Vieri ha scritto:Su questo come detto prima confermo che non abbiano privilegi e considerazioni speciali.
E' del tutto inutile che tu lo ripeta in quanto nell'ultimo mio post io non mi riferivo a questo, ma ad un altro aspetto.
Vieri ha scritto:Cosa vuol dire allora "per vocazione ? Tante altre persone allora per "vocazione" si fanno preti o vanno in convento ma senza però sbandierare ai quattro venti questa loro vocazione.
Ma che diamine significa "sbandierare ai quattro venti"?!??!!
Anche quelli che "si fanno preti" o "vanno in convento", volendo usare il tuo linguaggio che tradisce un certo pregiudizio, "sbandierano" in qualche modo ai quattro venti la loro "vocazione" attraverso "segni esteriori". Infatti preti, monaci e monache esteriorizzano (in ossequio a quanto prevede la tradizione religiosa di cui fanno parte) la loro vocazione e la loro uscita dallo "stato laicale" attraverso l'adozione di un "particolare abbigliamento" (abito talare, "paramenti sacri", tonache, etc. etc.) e talvolta anche attraverso l'adozione di una particolare "acconciatura" (es.: la tonsura).
Quei tdG che credono di far parte dei 144000 ed avvertono questa "vocazione" la esteriorizzano nell'unico modo in cui tale vocazione può essere esteriorizzata nel contesto della loro tradizione religiosa, ovvero prendendo gli emblemi del pane e del vino una volta l'anno. Per il resto dell'anno non sbandierano proprio nulla: o pensi che i cristiani testimoni di Geova che hanno la "speranza celeste" vanno in giro con un "distintivo" in cui c'è scritto...."ehi io sono un unto"!?!?!?!?
Quei tdG che sentono questa particolare "vocazione" e che hanno la "speranza celeste" non possono esimersi dal prendere gli emblemi in quanto prendere gli emblemi per loro è quasi una sorta di "dovere religioso".
Vieri ha scritto:Giudico pertanto estremamente negativo questo loro gesto di "vocazione" in pubblico ed al cospetto di decine o centinaia di persone.
E questo è semplicemente un tuo pregiudizio che si basa sulla tua non conoscenza approfondita dell'impianto dottrinale di riferimento dei tdG.
Il loro non è un "gesto" fine a se stesso, ma semplicemente la pratica di un precetto religioso. Se un tdG sente quella vocazione non può esimersi dal prendere gli emblemi.
Del resto, tornando ai tuoi esempi, anche i preti ogni domenica "in pubblico ed al cospetto di decine o centinaia di persone" indossano degli abiti che li distinguono nettamente dal "laicato".
Col tuo modo di pensare dovremmo per caso "giudicare" in modo "estremamente negativo" anche questo "loro gesto di vocazione"??!?!?!?
Tu, da cattolico, trovi ovviamente del tutto normale che certi cristiani cattolici si vestano in modi così "distintivi" rispetto ad altri cristiani cattolici che non hanno la stessa "vocazione".
Allo stesso modo per i tdG è del tutto normale che i cristiani tdG con la vocazione della "speranza celeste" mangino gli emblemi.
Vieri ha scritto:E' un po' come il discorso della preghiera che se la vuoi fare Gesù ti dice di farla in segreto nella tua camera o di non fare la carità facendo tintinnare le tue monte nel recipiente in bronzo del tempio affinchè tutti potessero sentire
La commemorazione annuale della morte di Gesù celebrata dai tdG non è un "evento segreto" ma una cerimonia religiosa pubblica in cui quelli che hanno la "speranza terrena" devono GUARDARE gli emblemi, mentre quelli che hanno la "speranza celeste" DEVONO mangiare gli emblemi.
Ora i tdG non si scandalizzano se un loro confratello che coltiva la "speranza celeste" si mette a mangiare gli emblemi, perché la commemorazione annuale della morte di Gesù viene fatta proprio per questo scopo, ovvero viene effettuata proprio con lo scopo di consentire agli "unti" di mangiare gli emblemi ed ai non unti di guardarli.
Vieri ha scritto:Nessuno di loro che prendono li emblemi andrà ovviamente a dire di essere o sentirsi superiori agli altri
Mentre tu ovviamente sai cosa pensano nel loro intimo 15000 persone sparse nel mondo!
Sei un telepata!
Vieri ha scritto:ma detto tra noi, in cuor loro se sono fra i pochi che alla "cena del SIgnore" prendono gli emblemi, sicuramente si sentiranno almeno "diversi" dalla massa se no starebbero seduti come tutti gli altri
Ma infatti stanno seduti come tutti gli altri: solo che prendono gli emblemi perché non credono che saranno resuscitati nel futuro paradiso terrestre, ma credono che saranno resuscitati in cielo. Nei fatti però, secondo la dottrina dei tdG, gli "unti" non vengono considerati e non possono considerarsi più "meritevoli" o più "giusti" degli altri tdG. Se lo pensassero questo pensiero sarebbe in contraddizione con la dottrina ufficiale dei tdG che non attribuisce "maggiore santità" agli unti rispetto ai non unti.
Vieri ha scritto:In conclusione è vero che non c'è nessuna reale evidenza ESTERIORE ma sicuramente INTERNAMENTE si sentiranno diversi nella loro "vocazione"
Si sentiranno diversi né più né meno di come (uso parole tue) "sicuramente INTERNAMENTE si sentiranno diversi nella loro 'vocazione'" i preti, i monaci e le monache rispetto al laicato.
Vieri ha scritto:e secondo loro più vicini a Geova
Magari chissà anche i preti ed i monaci si sentono "più vicini a Dio" rispetto alla "massa" del laicato cattolico? Magari perché amministrano certi "sacramenti" che i laici non possono amministrare?
Puoi escluderlo? Non lo so, chiedo...tanto per dire!
Io certamente non ho la pretesa di sapere cosa passa per la mente di chi "si fa la tonsura" o sfoggia una croce d'oro su abito cardinalizio.
Mentre tu sei convinto di sapere cosa effettivamente passa per la mente di un tdG che mangia gli emblemi.
Non solo: ti metti pure a giudicarlo evocando la parabola del pubblicano.
Vieri ha scritto:e quindi confermo la mia storia del fariseo e del pubblicano
Conferma pure i tuoi pregiudizi, rispetto ai quali si è imparato ad essere avvezzi.
Ti piace pensare che i tdG che prendono gli emblemi si sentono superiori o "più vicini a Geova"?
Continua pure a pensarlo: resta il fatto che non esiste alcuna reale evidenza di ciò.
A me sembra solo evidente ciò che è parso evidente anche a Victor, ovvero che "non hai conoscenza approfondita del mondo TdG".