TDG E SUPEREROI... PER IL POTERE DI GREISKULL!!!!!

Spazio dove discutere dei problemi relativi ai rapporti tra i TdG e il mondo che li circonda

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Metallo Pesante
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TDG E SUPEREROI... PER IL POTERE DI GREISKULL!!!!!

Messaggio da Metallo Pesante »

Il brutto di molti ex TdG è che spesso, forse perché hanno vissuto una vita grama nell'organizzazione, ingigantiscono scelte fatte dai genitori o personali spacciandole per regole fisse, imposte da Brooklyn/Warwick, facendo così il gioco della Watchtower Society che risponderà a costo dicendo: "Ma cosa dicono? Mica è vietata questa cosa! E' una scelta di coscienza! Ma non vedete che gli 'apostati' raccontano tutti menzogne?" Si pensi all'istruzione superiore. La Watchtower non vieta il proseguimento degli studi, ma - come spiega l'utente di questo forum, e carissimo amico, Truman nei suoi video - scoraggia tale carriera, inducendo con la persuasione il TdG a scegliere un'altra strada! Ma se ti laurei la Watchtower ti flagella? No! Avrai i 10, 100, 1000 fratelli che parleranno alle spalle, ma se l'Organizzazione ti userà grazie a quel titolo di studio, allora tranquillo che la tua "libertà di coscienza" ti verrà perdonata! Dopotutto con 'sta laurea in ingegneria costruisci sale del regno, e con quella in legge difendi i fratelli in tribunale!

Lo youtuber in questione, Ex JW Kids, pubblica un video dove viene detto, esplicitamente: Jehovah's Witnesses can't watch superheroes!!! No Marvel and DC ... Peccato che molti TdG, negli ultimi anni, sono stati al cinema a vedere TUTTA la saga cinematografica Marvel e DC e parlo anche di nominati, che hanno portato moglie, figli e accoliti a vedere i film di Spider-Man, X-Man, Batman, Superman, Justice League, Avengers ecc. Vi segnalo il video sotto ...

Significa forse che il legalismo farisaico della Watchtower non ha toccato anche quel tema? Certamente, ma come con l'istruzione superiore non ha vietato categoricamente, ma ha cercato - a volte riuscendoci e a volte no - di metter dei paletti. Si veda la Svegliatevi! del 22 novembre 1983, che conferma quanto detto nel 1981 da M. James Penton sui vertici della Watchtower: l'organizzazione è retta da una gerontocrazia! Perché? Perché l'articolo fa l'apologia dei fumetti di inizio '900 da contrapporre a quelli "malsani, violenti e immorali di oggi" [cioè gli anni '80]. Ora, i gusti sono gusti e ad uno possono piacere i fumetti e i film in b/n muti, non puoi dire a uno nel 1983: "I fumetti dei tempi del fratello Russell erano meglio! Erano morali... e pieni di tipi e antitipi" :risata: :risata: Il bambino/adolescente ti spara! L'articolo I fumetti: com'erano una volta è un'accozzaglia di luoghi comuni:
COMINCIÒ con “Yellow Kid”. Era una pagina di vignette umoristiche che fu pubblicata per la prima volta nel 1896 nel World, un giornale di New York. Acquistò un’immensa popolarità. Ben presto i lettori di giornali si divertivano anche alle stranezze di personaggi come “Foxy Grandpa”, “Buster Brown” e i “Katzenjammer Kids” (noti in italiano come Bibì e Bibò). Erano nati i fumetti!

E com’erano divertenti! Bastano i nomi a dare un’idea dell’allegria che sprizzava da queste creature dei fumetti: “Fortunello”, “Maude the Mule”, “Mutt & Jeff”, “Krazy Kat”, eccetera. Questi personaggi giocherelloni ben riflettevano l’innocenza dell’epoca che precedette il drammatico anno 1914. Ripensandoci, però, non tutto forse era proprio divertente. I popolari “Bibì e Bibò”, per esempio, facevano spanciare i lettori dalle risa con quella che è stata definita “una sistematica campagna di sabotaggio che resiste con successo a sculacciate, minacce e promesse”." - https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/101983442" onclick="window.open(this.href);return false;, p. 4
Ora, sei adolescente nel 1983, ma vivi una vita di privazioni e ingoi rospi a palate perché la "generazione del 1914 non deve passare" e tutti leggono negli USA e non solo i supereroi, ma tu, che hai il babbo anziano che vuole a tutti i costi passare i microfoni e nettare i cessi della Sala del Regno, ti senti dire:
No figliolo: leggi 'Fortunello' e 'Bibì e Bobò', che li leggevano i fratelli Russell e Rutherford mentre speravano di venir rapiti in cielo nel 1914, o nel 1925, mentre aspettavano Abraamo e Isacco... Quelle sì che sono letture cool, o al massimo l'ultimo libro del fratello Freddy Franz che spiega i nuovi tipi & antitipi, e forse ti spiegherà perché t'ho gettato D&D nel fuoco e quella musicassetta cattiva, Kill 'Em All, di quei ragazzacci, i Metallica, che non avranno fortuna e verranno distrutti a breve, prima che la generazione finisca!!!! Dai, leggiamo il libro Come ottenere il meglio dalla tua giovinezza, così sappiamo cosa fare per evitare la masturbazione impulsiva mentre guardi Wonder Woman!
O ti esce depresso o terrorista! Ovviamente, dopo l'elogio dei fumetti letti prima della Prima Guerra Mondiale, la Watchtower dice di stare in guardia dai fumetti Marvel, con Devil che è demonico e Thor pagano che invita al politeismo e alla slealtà a Geova. Nell'articolo I fumetti: Come sono oggi viene infatti detto:
Per mantenere vivo l’interesse dei giovani d’oggi, saturi di TV, i fumetti hanno dovuto praticamente ignorare i loro “codici” e propinare ai lettori forti dosi di violenza. Un numero di Devil (un supereroe cieco dei fumetti che indossa un costume da diavolo) conteneva per il 53 per cento scene di violenza. Quando Devil combatte, la lotta è rappresentata in modo realistico, colpo per colpo, ed è punteggiata da ‘effetti sonori’. (“Whok”, “Klugg”, “Kangg”, “Chudd” e “Thwakk”, per citarne qualcuno). E dato che l’aderente calzamaglia è l’abito d’obbligo per i supereroi, i lettori possono restare a bocca aperta vedendo i muscoli che si contraggono. (Le supereroine sono vestite in modo non meno seducente). Non deve dunque sorprendere che la pubblicità dei corsi di culturismo e di arti marziali ricorra spesso ai fumetti per reclamizzare ciò che offrono.

Altri soggetti dei fumetti sono la religione e le pratiche occulte. Per esempio, un numero di Thor comincia con un tono pseudobiblico: “In principio era il vuoto. Col passar del tempo, nel vuoto si sviluppò la materia, e la materia formò le stelle, e le stelle formarono i pianeti . . . Nell’aria sopra la terra crepitavano la potenza e l’energia vitale . . . finché l’energia stessa divenne consapevole della sua propria spaventosa potenza”. Dopo di che il lettore è trascinato in un racconto di dèi e dee mitologici.

Gli scrittori riescono anche abilmente a introdurre nelle parole del fumetto idee religiose come la trasmigrazione delle anime. In un numero di Devil, una morta viene risuscitata da un uomo misterioso che dice con tono noncurante riguardo al miracolo: “Oh, sì, c’è il trucco”. Fumetti con nomi come Ghost Rider e I . . . Vampire! (che in italiano, rispettivamente, significano “Cavaliere fantasma” e “Io . . . vampiro!”) mostrano che alcuni editori vogliono approfittare dell’attuale interesse per le pratiche occulte.

Anche gli editori di letteratura pornografica hanno intravisto nel fumetto un comodo mezzo per rappresentare scene di nudo e di erotismo. Molti di questi “fumetti” osceni possono finire nelle mani dei bambini. - https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/101983443" onclick="window.open(this.href);return false;, pp. 6, 7
Ovviamente l'articolo degenera:
“Superuomini” antidiluviani

Secondo la Bibbia, questa malvagia creatura spirituale si servì di angeli disubbidienti per dominare la scena del mondo. Questi angelici ‘figli di Dio’ si lasciarono ossessionare dall’idea d’avere relazioni sessuali con le “figlie degli uomini” e in qualche modo si materializzarono per soddisfare le loro egoistiche fantasie. La loro progenie fu una razza singolare di giganti detti Nefilim, famosi per la loro indole violenta. Insieme ai loro padri angelici, trasformarono il mondo in un posto violento, e Dio fu costretto a porre fine a quel mondo per mezzo di un Diluvio. — Genesi 6:1-7, 13; Giuda 6.

L’uomo però non ha mai dimenticato questi “superuomini” antidiluviani. Probabilmente la mitologia greca con i suoi dèi scesi dal cielo è solo un’eco di queste cose veramente accadute prima del Diluvio.

Per questo motivo il cristiano evita gli svaghi che rasentano la magia, la stregoneria, lo spiritismo e simili contatti con il soprannaturale. La Bibbia li condanna tutti. — Levitico 19:26, 31; Deuteronomio 18:10-12. - https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/101983445" onclick="window.open(this.href);return false;, p. 11
Ora, dopo questo mio sproloqui che indicano l'ignoranza dell'autore (se andasse ad una convention di fumetti verrebbe lapidato), significa forse che se l'anziano se leggevi/leggi il fumetto del supereroe ti fa il comitato giudiziario? No! Fateci caso: hanno pubblicato 10, 100, 1000 articoli sui videogiochi e i film violenti, ma cretinate di questo tipo non se ne sono viste né prima né dopo. Credo che un motivo ci sarà!

Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: https://www.youtube.com/watch?v=4z8vrydYfx8
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Come sempre caro Metallo Pesante, butti benzina sul fuoco.... vedo che come attività ti piace...

Bene, ora tocca mazzolarti per bene.... :ironico: :ironico: :ironico:
Ma l'hai voluto tu, cercando questi argomenti....

Vediamo l'esperienza di una giovane TDG che prima di diventare tale faceva la disegnatrice di fumetti in Giappone, patria dei Manga...
Lei finì di lavorare nel 1972-73 (in Giappone all'epoca uscivano fumetti e cartoni animati stile Devilman, pè capisse....)

La rivista incriminante è del 1988, quindi in piena epoca da sbornia teocratica di fine del mondo imminente....

Il titolo è della svegliatevi del 1988 22/2 è: Un'autrice di fumetti cerca la felicità...

https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/101 ... =1:0-47:71

Cito solo un passaggio, quello finale, onde evitare fraintendimenti sull'educazione geovista dell'epoca, e di come i finali di molte esperienze relative a sport e carriere artistiche varie finivano per "amore" della "verità dei TDG"....

"La via della felicità

La serie di fumetti intitolata Felicità terminò nel dicembre del 1972, e Shima cominciò una nuova vita piena di speranza. Una settimana dopo avere terminato la serie anch’io iniziai una nuova vita. Fui battezzata in simbolo della mia dedicazione a Geova Dio.

Nel giugno del 1973, allo scadere del mio contratto, smisi di lavorare come fumettista, e in settembre divenni ministro a tempo pieno dei testimoni di Geova. Nel frattempo avevo avuto la gioia di aiutare due miei assistenti a conoscere la via della vera felicità. Dal 1975 dedico più di 140 ore al mese al ministero cristiano.

Si è dimostrata questa la via della felicità? Non ho più un grande stipendio, ma provo una soddisfazione che non provavo come autrice di fumetti. Sono impegnata nell’aiutare altri a trovare la via della felicità eterna. E quest’opera è assai più creativa del lavoro di fumettista. Inoltre sono circondata da persone che la pensano come me, che mostrano vero affetto fraterno. Soprattutto, ho il meraviglioso privilegio di conoscere e servire il Grande Creatore dell’universo e ho la speranza di lodarlo per sempre su una terra paradisiaca. — Narrato da Yumiko Fujii."


Un must, l'artista, lo sportivo o l'attore di turno, guarda caso dopo aver conosciuto la verità, ed aver fatto progresso, alla fine (8 volte su 10 per stare basso), abbandona il vecchio lavoro per dedicarsi a Geova.
Spesso poi nelle esperienze del genere, il protagonista, pur dicendo che tale lavoro gli dava fama, denaro o chissà quali altri vantaggi, non lesina critiche a tale stile di vita ed atteggiamento che aveva molti tratti contrari ai principi biblici "made in WTS"...

Se poi andiamo a vedere le riviste dell'epoca anni 1970-90 che parlano di svago in generale, sono una continua esortazione a stare attenti a questo pericolo spirituale, a quell'altra tentazione carnale e via dicendo.

La cosa veramente ridicola, leggendo queste riviste oggi, nel 2020, quindi a distanza di 30-40 anni, è che se fossero vere la metà delle vaccate dette dal Corpo Direttivo circa tali questioni, saremo circondati da degenerati del mondo che per uscire di casa dovremmo indossare elmetto e giubbotto in kevlar, avere l'auto blindata, portando con noi almeno un revolver 357 magnum con un fucile AR15, e sia mai, anche un coltello...

Eppure le cose non stanno cosi.
La WTS ed il Corpo Direttivo, vomitano sulle loro pubblicazioni quintalate di vaccate teocratiche utili solo a fare terrorismo psicologico.

Satana, i demoni, lo spirito del mondo, il sesso, la violenza, le droghe, e se anche una cosa sembra innocente, nasconde comunque dei pericoli perchè viene dal mondo.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Ecco, unite queste boiate ad una famiglia di TDG scossi pure di testa, quindi bigotti ed oscurantisti già di per loro, ed il danno per i figli è bello che fatto...
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Metallo Pesante ha scritto:Il brutto di molti ex TdG è che spesso, forse perché hanno vissuto una vita grama nell'organizzazione, ingigantiscono scelte fatte dai genitori o personali spacciandole per regole fisse, imposte da Brooklyn/Warwick, facendo così il gioco della Watchtower Society che risponderà a costo dicendo: "Ma cosa dicono? Mica è vietata questa cosa! E' una scelta di coscienza!


Aaaah si, le famose "questioni di coscienza", peccato che la coscienza era mica la tua che ti permetteva di fare o non fare certe cose ma, a cascata, quella delle pubblicazioni, poi della nazione in cui abitavi, poi della zona in cui abitavi, poi della congregazione di appartenenza, infine anche del singolo più bigotto proclamatore della congregazione che poteva "inciampare"... e si sa, che "chi fa inciampare uno di questi minimi meglio che si metta una macina al collo e si butti in mare".
Purtroppo a chi dice "ma cosa dicono? E' una scelta di coscienza" andrebbe sputato nell'occhio direttamente :risata: :risata:

Anzi no come dice Cetto "non ti sputo che ti profumo" :risata: :risata: :risata:

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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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VictorVonDoom ha scritto:Aaaah si, le famose "questioni di coscienza", peccato che la coscienza era mica la tua che ti permetteva di fare o non fare certe cose ma, a cascata, quella delle pubblicazioni, poi della nazione in cui abitavi, poi della zona in cui abitavi, poi della congregazione di appartenenza, infine anche del singolo più bigotto proclamatore della congregazione che poteva "inciampare"... e si sa, che "chi fa inciampare uno di questi minimi meglio che si metta una macina al collo e si butti in mare".
Purtroppo a chi dice "ma cosa dicono? E' una scelta di coscienza" andrebbe sputato nell'occhio direttamente

Anzi no come dice Cetto "non ti sputo che ti profumo"
Hai centrato il punto Victor.

Infatti, il materiale presente nelle pubblicazioni WTS (castrante ed oscurantista di per se), serve solo per dare "l'intonazione" su come si dovrebbe comportare un TDG, quindi, nel caso dei giovani, su come questi dovrebbero essere educati al fine di diventare (una volta cresciuti) dei buoni TDG...

Il resto lo aggiunge poi la famiglia, con il suo background culturale che possiede, dove la sfiga massima sarebbe quella di nascere in una famiglia di inetti bigotti TDG.

E comunque, anche la famiglia ha poi il suo background di fede dovuto alla congregazione a cui si associa, a chi ha fatto loro lo studio, a come gli anziani marcano il territorio, ovvero intervengono con le loro visite pastorali o parti alle adunanze ogni qual volta che qualcuno esce dal "seminato".

Di conseguenza tutta l'impalcatura geovista si basa sempre e comunque sulla limitazione basata sul fatto che ogni cosa che non sia "la verità", può nascondere insidie, pericoli o semplicemente non è edificante.
Pertanto, già il lavoro che serve per sopravvivere viene visto come un mezzo appunto per andare avanti, e viene sempre attenzionato con mille redarguizioni su mille aspetti.
Figuriamoci i divertimenti, gli sport, le passioni, gli hobby.

Nel dubbio, anche minimo, questi vengono semplicemente censurati, bocciati, limitati e via dicendo.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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