Tu per me sei credente e geniale!polymetis ha scritto:In effetti per essere religiosi bisogna essere o deficienti o geniali. Per le persone intelligenti va benissimo l'ateismo.
Ad maiora
Gli atei sono più intelligenti dei religiosi
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Vieri, ti stai dando all'autobiografia?Vieri ha scritto:Interessante studio......Mauro1971 ha scritto:Deficente di sera bel Genio si spera.
Perché gli stupidi si credono intelligenti?
https://ricpuglisi.it/2017/11/28/perche ... elligenti/" onclick="window.open(this.href);return false;Vi è mai capitato di incontrare dei perfetti idioti che si credono dei portenti di intelligenza? Sicuramente sì.
Potrebbe esservi anche capitato di essere sicuri di avere capito tutto su un certo tema, ma -con il senno di poi- realizzare di esservi illusi di capire, quando in realtà avevate capito poco o niente.
Si tratta di un tema molto generale: noi esseri umani siamo capaci di essere obiettivi su noi stessi e sulla nostra intelligenza? La risposta giusta è: no.
In particolare, quanto più qualcuno è incompetente su un certo tema o in una certa attività, tanto più crede di essere più bravo di quel che è. Invece quelli più competenti e intelligenti tendono a “fare i modesti”, cioè sottostimano la loro competenza e intelligenza.
L’effetto per cui se sei stupido e/o scarso su un certo tema non sai neanche di esserlo si chiama “effetto Dunning/Kruger”, dal nome dei due psicologi che ne hanno dimostrato la presenza attraverso una serie di esperimenti.
Dunning_Kruger_effect
https://riccardopuglisi.files.wordpress ... jpg?w=1024" onclick="window.open(this.href);return false;
Si tratta in buona sostanza di una “stupidità al quadrato”, in quanto sei stupido e lo sei talmente tanto da non capire di esserlo.
D’altro canto, il fatto che quelli competenti e intelligenti siano modesti sulla loro performance e sul loro quoziente d’intelligenza si può spiegare così: costoro spesso ritengono che la bravura degli altri sia paragonabile alla loro, e dunque non pensano di essere così bravi.
La prova di ciò? Dunning e Kruger mostrano che, se ai più bravi fai vedere qualcuno dei compiti fatti dagli altri, quelli bravi capiscono meglio e diventano meno modesti e più obiettivi, in quanto si rendono conto con chi hanno a che fare!
Invece l’incompetenza è una specie di orrido buco nero: se in un esperimento fai vedere ai somari i compiti fatti dai più bravi, i somari continuano a pensare di essere meno somari di quel che sono, perché non riescono a comprendere la differenza tra compiti fatti bene e fatti male.
Questa ricerca è illuminante e preoccupante nello stesso tempo: se non riesci ad allenare i somari, questi resteranno tali, perché continueranno a pensare di essere dei geni, o quasi.
Dentro l’effetto di Dunning e Kruger c’è anche lo spazio per la vita faticosamente invidiosa di Antonio Salieri: se sei bravo ma non un genio, capisci con tremenda precisione chi è il Mozart davanti a te, senza essere salvato dalla nebbia incosciente della stupidità.
Per chi vuole saperne di più:
Justin Kruger e David Dunning [1999]. “Unskilled and unaware of it: how difficulties in recognizing one’s own incompetence lead to inflated self-assessments.” Journal of Personality and Social Psychology 77(6) (1999): 1121-1134.
Bene, divenire consapevoli di se stessi è il primo passo per migliorare.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Salve :-) Buona giornata.
secondo me qui c'è confusione perché gli atei presenti credono come la religione di avere la verità in tasca come loro .Io sono ateo ma esistono tanti tipi di atei come esistono tanti tipi di religione .
Molte religioni sono superstizioni e questo non convince tanta gente e perciò non è che non crede in Dio ,ma non crede nella religione cosa ben diversa .
La religione come la scienza si è evoluta nella ricerca e moltissime religioni superstiziose e primitive sono scomparse per far posto a religioni più spirituali come per esempio il Buddismo religione che non crede in Dio .
Io come ateo non desidero aver ragione ,ma uso la ragione cosa ben diversa.
Se andiamo a vedere personaggi storici religiosi e quelli comunisti atei
direi che in questo paragone i comunisti atei sono stati semplicemente degli assassini spietati invece i grandi uomini che hanno fatto la storia ,Alessandro Magno, Cesare ,Cristoforo Colombo che intui che si poteva girare il globo ,Carlo Magno ,
Papi illustri ,personaggi biblici come Mosè e lo Stesso Gesu ,sinceramente giudicate voi .
Come scritto in precedenza l'intelligenza dipende da ben altre cose e non dal credere o il non credere in Dio o nel Nulla .
Praticamente diciamo che l'ateo usa di più la ragione ,ma questo non è sinonimo di intelligenza.
Non è intelligente come detto pretendere di aver ragione ma è intelligenza usare la ragione
Un saluto
Renato
secondo me qui c'è confusione perché gli atei presenti credono come la religione di avere la verità in tasca come loro .Io sono ateo ma esistono tanti tipi di atei come esistono tanti tipi di religione .
Molte religioni sono superstizioni e questo non convince tanta gente e perciò non è che non crede in Dio ,ma non crede nella religione cosa ben diversa .
La religione come la scienza si è evoluta nella ricerca e moltissime religioni superstiziose e primitive sono scomparse per far posto a religioni più spirituali come per esempio il Buddismo religione che non crede in Dio .
Io come ateo non desidero aver ragione ,ma uso la ragione cosa ben diversa.
Se andiamo a vedere personaggi storici religiosi e quelli comunisti atei
direi che in questo paragone i comunisti atei sono stati semplicemente degli assassini spietati invece i grandi uomini che hanno fatto la storia ,Alessandro Magno, Cesare ,Cristoforo Colombo che intui che si poteva girare il globo ,Carlo Magno ,
Papi illustri ,personaggi biblici come Mosè e lo Stesso Gesu ,sinceramente giudicate voi .
Come scritto in precedenza l'intelligenza dipende da ben altre cose e non dal credere o il non credere in Dio o nel Nulla .
Praticamente diciamo che l'ateo usa di più la ragione ,ma questo non è sinonimo di intelligenza.
Non è intelligente come detto pretendere di aver ragione ma è intelligenza usare la ragione
Un saluto
Renato
Mauro.......
La battuta è carina ed essendo "sportivo" ci rido anche sopra ma non pensare che alla fine un"maledetto toscano DOC" non risponda .....Mauro1971 ha scritto:Vieri, ti stai dando all'autobiografia?Vieri ha scritto:Interessante studio......Mauro1971 ha scritto:Deficente di sera bel Genio si spera.
Perché gli stupidi si credono intelligenti?
https://ricpuglisi.it/2017/11/28/perche ... elligenti/" onclick="window.open(this.href);return false;Vi è mai capitato di incontrare dei perfetti idioti che si credono dei portenti di intelligenza? Sicuramente sì.
Potrebbe esservi anche capitato di essere sicuri di avere capito tutto su un certo tema, ma -con il senno di poi- realizzare di esservi illusi di capire, quando in realtà avevate capito poco o niente.
Si tratta di un tema molto generale: noi esseri umani siamo capaci di essere obiettivi su noi stessi e sulla nostra intelligenza? La risposta giusta è: no.
In particolare, quanto più qualcuno è incompetente su un certo tema o in una certa attività, tanto più crede di essere più bravo di quel che è. Invece quelli più competenti e intelligenti tendono a “fare i modesti”, cioè sottostimano la loro competenza e intelligenza.
L’effetto per cui se sei stupido e/o scarso su un certo tema non sai neanche di esserlo si chiama “effetto Dunning/Kruger”, dal nome dei due psicologi che ne hanno dimostrato la presenza attraverso una serie di esperimenti.
Dunning_Kruger_effect
https://riccardopuglisi.files.wordpress ... jpg?w=1024" onclick="window.open(this.href);return false;
Si tratta in buona sostanza di una “stupidità al quadrato”, in quanto sei stupido e lo sei talmente tanto da non capire di esserlo.
D’altro canto, il fatto che quelli competenti e intelligenti siano modesti sulla loro performance e sul loro quoziente d’intelligenza si può spiegare così: costoro spesso ritengono che la bravura degli altri sia paragonabile alla loro, e dunque non pensano di essere così bravi.
La prova di ciò? Dunning e Kruger mostrano che, se ai più bravi fai vedere qualcuno dei compiti fatti dagli altri, quelli bravi capiscono meglio e diventano meno modesti e più obiettivi, in quanto si rendono conto con chi hanno a che fare!
Invece l’incompetenza è una specie di orrido buco nero: se in un esperimento fai vedere ai somari i compiti fatti dai più bravi, i somari continuano a pensare di essere meno somari di quel che sono, perché non riescono a comprendere la differenza tra compiti fatti bene e fatti male.
Questa ricerca è illuminante e preoccupante nello stesso tempo: se non riesci ad allenare i somari, questi resteranno tali, perché continueranno a pensare di essere dei geni, o quasi.
Dentro l’effetto di Dunning e Kruger c’è anche lo spazio per la vita faticosamente invidiosa di Antonio Salieri: se sei bravo ma non un genio, capisci con tremenda precisione chi è il Mozart davanti a te, senza essere salvato dalla nebbia incosciente della stupidità.
Per chi vuole saperne di più:
Justin Kruger e David Dunning [1999]. “Unskilled and unaware of it: how difficulties in recognizing one’s own incompetence lead to inflated self-assessments.” Journal of Personality and Social Psychology 77(6) (1999): 1121-1134.
Bene, divenire consapevoli di se stessi è il primo passo per migliorare.
In breve:
.....su un "certo tema" ad esempio "evoluzione dell'universo e dell'uomo", ..."Solo la scienza ha risolto e risolverà tutti gli attuali interrogativi ", ...Potrebbe esservi anche capitato di essere sicuri di avere capito tutto su un certo tema, ma -con il senno di poi- realizzare di esservi illusi di capire, quando in realtà avevate capito poco o niente.
In breve, potremo sempre sapere il "come" avvengono certi processi fisici ma mai il "perchè"....
Una complessa equazione matematica e certe "leggi" universali....nascono dal caos ?
Io sto ancora aspettando il tuo "senno di poi".......
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Vedi Vieri, a questi quesiti che riproponi reiteratamente ti è stato risposto non so quante volte ed in quante discussioni e non solo da me.
Per cui fatti una ricerca prima di ripeterti ottusamente, che un certa forma di cortesia e rispetto mi impone al momento un certo silenzio ma la pazienza ha un limite e poi mi toccherebbe strappazzarti, ed al momento è cosa che credo sarebbe quantomeno cortese evitare da parte mia.
Per cui fattene una ragione, già per semplice logica l'Universo NON necessita un "perchè", non necessità di alcuno scopo, fine o tendenza per esistere.
Questo invece è una qualità di cui tu hai necessità di attribuirgli per poter "credere" in ciò in cui credi. Semplicemente la domanda che poni non ha senso sino a che non PROVI che l'Universo, o se preferisci la REALTA' abbia necessità di un "perchè", cosa che non puoi invero fare e sinceramente spero tu non esca a questo punto ancora con argomenti quali "l'orologiaio e l'orologio" che sinceramente non solo sono già stati più che esaustivamente affrontati, mi sembra di ricordare degli interventi molto precisi da parte di Valentino al riguardo, ma a questo punto sarebbero solo causa di conati esistenziali.
Che poi tu non creda, la veda dura o possa trovare inconcepibile tutto questo, sarebbero solo esternazioni di tuoi limiti immaginativi e cognitivi, che nulla proverebbero se non il loro sussistere.
Per cui fatti una ricerca prima di ripeterti ottusamente, che un certa forma di cortesia e rispetto mi impone al momento un certo silenzio ma la pazienza ha un limite e poi mi toccherebbe strappazzarti, ed al momento è cosa che credo sarebbe quantomeno cortese evitare da parte mia.
Per cui fattene una ragione, già per semplice logica l'Universo NON necessita un "perchè", non necessità di alcuno scopo, fine o tendenza per esistere.
Questo invece è una qualità di cui tu hai necessità di attribuirgli per poter "credere" in ciò in cui credi. Semplicemente la domanda che poni non ha senso sino a che non PROVI che l'Universo, o se preferisci la REALTA' abbia necessità di un "perchè", cosa che non puoi invero fare e sinceramente spero tu non esca a questo punto ancora con argomenti quali "l'orologiaio e l'orologio" che sinceramente non solo sono già stati più che esaustivamente affrontati, mi sembra di ricordare degli interventi molto precisi da parte di Valentino al riguardo, ma a questo punto sarebbero solo causa di conati esistenziali.
Che poi tu non creda, la veda dura o possa trovare inconcepibile tutto questo, sarebbero solo esternazioni di tuoi limiti immaginativi e cognitivi, che nulla proverebbero se non il loro sussistere.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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Su di me
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
Su di me
Salve :-)
l'argomento è delicato ,perchè bisogna vedere cosa intendiamo per intelligenza .
Purtroppo le religioni hanno dei dogmi e insegnamenti che non attraggono chi ragiona .
Gli atei sono abituati a ragionare perchè indagano sempre come migliorare la vita e capirne il significato
Invece il religioso non ha bisogno di indagare perchè ha una verità rivelata .
pertanto secondo me ,gli atei ,tutti gli atei ,sono tali perchè per natura sono portati al ragionamento
e non accettano imposizioni .
Comunque l'intelligenza riguarda anche l'aspetto sociale ,morale e un certo L Tostoj scrisse :
"Un uomo può ignorare di avere una religione, come può ignorare di avere un cuore.
Ma senza religione, come senza cuore, un uomo non può esistere"
l'argomento è delicato ,perchè bisogna vedere cosa intendiamo per intelligenza .
Purtroppo le religioni hanno dei dogmi e insegnamenti che non attraggono chi ragiona .
Gli atei sono abituati a ragionare perchè indagano sempre come migliorare la vita e capirne il significato
Invece il religioso non ha bisogno di indagare perchè ha una verità rivelata .
pertanto secondo me ,gli atei ,tutti gli atei ,sono tali perchè per natura sono portati al ragionamento
e non accettano imposizioni .
Comunque l'intelligenza riguarda anche l'aspetto sociale ,morale e un certo L Tostoj scrisse :
"Un uomo può ignorare di avere una religione, come può ignorare di avere un cuore.
Ma senza religione, come senza cuore, un uomo non può esistere"
Renato...e le sue contraddizioni
Renato,scusami ma non ti contraddici ?renato-c ha scritto:Salve :-)
l'argomento è delicato ,perchè bisogna vedere cosa intendiamo per intelligenza .
Purtroppo le religioni hanno dei dogmi e insegnamenti che non attraggono chi ragiona .
Gli atei sono abituati a ragionare perchè indagano sempre come migliorare la vita e capirne il significato
Invece il religioso non ha bisogno di indagare perchè ha una verità rivelata .
pertanto secondo me ,gli atei ,tutti gli atei ,sono tali perchè per natura sono portati al ragionamento
e non accettano imposizioni .
Comunque l'intelligenza riguarda anche l'aspetto sociale ,morale e un certo L Tostoj scrisse :
"Un uomo può ignorare di avere una religione, come può ignorare di avere un cuore.
Ma senza religione, come senza cuore, un uomo non può esistere"
Prima dici che
In breve affermi che" i religiosi" non ragionano..... ma poi concludi con le prole di Tolstoj:.... Gli atei sono abituati a ragionare perchè indagano sempre come migliorare la vita e capirne il significato
Invece il religioso non ha bisogno di indagare perchè ha una verità rivelata .
Dove in breve concludo che alla fine atei o non atei, "più intelligenti" o meno, l'uomo se vuole amare veramente non può fare a meno di credere ...."Un uomo può ignorare di avere una religione, come può ignorare di avere un cuore.
Ma senza religione, come senza cuore, un uomo non può esistere"
Buona giornata.....
Presentazione
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Credevo bastasse un partner consenziente... mah! :DVieri ha scritto:l'uomo se vuole amare veramente non può fare a meno di credere ....
PS: ma e' una regola generale? As esempio per amare veramente basta anche credere in Iau' o nei Jedi, o per amare veramente si deve credere in Gesu'? Se credo una cosa falsa va bene lo stesso, posso cmq amare veramente?
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
Presentazione
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Morpheus...
Morpheus scusami ma quelle NON erano mie parole ma di un certo L. Tostoj......ma devi trovarmi anche chi oltre a Gesù avesse detto:Morpheus ha scritto:Credevo bastasse un partner consenziente... mah! :DVieri ha scritto:l'uomo se vuole amare veramente non può fare a meno di credere ....
PS: ma e' una regola generale? As esempio per amare veramente basta anche credere in Iau' o nei Jedi, o per amare veramente si deve credere in Gesu'? Se credo una cosa falsa va bene lo stesso, posso cmq amare veramente?
E poi.....Matteo 5
Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; 39ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; 40e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. 41E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. 42Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
ascolta mp343Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; 44ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, 45perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. 46Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
Penso che basti così.......e poi sul significato di amore, giustamente i greci davano tre nomi:Marco 12,28-34
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c'è altro comandamento più grande di questi». Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l'intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
EROS, AGAPE E PHILIA
dove il vero amore è AGAPE quello incondizionato....senza se e senza ma.....EROS ( Io > Altro ) : Amore sensuale caratterizzato dal voler possedere l'altro (Sensualità). Io voglio possedere te perché sei mio. "Voglio esclusivamente il mio bene".
FILIA ( Io = Altro ) : Amore che si fonda su un rapporto relazionale libero, paritario, senza alcuna velleità di possesso (Amicizia). Tu ed Io siamo sullo stesso piano. "Desidero il bene d'entrambi".
AGAPE ( Io < Altro ) : Amore che diventa totale dono di se (Carità). Io mi dono liberamente a te. "Per me il tuo bene è più importante del mio".
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- Giovanni64
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Se per esempio guardiamo ai delfini, potremmo anche stabilire quali delfini sono più intelligenti, ma poi, in definitiva, sempre di delfini si tratta. La stessa cosa, secondo me, vale anche per gli uomini: siamo più o meno intelligenti allo stesso modo.
In ogni caso non penso che sia un dovere dell'uomo essere o mostrarsi sempre intelligente: un po' di sana stupidità non penso faccia così male. Diciamo, insomma, che non bisognerebbe esagerare né con l'intelligenza né con la stupidità. Chi esagera con l'intelligenza spesso compensa con molta stupidità e spesso si ritrova a vivere peggio degli stupidi.
Poi, come ho detto altre volte, anch'io ho le mie preferenze e sono per la stupidità più istintiva e tradizionale, non per quella studiata a tavolino.
In ogni caso non penso che sia un dovere dell'uomo essere o mostrarsi sempre intelligente: un po' di sana stupidità non penso faccia così male. Diciamo, insomma, che non bisognerebbe esagerare né con l'intelligenza né con la stupidità. Chi esagera con l'intelligenza spesso compensa con molta stupidità e spesso si ritrova a vivere peggio degli stupidi.
Poi, come ho detto altre volte, anch'io ho le mie preferenze e sono per la stupidità più istintiva e tradizionale, non per quella studiata a tavolino.
- VictorVonDoom
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Sono gli stessi principi che il Buddha dava ai suoi seguaci secoli prima...Vieri ha scritto: ma devi trovarmi anche chi oltre a Gesù avesse detto:
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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5 secoli.VictorVonDoom ha scritto:Sono gli stessi principi che il Buddha dava ai suoi seguaci secoli prima...Vieri ha scritto: ma devi trovarmi anche chi oltre a Gesù avesse detto:
Il Jainismo 6 invece.
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Se ben ci pensi anche i Jedi chiari parlano di forza che lega tutto l'universo, di trovare un equilibrio e la pace...Mauro1971 ha scritto:5 secoli.VictorVonDoom ha scritto:Sono gli stessi principi che il Buddha dava ai suoi seguaci secoli prima...Vieri ha scritto: ma devi trovarmi anche chi oltre a Gesù avesse detto:
Il Jainismo 6 invece.
9 film, 2 spinoff e innumerevoli libri :D
PS: anche Azaria parlava di ammmore (tranne per i sardi)
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Mauro e Morpheus....
Vieri ....
ma devi trovarmi anche chi oltre a Gesù avesse detto: ................
Mauro; Sono gli stessi principi che il Buddha dava ai suoi seguaci secoli prima...
Pregasi cortesemente citare loro precisi insegnamenti in merito e non titoli di film..Morpheus: 5 secoli.
il Jainismo 6 invece.
Se ben ci pensi anche i Jedi chiari parlano di forza che lega tutto l'universo, di trovare un equilibrio e la pace...
9 film, 2 spinoff e innumerevoli libri :D
PS: anche Azaria parlava di ammmore (tranne per i sardi)
Grazie
PS. Alcune frasi celebri di Confucio
......é gli altri detti sono condivisibili.....Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.
Se c’è rimedio perché te la prendi? E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.Giusto ma prima di imparare e far crescere il riso, muore di fame....
Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso
Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso.
Non fare del bene se non sopporti l’ingratitudine.Assolutamente il contrario degli insegnamenti di Gesù....
È meglio accendere una piccola candela che maledire l’oscurità.
La vita è veramente molto semplice; ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Chi conosce tutte le risposte… …non si è fatto tutte le domande.
Io chiedo a Dio nient’altro che una casa piena di libri e un giardino pieno di fiori.Direi un po' poco....
Mi chiedi perché compro riso e fiori? Compro il riso per vivere e i fiori per avere una ragione per cui vivere.
Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell’infinito.
Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.
Se pensi in termini di anni, pianta il riso.
Se pensi in termini di decenni, pianta alberi.
Se pensi in termini di centinaia di anni, insegna alla gente.
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Confucio???
Comunque hai le ditine, una tastiera ed una connessione internet. Puoi fare le ricerche da solo....
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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E come disse Gesù il 25 Dicembre dell'anno 0: "No Maria, io esco!".
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Scusa ma te le cerchi....
Anche tu per "par condicio", conoscere meglio chi fosse stato VERAMENTE Gesù........VictorVonDoom ha scritto:Confucio???
Comunque hai le ditine, una tastiera ed una connessione internet. Puoi fare le ricerche da solo....
Mi risulta infatti che tu abbia opinioni abbastanza distorte o limitate....
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Non rigirare la frittata per confondere la magra figura che hai fatto.Vieri ha scritto:Anche tu per "par condicio", conoscere meglio chi fosse stato VERAMENTE Gesù........VictorVonDoom ha scritto:Confucio???
Comunque hai le ditine, una tastiera ed una connessione internet. Puoi fare le ricerche da solo....
Mi risulta infatti che tu abbia opinioni abbastanza distorte o limitate....
Riassumiamo:
- tu hai detto "trovatemi qualcun altro che abbia detto x e y"
- ti è stato risposto che altre filosofie religiose enunciavano gli stessi principi 5 e 6 secoli prima
- hai risposto con Confucio che non ci azzecca una mazza
Tutto qua.
Presentazione
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Davvero vuoi che ti citi Yoda? OK! :D In effetti con Confucio ci sta benissimo...Vieri ha scritto: Pregasi cortesemente citare loro precisi insegnamenti in merito e non titoli di film..
Grazie
"Non c’è emozione; c’è pace. Non c’è ignoranza; c’è conoscenza": qui Yoda insegna la pace interiore, che da benessere. Inoltre invece di bruciare libri (come i cristiani) incita alla conoscenza.
"Se anche una sola volta la strada buia tu prendi, per sempre essa dominerà il tuo destino": il grande maestro ci mette in guardia... basta una volta sola per portarti sulla cattiva strada.
"Dalla tua concentrazione viene la tua realtà": qui si supera! Un insegnamento veramente moderno che mostra comprensione dei problemi fisici della definizione della realta'.
"La grandezza non conta": conta come ti usi... :D
"Usa la forza per saggezza e difesa, mai per attaccare": pacifismo e rispetto per gli altri. Se solo tutti seguissero questo insegnamento non avremmo piu' le guerre.
"Sempre in movimento è il futuro": qui Yoda ci dice che siamo noi gli artefici del futuro. Nulla e' previsto e possiamo cambiarlo.
Infine il massimo lascito all'unamita': "Fare o non fare. Non c’è provare!": si commenta da solo.
La dottrina dei Jedi dice che questi insegnamenti sono stati dati "tanto tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...". Ben prima di Gesu', quindi.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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Confucianesimo...
Tutto qua?VictorVonDoom ha scritto:Non rigirare la frittata per confondere la magra figura che hai fatto.Vieri ha scritto:Anche tu per "par condicio", conoscere meglio chi fosse stato VERAMENTE Gesù........VictorVonDoom ha scritto:Confucio???
Comunque hai le ditine, una tastiera ed una connessione internet. Puoi fare le ricerche da solo....
Mi risulta infatti che tu abbia opinioni abbastanza distorte o limitate....
Riassumiamo:
- tu hai detto "trovatemi qualcun altro che abbia detto x e y"
- ti è stato risposto che altre filosofie religiose enunciavano gli stessi principi 5 e 6 secoli prima
- hai risposto con Confucio che non ci azzecca una mazza
Tutto qua.
Non ci azzecca?
....e dato che ci sono anche dei templi a lui dedicati, non era anche questa una religione?Il confucianesimo, recentemente denominato ruismo in alcune pubblicazioni specialistiche (儒教T, RújiàoP; "insegnamento dei ru"), è una delle maggiori tradizioni filosofico-religiose, morali e politiche della Cina,[1]. sviluppatosi nel corso di due millenni, esercitò un'influenza grandissima anche in Giappone, Corea e Vietnam. Confucio elaborò un sistema rituale ed una dottrina morale e sociale, che si proponevano di rimediare alla decadenza spirituale della Cina, in un'epoca di profonda corruzione e di gravi sconvolgimenti politici.[2] A differenza di quanto si crede, questa pratica esisteva prima di Confucio, tuttavia secondo la tradizione cinese egli rappresenta il più grande esponente del ruismo e pertanto degno di venerazione. Proprio l'importanza che gli era attribuita nei testi classici cinesi portò i primi europei a pensare che Confucio ne fosse il fondatore.
Aspetto ancora di conoscere in dettaglio le parole, le dottrine e filosofie religiose che enunciavano gli stessi principi 5 e 6 secoli prima....
Grazie....
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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Bertolt Brecht
In effetti Vieri non ci azzecca.Vieri ha scritto: Tutto qua?
Non ci azzecca? [...] ....e dato che ci sono anche dei templi a lui dedicati, non era anche questa una religione?
Mauro e Victor ti hanno parlato di buddismo e jainismo e tu invece ti sei messo a parlare di Confucio che con buddismo e jainismo non c'entra proprio nulla.
Hai fatto confusione: se volevi "confutare" quanto sostengono Mauro e Victor dovevi citare testi buddisti e testi jainisti, non alcuni detti di Confucio.
illustri autori quali E.P. Sanders, Geza Vermes, Dale Allison, Paula Fredriksen e tanti altri [...] su un punto concordano tutti:
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman
Gesù non fu cristiano fu ebreo. J. Wellhausen
I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers
[Presentazione] https://rb.gy/n1oko5
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Come usi la connessione Internet per scrivere qui, puoi usarla per fare una ricerca su questo argomento, sopratutto che il campo di ricerca adesso è già ristretto.Vieri ha scritto: Aspetto ancora di conoscere in dettaglio le parole, le dottrine e filosofie religiose che enunciavano gli stessi principi 5 e 6 secoli prima....
Grazie....
Poi, se non vuoi farlo, sono affari tuoi. Ma non è che una cosa non esiste perchè scegli di non saperla.
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Valentino non ti smentisci mai....
Valentino caro, ma sempre fare il priofessore.....Valentino ha scritto:In effetti Vieri non ci azzecca.Vieri ha scritto: Tutto qua?
Non ci azzecca? [...] ....e dato che ci sono anche dei templi a lui dedicati, non era anche questa una religione?
Mauro e Victor ti hanno parlato di buddismo e jainismo e tu invece ti sei messo a parlare di Confucio che con buddismo e jainismo non c'entra proprio nulla.
Hai fatto confusione: se volevi "confutare" quanto sostengono Mauro e Victor dovevi citare testi buddisti e testi jainisti, non alcuni detti di Confucio.
Del confucianesimo (certamente un'altra religione orientale,,,,,) ho voluto riportare solo alcuni detti dei quali alcuni condivisibili ed altri no e pretendevo dagli altri, di conoscere le identiche filosofie o principi di vita del buddismo e jainismo che dicono simili a quelli di Gesù.....
Da vikipedia:
jainismo
Per i giainisti l’universo è eterno, senza inizio né fine ed increato
Il monaco giainista deve vivere una vita di rinunce e privazioni, esponendo il proprio corpo a un'autentica mortificazione e liberandosi dagli impulsi delle passioni. Predicando un'assoluta non-violenza, il giainismo prevede di fatto una forma estrema di vegetarianesimo: la dieta del fedele arriva a escludere anche molti vegetali e persino l'acqua viene filtrata al fine di non ingerire involontariamente piccoli organismi. È fatto divieto di mangiare, bere e viaggiare dopo il tramonto ed è invece necessario alzarsi prima dell'alba, poiché la luce del sole (e quindi del mondo) deve cogliere l'uomo sveglio e vigile.
A questo punto è possibile praticare il cosiddetto saṃlekhana[3] ossia la morte per inedia: il monaco rinuncia addirittura all’alimentazione e piano piano muore ottenendo così la liberazione dal ciclo delle rinascite e accedendo alla dimensione dell’onniscienza e della liberazione.
Scusate ma questa è solo una dottrina ascetica che sta come il cavolo a merenda con gli insegnamenti di Gesù....I giainisti adottano una prospettiva sostanzialmente ateistica per cui non esiste alcuna divinità che abbia preso su di sé il compito di creare il mondo. Non esiste dio che si sia mosso per la creazione del mondo e nemmeno si accetta l’idea che il mondo sia frutto di illusione che, se tale, non potrebbe creare gli effetti di dolore e sofferenza che tutti
Buddismo:
Anche qui leggo che tale religione si basa sulle quattro :verità
Sempre da Wikipedia
In breve anche qui, tutta brava gente....ma il buddismo non ci azzecca niente con gli insegnamenti di Gesù.....Kata-nana - realizzare ciò che deve essere fatto (piena comprensione, conoscenza).
Prima nobile verità
C'è la sofferenza.
La sofferenza deve essere compresa.
Ho compreso la sofferenza.
Seconda nobile verità
Esiste un'origine della sofferenza: è l'attaccamento al desiderio (tanha).
Il desiderio deve essere lasciato andare.
Ho lasciato andare il desiderio.
Terza nobile verità
Esiste la cessazione della sofferenza.
La cessazione della sofferenza deve essere realizzata.
Ho realizzato la cessazione della sofferenza.
Quarta nobile verità
Esiste un sentiero che porta alla cessazione della sofferenza.
Il sentiero che porta alla cessazione della sofferenza deve essere coltivato e realizzato.
Ho coltivato e realizzato il sentiero che porta alla cessazione della sofferenza.
Confucio resta pertanto quello più vicino agli insegnamenti del Vangelo e questo spiega la ragione di averlo citato....
Pace e bene.....
Ultima modifica di Vieri il 22/11/2019, 14:58, modificato 1 volta in totale.
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Vedi Vieri,
Ti hanno già risposto Valentino e Victor, ma voglio spenderti due parole in più. Non sul Confucianesimo, che non ha nulla a che vedere appunto con Buddhismo e Jainismo, già solo per il fatto che il primo è Cinese e più antico degli altri due che invece sono del bacino Indiano. Due universi storico sociali differenti e divisi.
Poi ne hai parlato pure "male", nel senso che con avendo idea di cosa tu stessi parlando sei uscito con frasi un po' sciocche. Che sono quei casi dove meglio sarebbe tacere.
Ora, tornando sul pundo invece, per ciò che riguarda il Buddhismo ti porto semplicemente ad esempio il fatto che nel Buddhismo Hinayana (mi scuso con eventuali lettori più fondanti nell'argomento per l'uso approssimativo dei termini, necessario per una semplificazione atta a rendere comprensibile la cosa anche a chi poco ne sa) si prendono i 5 Precetti. Il primo è "Non uccidere, non arrecar danno a qualsiasi essere senziente".
Per i monaci la cosa è molto vincolante, per cui considerando lo spettro delle differenze umane, questi porgono l'altra guancia anche alle zanzare.
Sullo Jainismo non ricordo moltissimo, ma so di certo che è religione ancor più "irrudicibilmente pacifista", dove il vegetarianesimo è obbligo morale anche per gli adepti.
Di nuovo, il tuò Gesù fu anticipato di diversi secoli, non è stato neppure originale.
Ti hanno già risposto Valentino e Victor, ma voglio spenderti due parole in più. Non sul Confucianesimo, che non ha nulla a che vedere appunto con Buddhismo e Jainismo, già solo per il fatto che il primo è Cinese e più antico degli altri due che invece sono del bacino Indiano. Due universi storico sociali differenti e divisi.
Poi ne hai parlato pure "male", nel senso che con avendo idea di cosa tu stessi parlando sei uscito con frasi un po' sciocche. Che sono quei casi dove meglio sarebbe tacere.
Ora, tornando sul pundo invece, per ciò che riguarda il Buddhismo ti porto semplicemente ad esempio il fatto che nel Buddhismo Hinayana (mi scuso con eventuali lettori più fondanti nell'argomento per l'uso approssimativo dei termini, necessario per una semplificazione atta a rendere comprensibile la cosa anche a chi poco ne sa) si prendono i 5 Precetti. Il primo è "Non uccidere, non arrecar danno a qualsiasi essere senziente".
Per i monaci la cosa è molto vincolante, per cui considerando lo spettro delle differenze umane, questi porgono l'altra guancia anche alle zanzare.
Sullo Jainismo non ricordo moltissimo, ma so di certo che è religione ancor più "irrudicibilmente pacifista", dove il vegetarianesimo è obbligo morale anche per gli adepti.
Di nuovo, il tuò Gesù fu anticipato di diversi secoli, non è stato neppure originale.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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Senti Vieri, si stava parlando del "porgi l'altra guancia". Non inventarti le cose e cambiarle come cavolo ti pare a te, per favore. Ma pensa te che mi tocca leggere, questo legge 4 righe su Wikipedia e pensa di consocere Religioni millenarie ed estremamente ricche e complesse. Ma stai fuori.Vieri ha scritto:e pretendevo dagli altri, di conoscere le identiche filosofie o principi di vita del buddismo e jainismo che dicono simili a quelli di Gesù.....[/size]
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Ma tu guarda un po' se uno gli dice di andare a farsi qualche ricerca e si ferma a Wikipedia.
Comunque, tanto per dare qualche altro suggerimento, sperando che non siano le classiche "perle ai porci" per restare in tema, avevo letto a suo tempo delle affinità del Sermone della Montagna di Cristo con una raccolta di frasi del Buddha... più o meno... adesso non ricordo come si chiama e non vorrei essere impreciso. Ma ricordo che si somigliavano molto.
Il punto è che quest'ultimo ha anticipato Cristo di 5 secoli.
Ora, non è che voglio sminuire le frasi attribuite a Cristo. Solo che non è nulla di così "rivoluzionario", sono pensieri, riflessioni sicuramente sagge e "morali" che l'uomo riesce a produrre benissimo da se, senza bisogno di gridare a chissà quale miracolo o illuminazione divina.
Oppure possiamo pensare che ci sia qualche influenza divina in tali riflessioni, ma allora vale per tutti (anche se a questo punto a chi arriva prima sarebbe corretto assegnare una prelazione sul divino ).
Comunque, tanto per dare qualche altro suggerimento, sperando che non siano le classiche "perle ai porci" per restare in tema, avevo letto a suo tempo delle affinità del Sermone della Montagna di Cristo con una raccolta di frasi del Buddha... più o meno... adesso non ricordo come si chiama e non vorrei essere impreciso. Ma ricordo che si somigliavano molto.
Il punto è che quest'ultimo ha anticipato Cristo di 5 secoli.
Ora, non è che voglio sminuire le frasi attribuite a Cristo. Solo che non è nulla di così "rivoluzionario", sono pensieri, riflessioni sicuramente sagge e "morali" che l'uomo riesce a produrre benissimo da se, senza bisogno di gridare a chissà quale miracolo o illuminazione divina.
Oppure possiamo pensare che ci sia qualche influenza divina in tali riflessioni, ma allora vale per tutti (anche se a questo punto a chi arriva prima sarebbe corretto assegnare una prelazione sul divino ).
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Io aspettavo una trattazione più interessante da parte vostra.........
Resta chiaro che se una persona desidera fare una breve ricerca per avere una idea sicuramente va su Vikipedia che non mi pare racconti palle ed a me non servono le persone che mi dicono: "mi sembra di aver letto qualche cosa di simile al discorso della montagna,......VictorVonDoom ha scritto:Ma tu guarda un po' se uno gli dice di andare a farsi qualche ricerca e si ferma a Wikipedia.
Comunque, tanto per dare qualche altro suggerimento, sperando che non siano le classiche "perle ai porci" per restare in tema, avevo letto a suo tempo delle affinità del Sermone della Montagna di Cristo con una raccolta di frasi del Buddha... più o meno... adesso non ricordo come si chiama e non vorrei essere impreciso. Ma ricordo che si somigliavano molto.
Il punto è che quest'ultimo ha anticipato Cristo di 5 secoli.
Ora, non è che voglio sminuire le frasi attribuite a Cristo. Solo che non è nulla di così "rivoluzionario", sono pensieri, riflessioni sicuramente sagge e "morali" che l'uomo riesce a produrre benissimo da se, senza bisogno di gridare a chissà quale miracolo o illuminazione divina.
Oppure possiamo pensare che ci sia qualche influenza divina in tali riflessioni, ma allora vale per tutti (anche se a questo punto a chi arriva prima sarebbe corretto assegnare una prelazione sul divino ).
Se avete notato anche Confucio affermava molte idee simili e condivisibili ma si "fregava" sul fatto di non aiutare chi non ti sarà poi riconoscente....
E' poi lapalissiano che fra tanti filosofi e pensatori anche orientali, possano essere state presenti frasi di amore e di fratellanza ma bisogna vedere poi nel contesto generale ......e come è possibile notare da quel poco che ho indicato, le due religioni fossero ASSOLUTAMENTE DIVERSE dagli insegnamenti del Vangelo.....
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Mi duole dirlo ma anche tu non ti smentisci mai quanto a superficialità e pressapochismo.Vieri ha scritto:Valentino non ti smentisci mai....
Vieri, ma quale professore!?!? Qui non si è trattato di "fare il professore" ma semplicemente di constatare che Mauro e Victor ti avevano parlato di buddismo e jainismo e tu ti sei messo a parlare di Confucio.Vieri ha scritto:Valentino caro, ma sempre fare il priofessore
Tutto qua!
Il punto è che rispondevi a Mauro e a Victor quindi ci si chiedeva legittimamente cosa c'entrasse mettersi a parlare improvvisamente di Confucio!Vieri ha scritto:Del confucianesimo (certamente un'altra religione orientale,,,,,) ho voluto riportare solo alcuni detti dei quali alcuni condivisibili ed altri no
E loro ti hanno invitato a fare una ricerca personale in tal senso!Vieri ha scritto:e pretendevo dagli altri, di conoscere le identiche filosofie o principi di vita del buddismo e jainismo che dicono simili a quelli di Gesù
Eh Vieri, wikipedia! Stiamo freschi. Non è che puoi pretendere di trovare su wikipedia degli "studi comparatistici" dove si sottolineano affinità e differenze tra religioni diverse.Vieri ha scritto:Da vikipedia: jainismo [...] Buddismo
Non ritengo, ovviamente, che Gesù abbia "attinto" e/o "copiato" i suoi insegnamenti dal Budda e/o dal buddismo, ovvero non credo (e sono sicuro nemmeno Mauro o Victor lo credono) che Gesù, storicamente, conoscesse il buddismo e traesse ispirazione da esso.Vieri ha scritto:In breve anche qui, tutta brava gente....ma il buddismo non ci azzecca niente con gli insegnamenti di Gesù
In realtà Gesù, si colloca storicamente e religiosamente nel contesto socio-religioso del Giudaismo del Secondo Tempio, ed i suoi insegnamenti sono in continuità storico-culturale ed organici al fariseismo hillelita (talvolta, come nel caso della questione del "divorzio", anche al farisaismo shammaita).
In sintesi non credo che Mauro e Victor dicessero che la "fonte" degli insegnamenti di Gesù fosse il buddismo in quanto credo che anche Mauro e Victor sanno che Gesù, storicamente, trae ispirazione per i suoi insegnamenti dalla Torah e dalla tradizione ebraica.
Non credo nemmeno che Mauro e Victor negassero che esiste un abisso storico-culturale tra il Budda e Gesù ma solo che è possibile, attraverso uno studio comparatistico rintracciare non solo le differenze tra gli insegnamenti di Budda e Gesù ma anche eventualmente riconoscere delle affinità.
Esiste ad esempio uno studio (forse ne esistono anche di più ma io conosco solo questo in quanto certi studi comparatistici non hanno mai solleticato la mia curiosità!) che mette a confronto alcuni "detti di Gesù" con gli insegnamenti tratti dalla letteratura buddista.
Se ne occupò anni fa il Prof. Marcus Borg, un illustre accademico che partecipò al famoso "Jesus Seminar", quando pubblicò il libro:
"Gesù e Buddha. Gli insegnamenti e le parole dei due maestri a confronto".
Leggiamo una recensione del libro:
"Marcus Borg propone una raccolta di citazioni delle due grandi figure sacre, estrapolate da autorevoli testi e presentate su due pagine a fronte. Nella prefazione formula una serie di osservazioni che scaturiscono dal serrato paragone fra oltre cento detti dell'uno e dell'altro maestro e dall'analisi della loro esperienza di vita: rivela lo sconcertante parallelismo delle parole di Gesù e Buddha sui medesimi argomenti, riscontra una sostanziale consonanza delle due dottrine soprattutto riguardo all'insegnamento morale (distacco dal materialismo, perdono, non violenza, compassione), avanza alcune ipotesi per spiegare l'affinità del magistero di Gesù e di Buddha."(FONTE della recensione: " onclick="window.open(this.href);return false;)
Si parla di questo libro di Marcus Borg anche qui, riportando alcuni esempi:
http://guide.supereva.it/filosofie_orie ... 6919.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
illustri autori quali E.P. Sanders, Geza Vermes, Dale Allison, Paula Fredriksen e tanti altri [...] su un punto concordano tutti:
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman
Gesù non fu cristiano fu ebreo. J. Wellhausen
I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers
[Presentazione] https://rb.gy/n1oko5
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman
Gesù non fu cristiano fu ebreo. J. Wellhausen
I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers
[Presentazione] https://rb.gy/n1oko5
Valentino, quando la smetterai....
Ripeti dall'alto del tuo scranno...
Ripeto allora quello che avevo detto:
e anche leggendo su Wikipedia non era poi tanto difficile arrivarci.....
premessa che in questo forum non ci sono professori e le tue "solite considerazioni", te l'ho detto più di una volta stancano, suscitando anche nel sottoscritto vignette come quelle postate da Renato,.....è possibile sempre che non ci capiamo ?Mi duole dirlo ma anche tu non ti smentisci mai quanto a superficialità e pressapochismo.
Ripeto allora quello che avevo detto:
MI RIPETO:pur ammettendo ovviamente che valori di umiltà, aiuto ai bisognosi, non uccidere, pace,...ecc. ecc. fossero dei valori comuni, ..... "NEL CONTESTO GENERALE" le varie religioni orientali sono assolutamente diverse dagli insegnamenti del Vangelo......Resta chiaro che se una persona desidera fare una breve ricerca per avere una idea sicuramente va su Vikipedia che non mi pare racconti palle ed a me non servono le persone che mi dicono: "mi sembra di aver letto qualche cosa di simile al discorso della montagna,......
Se avete notato anche Confucio affermava molte idee simili e condivisibili ma si "fregava" sul fatto di non aiutare chi non ti sarà poi riconoscente....
E' poi lapalissiano che fra tanti filosofi e pensatori anche orientali, possano essere state presenti frasi di amore e di fratellanza ma bisogna vedere poi nel contesto generale ......e come è possibile notare da quel poco che ho indicato, le due religioni fossero ASSOLUTAMENTE DIVERSE dagli insegnamenti del Vangelo.....
e anche leggendo su Wikipedia non era poi tanto difficile arrivarci.....
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