Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 12:33Ma ti rendi conto alla fine di avere sempre considerato solo ed esclusivamente LA TUA VERITA'
Vieri di quale "mia" (?) verità parli?
Tra l'altro quando avrei usato la parola "verità"?
Ma lasciamo pure perdere questo punto.
Io parlo semplicemente di argomenti e discipline di studio che chiunque può studiare in una qualunque Università del pianeta.
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 12:33relegando a "credenze religiose" una diversa interpretazione della storia del cristianesimo ?
Questa frase è alquanto priva di senso.
Cosa c'entrano le credenze religiose delle persone con la storia del cristianesimo?
Di quale diversa interpretazione parli?!?!
Se ci si mette a studiare un manuale di storia del cristianesimo possiamo effettivamente apprendere le credenze religiose dei vari gruppi che costellavano il multiforme e variegato etno-cristianesimo antico, come pure le credenze religiose di ogni gruppo cristiano che è esistito ed esiste.
In effetti se leggiamo un manuale di storia del cristianesimo possiamo apprendere quali fossero le credenze religiose dei cristiani gnostici, le credenze religiose dei proto-ortodossi, le credenze religiose degli ariani, le credenze religiose dei modalisti, le credenze religiose dei patripassiani, le credenze religiose dei doceti, le credenze religiose dei montanisti, le credenze religiose dei valentiniane, etc. etc.
Se consultiamo un manuale di storia del cristianesimo contemporaneo potremo fare altrettanto con le varie realtà ecclesiastiche contemporanee.
Ovviamente sempre se si ha interesse alla materia.
Quindi?
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 12:33Se solo tu credi di tenere per i tuoi studi, la verità storica dei fatti, alla fine è inutile dialogare con te
Vieri quelli che chiami "i tuoi studi" rappresentano semplicemente ciò che si studia nelle Università del pianeta!
Ovviamente chi segue un corso universitario di storia del cristianesimo facendo il relativo esame avrà una conoscenza generale basata sulla manualistica di introduzione alla materia.
Poi volendo si potrà ulteriormente approfondire argomenti più specifici, perché è un campo di studi molto vasto.
Non ritengo di aver mai scritto nulla di particolarmente "sorprendente" in quanto spesso ho semplicemente fatto una divulgazione scientifica "di base" toccando appunto argomenti generali conosciuti da chiunque abbia seguito un corso di storia del cristianesimo all'Università.
Talvolta sono entrato anche nel merito di argomenti più specifici ma facendo comunque riferimento alla letteratura accademica esistente.
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 12:33poiché non accetti altre interpretazioni storiche dei fatti.
Vieri ma di cosa parli?
Cosa stai dicendo?
I fatti storici sono fatti storici: per apprenderli è sufficiente aprire un manuale universitario di storia.
Se vuoi studiare la storia medievale ci sono i manuali universitari di storia medievale, se vuoi studiare la storia del cristianesimo ci sono i manuali di storia del cristianesimo.
Ecco tutto!
O pensi che la storia del cristianesimo deve essere studiata sui libri di cucina?!?!
Se dico che coloro che attribuirono una doppia natura a Gesù furono i proto-ortodossi sto raccontando semplicemente un fatto storico: allo stesso modo se dico che certi gnostici affermavano che Gesù fosse stato solo apparentemente umano, allo stesso modo sto raccontando un fatto storico.
Mi sembra che anche tu hai riconosciuto che è semplicemente un fatto storico quanto segue:
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 11:57I primi cristiani ovviamente non erano cattolici
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 11:57il cattolicesimo è nato dai primi
proto ortodossi
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 11:57sono
diventati maggioranza
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Editto_di_Tessalonica
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Decreti_teodosiani
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 12:33I tuoi limiti ?
Vieri abbi pazienza!
Quali limiti?
Studiare sul serio certi argomenti serve proprio ad allargare i propri orizzonti, non a limitarli.
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 12:33Avere talmente tanta fiducia nel V.T. da non considerare la sua evoluzione nel N.T. che fa sempre parte della Bibbia
Vieri ma di cosa parli?
Io mi curo semplicemente di comprendere gli scritti confluiti nel cosiddetto nuovo testamento calandoli nel loro Sitz im Leben, ovvero nel loro "contesto vitale".
Per fare questo ci si avvale di un ampio ventaglio di discipline di studio, tra le quali: la critica testuale, la filologia, l'esegesi storico-critica, etc. etc.
O pensi che per comprendere cosa c'è scritto in un testo antico sia qualcosa di semplice?!?!
Magari!!!
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 12:33ma che in pratica non viene considerato visto che parla secondo la tua opinione solo di un profeta ebraico umano.
Anche in questo caso Vieri: ma cosa diamine stai dicendo?!?!?!?!
Io prendo semplicemente atto del fatto che Gesù non ha mai detto di essere Dio e non ha mai detto di essere di natura divina.
Prendo pure atto del fatto che nemmeno Paolo di Tarso e i suoi diretti discepoli credevano che Gesù fosse Dio o di natura divina.
Da quel che apprendiamo dalla storia del cristianesimo coloro che attribuirono a Gesù una natura divina furono i proto-ortodossi.
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 12:33Il Vangelo alla fine per te sono solo credenze religiose
Da quel che scrivi e per come lo scrivi capisco che spesso fraintendi il contenuto ed il senso dei miei post.
Per quanto riguarda i vangeli (al plurale, perché non esiste un solo vangelo!) a me interessa effettivamente comprendere cosa affermavano i rispettivi redattori dei vari vangeli riguardo a Gesù.
INOLTRE i vangeli mi interessano non solo sotto questo aspetto ma mi interessano ANCHE come "fonti storiche" attraverso le quali ricostruire un profilo storico di Gesù al fine di comprendere quale religione professava Gesù, cosa insegnava Gesù riguardo a Dio, quale era la sua visione escatologica, cosa Gesù insegnava riguardo alla Torah, cosa insegnava Gesù riguardo all'halachà, in che modo Gesù considerava ebrei e non ebrei, quale ruolo Gesù si attribuiva, quale era il messaggio etico di Gesù, cosa insegnava Gesù riguardo alla "salvezza", etc. etc.
Ora non è colpa mia se nei sinottici a Gesù non viene attribuita una natura divina, come ben sa anche il nostro amico Mario70!
Inoltre non è colpa mia se Paolo di Tarso da quel che si evince dalle sue lettere autentiche non credeva che Gesù fosse Dio e non credeva che fosse di natura divina!
Quindi?
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 12:33e 2000 anni di storia del cristianesimo con centinaia di teologi che si sono succeduti nel tempo tali da definire una "traditio", alla fine per te non contano niente.
In che senso non contano niente?
Conosco bene la storia del cristianesimo, compresa la storia di quelle chiese che discendono storicamente dai proto-ortodossi.
Ma la storia del cristianesimo è molto ampia e nella storia del cristianesimo non figurano solo i proto-ortodossi ma anche altri gruppi.
Io non trascuro nulla della storia del cristianesimo, figuriamoci!
Vieri ha scritto: ↑22/02/2024, 12:33Come ripetuto più volte fino alla noia, l'interpretazione delle parole "figlio di Dio" e figlio dell'uomo" nell'ambito del cristianesimo aveva assunto altri significati e dove:
Certo Vieri, ma questo avvenne appunto nel contesto della corrente proto-ortodossa: parliamo in sostanza del significato che queste espressioni assunsero successivamente, non del significato che queste espressioni avevano ai tempi di Gesù ed ai tempi della stesura dei vangeli!
Lo so bene che furono i proto-ortodossi ad attribuire a Gesù una natura divina, ma Gesù non affermò mai di essere Dio e non affermò mai di essere di natura divina, nemmeno implicitamente. Nemmeno i suoi diretti discepoli e Paolo di Tarso credevano che Gesù fosse Dio o di natura divina e difatti nelle lettere autentiche di Paolo non c'è scritto da nessuna parte una cosa del genere.
Del resto come ben sanno gli studiosi che si occupano di queste discipline di studio:
"
L'espressione "figlio di Dio" ai tempi di Gesù [...] non ha il significato che assumerà in seguito per i dogmi cristiani, vale a dire una persona che sia un uomo e nello stesso tempo Dio.". (C. Augias, M. Pesce, Inchiesta su Gesù, pp. 90-91).
Poi puoi pure far finta di niente, ma questo non cambia la realtà della cosa.
Se non ci credi
prova a scrivere una mail ad un qualunque storico del cristianesimo di una qualsiasi Università italiana e vedi cosa ti dirà al riguardo!