La conversione di San Paolo è stata l'unica?
Moderatore: nelly24
La conversione di San Paolo è stata l'unica?
Buon giorno, si è sempre parlato della conversione di San Paolo che sulla via di Damasco, cadendo da cavallo e battendo forse la testa ebbe una visione di Gesù cambiando completamente la propria vita.
E' stato questo l'unico fatto nella storia del cristianesimo di repentina conversione ?
Certamente no e quello più eclatante, sicuramente, dopo questo c'è stato il fulgido esempio di San Francesco.
Ed oggi ?
Beh ! direi che personalmente ho avuto anch'io esperienza di due persone che ritengo eccezionali.
Il primo si chiama don Fabiano ed è brasiliano.
Lui, nato in una famiglia benestante aveva il padre direttore di banca ma che alla fine si scopri che aveva fatto degli illeciti notevoli e licenziato passando poi ad un periodo di grandi difficoltà economiche.
Nonostante queste problematiche la famiglia piano piano si riprese economicamente tanto che lui riusci' a laurearsi in medicina.
Con il desiderio di fare carriera lavorava fino a 12 ore al giorno e riuscendo anche a fidanzarsi con una ragazza.
Poi ?
Ad un certo punto della sua vita era "caduto da cavallo" anche lui, si fa per dire, ...ma facendosi una analisi di coscienza, abbandonare tutto: ospedale e fidanzata ed entrare in seminario.
Fattosi prete è venuto per alcuni anni in Italia a Pinerolo per poi andare a fare il missionario in Africa.
Un tipo "pio" tutta" chiesa" ? Non direi ma una persona normalissima che ricordo benissimo con affetto quando in una cena, con la chitarra, si mise a cantare una canzone brasiliana ed ad un certo punto si fermò e disse: "questa strofa non la posso dire che sono un prete" e continuò......
Bellissimo ricordo.
Altra esperienza di un sacerdote sui 60' con il quale ero anche li a pranzo.
Parlando del più e del meno mi disse che era stato per molti anni a fare l'elettricista e diventato vedovo già non più "giovincello" decise di andare in seminario.
Il problema era che non aveva nessun diploma o titolo equivalente e pertanto non potevano ammetterlo.
Bene, non si arrese ma iniziò a studiare di nuovo a quell'età per prendersi poi la maturità non so dopo quanti anni.
Fu accettato allora ed entrò in seminario divenendo poi sacerdote non più giovanissimo.
Morale: cari "ateacci".. le vie del Signore sono infinite ed avete allora anche voi la speranza non di diventare ovviamente preti ma di essere almeno "più buoni con Quello su ...."...
Del resto la parabola dei vignaiuoli dell'ultim'ora non era stata scritta a caso...
E' stato questo l'unico fatto nella storia del cristianesimo di repentina conversione ?
Certamente no e quello più eclatante, sicuramente, dopo questo c'è stato il fulgido esempio di San Francesco.
Ed oggi ?
Beh ! direi che personalmente ho avuto anch'io esperienza di due persone che ritengo eccezionali.
Il primo si chiama don Fabiano ed è brasiliano.
Lui, nato in una famiglia benestante aveva il padre direttore di banca ma che alla fine si scopri che aveva fatto degli illeciti notevoli e licenziato passando poi ad un periodo di grandi difficoltà economiche.
Nonostante queste problematiche la famiglia piano piano si riprese economicamente tanto che lui riusci' a laurearsi in medicina.
Con il desiderio di fare carriera lavorava fino a 12 ore al giorno e riuscendo anche a fidanzarsi con una ragazza.
Poi ?
Ad un certo punto della sua vita era "caduto da cavallo" anche lui, si fa per dire, ...ma facendosi una analisi di coscienza, abbandonare tutto: ospedale e fidanzata ed entrare in seminario.
Fattosi prete è venuto per alcuni anni in Italia a Pinerolo per poi andare a fare il missionario in Africa.
Un tipo "pio" tutta" chiesa" ? Non direi ma una persona normalissima che ricordo benissimo con affetto quando in una cena, con la chitarra, si mise a cantare una canzone brasiliana ed ad un certo punto si fermò e disse: "questa strofa non la posso dire che sono un prete" e continuò......
Bellissimo ricordo.
Altra esperienza di un sacerdote sui 60' con il quale ero anche li a pranzo.
Parlando del più e del meno mi disse che era stato per molti anni a fare l'elettricista e diventato vedovo già non più "giovincello" decise di andare in seminario.
Il problema era che non aveva nessun diploma o titolo equivalente e pertanto non potevano ammetterlo.
Bene, non si arrese ma iniziò a studiare di nuovo a quell'età per prendersi poi la maturità non so dopo quanti anni.
Fu accettato allora ed entrò in seminario divenendo poi sacerdote non più giovanissimo.
Morale: cari "ateacci".. le vie del Signore sono infinite ed avete allora anche voi la speranza non di diventare ovviamente preti ma di essere almeno "più buoni con Quello su ...."...
Del resto la parabola dei vignaiuoli dell'ultim'ora non era stata scritta a caso...
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Re: La conversione di San Paolo è stata l'unica?
Per essere prete cattolico un uomo deve avere un diploma ?
Re: La conversione di San Paolo è stata l'unica?
Certo non deve essere un ignorante e ci vuole sempre una cultura di base, mi sembra logico .
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Re: La conversione di San Paolo è stata l'unica?
Caro Tranqui,
ha ragione Vieri, non si può evangelizzare senza una cultura di base. Ma al CD ciò non interessa proprio, tutti , acculturati o no devono fare il servizio di campo. Mi capitò di chiedere ad una tdg di leggere un versetto, la risposta fu: non so leggere! Rimasi a bocca aperta! Prima insegnate a leggere agli adepti e poi inviateli! Ti saluto Necche
ha ragione Vieri, non si può evangelizzare senza una cultura di base. Ma al CD ciò non interessa proprio, tutti , acculturati o no devono fare il servizio di campo. Mi capitò di chiedere ad una tdg di leggere un versetto, la risposta fu: non so leggere! Rimasi a bocca aperta! Prima insegnate a leggere agli adepti e poi inviateli! Ti saluto Necche
Re: La conversione di San Paolo è stata l'unica?
Quanto tempo fa ? Anni fa tra i tdg girava un opuscolo per imparare a leggere e scrivereNecche ha scritto: ↑13/02/2024, 9:01 Caro Tranqui,
ha ragione Vieri, non si può evangelizzare senza una cultura di base. Ma al CD ciò non interessa proprio, tutti , acculturati o no devono fare il servizio di campo. Mi capitò di chiedere ad una tdg di leggere un versetto, la risposta fu: non so leggere! Rimasi a bocca aperta! Prima insegnate a leggere agli adepti e poi inviateli! Ti saluto Necche
Re: La conversione di San Paolo è stata l'unica?
Tranqui, scusa ma basta aprire Google:Tranqui ha scritto: ↑13/02/2024, 14:32Quanto tempo fa ? Anni fa tra i tdg girava un opuscolo per imparare a leggere e scrivereNecche ha scritto: ↑13/02/2024, 9:01 Caro Tranqui,
ha ragione Vieri, non si può evangelizzare senza una cultura di base. Ma al CD ciò non interessa proprio, tutti , acculturati o no devono fare il servizio di campo. Mi capitò di chiedere ad una tdg di leggere un versetto, la risposta fu: non so leggere! Rimasi a bocca aperta! Prima insegnate a leggere agli adepti e poi inviateli! Ti saluto Necche
Ovviamente il percorso è lungo e l'idea di saper leggere e scrivere per i tdG diventa una necessità poiché mi sembra ovvio che non si possa fare il proclamatore senza essere in grado di leggere la bibbia....Come si fa per entrare in seminario?
Di solito si entra dopo essersi diplomati alle Superiori e a seguito di un percorso vocazionale specifico, generalmente concordato con il proprio parroco. Non c'è una prassi standard: diciamo che se si sente la vocazione, se ne parla prima con il parroco o il coadiutore del posto dove frequenti le funzioni.
I fedeli cristiani allora molti dei quali analfabeti non avevano l'obbligo di predicare ma solo di ascoltare le omelie dei sacerdoti ovviamente istruiti.
Presentazione
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Bertolt Brecht
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