Perfezione

[jollyana]

Salve carissimi, non frequento molto il sito perché ormai l argomento TDG non mi interessa più. Ogni tanto entro solo per leggere se ci sono passi avanti nella consapevolezza dei fratelli di essere stati presi in giro. Ma nulla di più. Una delle conseguenze della mia frequentazione decennale della Sala del Regno e dei discorsi fatti con fanatismo dal podio è, purtroppo, la mia assoluta mancanza di fede...bel risultato vero? Beh..eppure ogni tanto mi pongo delle domande. Quella che più mi assilla è: se Dio è amore come può aver creato anche il peccato.? Perché è evidente che ha creato anche il peccato sennò come facevano Adamo ed Eva ascegliere di mangiare il frutto? Insomma da un albero di pere nascono pere, da un melo nascono mele...come si può definire Amore chi ha in sé anche altro?
Vi abbraccio

[Socrate69]

Ciao. Mah...
Sono agnostico e parlo da ex TdG o di come ti risponderebbero loro. Dio non ha creato il peccato ma esso è conseguenza della cattiva scelta di Adamo e sua moglie dovuta al libero arbitrio.
Ci sarebbe molto su cui dibatterere, ma uno dei paradossi di questa dottrina geovista è: Dio punì presto con la morte Adamo, ma lasciò libero e vegeto Satana che fù lui l'origine del peccato adamico...

[Vieri]

se Dio è amore come può aver creato anche il peccato.? Perché è evidente che ha creato anche il peccato sennò come facevano Adamo ed Eva ascegliere di mangiare il frutto? Insomma da un albero di pere nascono pere, da un melo nascono mele...come si può definire Amore chi ha in sé anche altro?

Il discorso ritengo sia semplice:
Dio a creato l'uomo o lo ha fatto evolvere per delle centinaia di migliaia di anni separandolo ad un certo punto dal regno animale dove a tutt'oggi le scimmie sono ancora scimmie e l'uomo si è ulteriormente evoluto.

Cosa è allora quello che ci divide dal mondo animale ?
Io direi a questo punto che sia "l'istinto" che rimane sempre negli animali che è il desiderio dell'accoppiamento per proseguire la specie e di sopravvivenza, oltre ad altre caratteristiche nel rapporto di protezione del branco e dei propri simili.
Il concetto di "coscienza " non esiste nel regno animale e uccidere la preda per cibarsi o l'avversario per difesa o aggressione oppure per dimostrare la propria superiorità da capo branco è di norma e dove la legge del più forte predomina sempre.

L'uomo a differenza degli animali, ha si anche lui degli istinti ma anche un coscienza che gli ha consentito di capire nel corso delle centinaia di migliaia di anni che nel rapporto con gli altri possano esserci delle regole non scritte che non possano consentire di compiere determinate azioni per non avere dei sensi di colpa.
In pratica riuscire a dividere il bene dal male.
Ovviamente questa concezione "bene/male" ha avuto nei millenni una notevole evoluzione e le religioni sono alla fine nate per porre delle regole a quello che ritenevano allora gli uomini per bene o per male.
Del resto la Bibbia stessa ce ne da un esempio dove sterminare i nemici compreso donne e bambini, poteva un tempo far parte del "bene"...

Concludendo, solo con l'avvento e la predicazione di Gesù secondo la mia opinione c'è stata una netta consapevolezza di ciò che è bene e di ciò che e male.
Bene e male in pratica per me sono sempre esistiti ma è la loro consapevolezza che li ha divisi per ciò che è contenuto nel Vangelo di Cristo: "ama il prossimo tuo come te stesso".

[Romagnolo]

Più che aver creato il peccato, io direi come mai ha posto nelle sue creature coscienti ed intelligenti la possibilità di concepire l' idea di peccare.
Quando eravamo bambini quante cose non concepivamo certe cose o verso cui avevamo una mentalità del tutto innocente?
Ecco restare tutti così, impossibilitati a concepire il male quante disgrazie e dispiaceri avrebbe risparmiato all' esistenza umana?

[Peter]

La storia di Adamo ed Eva è stata completamente inventata per raccontare l’inizio della razza umana e del suo rapporto con il dio Javhe, con tanta di quella fantasia tra Adamo fatto dall’argilla, Eva da una costola, un serpente parlante e alberi con frutti magici, tutti elementi fantastici che servivano alle persone di allora per trovare risposte ai dubbi, alle domande, che si ponevano. In realtà si capisce che il concetto di peccato, in senso religioso, serviva, e serve ancora oggi, a creare sensi di colpa, limiti e quindi a sottomettere le persone alle varie élite religiose. Infatti lo stesso concetto di peccato varia nelle religioni con l’andare del tempo, se per fare un esempio oggi un tdg, ad imitazione del patriarca Giacobbe, avesse due mogli e due concubine verrebbe dissasociato al volo, mentre una volta la poligamia era una cosa normale; anche cose più gravi, pensiamo allo schiavismo, erano tollerati e regolamentati nella Bibbia; già questo pone una contraddizione nelle spiegazioni che danno i tdg che Dio, a differenza degli uomini, non cambia mai e la sua morale é sempre la stessa. La Bibbia essendo una raccolta di vari libri prodotti nell’arco di molti secoli ovviamente risente della mentalità di chi in un dato momento ha scritto le singole parti e quindi varia anche notevolmente il concetto stesso di peccato. Gli stessi tdg hanno aggiunto dei peccati, che nella Bibbia manco ci sono, dal divieto delle trasfusioni, dei compleanni, dei brindisi, andare a votare e si potrebbe continuare per ore.

[VictorVonDoom]

dove a tutt'oggi le scimmie sono ancora scimmie e l'uomo si è ulteriormente evoluto.

[Vieri]

dove a tutt'oggi le scimmie sono ancora scimmie e l'uomo si è ulteriormente evoluto.

Perchè ridi ?
In effetti nel mondo qualche cretino è rimasto senza evolversi troppo....

[Vieri]

Peter:

. La Bibbia essendo una raccolta di vari libri prodotti nell’arco di molti secoli ovviamente risente della mentalità di chi in un dato momento ha scritto le singole parti e quindi varia anche notevolmente il concetto stesso di peccato.

Concordo con quanto scritto prima.

Per Romagnolo ignori il fatto che se vuoi nella vita essere veramente libero non puoi trovarti sempre la pappa scodellata e per meritarti qualche cosa devi sempre combattere che in questo caso il nemico maggiore è il peccato.
Ama il prossimo tuo come te stesso....