) me ne venivo fuori dicendo che era necessariamente una potenza o alleanza di potenze, e che l'islam radicale era invece una tendenza religiosa estremista che si organizzava in cellule terroristiche, ma che non aveva uno stato... Dicevo che forse poteva esser l'ex Unione Sovietica o al massimo la Repubblica Popolare Cinese. Quando nell'estate del 2014 Abū Bakr al-Baghdādī si autoproclamò califfo, restaurando lo Stato Islamico, l'Isis, nei territori caduti sotto il suo controllo in un'area compresa tra la Siria nord-orientale e l'Iraq occidentale il 29 giugno 2014, guarda caso a Nord dell'antico Israele come l'antica Siria, uno di quei fratelli in fissa con l'apocalittica se ne venne fuori dicendo a pranzo:
"Ti ricordi che ti dicevo che dopo l'11 settembre 2001 l'Islam radicale, nemico del re del Sud, cioè la duplice potenza anglo-americana, era il Re del Nord? E tu dicevi: 'Ma no, ma no... sono terroristi, mica hanno uno stato!' E come la mettiamo adesso? Io non mi sporgo troppo, ma scommettiamo (si fa per dire, un cristiano non scommette) che lo Schiavo fra poco dirà che è l'islam radicale? Ma quale Cina e Russia, che sono nel WTO e nel G7!"
Io gli faccio: "Guarda che se guardi le basi NATO dal 1991 a oggi vedrai che prima non c'erano in territorio dell'ex Patto di Varsavia, nell'ex Germania dell'Est, mentre ora sono alle porte dei confini russi... e la Cina è circondata da un cordone di basi militari occidentali lungo tutta la costa meridionale..."
Passano quattro anni e c'ho azzeccato io: è la Russia di Putin! Merito un posto ad honorem nel Corpo Direttivo, che tanto sono dentro anagraficamente nella seconda generazione sovrapposta!
