Ma che accadrà subito dopo? Beh, ci sarà un lavoro di immediata pulizia dei corpi:“E’ chiaro che Armaghedon è la guerra di Dio. Sì, per mano delle forze esecutive di Dio scorrerà molto sangue. I 69 milioni di vittime delle due guerre mondiali non sembreranno nulla in confronto a coloro che verranno uccisi nella divina guerra di Armaghedon. (…) Le forze esecutivi di Dio colpiranno senza badare a età o sesso, poiché Dio avrà detto loro di non avere pietà”. (La Torre di Guardia del 1° febbraio 1985, pp. 3, 4)
“Con inaspettata sorpresa Armaghedon colpirà tutte le persone che saranno fuori dalla Società del Nuovo Mondo”. (Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato, Brooklyn 1959, p. 207)
“Peggio ancora, non meritano neanche una sepoltura decente e sono degni solo di essere divorati dalle bestie feroci”. (Profezie di Isaia, vol 2°, Roma 2001, p. 257)
“… gli avvoltoi e le bestie selvagge delle foreste e dei giardini zoologici sono invitati a banchettare sui numerosi milioni di cadaveri di uomini, donne e fanciulli sia dei grandi e dei potenti che di quelli che bassamente li servono”. (La Torre di Guardia del 15 marzo 1953, p. 94)
Ma dopo tale operazione, finalmente la restaurazione del paradiso perduto:Che Geova lasci i corpi di quegli uccisi alla sconfitta dell’attacco di Gog esposti sul terreno perché se ne sazino gli uccelli e le bestie selvagge simboleggia che non saranno posti in rispettate tombe commemorative con la speranza che abbiano una risurrezione. I morti insepolti, “gli uccisi da Geova”, saranno così enormemente numerosi che nemmeno gli uccelli rapaci e le necrofaghe bestie selvagge potrebbero mai consumarli. La sepoltura anche di ciò che rimane dopo che queste creature inferiori se ne sono saziate sarebbe di proporzioni sorprendenti. Senza dubbio Dio Onnipotente si servirà di qualche mezzo altamente scientifico, sia che comprenda l’antimateria o no, per disfarsi dei numerosi cadaveri in decomposizione in modo rapido e igienico. 'Com'è terribile tutto ciò!' Dovrebbe questa essere la nostra [dei TdG] reazione mentale? [...] Giustamente no! Non importa quanto ciò possa sembra terribile. [...] Geova l'ha profeticamente dichiarato e questo significa che di sicuro si adempirà". - Le nazioni conosceranno che io sono Geova: Come?, Brooklyn 1973, pp. 377, 378
Insomma, non bisogna rimanere sconcertati se Anthony Morris III, membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, durante l'adorazione mattutina di qualche mese fa ha tuonato contro tutti noi dissidenti, palesi e no, dissociati e disassociati, PIMO e no, dicendo che siamo simili a mucchi di vermi, e che la nostra carne verrà abbrustolita al fuoco e, peggio, che saremo dissolti come fumo da Geova! Tutto nasce da tali pubblicazioni, a cui lui, prima di diventare membro del massimo consesso geovista, si è abbeverato come tutti i suoi colleghi. Sono cose che troviamo nella letteratura geovista sin dai giorni di Russell (o meglio, oserei dire che fu Rutherford ad accentuare i toni, con il suo giovane ghostwriter, Frederick W. Franz, poi "oracolo" della Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania e presidente dal 1976 al 1992, che negli anni s'è sbizzarrito in descrizioni truculente tipo film hollywoodiano).La tremenda battaglia di Armaghedon è terminata, il “vecchio sistema” è stato ormai distrutto, e i nemici – palesi od occulti – dei Testimoni di Geova, annientati. Solo loro, le fedeli e obbedienti “altre pecore”, sono sopravvissute all’universale rovina. Tutta la terra è ora a loro disposizione, ed essi la abiteranno assieme ai figli e discendenti che potranno avere.
Dopo Armaghedon, le superstiti pecore della società del nuovo mondo usciranno per vedere gli ‘uccisi di Geova’. Pensate: uomini, donne, ragazzi, bambini, persone di ogni età e condizione, spesso delicate e sensibili, che dopo essere scampate alla spaventosa, terrificante battaglia di Armaghedon, saranno costrette ad assistere ad uno spettacolo così orrendo e disgustante, e a passare i primi “sette mesi profetici” della “pace paradisiaca” finalmente raggiunta a seppellire ossa di morti ripulite da uccelli e animali.
“Al termine del glorioso convito della vittoria, rimarranno da seppellire soltanto le ossa, da un’estremità della terra all’altra. Che lavoro sarà per i superstiti, quello di spazzar via dalla terra ogni singola evidenza delle forze di Gog! Anche con un’opera ben organizzata ci vorranno sette mesi, dice Geova, soltanto per seppellire le ossa. Gruppi di esploratori saranno mandati in servizio continuo a percorrere tutta la terra e, quando si troveranno ossa, saranno posti dei segnali per gli uomini che seguiranno con vanghe e pale. (Ezechiele 39:14, 15) Quelli che avranno il privilegio di partecipare al lavoro di pulizia non considereranno l’incarico ripugnante e disgustante ma si rallegreranno di essere vivi quando il luogo ed oppressivo dominio di Gog sarà terminato e quando gli empi non saranno più. I superstiti di Armaghedon saranno felici e si rallegreranno grandemente nel paretcipare alla preparazione della terra per il globale paradiso di bellezza e perfezione sotto il dominio del Re Cristo Gesù”. - La Torre di Guardia del 15 gennaio 1957, p. 45
Nell'unico verso del Nuovo Testamento dove compare tale concetto, Apocalisse 16:16, si dice che Armageddon è un termine ebraico. Esso sembra puntare a una località oggi chiamata Tel Megiddo, in Israele, a circa 15 km a sud-sudovest di Nazaret. L'antico nome era הר מגידו, Har Məgiddô ("monte di Megiddo" o "di Mageddo"); nell'Antico Testamento il luogo è citato come luogo di molte battaglie decisive nell'antichità e comunemente considerato simbolo di strage e disfatta; anche se in un luogo prossimo a Megiddo (probabilmente Tell el-'Amr, circa 19 km a nordovest della località), Barac, il condottiero della giudice Debora, il giudice Gedeone e il re Davide sconfissero i nemici di Israele. Secondo l'Apocalisse il termine indica un luogo dove, secondo il Nuovo Testamento, tre spiriti immondi radunerebbero, alla fine dei tempi, tutti i re della terra. L'interpretazione immediata, dato il contesto, è che si tratti della battaglia finale tra i re della Terra (incitati da Satana) e Dio, tra il Bene e il Male. Ma viene citata una sola volta! Perché i TdG - e altri gruppi, come gli Avventisti e i gruppi Pentecostali - fondano tutta la loro teologia e semplificano il messaggio evangelico nella punizione divina, perennemente imminente e segnata dai segni degli ultimi giorni (anche loro, come i TdG, azzardarono a porre date), e solo dopo nelle sue benedizioni?
Chiedo a qualche utente cattolico: com'è l'apocalittica in chiave cattolica? E nel protestantesimo classico? Grazie