https://www.jw.org/it/testimoni-di-geov ... testimoni/" onclick="window.open(this.href);return false;No, non sei affatto obbligato. Milioni di persone studiano la Bibbia con noi senza diventare testimoni di Geova. Lo scopo dei nostri corsi è far conoscere cosa insegna la Bibbia. Sarai tu a decidere cosa fare dopo aver acquisito questa conoscenza. Riconosciamo che la fede è una questione personale (Giosuè 24:15 15 Ma se vi sembra sbagliato servire Geova, sceglietevi oggi chi volete servire: o gli dèi che i vostri antenati servirono dall’altra parte del Fiume o gli dèi degli amorrei nel cui paese vivete. Quanto a me e alla mia casa, serviremo Geova”. ).
Si noti l' uso del termine "Obbligato", non credo sia scelto a caso anche perchè effettivamente non corrisponde a verità,...nessuno viene obbligato a diventare TdG perchè ha iniziato uno studio biblico con loro, ma il termine poteva benissimo essere di diverso tipo..."Subirò pressioni al fine di divenire un Testimone di Geova?" ma anche a questa domanda è stata data implicitamente risposta nel paragrafo " Lo scopo dei nostri corsi è far conoscere cosa insegna la Bibbia."
Tutto ciò porta il lettore a dedurre che accettando uno studio biblico andrà fondamentalmente ad incamerare delle informazioni e nulla più; deciderà poi da sè in totale autonomia poi che farne.
Peccato per lui perchè la doppietta di studi Torre di Guardia conclusisi Domenica scorsa lasciano pensare proprio tutt' altro, ecco qui in sequenza degli estratti dei paragrafi che ogni TdG ha dovuto studiarsi:
Dopo aver letto questi estratti si può ragionevolmente sostenere quanto vanno scrivendo nelle risposte a domande sul sito Jw.org ?Torre di Guardia edizione per lo studio Ottobre 2020:
Studio N.41
Parag. 12 Dobbiamo impegnarci per instillare un profondo amore per Dio nel cuore di chi studia con noi.
Parag. 14 Tutti desideriamo che chi studia la Bibbia con noi arrivi al battesimo. Per raggiungere questo obiettivo è importante che lo incoraggiamo a frequentare le adunanze.......Dobbiamo aiutare chi studia con noi a prendere l’abitudine di frequentare tutte le adunanze e a considerarle una parte importante della sua vita.
Parag. 16 In conclusione, come possiamo condurre uno studio biblico in modo che la persona arrivi al battesimo? Possiamo aiutarla a prendere seriamente lo studio invitandola a studiare tutte le settimane e a prepararsi sempre. Vogliamo anche incoraggiarla a comunicare con Geova ogni giorno e a stringere un’amicizia con lui. Inoltre, vogliamo motivarla a frequentare le adunanze.
Studio N.42
Parag. 3 In tutto il mondo conduciamo milioni di studi biblici. Ma, come abbiamo visto nell’articolo precedente, vogliamo capire come aiutare un maggior numero di persone a diventare discepoli di Gesù. In questo articolo vedremo altre cinque cose che dobbiamo fare per aiutare chi studia con noi ad arrivare al battesimo.
Parag. 10 Dobbiamo interessarci sinceramente delle persone che studiano con noi e vederle come futuri fratelli o future sorelle.
Parag. 11 Vogliamo che provi il desiderio di stare con la congregazione e che si senta parte della nostra famiglia spirituale. Così sarà più facile per lui smettere di avere amicizie strette con persone che non lo incoraggiano ad amare Geova
Parag. 12 Dobbiamo parlare apertamente della dedicazione e del battesimo. Dopotutto, il nostro obiettivo quando conduciamo uno studio biblico è aiutare la persona ad arrivare al battesimo. Dopo pochi mesi dall’inizio dello studio e specialmente dopo aver cominciato a frequentare le adunanze, la persona dovrebbe aver chiaro in mente che l’obiettivo dello studio è aiutarla a diventare testimone di Geova.
Parag. 16 Di tanto in tanto dovremmo fermarci a riflettere per capire se è il caso di continuare lo studio. Pensando a chi studia con noi, potremmo chiederci: “Capita spesso che non si prepari per lo studio? Non ha voglia di venire alle adunanze? Ha ancora comportamenti sbagliati? Fa ancora parte di un’altra confessione religiosa?” Se la risposta è sì, continuare a studiare con lui sarebbe come dare lezioni di nuoto a una persona che non vuole nemmeno bagnarsi. Se chi studia non apprezza davvero quello che sta imparando e non vuole fare cambiamenti, perché continuare a studiare con lui?
Parag. 17 Fare discepoli è una responsabilità che prendiamo molto sul serio: vogliamo aiutare chi studia con noi ad arrivare al battesimo.........Facciamo dunque del nostro meglio per aiutare chi studia con noi ad arrivare al battesimo.
Oppure siamo di fronte a due esposizioni discordanti sullo stesso argomento ovvero se accetto uno studio biblico devo poi diventare un TdG pure io?
Il paragrafo 12 dello studio 42 è quanto mai chiarificatore: " Dopotutto, il nostro obiettivo quando conduciamo uno studio biblico è aiutare la persona ad arrivare al battesimo. "
Certo che devo fare i complimenti a questa Organizzazione....per come è brava a mentire sottilmente!
https://www.jw.org/it/biblioteca-digita ... obre-2020/" onclick="window.open(this.href);return false;