Mauro1971 ha scritto:No. Il processo di formazione del sistema solare e della Terra poi é stato talmente violento che nulla di organico avrebbe potuto sopravvivere a quel periodo.
Mi sono spiegato male io.
Intendevo dire che la nostra terra ha 4,5 miliardi di anni, e sarebbe bastata una civiltà aliena nata anche solo 100.000 anni prima del formarsi della terra, in un pianeta più vecchio del nostro, che già, un miliardo di anni dopo, quando la terra aveva 3,5 miliardi di anni, loro potevano iniziare a pensare di terra formare il nostro mondo con delle forme di vita progettate in laboratorio e fatte crescere e sviluppare fino a formare un ecosistema che con aggiustamenti interni o esterni (meteorite che ha estinto i dinosauri), abbia portato alla nascita del mondo per come noi lo conosciamo oggi.
Ma qui penso che stiamo nel campo della fantascienza, come si dice, parlo per parlare.
Mauro1971 ha scritto:Quali indizi concreti vi sono della necessitá di un'entitá creatice?
Diciamo che, sempre per parlare, le leggi dell'universo, con la loro esistenza, hanno permesso lo svilupparsi della vita.
Quindi indirettamente, la natura è una "divinità" creatrice, non cosciente (forse), che poi, tramite le sue leggi demanda la prosecuzione o l'estinzione di questa o quella specie, noi umani compresi.
Certo, nulla a che vedere con il Dio biblico che interagisce con l'uomo e lo considera la sua creatura prediletta su chi ha riversato le sue attenzioni.
Mauro1971 ha scritto:Per questo affermo che "dio è un'ipotesi non necessaria": non serve. Funziona tutto senza.
Su questo ti do ragione, la mia è più una curiosità dettata dal sapere se tutto è determinato da qualcosa di organizzato ma che non è senziente, o se invece è progettato per uno scopo.
Le leggi che noi usiamo per lanciare missili, curare le malattie e molto altro ancora, sono tutte codificate e ripetibili, anche se con delle eccezioni.
Se non fosse cosi, avremmo non pochi problemi a risolvere delle situazioni con delle leggi o delle regole che cambiano di continuo.
Comunque si, diciamo che l'esistenza di Dio o di qualsiasi altra divinità, per ora, oltre alle imposizioni fatte dai rispettivi credi e culti che usano mezzi terreni di sottomissione o adescamento, attraverso promesse, punizioni (spesso anticipate realmente) e benedizioni (sempre astratte ed intangibili), non abbiamo nulla da invidiare o chiedere a questa creatura se mai dovesse esiste.