Secondo voi è normale?

[deliverance1979]

Questo tizio era stato fermato già quattro volte per aggressione a pubblico ufficiale, questa, è stata la quinta ed ha combinato quello che ha combinato, come potete ben vedere dalle immagini proposte....
Siamo a Jesi, nelle Marche (la mia terra), che ultimamente non brillano per posto tranquillo come sempre è stato (aerei caduti, sparatoria in un camping con tentato femminicidio vicino a dove abito io, bambino accoltellato a morte ad Ancona)....

http://www.corriere.it/cronache/14_sett ... 4875.shtml

La cosa che più mi stupisce è l'eccessiva bontà degli agenti, penso che negli USA la cosa sarebbe finita in maniera molto diversa.....

Tolleriamo di tutto, ci prendiamo di tutto, gente che non basta venga schedata 1,2,3,4 e più volte per poi essere messa a piede libero.
A questo punto mi domando se in Italia ci sia qualcosa di congenito che non vada....

[Pegaso]

Forse aspettano, dopo quelle del picconatore, di assistere alle gesta di un machetaro. Io l'avrei bucato in modo, diciamo, definitivo.
In primis per salvare in maniera preventiva quelli a cui questo figuro fara' prima o poi del male, e in seconda battuta per spedire un messaggio nemmeno tanto velato a quelli che accarezzeranno in futuro un'idea simile.

[Socrate69]

Queste persone (se così si possono definire) meritano solo il medesimo trattamento che infliggono agli altri.
Occhio per Occhio.
Propongo che tutti coloro che non vogliono decisamente civilizzarsi siano tutti richiusi e lasciati in un posto ad alta sicurezza, di tipo Alcatraz, e che se la vedano trà di loro...

[mr-shadow]

A questo punto mi domando se in Italia ci sia qualcosa di congenito che non vada....

Il buonismo (e gli interessi economici) di una miriade di soggetti: sant'Egidio e Opera Nomadi in primis.

[deliverance1979]

Purtroppo in Italia i sistemi di repressione definibili forti sono inquadrati come un rigurgito del fascismo, del becero razzismo e della scarsa capacità di integrazione.....

Va detto poi che le azioni della sinistra comunista, sociale e proveniente dalla resistenza anti nazifascista, propone la sua ricetta di dialogo con moltov, calci, pugni, devastazioni di piazze e centri urbani....

Il problema non si porrebbe a mio avviso se i richiedenti politici fossero effettivamente tali, ed una volta venuti in Italia si integrassero nella nostra cultura anche con l'aiuto di un'istruzione pubblica ed un inserimento utile ad integrarli con la società, similmente chi viene in Italia per lavoro.

Il problema sono invece questi figuri che percorrono il nostro patrio territorio in lungo e largo senza arte ne parte, bighellonando in giro in cerca di elemosina o di qualche piccolo espediente per tirare a campare.
Ma la cosa più schifosa per un cittadino che come me paga le tasse ed è cittadino italiano da generazioni, è la totale flaccidità delle forze dell'ordine, castrate dallo stato stesso tramite i propri organi legislativi ed esecutivi.

Qui ogni criminale ha più diritti di un onesto cittadino, ed un clandestino o vagabondo straniero ha più diritti di un cittadino italiano.
Se per la legge siamo tutti uguali a questo punto mi adeguerei comportandomi come questi individui, chissà che non scopriamo che abbiano ragione ed il rispetto della legge alla fine è un esercizio che può farsi ad intermittenza e secondo convenienza.

Tanto per rigirare il dito nella piaga, qualche giorno prima di questo evento, nel paese dove vivo io, un vigile urbano ha fermato lungo mare dei nigeriani o senegalesi che stavano vendendo a nero alla maniera della bancarella improvvisata con il classico lenzuolo per terra.
Al momento di sequestrare la merce, uno di questi ha fatto un casino bestiale, aggredendo il vigile, danneggiando la macchina della polizia municipale, tanto che sono dovuti intervenire poliziotti, carabinieri e finanzieri.

Anche in questo caso, la cosa grottesca che è uscita fuori, è che l'energumeno che ha causato il casino era conosciuto alle forze dell'ordine, poichè lo scorso anno, armato di tirapugni aveva aggredito a scopo di rapina due ragazzi...

Ma forse questo è quello che ci meritiamo.

[Ray]

Ma forse questo è quello che ci meritiamo.

Purtroppo in questo paese alcuni politici hanno paura di essere etichettati ed ecco che questo è il modo "soft "di approcciarsi
ai problemi che procurano gli immigrati . Ma la colpa non è solo la loro.

Purtroppo non è che l'Italia venga aiutata anzi..

Nella prima risoluzione internazionale della legislatura ad essere approvata a livello internazionale si esortano i paesi membri Osce che sono anche membri dell’Unione Europea a riformare il cosiddetto “sistema di Dublino” e, in particolare, del Regolamento n. 604 del 26 giugno 2013. Questi prevedono che, per evitare che gli emigrati facciano domanda d’asilo in più di un paese, nell’Unione Europea, in Svizzera e Norvegia, lo Stato membro competente all’esame della domanda d’asilo generalmente è lo Stato in cui l’emigrato ha messo piede per la prima volta. Dato che l’Italia è il punto d’ingresso più gettonato, il problema dell’immigrazione nel nostro paese assume dimensioni ben più grandi che in Danimarca, Finlandia o nel Regno Unito. Ed infatti tra i 15 votanti che hanno rifiutato di approvare la risoluzione c’è la Gran Bretagna ed alcuni parlamentari danesi e finlandesi.

Secondo costoro il tema dell’immigrazione deve essere di esclusiva competenza delle politiche nazionali e per i belgi il “sistema di Dublino” non avrebbe alcun bisogno di revisioni, giusto quindi che il carico resti sui paesi di prima accoglienza.

Il sistema di Dublino è dunque l’ennesimo accordo a livello europeo che finisce per penalizzare una nazione del sud, in questo caso l’Italia, rispetto a quelle del Nord. Meno male che c’è qualcuno che si è preso la briga di denunciare questa discriminazione attraverso i canali tradizionali e democratici della diplomazia invece di fare tanta caciara mediatica.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07 ... s/1051204/" onclick="window.open(this.href);return false;

Dublin system

The Dublin system is a term used for mechanism by which one state responsible for examining of alien's application for asylum is determined within the framework of EU Member States, Norway, Iceland and Switzerland. The objective of the system is to eliminate the phenomenon of so called “asylum shopping” when the asylum procedure in the case of one alien is held in several Members States at the same time or successively. The system is simultaneously designed to prevent “refugee in orbit” situation where thanks to the application of the third safe country concept no state deems itself responsible for examination of the asylum application in merits.

Council Regulation (EC) No. 343/2003 (so called Dublin II Regulation) currently constitutes the legal base of the Dublin system. This regulation sets out the group of criteria determining the Member State responsible for adoption of the decision on the asylum application. Family ties are for instance one of these criteria, the fact the asylum applicant is a holder of visa or residence permit issued by a Member State is also criterion, the fact applicant entered the territory of Member States illegally or applied for asylum for the first time in another Member State is also the criterion. Since the year 2003 Member States fingerprint compulsorily all asylum applicants and they send their fingerprints to EURODAC. This system generally contributes to effective application of the Dublin II Regulation.
sistema di Dublino

Il sistema di Dublino è un termine usato per il meccanismo attraverso il quale uno Stato competente per l'esame della domanda d'asilo dello straniero è determinato, nel quadro degli Stati membri dell'UE, in Norvegia, Islanda e Svizzera. L'obiettivo del sistema è quello di eliminare il fenomeno del cosiddetto "asylum shopping", quando la procedura d'asilo nel caso di uno straniero si svolge in diversi Stati membri nello stesso momento o successivamente. Il sistema è progettato per impedire contemporaneamente "rifugiati in orbita", situazione in cui grazie all'applicazione del concetto di paese terzo sicuro nessuno stato si ritenga responsabile per l'esame della domanda di asilo in merito.
  
Regolamento (CE) n 343/2003 (cd Regolamento Dublino II) costituisce attualmente la base giuridica del sistema di Dublino. Questo regolamento definisce il gruppo di criteri che determinano lo Stato membro competente per l'adozione della decisione sulla domanda di asilo. I legami familiari sono per esempio uno di questi criteri, il fatto che il richiedente asilo sia titolare di visto o permesso di soggiorno rilasciato da uno Stato membro è anche il criterio, il fatto ricorrente è entrato nel territorio degli Stati membri illegalmente o richiesta di asilo per la prima volta in un altro Stato membro è anche il criterio. Poiché gli Stati membri impronte digitali 2003 all'obbligo di tutti i richiedenti asilo e mandano le loro impronte digitali di EURODAC. Questo sistema in genere contribuisce alla efficace applicazione del regolamento Dublino II.

http://www.mvcr.cz/mvcren/article/asylu ... 09NA%3D%3D" onclick="window.open(this.href);return false;

[Ray]

http://www.difesa.it/InformazioniDellaD ... 1_2014.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

EUROPA ED IMMIGRAZIONE:UN FENOMENO COMPLESSO
di Maurizio Franchi

[deliverance1979]

EUROPA ED IMMIGRAZIONE:UN FENOMENO COMPLESSO

E', hai proprio ragione Ray, con la differenza che a nord hanno i confini con dei migranti russi, bielorussi ed ucraini, in sostanza europei mancati con moltissime tangenze culturali, religiose per non dire fisiognomiche...

Noi?

Hè, la cartina che hai postato la dice lunga.
Poi se vogliamo prenderci in giro che tutte le culture sono uguali, io ci faccio volentieri a cambio tra 500.000 magrebini contro 500.000 russi....
Forse chi dovrà cedere i russi non saranno cosi felici dello scambio....
ma tutte le culture sono uguali, non dimentichiamocelo....(mi sembra molto un discorso da TDG)

Inoltre il fenomeno di integrazione culturale è praticamente affossato in nazioni quali Inghilterra, Olanda, Francia, con tutti i problemi annessi e connessi....

Ma se in America ci sono problemi di integrazione tra bianchi, neri, ispanici ed amerindi vari e provengono tutti dalla stessa nazione, stessa cultura e stessa lingua, figuriamoci qui da noi dove la diversità culturale è profonda e dove un albanese prende pesantemente in giro un nord africano, il quale è razzista con un nero, i quali a noi italiani non ci sono simpatici, ed a nostra volta siamo considerati poveri terroni sfigati da tedeschi, danesi, norvegesi e compagnia danzante.....

Si risolverà mai tutto questo?