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Un tribunale del NSW consente ai funzionari sanitari di effettuare trasfusioni di sangue a un bambino testimone di Geova
Di Giselle Wakatama
Pubblicato Martedì 24 ottobre 2023 alle 3:25Martedì 24 ottobre 2023 alle 3:25, aggiornato Mar 24 ott 2023 alle 10:21
La famiglia del bambino non ha autorizzato l'uso di sangue intero.
I funzionari sanitari regionali del Nuovo Galles del Sud hanno ottenuto un'ordinanza del tribunale che li autorizza a somministrare una trasfusione di sangue a un bambino Testimone di Geova se necessario per un intervento chirurgico.
Punti chiave:
I funzionari sanitari regionali del NSW hanno fatto domanda e hanno ottenuto l'autorizzazione a donare il sangue del bambino, se necessario
I Testimoni di Geova non accettano trasfusioni di sangue intero
Il bambino necessita di due interventi chirurgici per problemi medici complessi
Alla Corte Suprema è stato detto che la bambina, tre anni, che può essere definita solo JI, ha bisogno di due interventi chirurgici.
Il giudice Trish Henry, quando ha emesso la sua sentenza giovedì, ha delineato una serie di problemi medici che hanno un impatto sul bambino.
"JI è nato con una serie di gravi condizioni mediche, tra cui anomalie renali, difetti cardiaci e problemi di sviluppo e dipende dall'alimentazione tramite sonda che richiede una sostituzione regolare", ha detto il giudice Henry.
Il giudice ha affermato che, a causa delle loro convinzioni religiose, i genitori del bambino non erano d'accordo all'uso del sangue.
"L'istanza del querelante è stata presentata poiché i genitori di JI sono testimoni di Geova", ha detto.
"In accordo con le loro convinzioni, non hanno acconsentito a che JI riceva trasfusioni di sangue o di emoderivati in relazione agli interventi chirurgici proposti."
Interviene la Corte
La giustizia ha affermato che la corte potrebbe intervenire legalmente in alcune circostanze.
"Il potere del tribunale sotto tale giurisdizione di emettere ordini, anche nel caso in cui i genitori di un bambino non abbiano acconsentito alle cure mediche, è ben consolidato", ha affermato il giudice Henry.
"In tale richiesta, il criterio prioritario che deve essere applicato dal tribunale è l'interesse superiore e il benessere del minore.
"Il ruolo del tribunale su un ricorso come questo è quello di esercitare un giudizio indipendente e obiettivo in modo da bilanciare i vantaggi e gli svantaggi della procedura medica in esame."
Medici e personale sanitario si preparano per un intervento chirurgico in una sala operatoria.
I medici hanno chiesto l’approvazione per utilizzare il sangue, se necessario, in due interventi chirurgici di cui il bambino ha bisogno. ( Fornito: Reuters )
Alla corte è stato detto che il team medico era "sensibile" ai desideri dei genitori, nonostante avesse cercato di porre il veto sui loro desideri.
"Hanno preso in considerazione e continueranno a prendere provvedimenti per esaurire tutti i trattamenti alternativi e adotterà una strategia di conservazione del sangue nel corso degli interventi chirurgici e come parte del recupero di JI", ha riferito la corte.
"Nonostante ciò, le prove fornite dal suo specialista curante sono che potrebbe essere clinicamente necessario trattare l'IG con sangue e/o emoderivati in relazione alle procedure chirurgiche per gestire il rischio di danni alla sua salute, compreso il rischio di morte."
Desideri dei genitori presi in considerazione
Il giudice Henry concluse che autorizzare l'uso del sangue, se necessario, era nel migliore interesse del bambino.
Ha detto che i genitori hanno collaborato al trattamento medico della JI.
"Relativamente a questa richiesta, i genitori hanno acconsentito a che JI si sottoponesse a due interventi chirurgici raccomandati dallo specialista curante di JI e dal team medico dell'ospedale", ha detto il giudice Henry.
Ha detto che la corte ha preso in considerazione le forti convinzioni dei genitori.
"Tuttavia, sulla base delle prove mediche e delle osservazioni avanzate dalle parti, era chiaramente nell'interesse e nel benessere di JI autorizzare il trattamento proposto prima dei suoi imminenti interventi chirurgici", ha affermato.
Gli ordini di soppressione e di mancata pubblicazione impediscono l'identificazione della bambina, della sua famiglia, dei medici, degli infermieri e dell'ospedale.
Nota dell'editore 24/10/2023: questa storia è stata modificata per riflettere che la decisione è stata emessa dal giudice della Corte suprema del New South Wales Trish Henry, non dal giudice della Corte suprema del Queensland James Henry come originariamente attribuito.
In Australia: genitori rifiutano trasfusione per neonata
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Re: In Australia: genitori rifiutano trasfusione per neonata
Penso che il sangue debba essere usato solo se indispensabile se non c e altra scelta
- VictorVonDoom
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Re: In Australia: genitori rifiutano trasfusione per neonata
Secondo te i medici lo usano così, tanto per...?
Presentazione
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Re: In Australia: genitori rifiutano trasfusione per neonata
No se serve per salvare una vita lo usano
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