Amore e Psiche ha scritto:La Commemorazione o Pasto serale del Signore è la più importante ricorrenza celebrata dai Testimoni di Geova. La Commemorazione viene celebrata una sola volta all'anno, in occasione del giorno in cui ricorre la Pasqua ebraica, ovvero il 14 del mese ebraico di Nisan, nel 2011 il 17 aprile.
I testimoni di Geova ricordano in questa cerimonia il Pasto commemorativo della morte di Gesù Cristo o l'Ultima Cena.
I Testimoni di Geova sostengono che questo avvenimento è l'unico che Gesù comandò ai suoi discepoli di commemorare (Luca, 22:19).
La cena è servita con pane non lievitato e vino rosso non adulterato e serve a far ricordare il sacrificio di Cristo.
Il pane non lievitato e il vino rosso sono chiamati Emblemi e vengono fatti passare di mano in mano tra le persone presenti, ma vengono consumati solo dagli "unti", cioè quei rimanenti ancora in vita dei 144.000 che la Bibbia indica quali coeredi di Cristo in cielo (Apocalisse, 7:4; 14:1-3).
Si riuniscono nelle loro Sale del Regno oppure affittano locali più grandi per poter ospitare le numerose persone che assistono ad essa.
Secondo l'annuario 2010, degli stessi Testimoni, nell'anno 2009 si sono radunate in 236 nazioni ben 18.168.323 persone, tra fedeli ed interessati.
![Immagine](http://www.comunicati-stampa.ws/wp-content/uploads/2011/04/Commemorazione-2011-300x239.jpg)
La Pasqua ebraica - da tempo immemorabile - si festeggia dal 15 di Nissàn al 21 di Nissàn in eretz Israel e dal 15 al 22 nella diaspora.
In diaspora dura un giorno in più poiché si festeggia come Yom tov anche il 16 di Nissàn, mentre in eretz Israel il secondo giorno di Pésach è kol haMoèd. In parole povere: in Israele dura sette giorni e in diaspora ne dura otto.
Il 14 di Nissàn c'è il digiuno dei primogeniti e
non si mangia, non si beve... (quest'anno il digiuno dei primogeniti comincia alle 04:55 e termina alle 20:50 del 14 di Nissàn). Ma tu, cara Amore e Psiche, tu te lo immagini che un primogenito come Gesù (per me, Torry, sia primogenito che unigenito) - che è stato riscattato al tempio, non faccia il digiuno dei primogeniti?!? (Cf. Esodo 13,11-16).
Il digiuno dei primogeniti serve a ricordare che i genitori hanno riscattato il figlio primo nato tramite un korbàn al tempio, in quanto tutti i primogeniti (uomini, animali) dovevano essere offerti al Signore, il quale aveva ucciso tutti i primogeniti di uomini e animali degli Egiziani.
In definitiva:
il 13 di Nissàn c'è la ricerca del chamètz.
Il 14 di Nissàn il digiuno dei primogeniti.
Il 15 di Nissàn la commemorazione dell'uscita dall'Egitto.
Per quel che riguarda il Secondo Testamento: in Giovanni 11,55 si dice che "era vicina la Pasqua dei Giudei", nel contempo non viene fornita alcuna data precisa.
Dai Vangeli si evince che il 14 di Nissàn era un sabato, perché il giorno dopo il sabato le donne si recano al sepolcro, trovano la tomba vuota, ecc.
I sinottici dicono che Gesù ha fatto la cena il giovedì, ovvero due giorni prima del sabato. Quindi il giovedì era il 12 di Nissàn.
Gesù è stato crocifisso (ah già, appeso al palo) il venerdì. (La notte del giovedì e la mattina del venerdì c'era stato il tribunale)..
Secondo san Giovanni la Pasqua è il giorno prima, l'11 di Nissàn, e Gesù è stato crocifisso il giovedì (12 di Nissàn), nel momento in cui al tempio venivano uccisi gli agnelli pasquali - sostituiti dal sacrificio di Cristo.
Il fatto in sé non riguarda la cronaca, bensì è di natura teologica. Potrebbero andar bene entrambe le date: l'ultima cena potrebbe essersi svolta sia il mercoledì che il giovedì. Mi spiego meglio. Giovanni segue il discorso della cena pasquale il mercoledì per far coincidere la morte di Gesù il giovedì, contemporaneamente all'immolazione degli agnelli al tempio. La simbologia di Giovanni ha quindi una maggiore efficacia teologica.
E ora: mi spieghi come mai i TdG fanno la commemorazione il 14 di Nissàn?
Torry e Demy