W la politica Vaticana
Moderatore: Quixote
W la politica Vaticana
14 dicembre 2014
Dalai Lama: "L'incontro con Papa Francesco? A volte sono fonte di guai"
Così il leader spirituale, alla conferenza stampa conclusiva al summit mondiale dei premi Nobel a Roma, ha risposto a una domanda sul mancato faccia a faccia con il Pontefice
15:01 - "Io incontro tante persone. Sono positivo e gioviale ma per qualcuno posso essere fonte di guai. E' comprensibile, non c'è problema, mi è capitato tante volte". Con queste parole il Dalai Lama ha risposto a una domanda riguardante il mancato incontro con Papa Francesco alla conferenza stampa conclusiva al summit mondiale dei Premi Nobel, a Roma.
Dalai Lama: "L'incontro con Papa Francesco? A volte sono fonte di guai"
La pace può arrivare solo dalla "comprensione reciproca" e dall'assunzione di ognuno "della responsabilità morale di costruire un mondo felice", ha aggiunto il leader spirituale.
"Usate la vostra professione per fornire" un contributo alla pace e al futuro dell'umanità", è stato l'appello del Dalai Lama. "Bisogna sviluppare un senso di responsabilità universale, ogni giorno, per 24 ore al giorno, senza troppe aspettative", ha insistito la guida spirituale sottolineando come tutti dobbiamo lavorare" non pensando al bene per "la nostra vita" ma al futuro dell'umanità".
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... 402a.shtml
Paxuxu
Dalai Lama: "L'incontro con Papa Francesco? A volte sono fonte di guai"
Così il leader spirituale, alla conferenza stampa conclusiva al summit mondiale dei premi Nobel a Roma, ha risposto a una domanda sul mancato faccia a faccia con il Pontefice
15:01 - "Io incontro tante persone. Sono positivo e gioviale ma per qualcuno posso essere fonte di guai. E' comprensibile, non c'è problema, mi è capitato tante volte". Con queste parole il Dalai Lama ha risposto a una domanda riguardante il mancato incontro con Papa Francesco alla conferenza stampa conclusiva al summit mondiale dei Premi Nobel, a Roma.
Dalai Lama: "L'incontro con Papa Francesco? A volte sono fonte di guai"
La pace può arrivare solo dalla "comprensione reciproca" e dall'assunzione di ognuno "della responsabilità morale di costruire un mondo felice", ha aggiunto il leader spirituale.
"Usate la vostra professione per fornire" un contributo alla pace e al futuro dell'umanità", è stato l'appello del Dalai Lama. "Bisogna sviluppare un senso di responsabilità universale, ogni giorno, per 24 ore al giorno, senza troppe aspettative", ha insistito la guida spirituale sottolineando come tutti dobbiamo lavorare" non pensando al bene per "la nostra vita" ma al futuro dell'umanità".
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Paxuxu
Sono il Padre dei MENTECATTI
Nuovo:
viewtopic.php?f=7&t=87
Vecchio:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/8205 ... sione.aspx
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Non vedo poi perché non si possa fare questo e quell'altro."Usate la vostra professione per fornire" un contributo alla pace e al futuro dell'umanità", è stato l'appello del Dalai Lama. "Bisogna sviluppare un senso di responsabilità universale, ogni giorno, per 24 ore al giorno, senza troppe aspettative", ha insistito la guida spirituale sottolineando come tutti dobbiamo lavorare" non pensando al bene per "la nostra vita" ma al futuro dell'umanità".
Ma questo non c'entra con il tuo tema...
Il problema non è perché Papa Francesco non ha incontrato il Dalai Lama, ma perché avrebbe dovuto incontrarlo. Che se deveveno da dì 'sti due? Con il rischio di fare incacchiare Pechino e rendere ancora più dura la già tormentatissima vita dei cinesi cattolici, che se la passano peggio dei tibetani (almeno quelli fedeli a Roma).
Nulla che non potessero dirsi in privato per telefono, come forse hanno fatto. Ma il punto è ovviamente un altro: il colloquio non sarebbe stato importante per il contenuto della conversazione, ma per il valore simbolico del suo stesso esistere.Il problema non è perché Papa Francesco non ha incontrato il Dalai Lama, ma perché avrebbe dovuto incontrarlo. Che se deveveno da dì 'sti due?
Il problema è che quando sei a capo di una famiglia, come lo è il papa, le tue scelte non hanno conseguenze solo su di te, ma anche sulle persone a te care. Il papa non ha scelto di evitare il Dalai Lama perché gli andava poco a genio l'uomo, ma perché temeva ritorsioni sui cattolici cinesi. E' così difficile da capire che il papa quando agisce non agisce solo per sé, ma le sue azioni hanno conseguenze su migliaia di persone che vivono in Cina? Sarebbe potuta divenire colpa del papa un inasprimento di questa persecuzione se avesse ricevuto il Dalai Lama. Si può lavorare per la pace in molti modi, evidentemente il papa ha deciso in coscienza che il valore simbolico di questa visita non valeva quanto la sicurezza dei cattolici cinesi perseguitati. Penso abbia preso questa scelta in preghiera, chiedendo alla sua coscienza cosa fosse giusto fare, e francamente io non posso dire che avrei fatto diversamente.
Presentazione
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
La stessa cosa è successa, a parer mio, per quanto riguarda il tanto criticato (a torto) comportamento di Pio XII, che doveva pensare a tutti i Cattolici che vivevano sotto il Reich.polymetis ha scritto:Nulla che non potessero dirsi in privato per telefono, come forse hanno fatto. Ma il punto è ovviamente un altro: il colloquio non sarebbe stato importante per il contenuto della conversazione, ma per il valore simbolico del suo stesso esistere.Il problema non è perché Papa Francesco non ha incontrato il Dalai Lama, ma perché avrebbe dovuto incontrarlo. Che se deveveno da dì 'sti due?
Il problema è che quando sei a capo di una famiglia, come lo è il papa, le tue scelte non hanno conseguenze solo su di te, ma anche sulle persone a te care. Il papa non ha scelto di evitare il Dalai Lama perché gli andava poco a genio l'uomo, ma perché temeva ritorsioni sui cattolici cinesi. E' così difficile da capire che il papa quando agisce non agisce solo per sé, ma le sue azioni hanno conseguenze su migliaia di persone che vivono in Cina? Sarebbe potuta divenire colpa del papa un inasprimento di questa persecuzione se avesse ricevuto il Dalai Lama. Si può lavorare per la pace in molti modi, evidentemente il papa ha deciso in coscienza che il valore simbolico di questa visita non valeva quanto la sicurezza dei cattolici cinesi perseguitati. Penso abbia preso questa scelta in preghiera, chiedendo alla sua coscienza cosa fosse giusto fare, e francamente io non posso dire che avrei fatto diversamente.
Allora non dica che apre a tutti, perchè sottomettendosi al volere di uno stato capitalista quale è attualmente la Cina, non dialoga con tutti ma SOLO con chi gli fa piacere, il che ha detto una bugia enorme anche COLUI che dovrebbe amare TUTTI i popoli della terra.
In una parola, gli interessi della chiesa vaticana hanno il sopravvento rispetto ai veri valori di Gesù Cristo, ed allora dov'è la differenza fra il Papa ed il Corpo Direttivo della WTS, se entrambi pensano ai profitti e non alle anime?
Paxuxu
In una parola, gli interessi della chiesa vaticana hanno il sopravvento rispetto ai veri valori di Gesù Cristo, ed allora dov'è la differenza fra il Papa ed il Corpo Direttivo della WTS, se entrambi pensano ai profitti e non alle anime?
Paxuxu
Sono il Padre dei MENTECATTI
Nuovo:
viewtopic.php?f=7&t=87
Vecchio:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/8205 ... sione.aspx
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Se accettare il dialogo con il Dalai Lama significa dare adito ad ulteriori persecuzioni ai cattolici cinesi (e per cattolici cinesi non si intende solamente il clero ma anche i fedeli) allora è giusto non incontrarlo! Anche se fosse stato il Papa a chiedere un incontro al Dalai Lama, se questi avesse rifiutato per evitare ulteriori sofferenze al suo popolo avrebbe fatto una cosa sensata! Gli interessi della CC non c'entrano nulla perchè il tutto è stato fatto per non creare ulteriori problemi ai fedeli cinesi di religione cattolica!Paxuxu ha scritto:Allora non dica che apre a tutti, perchè sottomettendosi al volere di uno stato capitalista quale è attualmente la Cina, non dialoga con tutti ma SOLO con chi gli fa piacere, il che ha detto una bugia enorme anche COLUI che dovrebbe amare TUTTI i popoli della terra.
In una parola, gli interessi della chiesa vaticana hanno il sopravvento rispetto ai veri valori di Gesù Cristo, ed allora dov'è la differenza fra il Papa ed il Corpo Direttivo della WTS, se entrambi pensano ai profitti e non alle anime?
Paxuxu
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