Mauro1971 ha scritto:Devo ammetterlo, le prime esternazioni di questo Papa mi fanno sperare in bene, almeno su alcune cose. Se veramente sposterà il peso politico della CC ad opporsi alle multinazionali, grandi capitali, ed a muoversi per una ridistribuzione della ricchessa globale più equa, come le sue parole mi fanno sperare, sarà un grande Papa.
Ho letto quindi con molto piacere questo articolo di giornale:
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/v ... 8736.shtml
Mi da pure l'occasione di levarmi un piccolo sassolino dalla scarpa verso quegli interlocutori che quando qualcuno scrive "Chiesa Cattolica" si ritrova impelagato nel dibattito su "Si, ma quale CHiesa intendi?" invece di discutere dei temi da lui proposti.
Questa "accezione generale del termine Chiesa Cattolica" l'ha usata pure il Papa, qui:
«La Chiesa - ha detto il Papa - pur essendo certamente anche un'istituzione umana, storica, con tutto quello che comporta, non ha una natura politica, ma essenzialmente spirituale: è il Popolo di Dio. Il Santo Popolo di Dio, che cammina verso l'incontro con Gesù Cristo. Soltanto ponendosi in questa prospettiva si può rendere pienamente ragione di quanto la Chiesa cattolica opera».
Non preoccupatevi di precisare, lo vediamo tutti che nella seconda parte usa il termine nell'accezione precisa della dottrina, ma nella prima parte no, usa proprio il senso generico usato da noi poveri umani comuni.
Sarà ovviamente mia cura e premura farlo notare ogni volta che ci sarà una discussione sul "Si, ma quale Chiesa?"
Quel "storica, con tutto quel che comporta" credo si possa intendere come una predisposizione ad una sana onestà intelletuale, almeno spero e spero di averne conferma nel tempo.
Insomma, è ancora sicuramente presto per dare delle valutazioni fondate, però si presenta bene, questo in tutta onestò lo devo ammettere
Non lo sapevo, sono proprio ignorante!
Ho sempre pensato che la chiesa (cattolica, preciso!) abbia fatto POLITICA sin dai tempi di Costantino il Grande. ... e che la faccia tuttora ...
Devo ricredermi! Grazie per avermi aperto gli occhi.
Quindi, non vedremo più la chiesa intromettersi in questioni politiche, stare a fianco di certi regimi, interferire con i suoi uomini prestati alla politica nelle decisioni che si prendono nei vari parlamenti... Evviva!
Sento parlare questo papa di "povertà"
Di povertà, riferita alla chiesa TEMPORALE, naturalmente. Bene, la cosa piace anche a me e staremo a vedere CHE COSA FARA' in senso pratico, naturalmente. Per il momento, le sue parole sono un'ammissione indiretta che la Chiesa (sempre quella!) non è stata molto votata alla povertà, altrimenti perchè parlarne con tanta insistenza e con tanta manifesta simbologia (Francesco, il nome del papa, l'ispirazione alla povertà, la croce di ferro ...). C'è anche un'altra ammissione indiretta, quella accennata sopra: se d'ora in avanti la Chiesa sarà votata alla spiritualità e meno alla politica, non è perchè finora è stato tutto il contrario?
Ma si sa che io sono ignorante ...
Qualcuno che in questa sede affermava che la ricchezza della Chiesa (tanta... tantissima!) era per una maggior gloria di Dio, sarà d'accordo col suo papa se farà seguire i fatti alle parole, verrà qui ad ammettere che ha preso un abbaglio?
Per il momento non posso fare altro che
al "nuovo corso", mi aspetto perfino una decisione caritatevole quanto ordinaria: pagare l'IMU allo Stato italiano di tutti gli immobili soggetti a tale tassa e, magari, destinare una buona parte di tanti edifici al popolo bisognoso. Nel secolo andato, la Chiesa prese TRE MILIARDI dallo Stato italiano, soldi che, sembra, investì in negozi di lusso di Londra (
http://news.immobiliare.it/12544-12544" onclick="window.open(this.href);return false; ). Oggi sono lo Stato e gli italiani a trovarsi in brutte acque, sarebbe un bel gesto, più di sostanza che di intenzioni, restituire quei soldi agli italiani.
Così, tanto per cominciare ...