiere più potente, il Grande Puffo che conosceva anche le più segrete e pericolose pratiche di magia: tutti giù, lontani da lei.
Per molto tempo non ci fu più pace neanche durante la trasmissione "Bim bum bam". I genitori, allertati e impauriti, controllavano che in quelle immagini non si nascondesse troppa magia. Sara dovette lottare per poter guardare "Creamy", e non parliamo di "Emy magica Emy". Quante volte ha maledetto chi aveva avuto la brillante idea di titolare il cartone proprio in quel modo, con quella parola che automaticamente glielo faceva diventare proibito».
Tratto da "Figli di un dio tiranno", p. 49 ("Anche Dio va in vacanza"), ed, Avverbi, 2002.
Achille
Sulla faccenda pokemon ci sono passati tutti... è stato più volte ribadito a molte assemblee una quindicina di anni fa. Ne ho fatto a meno anche io.. non che mi dispiaccia, col senno di poi, ma le motivazioni erano una presa in giro...Verdemare ha scritto:Qui da me, alla figlia di un SDM hanno sequestrato tutte le figurine dei Pokemon per gli stessi motivi, lui, il padre , essendo nominato, ha dovuto farlo a malincuore per dare il buon esempio, ma la bambina ha sofferto per questo.
Pensa se fosse arrivato il cavallo...papà61 ha scritto:...certo però che non è giusto!!! a me Cicciolina dei bei tempi andati, non mi si è mai materializzata in camera a 17 anni!!!
Seriously ?!.Achille Lorenzi ha scritto:Le pubblicazioni della WTS, come le varie lettere scritte sull'argomento, demonizzano i puffi, associandoli allo spiritismo.papà61 ha scritto:a 14:50 circa: In quali riviste è scritto che le sstatuette dei Puffi potevano camminare di notte?
In un libro è stata riportata questa significativa "esperienza:L'"esperienza" riferita è certamente una leggenda metrolpitana, una delle tante, che circolano fra i TdG.«Avevo otto anni e andavo pazza per i "Puffi". I miei me li lasciavano guardare in televisione e io viaggiavo serena dietro alle strampalate avventure. Finché un giorno non successe qualcosa che alla piccola Sara tolse anche loro. Eravamo nella Sala del Regno, aspettando che iniziasse l'adunanza, quando Sara notò un gruppo di adulti che bisbigliavano fra loro con aria preoccupata. Si era appena appresa una no tizia sconcertante. Durante un'adunanza in una città del Nord Italia, a un bambino era stato consentito di portarsi dietro un puffo di peluche.
A un tratto, nel bel mezzo del sermone, il pupazzo aveva preso vita, si era alzato, aveva iniziato a camminare verso l'uscita e se n'era andato, scomparendo.
Il puffo era certamente indemoniato, orribile opera di Satana. Il divieto fu immediato. Da allora in poi ai nostri genitori fu se veramente vietato farci vedere i cartoni dei Puffi. Ricordo la piccola Sara, in silenzio, in preda al terrore. Quella sera in auto, dopo l'adunanza, non crollò addormentata sul sedile di dietro, come al solito. Era troppo agitata. Il suo Gargamella e il micio Birba erano potenze del male. E la sua sigla adorata "Noi puffi siam così...", che canticchiava sottovoce quando nessuno la sentiva, era censurata. Fu uno ohoc. Appena a casa, si precipitò nella sua cameretta, prese tutta la raccolta di puffi di gomma che teneva sullo scaffale e li gettò dalla finestra. Puffetta, Puffo vanitoso, Quattr'occhi e soprattutto lui, il fattucchiere più potente, il Grande Puffo che conosceva anche le più segrete e pericolose pratiche di magia: tutti giù, lontani da lei.
Per molto tempo non ci fu più pace neanche durante la trasmissione "Bim bum bam". I genitori, allertati e impauriti, controllavano che in quelle immagini non si nascondesse troppa magia. Sara dovette lottare per poter guardare "Creamy", e non parliamo di "Emy magica Emy". Quante volte ha maledetto chi aveva avuto la brillante idea di titolare il cartone proprio in quel modo, con quella parola che automaticamente glielo faceva diventare proibito».
Tratto da "Figli di un dio tiranno", p. 49 ("Anche Dio va in vacanza"), ed, Avverbi, 2002.
Achille
Confermo, questa leggenda circolava anche nella mia congregazione e circola tuttora .607Evolved ha scritto:Achille Lorenzi ha scritto:Le pubblicazioni della WTS, come le varie lettere scritte sull'argomento, demonizzano i puffi, associandoli allo spiritismo.papà61 ha scritto:a 14:50 circa: In quali riviste è scritto che le sstatuette dei Puffi potevano camminare di notte?
In un libro è stata riportata questa significativa "esperienza:L'"esperienza" riferita è certamente una leggenda metrolpitana, una delle tante, che circolano fra i TdG.«Avevo otto anni e andavo pazza per i "Puffi". I miei me li lasciavano guardare in televisione e io viaggiavo serena dietro alle strampalate avventure. Finché un giorno non successe qualcosa che alla piccola Sara tolse anche loro. Eravamo nella Sala del Regno, aspettando che iniziasse l'adunanza, quando Sara notò un gruppo di adulti che bisbigliavano fra loro con aria preoccupata. Si era appena appresa una no tizia sconcertante. Durante un'adunanza in una città del Nord Italia, a un bambino era stato consentito di portarsi dietro un puffo di peluche.
A un tratto, nel bel mezzo del sermone, il pupazzo aveva preso vita, si era alzato, aveva iniziato a camminare verso l'uscita e se n'era andato, scomparendo.
Il puffo era certamente indemoniato, orribile opera di Satana. Il divieto fu immediato. Da allora in poi ai nostri genitori fu se veramente vietato farci vedere i cartoni dei Puffi. Ricordo la piccola Sara, in silenzio, in preda al terrore. Quella sera in auto, dopo l'adunanza, non crollò addormentata sul sedile di dietro, come al solito. Era troppo agitata. Il suo Gargamella e il micio Birba erano potenze del male. E la sua sigla adorata "Noi puffi siam così...", che canticchiava sottovoce quando nessuno la sentiva, era censurata. Fu uno ohoc. Appena a casa, si precipitò nella sua cameretta, prese tutta la raccolta di puffi di gomma che teneva sullo scaffale e li gettò dalla finestra. Puffetta, Puffo vanitoso, Quattr'occhi e soprattutto lui, il fattucchiere più potente, il Grande Puffo che conosceva anche le più segrete e pericolose pratiche di magia: tutti giù, lontani da lei.
Per molto tempo non ci fu più pace neanche durante la trasmissione "Bim bum bam". I genitori, allertati e impauriti, controllavano che in quelle immagini non si nascondesse troppa magia. Sara dovette lottare per poter guardare "Creamy", e non parliamo di "Emy magica Emy". Quante volte ha maledetto chi aveva avuto la brillante idea di titolare il cartone proprio in quel modo, con quella parola che automaticamente glielo faceva diventare proibito».
Tratto da "Figli di un dio tiranno", p. 49 ("Anche Dio va in vacanza"), ed, Avverbi, 2002.
Achille
Esiste veramente una leggenda simile?! Io non l'avevo mai sentita prima, onestamente... anche se sapevo che i poveri puffi erano mal puffati da alcuni fratelli. Comunque ha dell'incredibile davvero... C'è qualcuno nel forum che ne ha la diretta conferma?
ilnonnosa ha scritto:Certo che è davvero comico immaginarsi una riunione di anziani convocata per deliberare sulla questione “Puffi”.
Ma ve li immaginate, tutti impettiti, in giacca e cravatta a discutere sui piccoli gnometti blu?
Ciao. Ilnonnosa
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