Un’importanza di cui il CD si tiene muto

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

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Gianni27
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Messaggio da Gianni27 »

Per Francoleg
Quello che ho scritto di Gesù sulla croce che dice con esclamazione a Dio, “Perché mi hai abbandonato, non è una dottrina proveniente a me dalla mia chiesa, ma dalle mie proprie meditazioni. Immagino che non è una cosa semplice, e che di sicuro molti non l’accetteranno, ma io ho usato le Sacre Scritture.
Mi piace il tuo riscontro poiché hai usato la tua capacità mentale e non hai parlato per sentito dire. Oltre a ciò nel tuo intervento hai usato le due direzioni e non il senso unico, e più che altro le Sacre Scritture.
Ho letto il tuo intervento tre volte, purtroppo non mi ha persuaso di sbagliarmi, ma son pronto di cambiare parere se qualcuno davvero mostra la Verità scritturale.
Dunque ci troviamo di fronte a questo grande interrogativo di Gesù che dalla croce dice a Dio “Perché mi hai abbandonato?”
Un esempio: quando uno lascia la sua casa vuota per un po’ di tempo; altri dicono: quel tizio ha abbandonato la casa ed i suoi impegni e non si sa dove è andato.
Altri abbandonano il vizio di fumare, e ciò vuol dire: separarsi o distaccarsi dal vizio. Gesù sapeva bene che Dio era con Lui in tutti i sensi e sapeva bene l’opera che egli (Gesù) doveva compiere con piacere, e così avvenne.
Una volta Gesù disse: “Ora è turbata l’anima mia; e che dirò? Padre salvami da quest’ora! Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora. (Giov.12:27)
Gesù sta a dire che non chiederà al Padre d’essere salvato dalla morte della croce, ed allora il “perché mi hai abbandonato”, non sta per chiedere a Dio di salvarlo dalla croce. E che altro possa significare?
Quando una volta Gesù parlando con i giudei disse: “Disfate questo tempio ed in tre giorni io lo farò risorgere, era lo Spirito della Parola in lui che parlava, poiché Gesù era il tempio di Dio che sarebbe stato risorto da Colui che lo promette, vale a dire la Parola in lui. (Gv.2:19-21)
Dio ha fatto Signore e Cristo quel Gesù che voi (giudei) avete crocifisso. (At.2:36). Ma secondo la carne era Figlio dell’uomo, ossia Figlio/discendente di Davide che nasce poi da Maria, ed era poi il tempio di Dio. Gesù disse: “… Il Padre che dimora in me fa le opere sue”. (Gv.14:10).
Gesù interrogando i farisei dice: “Che vi pare del Cristo? Di chi è egli figlio? La risposta fu: Di Davide. E Gesù, e come dunque Davide per lo Spirito lo chiama Signore? E se lo chiama “Signore com’è egli figlio? (Mat.22:41-45)
Gesù fu l’Agnello di Dio, nato non per via di un uomo, ma diretto da Dio per essere Figlio di Dio. Era spiritualmente preordinato avanti i tempi dei secoli, ma nasce poi negli ultimi tempi secondo la carne, per essere anche l’ultimo Adamo nella tentazione di Satana.
Ve lo ricordate il detto di Agostino che dice di Gesù, che era senza madre secondo lo Spirito e senza padre (umano) secondo la carne. Gesù nasce senza il peccato originale per essere il corpo preparato da Dio (Ebr.10:5) per tempio di Dio e la stessa cosa con Dio.
Io non sto negando nulla della Deità di Gesù, in cui vi abitava corporalmente. O credete voi che la Parola si disintegrò, vale a dire, si annullò come Dio per divenire un uomo? No! Anzi prese a Sé un corpo umano per essere l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Non è scritto che la Parola toglie il peccato del mondo, benché venne nel mondo.
Altrimenti, se la Parola non si è annullata d’essere Dio, cosa vuol dire per voi: “La Parola si fece carne?” Usate per ciò la Scrittura e non i dogmi.
Gianni27
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francoleg
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Il Verbo non è l'Agnello di Dio?

Messaggio da francoleg »

Ciao Gianni,
Da quanto esponi è chiaro che non accetti la seguente uguaglianza:

Verbo (Logos) = Agnello di Dio

Infatti per te il Verbo sarebbe in Gesù fino a pochi attimi prima della morte, quindi il Verbo non sacrificandosi con la morte, non sarebbe l’Agnello di Dio.
Prima di esaminare altre Scritture, tieni sempre presente quello che ho scritto nel mio ultimo messaggio:

“Se così fosse dobbiamo immaginare che in quell’attimo, prima della morte di Gesù, il corpo sia rimasto senza Logos, allora a morire non è stato più il Figlio di Dio ma il Gesù “umano”. Quindi i peccati del mondo sono stati tolti dal Gesù umano e non dal Gesù-Logos. A quale scopo allora questa “incarnazione” del Logos se a morire è stato comunque un uomo?”

Vediamo alcune Scritture dove è evidente che a sacrificarsi per noi è stato il Figlio di Dio, cioè il Logos (fino alla morte senza lasciare il corpo pochi attimi prima):

1 Giovanni 4:9-10: “In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. 10In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati”. (CEI)

Il Padre “ha mandato il suo Figlio” cioè ha mandato il Logos e lo ha mandato “come vittima”, vittima è chi muore!

Ancora:

Filippesi 2:5-8: “5Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: 6egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, 7ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, 8umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce". (CEI)

Che bisogno c’era di diventare simile agli uomini se a sacrificarsi alla fine sarebbe stato comunque un uomo? Infatti si “umiliò” e “morì sulla croce”!
Ti chiedo ancora: l’adorazione va fatta solo al Dio Uno e Trino? Perché se la tua tesi sarebbe giusta, l’Agnello risuscitato verrebbe adorato pur non essendo della stessa sostanza di Dio?
Infatti la Bibbia dice:

Apocalisse 5:12-14: “12(…)«L’Agnello, che è stato immolato, è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione». 13Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: «A Colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli». 14E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E gli anziani si prostrarono in adorazione”. (CEI)

Tu hai detto:

“Dio ha fatto Signore e Cristo quel Gesù che voi (giudei) avete crocifisso. (At.2:36). Nella sua umanità, Gesù fu da Dio fatto Signore e Cristo (Atti 2:36) e Primogenito d’ogni creatura. (Sal.89:26-29). E Dio Lo ha sovranamente innalzato sopra tutti i cieli, dandogli un nome che è sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli e sulla terra. (Fil.2:9,10) A Gesù Cristo risuscitato, gli fu dato da Dio tutta la potestà ed autorità in cielo ed in terra di fare tutto da Sé per come vuole”.

Quindi sarà Gesù Cristo (morto come Agnello di Dio) che Dio ha fatto “Signore” a giudicare il mondo. Su questo siamo d’accordo:

Ebrei 9.27: “27E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, 28così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza”. (CEI)

Solo che tu ritieni che Questi non è il Verbo, quindi a giudicare non sarà il Verbo?

Eppure la Bibbia dice del Verbo:

Apocalisse 19:11-16: “11Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava Fedele e Veritiero: egli giudica e combatte con giustizia. 12I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all’infuori di lui. 13È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è: il Verbo di Dio. 14Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro. 15Dalla bocca gli esce una spada affilata, per colpire con essa le nazioni. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell’ira furiosa di Dio, l’Onnipotente. 16Sul mantello e sul femore porta scritto un nome: Re dei re e Signore dei signori”. (CEI)

Per il momento è tutto.
Ciao carissimo, un forte abbraccio!
"A quale generazione si riferiva Gesù? Alla generazione di persone in vita nel 1914. I rimanenti di quella generazione saranno ancora in vita quando verrà la fine di questo sistema malvagio." (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, 1982, p. 154)
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Il Padre di Gesu non e umano

Messaggio da Gianni27 »

Ciao Franco, amico mio
Ho letto il tuo messaggio bene apparecchiato, ma non risponde al mio dire di ultimamente, e non mi sembra che tu abbia letto il mio ultimo intervento, ma qualcosa la posso anche ripetere. La Parola di cui stiamo parlando è da eternità in eternità, perché è la seconda persona della Trinità, mai nata o creata. Gesù invece è nato mediante la virtù e lo Spirito di Dio, quando lo Spirito Santo adombrò Maria ed ella concepette e partorì il Figlio di Dio Gesù,(per come disse l’angelo) ma è anche chiamato Figlio dell’uomo. Questo Figlio di Dio Gesù, è nato dalla progenie di Davide secondo la carne, e dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo spirito di Santità, mediante la sua risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo nostro Signore (Rom.1:4-5) – Dio non ha risuscitato nulla della Parola, in quanto era Dio stesso (uno della Trinità, che non è mai morto.
Gesù non ha un padre umano, ma ha il Padre Dio; ecco il grande valore del suo corpo per la salvezza di molti. Quando Gesù nacque, Dio lo fece annunciare dicendo: “Oggi, … è nato il Salvatore che è Cristo il Signore” (Lu.2:11). Cristo sarebbe l’Unto e colui che fu unto è Gesù, il Salvatore dal peccato e dall’inferno.
Vi sono però dei versi che dicono che Dio ha parlato a noi mediante il suo Figlio che Egli ha costituito erede, mediante il quale ha creato i mondi (Ebr.1:2-3) Questo si spiega che essendo che Cristo secondo lo Spirito era lì con Dio avanti i tempi dei secoli, e con la Parola che ha creato ogni cosa, era come un allievo nella creazione; Prov.8:30) come dire, dava una mano….
Gesù in qualche modo lo sapeva che nel caricarsi il peccato addosso del mondo, sarebbe stato da Dio abbandonato, e l’unico modo per far sì che ciò non avvenga, era di togliere sì, il peccato mediante la sua morte, ma senza caricarselo. Infatti, Dio richiedeva che l’agnello offerto alla Pasqua di ogni anno doveva essere netto, senza macchia e senza difetti. E chiede a Dio se quella coppa piena di estratto velenoso di peccato fosse passata oltre da lui senza ingoiarla, ma Dio non lo rispose, però gli mandò un angelo per confortarlo. (Lu.22:43) .
Quindi, Dio non è intervenuto a alla richiesta di Gesù neanche mentre si doveva caricare il peccato di tutto il mondo nel Getsemani, ma la Parola in quanto Dio, a causa della sua Santità, non poteva diventare peccatore, nel caricarsi il peccato del mondo, quindi si provvide l’Agnello Gesù.
Gesù secondo la carne fu anche l’ultimo Adamo, nella tentazione da parte del diavolo, quando questi tentava l’umanità di Gesù, ma non poteva tentare Dio.
Il primo uomo tratto dalla terra è terreno; il secondo uomo è dal cielo ((ordinato)) 1Cor.15:47.
Perché Dio ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell'uomo ch'Egli ha stabilito; del che ha fatto fede a tutti, avendolo risuscitato dai morti. (Atti 17:31)
Ed in fine, come già ho detto di recente, tu per certo accetti quello che è il credo apostolico, facci dunque una meditazione, su Gesù nel Credo.
Gesù ha una Sposa, la Chiesa, composta di tutti quelli che hanno creduto ed accettato il Figlio di Dio, e questa Sposa di Gesù, è il popolo eterno di Dio.
C’è così tanto da dire ma son costretto a chiudere, ma ti parlerò poi di Filippesi 2:5-10.
Nel frattempo cerchiamo di apprendere bene il Cristo in due nature e specialmente secondo la carne affinché venga chiusa la bocca agli oppositori del Figlio di Dio, (i tdg) che per degradare Cristo di fronte all’Eterno Dio, usano i versi che parlano di Gesù secondo la carne. Non accettano che Cristo è in due nature e che è proveniente direttamente dall’Eterno nostro Dio. Un’importanza di cui il CD dei tdg si tiene muto.
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francoleg
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Messaggio da francoleg »

Ciao Gianni,
Certo che ho letto il tuo ultimo messaggio e scusami se non riesco a capire quello che pazientemente stai cercando di comunicarmi.
Tu hai scritto:
Gianni27 ha scritto:
Una volta Gesù disse: “Ora è turbata l’anima mia; e che dirò? Padre salvami da quest’ora! Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora. (Giov.12:27)
Gesù sta a dire che non chiederà al Padre d’essere salvato dalla morte della croce, ed allora il “perché mi hai abbandonato”, non sta per chiedere a Dio di salvarlo dalla croce. E che altro possa significare?
Ho già risposto in un precedente messaggio:
francoleg ha scritto:
Quindi, se sapeva a cosa andava incontro, perché quel grido di dolore? La tesi che ho sempre accettato è che quel grido non è un grido di disperazione ma di angoscia, quindi un richiamo al Salmo 22:2 che si conclude con una preghiera di fiducia.
Non credo, come sostiene il mio amico Gianni, che a lasciare Gesù sia stato il Logos. Se così fosse dobbiamo immaginare che in quell’attimo, prima della morte di Gesù, il corpo sia rimasto senza Logos, allora a morire non è stato più il Figlio di Dio ma il Gesù “umano”. Quindi i peccati del mondo sono stati tolti dal Gesù umano e non dal Gesù-Logos. A quale scopo allora questa “incarnazione” del Logos se a morire è stato comunque un uomo? Dio non può morire, infatti è morto il corpo del Logos, come la nostra anima non muore ma è il corpo a morire.
Hai detto:
Gianni27 ha scritto:
Dio ha fatto Signore e Cristo quel Gesù che voi (giudei) avete crocifisso. (At.2:36). Ma secondo la carne era Figlio dell’uomo, ossia Figlio/discendente di Davide che nasce poi da Maria, ed era poi il tempio di Dio. Gesù disse: “… Il Padre che dimora in me fa le opere sue”. (Gv.14:10).
Io ho risposto:
francoleg ha scritto:
Vediamo alcune Scritture dove è evidente che a sacrificarsi per noi è stato il Figlio di Dio, cioè il Logos (fino alla morte senza lasciare il corpo pochi attimi prima):

1 Giovanni 4:9-10: “In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. 10In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati”. (CEI)
Il Padre “ha mandato il suo Figlio” cioè ha mandato il Logos e lo ha mandato “come vittima”, vittima è chi muore!
E qui forse che mi sbaglio? Il Logos non è il Figlio di Dio?
Hai scritto:
Gianni27 ha scritto: Gesù fu l’Agnello di Dio, nato non per via di un uomo, ma diretto da Dio per essere Figlio di Dio. Era spiritualmente preordinato avanti i tempi dei secoli, ma nasce poi negli ultimi tempi secondo la carne, per essere anche l’ultimo Adamo nella tentazione di Satana.
Se il Figlio di Dio non è il Logos ma l’Agnello di Dio, ecco che ho scritto:
francoleg ha scritto: Ti chiedo ancora: l’adorazione va fatta solo al Dio Uno e Trino? Perché se la tua tesi sarebbe giusta, l’Agnello risuscitato verrebbe adorato pur non essendo della stessa sostanza di Dio?
Infatti la Bibbia dice:
Apocalisse 5:12-14: “12(…)«L’Agnello, che è stato immolato, è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione». 13Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: «A Colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli». 14E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E gli anziani si prostrarono in adorazione”. (CEI)
Hai detto:
Gianni27 ha scritto:
Gesù interrogando i farisei dice: “Che vi pare del Cristo? Di chi è egli figlio? La risposta fu: Di Davide. E Gesù, e come dunque Davide per lo Spirito lo chiama Signore? E se lo chiama “Signore com’è egli figlio? (Mat.22:41-45)
Gianni27 ha scritto: Perché Dio ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell'uomo ch'Egli ha stabilito; del che ha fatto fede a tutti, avendolo risuscitato dai morti. (Atti 17:31)
Se è il Figlio di Dio, cioè secondo te l’Agnello e non il Verbo (Logos), ad essere Cristo il Signore, cioè quel Messia atteso dagli ebrei che ritornerà per giudicare e che la Bibbia chiama “Signore dei Signori”, perché allora leggiamo nelle Scritture che sarà il Verbo a fare questo?

Apocalisse 19:11-16: “11Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava Fedele e Veritiero: egli giudica e combatte con giustizia. 12I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all’infuori di lui. 13È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è: il Verbo di Dio. 14Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro. 15Dalla bocca gli esce una spada affilata, per colpire con essa le nazioni. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell’ira furiosa di Dio, l’Onnipotente. 16Sul mantello e sul femore porta scritto un nome: Re dei re e Signore dei signori”. (CEI)

Nel tuo ultimo messaggio hai scritto:
Gianni27 ha scritto:
Vi sono però dei versi che dicono che Dio ha parlato a noi mediante il suo Figlio che Egli ha costituito erede, mediante il quale ha creato i mondi (Ebr.1:2-3) Questo si spiega che essendo che Cristo secondo lo Spirito era lì con Dio avanti i tempi dei secoli, e con la Parola che ha creato ogni cosa, era come un allievo nella creazione; Prov.8:30) come dire, dava una mano….
A questo punto finisco per non capirci più niente… Abbiamo sempre sostenuto che Dio ha creato tutto con le proprie mani, senza mediatori e senza operai ed ora mi dici che ciò è possibile? Se Cristo esisteva già prima della creazione del mondo e non era Dio stesso, mi spieghi allora cosa era? Una creatura anche lui creata?

Ciao Carissimo.
"A quale generazione si riferiva Gesù? Alla generazione di persone in vita nel 1914. I rimanenti di quella generazione saranno ancora in vita quando verrà la fine di questo sistema malvagio." (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, 1982, p. 154)
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Messaggio da Gianni27 »

Per franco
Franco
Tu sai che io conosco il Cristo dei suoi due lati, cioè dal lato spirituale esisteva in Dio prima della fondazione del mondo e dei secoli (1Pi.1:19-20; 2Tim.1:9; Efe.3:11)
Cristo che vuol dire: “Unto”, che è Gesù, aveva in Sé questo Spirito vitale, (come noi abbiamo da Dio lo Spirito vitale soffiato in Adamo) In questo Spirito vitale che mise nelle mani di Dio al momento della sua morte, andò ad evangelizzare i morti dell’antico tempo (1Pi.3:18-19; e 4:6; Efe.4:8-10)
La Parola nel farsi carne, non significa che si fosse tramutato da Spirito/Dio a uomo di carne, ma usò l’uomo Gesù, ed in Lui ha dimorato per un tempo nel mezzo di noi.
Ora ti riporto quello che la nota in fondo la pagina 131del N.T. della versione Cattolica a cura di Fulvio Nardoni, che dice:
((Il Verbo in questo prologo sublime è detto eterno. Persona distinta dal Padre onnipotente, fonte di vita; è la divinità di Gesù è proclamata chiaramente nelle parole:”Il Verbo si è fatto carne, in cui si afferma l’unione della natura divina di Gesù Cristo.
Appare chiaro che il Verbo non è creato perché in Lui sono tutte le creature. Il Figlio di Dio si fa Figlio dell’uomo per rendere i figli degli uomini figli di Dio.
Carne (v.14) non già che la sostanza del Verbo si mutasse in carne, ma Egli rimanendo quello che era, prese la forma di servo….))
Non è detto che la separazione fra la divinità e la carne (Gesù) sia eterna, anzi in Apocalisse vediamo che sono insieme.
Franco, io sono pienamente in armonia a quanto dice la nota Cattolica.
E non dimentichiamo che questa dottrina è misteriosa.

Andiamo ora a Gesù uomo. Egli è quell’uomo che schiaccia la testa al serpente, del quale Dio nell’Eden disse al diavolo nel serpente, che metteva un’inimicizia fra lui e la donna e fra la progenie di lui con la progenie della donna che è Gesù. La progenie di essa ti schiaccerà il capo, mentre tu li ferirai il calcagno. (Gen.3)
Qui vediamo che Dio non dice: “La mia progenie, ma la progenie di essa donna che è Gesù uomo”. – Per donna, Eva significava Maria discendente di Davide e Gesù uomo sarebbe la progenie della donna, cui nasce 200 anni or sono per essere il nostro Salvatore. Egli muore per salvare noi dall’inferno e dal diavolo, e fa figli di Dio chiunque invoca il suo nome.
Sono costretto a chiudere ma c’è ancora da dire.
Un abbraccio
Gianni27
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Atti 1:8

Messaggio da Gianni27 »

Atti 1:8
Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra.)
Con queste parole Gesù dice ai suoi discepoli che essi saranno testimoni di Gesù Cristo, ma il CD dei tdg si tiene muto anche in questo, e non lo trasmette ai suoi adepti, però li manda per tutte le nazioni ed in fino all’estremità della terra, come testimoni del Dio Geova, che neanche sanno chi è, contrario a quello che ha detto Gesù agli apostoli: “Sarete miei testimoni”.
A questo punto Gesù aveva finito la quarantena sulla terra e stava per ritornare a Dio, infatti fu subito portato al cielo, ma i suoi discepoli hanno davvero portato avanti il nome di Cristo ovunque e mai hanno messo enfasi di evangelizzare il nome “Geova”.
Ma come fanno i tdg a chiamarsi “Cristiani”, mentre sono contrario a Cristo e dicono cose storte a danno di Cristo? I loro vertici hanno bensì mandato i loro adepti dapper tutto come dice Gesù in Atti 1:8, ma senza evangelizzare Gesù Cristo, anzi fanno conoscere la Torre di Guardia e il Geova della Torre di Guardia.
Ma che devo fare per essere salvato domanda il carceriere di Filippi a Paolo, e questi risponde: “Credi nel signore Gesù”.
Cosa impedisca che io non sia battezzato, disse l’eunuco a Filippo. La risposta fu: “Se hai creduto in Gesù Cristo puoi essere battezzato”.
Chi crede in me, disse Gesù, ha la Vita eterna. (Gv.6:47) Anche questo è nascosto ai tdg
Ma quando vi svegliate o tdg?
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francoleg
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X Gianni

Messaggio da francoleg »

Gianni27 ha scritto:Per franco
Franco
Tu sai che io conosco il Cristo dei suoi due lati, cioè dal lato spirituale esisteva in Dio prima della fondazione del mondo e dei secoli (1Pi.1:19-20; 2Tim.1:9; Efe.3:11)
Cristo che vuol dire: “Unto”, che è Gesù, aveva in Sé questo Spirito vitale, (come noi abbiamo da Dio lo Spirito vitale soffiato in Adamo) In questo Spirito vitale che mise nelle mani di Dio al momento della sua morte, andò ad evangelizzare i morti dell’antico tempo (1Pi.3:18-19; e 4:6; Efe.4:8-10)
La Parola nel farsi carne, non significa che si fosse tramutato da Spirito/Dio a uomo di carne, ma usò l’uomo Gesù, ed in Lui ha dimorato per un tempo nel mezzo di noi.
Ciao Gianni,
Da quanto hai scritto mi sembra di capire che nel Gesù "uomo" vi era sia la parte spirituale del Cristo, che esisteva prima di tutta la creazione presso Dio, e sia la Parola, cioè la seconda Persona della Trinità che, secondo quanto asserisci, non sarebbe il Cristo. Giusto?

Allora cerchiamo di chiarire precisamnete il tuo pensiero, in modo che anche gli altri foristi possano intervenire. Ti prego di rispondermi con un SI o con un No alle dieci domande che seguono:

1) Credi nella Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo?
2) Credi nella Trinità: Padre, Logos (Verbo, la Parola) e Spirito Santo?
3) Quando parliamo del Cristo risorto ci riferiamo al Verbo?
4) Quando parliamo del Figlio di Dio (prima della nascita di Gesù o dopo la sua morte) ci riferiamo al Verbo?
5) Quando parliamo del Figlio di Dio (prima della nascita di Gesù o dopo la sua morte) ci riferiamo al Cristo?
5) L'Agnello di Dio è il Cristo?
6) L'Agnello di Dio è il Verbo?
7) L'adorazione va rivolta anche al Cristo?
8) L'adorazione va rivolta anche al Verbo?
9) Critsto è stato creato dal Dio Uno e Trino?
10) Cristo esiste dall'eternità come il Dio Uno e Trino?

Grazie!
Ciao.
"A quale generazione si riferiva Gesù? Alla generazione di persone in vita nel 1914. I rimanenti di quella generazione saranno ancora in vita quando verrà la fine di questo sistema malvagio." (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, 1982, p. 154)
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Messaggio da spirit62 »

Mario70 ha scritto:Se il padre non avesse abbandonato il figlio al suo destino, questi non sarebbe mai potuto morire, non lo avrebbe ovviamente permesso, il figlio espresse un dato di fatto, era il suo essere 'veramente uomo' a gridare, ricordiamoci che a morire era il figlio di Dio, la seconda persona trinitaria, nella sua VERA carne umana, nessuna fuga del logos e nessun aiuto dal padre.
sono d´accordo con Mario anche perche´il riscatto doveva essere equivalente,nel senso che a peccare fu un uomo perfetto (Adamo)la giustizia divina richiedeva un sacrificio di un uomo altretanto perfetto.Se fosse stato un uomo/dio a riscattarci non sarebbe stata la stessa cosa
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Gianni27 risponde alle domande di Francoleg

Messaggio da Gianni27 »

Franco domanda ed io rispondo

1) Credi nella Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo? Sì! ma con una spiegazione. Il figlio Gesù è stato messo al posto del Verbo nella formazione della Trinità, come se il Verbo fosse morto e mai risuscitato. Il Verbo (La Parola di Dio) non è mai nato … perciò, non è Figlio, ma è Dio la seconda persona della Trinità.

2) Credi nella Trinità: Padre, Logos (Verbo, la Parola) e Spirito Santo? Rispondo : Si al 100x100.

3) Quando parliamo del Cristo risorto ci riferiamo al Verbo? Rispondo: No! Il verbo non è stato risorto perché non è mai morto.

4) Quando parliamo del Figlio di Dio (prima della nascita di Gesù o dopo la sua morte) ci riferiamo al Verbo? Rispondo: No!… Dio non aveva figli fino alla nascita di Gesù. Aveva con Sé la Parola che è Geova il Creatore; seconda persona della Trinità. Cui essendosi fatto carne, sarebbe a dire: essendo venuto sulla terra nel corpo di Cristo Gesù che è il Figlio, anche la Parola viene chiamato Figlio, perché fa il ruolo del Figlio Gesù, ma senza essersi mai mutato da Dio ad uomo di carne, altrimenti come Gesù uomo può essere in due nature?

5) Quando parliamo del Figlio di Dio (prima della nascita di Gesù o dopo la sua morte) ci riferiamo al Cristo? Rispondo Sì!

5) L'Agnello di Dio è il Cristo? Rispondo: Si! È Gesù secondo la carne.

6) L'Agnello di Dio è il Verbo? Rispondo No! Ma è stato unito al verbo che è Dio.

7) L'adorazione va rivolta anche al Cristo? Rispondo Sì! Perché avendo ricevuto ogni autorità dal Padre, fa ora le veci di Dio sulla terra.

8) L'adorazione va rivolta anche al Verbo? Rispondo: Sì!, certo. L’adorazione spetta al Verbo, perché è la seconda persona della Trinità che ha creato tutte le cose…

9) Cristo è stato creato dal Dio Uno e Trino? Rispondo: Cristo vuol dire “UNTO” e colui che è stato unto è Gesù nato da Maria, il quale è stato generato da Dio, perciò nasce senza il peccato originale per albergare la Parola, ma non è stato creato dal nulla come tutto il creato.

10) Cristo esiste dall'eternità come il Dio Uno e Trino? Rispondo: Sì! Ma secondo lo Spirito. Invece secondo la carne, il calendario ci dice che ha solo 2011 anni d’età. Ma il corpo risuscitato glorioso di Gesù fu portato al cielo a sedere alla destra di Dio.

Che Il verbo non si è mutato in carne, lo dice anche il teologo cattolico, il traduttore della versione Cattolica, Fulvio Nardoni. (vedi la nota in fondo pagina 1131, sotto Giov.1:14.
Fraternamente
Gianni27
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francoleg
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Chi è l'Autore della vita?

Messaggio da francoleg »

Ciao Gianni,
Scusa se ti rispondo solo ora...
Credo che queste tue risposte siano in contrasto tra loro:
Gianni27 ha scritto:Franco domanda ed io rispondo
1) Credi nella Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo? Sì! ma con una spiegazione. Il figlio Gesù è stato messo al posto del Verbo nella formazione della Trinità, come se il Verbo fosse morto e mai risuscitato. Il Verbo (La Parola di Dio) non è mai nato … perciò, non è Figlio, ma è Dio la seconda persona della Trinità.
Gianni27 ha scritto:Franco domanda ed io rispondo
4) Quando parliamo del Figlio di Dio (prima della nascita di Gesù o dopo la sua morte) ci riferiamo al Verbo? Rispondo: No!… Dio non aveva figli fino alla nascita di Gesù. Aveva con Sé la Parola che è Geova il Creatore; seconda persona della Trinità. Cui essendosi fatto carne, sarebbe a dire: essendo venuto sulla terra nel corpo di Cristo Gesù che è il Figlio, anche la Parola viene chiamato Figlio, perché fa il ruolo del Figlio Gesù, ma senza essersi mai mutato da Dio ad uomo di carne, altrimenti come Gesù uomo può essere in due nature?
Infatti basta confrontare le scritture che ora ti elencherò per rendersi conto che il Verbo era già Figlio ed aveva la gloria già prima di venire nel mondo. Quello che i discepoli hanno visto e toccato è stato il Verbo fattosi uomo, cioè l’Autore della vita che fu messo a morte. Alla sua risurrezione il Cristo è sempre il Verbo. La confusione che viene spesso fatta (a me capita tante volte) è di dimenticare che per Dio il tempo non esiste. Gli eventi sono la manifestazione di ciò che Dio già conosce. Gesù era il Signore già prima di venire sulla terra ed aveva quella gloria già prima:

Luca 2:10: “10ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore”. (CEI)

Giovanni 1:1-14: “1In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2Egli era, in principio, presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. 4In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. 6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. 7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. 8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. 9Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. 11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. 12A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità”. (CEI)

1Giovanni 1:1-4: “1Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita – 2la vita infatti si manifestò, noi l’abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi –, 3quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo”. (CEI)

Giovanni 17:4-5: “4Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. 5E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse”. (CEI)

Atti 3:13-15: “13Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; 14voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. 15Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni”. (CEI)

Il Verbo è l'Autore della vita.
Il Verbo ha ricevuto la gloria.
Il Verbo è Gesù Cristo, la seconda Persona della Trinità.

Quando tu affermi:
Gianni27 ha scritto:Franco domanda ed io rispondo
7) L'adorazione va rivolta anche al Cristo? Rispondo Sì! Perché avendo ricevuto ogni autorità dal Padre, fa ora le veci di Dio sulla terra.
Questa risposta è contraddittoria perché, non essendo il Verbo e quindi non essendo Dio, non può essere adorato e glorificato. Il Verbo si sarebbe distaccato dall’uomo Gesù al momento della morte, quindi quella gloria spetterebbe all’Agnello per il suo sacrificio? Ma la Bibbia dice chiaramente che Dio non da’ la sua gloria a nessuno:

Isaia 42:8: “8Io sono il Signore: questo è il mio nome; non cederò la mia gloria ad altri, né il mio onore agli idoli”. (CEI)

Apocalisse 4:11: “11«Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, per la tua volontà esistevano e furono create»”. (CEI)

Quindi è chiaro che se il Cristo ha quella gloria è perché è Dio, non perché l’ha ricevuta da Dio!

Un fraterno abbraccio.
"A quale generazione si riferiva Gesù? Alla generazione di persone in vita nel 1914. I rimanenti di quella generazione saranno ancora in vita quando verrà la fine di questo sistema malvagio." (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, 1982, p. 154)
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Messaggio da Gianni27 »

Gianni27 ha scritto:Franco domanda ed io rispondo
7) L'adorazione va rivolta anche al Cristo? Rispondo Sì! Perché avendo ricevuto ogni autorità dal Padre, fa ora le veci di Dio sulla
Questa risposta è contraddittoria perché, non essendo il Verbo e quindi non essendo Dio, non può essere adorato e glorificato. Il Verbo si sarebbe distaccato dall’uomo Gesù al momento della morte, quindi quella gloria spetterebbe all’Agnello per il suo sacrificio? Ma la Bibbia dice chiaramente che Dio non da’ la sua gloria a nessuno:

Isaia 42:8: “8Io sono il Signore: questo è il mio nome; non cederò la mia gloria ad altri, né il mio onore agli idoli”. (CEI)

Apocalisse 4:11: “11«Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, per la tua volontà esistevano e furono create»”. (CEI)

Quindi è chiaro che se il Cristo ha quella gloria è perché è Dio, non perché l’ha ricevuta da Dio!

Un fraterno abbraccio.[/quote]

Franco amico mio
Fai bene a discutere gli argomenti e non accettare ad occhio chiuso le cose che altri scrivono, poiché così ho fatto e faccio pure io; ma dire che il Cristo (cui sarebbe Gesù) non aveva la gloria, non è scritturale. È vero che nella sua carne la gloria non appariva, ma dopo risuscitato aveva gloria in Sé ed era data a Lui da Dio. Ecco qui,
Gesù la chiede al Padre dicendo: “Ed ora, o Padre, glorificami tu presso te stesso della gloria che avevo presso di te avanti che il mondo fosse.”(Gv.17:5)
Tu l’hai fatto di poco inferiori agli angeli e l’hai coronato di gloria e di onore, e gli hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi. (Ebr.2:7)
Se l’avessero conosciuto non avrebbero crocifisso il Signore della gloria (1Cor.2:8)
Per mezzo di lui credete in Dio che l’ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria…(1PI.1:21; 2Pi.1:17)
… E noi abbiamo contemplata la sua gloria… (Giov.1:14)
Aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore Gesù Cristo. (Tito 2:13)
Degno è l’Agnello che è stato immolato di ricevere la potenza e le ricchezze e la sapienza e la forza e l’onore e la gloria e la benedizione. (Apoc.5:12)
Che Cristo secondo lo Spirito esistesse sin prima della fondazione del mondo, è scritto più d’una volta ed in 2Tim.1:9 si parla che Dio ci fece grazie in Cristo Gesù avanti i secoli.
Certo che Dio non da la sua gloria a dei stranieri, ma Gesù è Figlio di Dio anche nella sua carne e riceve i favori di Dio, ed essere chiamato Figlio dell’Altissimo e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide suo padre. (Lu.1:32)
Franco, perché non parli un po’ tu del Cristo in due nature?
Che ne dici di Gesù secondo la carne?
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Messaggio da francoleg »

Gianni27 ha scritto:
Franco amico mio
Fai bene a discutere gli argomenti e non accettare ad occhio chiuso le cose che altri scrivono, poiché così ho fatto e faccio pure io; ma dire che il Cristo (cui sarebbe Gesù) non aveva la gloria, non è scritturale. È vero che nella sua carne la gloria non appariva, ma dopo risuscitato aveva gloria in Sé ed era data a Lui da Dio.
Ciao Gianni,
Se leggi bene, non ho detto che il Cristo non aveva la gloria, anzi, ho affermato che Dio non da' la sua gloria a nessuno e se Gesù ha quella gloria è perché è Dio stesso:
francoleg ha scritto:
Quindi è chiaro che se il Cristo ha quella gloria è perché è Dio, non perché l’ha ricevuta da Dio!
A presto.
"A quale generazione si riferiva Gesù? Alla generazione di persone in vita nel 1914. I rimanenti di quella generazione saranno ancora in vita quando verrà la fine di questo sistema malvagio." (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, 1982, p. 154)
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Io sono nel Padre e il Padre è in me

Messaggio da francoleg »

Gianni27 ha scritto: Franco, perché non parli un po’ tu del Cristo in due nature?
Che ne dici di Gesù secondo la carne?
Caro Gianni,
Non riesco a pensare alle due nature del Cristo, perché per me il Cristo è il Verbo, la seconda Persona della Trinità. Secondo la carne era vero uomo ma era anche Dio:

<<Vero Dio e vero uomo.
L’evento unico e del tutto singolare dell’Incarnazione del Figlio di Dio non significa che Gesù Cristo sia in parte Dio e in parte uomo, né che sia il risultato di una confusa mescolanza di divino e di umano. Egli si è fatto veramente uomo rimanendo veramente Dio. Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo>>.
(Catechismo della Chiesa Cattolica, 464)

Come già detto Gesù aveva la stessa gloria, che ottenne dopo la risurrezione, già prima di venire nel mondo:

Giovanni 17:4-5: “4Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. 5E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse”. (CEI)

Penso che dal confronto delle Scritture che ho riportato nel messaggio precedente è chiaro che il Verbo e Gesù sono la stessa Persona: il Verbo era Dio (Giovanni 1:1), l’Autore della vita (Giovanni 1:3-4), si fece carne (Giovanni 1:14), lo stesso Verbo che i discepoli toccarono (1 Giovanni 1:1-4) e che fu messo a morte (Atti 3:13-15). Quel Verbo ritornerà per giudicare il mondo (Apocalisse 19:11-16).

Quei passi biblici che sembrano attestare che tale gloria Gli fu data solo dopo la sua risurrezione, sono, in realtà, la dimostrazione che tale gloria Gli fu restituita dopo che se ne era privato venendo nel mondo assumendo la forma di servo, come dice Filippesi 2:5-11:

“5Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: 6egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, 7ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, 8umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. 9Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, 10perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, 11e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre. (CEI)

Sappiamo benissimo che la Trinità è un mistero, cercare di capire tale Sostanza va contro ogni logica umana. La stessa cosa cercare di capire quest’altro mistero: Gesù vero uomo e vero Dio. Eppure è la realtà di ciò che insegnano le Scritture. Bisogna accettarlo, se no si rischia di far saltare tutto e di non credere più a nulla. Si rischia di intraprendere la strada dei tdg che pur di dare un senso logico alla Bibbia, la stravolgono e la rendono illogica.
Gesù ha cercato diverse volte di comunicare il mistero Trinitario ai suoi contemporanei. Con le parole “Io sono nel Padre e il Padre è in me” ha dichiarato di essere “contemporaneamente” uno dentro l’altro con il Padre, e questo va contro ogni logica umana:

Giovanni 14:6-14: “6Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». 8Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? 10Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. 11Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. 12In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. 13E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”. (CEI)

Per questo la WT, nella TNM, ha tradotto arbitraiamente così:

Giovanni 14:10-11: “Non credi che io sono unito al Padre e che il Padre è unito a me? Le cose che vi dico non le dico da me stesso; ma il Padre che rimane unito a me fa le sue opere. 11Credetemi che io sono unito al Padre e il Padre è unito a me; altrimenti, credete a motivo delle opere stesse.” (TNM)

Sul testo critico originale non c’è il participio “unito”, ma la preposizione “in” (greco: “en”). Quest’aggiunta illegale non è nemmeno racchiusa tra parentesi quadre, come viene fatto in altri casi dai traduttori della TNM. Nemmeno nella TNM con riferimenti è segnalato questo fatto! Sappiamo benissimo che c’è un’enorme differenza nel dire di essere uniti uno all’altro invece di essere simultaneamente uno dentro l’altro!
Non solo, la TNM traduce anche il v.14 così:

Giovanni 14:14: “Se voi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”. (TNM)

Ma la traduzione fedele agli originali è questa:

Giovanni 14:14: “Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”. (CEI)

A conferma dell’unica sostanza del mistero Trinitario.
Nella TNM con riferimenti, invece, è segnalato che loro traduzione è giustificata dal fatto che sarebbe in armonia con Giovanni 15:16 e 16:23, dove è scritto:

Giovanni 15:16: “(…)affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome egli ve la dia”. (TNM)
Giovanni 16:23: “(…)Se chiederete al Padre qualche cosa egli ve la darà nel mio nome”. (TNM)

Il fatto di essere o pensare di essere in armonia con altre Scritture non da il diritto di tradurre arbitrariamente una data Scrittura. Comunque i tre versetti, come li traduce la CEI, sono assolutamente in armonia e testimoniano perfettamente l’unica sostanza divina. Infatti in Giovanni 14:14 Gesù ricorda che se Gli chiederemo qualche cosa Egli la farà (“io la farò”), mentre in Giovanni 15:16 e 16:23 precisa che se la chiederemo al Padre, ma nel nome di Gesù, Egli comunque ce la darà (“egli ve la darà”). Nel primo caso la richiesta viene fatta direttamente a Gesù e per questo Lui la farà, negli altri due viene fatta al Padre nel nome di Gesù ed il Padre la darà. Cambia a quale Persona della Trinità viene fatta la richiesta ma comunque viene fatta in nome di Gesù ed il fine è lo stesso!

Ciao!
"A quale generazione si riferiva Gesù? Alla generazione di persone in vita nel 1914. I rimanenti di quella generazione saranno ancora in vita quando verrà la fine di questo sistema malvagio." (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, 1982, p. 154)
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Se hai Cristo hai la Vita - Gv.6:47

Messaggio da Gianni27 »

Giovanni 5:24
Verissimamente vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. TNM
Il sopraccitato verso parla a chiunque ascolta la parola di Cristo, e crede a colui che l’ha mandato ha vita eterna. Cosicché tutti i componenti della grande folla della Torre di guardia, come membri della “Verità” dicono che ascoltano la parola di Cristo e credono in Dio, dovrebbero essere tutti in possesso della vita eterna e pubblicarla ad altri ad alta voce. Ma poveracci, non lo sanno. Il loro CD non solo si tiene muto, ma insegna loro che mediante l’esercitazione di opere convenevoli andando di casa in casa, potrebbero guadagnarsi la salvezza verso la fine del millennio. Bugia!
Giovanni 5:24 ci dice che chi ascolta le parole Cristo e crede in Dio HA (già) la vita eterna; mentre voi membri della grande folla della Torre di guardia ascoltate con attenzione il vostro CD cui vi tiene lontani della salvezza in Cristo per il cupido suo guadagno.
Allora intraprendi quest’azione figlio mio, e liberati, perché sei caduto nella palma della mano del tuo prossimo. (Prov.6:3 TNM)
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Terra paradisiaca o maledetta da Dio?

Messaggio da Gianni27 »

Il CD dei tdg mette presuntuose enfasi sul futuro di questa terra, tanto da descriverla “Paradisiaca”, talché nelle sue pubblicazioni, vediamo molte figure di persone grandi e piccole, tutte che sorridono. Con qualche frutta in mano e con animali feroci nel mezzo di loro sembra davvero una terra paradisiaca, ma è una bugia.
Come mai il CD si tiene muto e non mai ne parla che questa terra fu da Dio maledetta in Adamo, da produrre spine e triboli, senza mai dare un accenno che (Dio) tornasse a benedirla. Invece la Scrittura ci dice: “Ma se porta spine e triboli, è riprovata, e vicina ad essere maledetta; e la sua fine è d’essere arsa” (Ebr.6:8; 2Pi.3:10)
Come può dunque mai essere paradisiaca senza la benedizione di Dio??
Come mai i tdg non vedono l’imbroglio?
Ci sarà, sì, una terra sarà benedetta da Dio, sulla quale il male non esisterà affatto, ma è ancora da essere creata, però è già promessa in Isaia 65:17, e quelli che l’abiteranno sono la massa senza numero della grande folla della Chiesa di Cristo, quale scenderà dal cielo come la Gerusalemme celeste d’appresso a Dio… (Apoc.21:1-2,10)
Fà questo amico mio: disimpegnati, perché sei caduto nelle mani del tuo prossimo (Prov.6:3)
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Messaggio da vitale »

Gianni27 ha scritto:Il CD dei tdg mette presuntuose enfasi sul futuro di questa terra, tanto da descriverla “Paradisiaca”, talché nelle sue pubblicazioni, vediamo molte figure di persone grandi e piccole, tutte che sorridono. Con qualche frutta in mano e con animali feroci nel mezzo di loro sembra davvero una terra paradisiaca, ma è una bugia.
Come mai il CD si tiene muto e non mai ne parla che questa terra fu da Dio maledetta in Adamo, da produrre spine e triboli, senza mai dare un accenno che (Dio) tornasse a benedirla. Invece la Scrittura ci dice: “Ma se porta spine e triboli, è riprovata, e vicina ad essere maledetta; e la sua fine è d’essere arsa” (Ebr.6:8; 2Pi.3:10)
Come può dunque mai essere paradisiaca senza la benedizione di Dio??
Come mai i tdg non vedono l’imbroglio?
Ci sarà, sì, una terra sarà benedetta da Dio, sulla quale il male non esisterà affatto, ma è ancora da essere creata, però è già promessa in Isaia 65:17, e quelli che l’abiteranno sono la massa senza numero della grande folla della Chiesa di Cristo, quale scenderà dal cielo come la Gerusalemme celeste d’appresso a Dio… (Apoc.21:1-2,10)
Fà questo amico mio: disimpegnati, perché sei caduto nelle mani del tuo prossimo (Prov.6:3)
Gianni27
Ho messo la TNM sul balcone ma la parabola non prende :conf:
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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