sugli emblemi

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

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Necche
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sugli emblemi

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A voi tutti,
non riesco a trovare il versetto in cui si dice che solo gli "unti" possono ricevere gli emblemi. Esiste questo versetto o è solo un'imposizione dei capi? Buon anno e buona Epifania a tutti. Necche
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Tranqui
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Re: sugli emblemi

Messaggio da Tranqui »

pane non lievitato e il vino rosso sono chiamati Emblemi e vengono fatti passare di mano in mano tra le persone presenti, ma vengono consumati solo dagli "unti" o santi, cioè secondo i testimoni quei rimanenti ancora in vita dei 144.000 che la Bibbia indica quali coeredi di Cristo in cielo (Apocalisse 7:4; 14:1-3
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Mario70
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Re: sugli emblemi

Messaggio da Mario70 »

Necche ha scritto: 06/01/2024, 10:50 A voi tutti,
non riesco a trovare il versetto in cui si dice che solo gli "unti" possono ricevere gli emblemi. Esiste questo versetto o è solo un'imposizione dei capi? Buon anno e buona Epifania a tutti. Necche
Il nuovo patto rappresentato dal vino (il suo sangue) era fatto con gli Apostoli e i suoi discepoli che avrebbero regnato con lui dai cieli sulla Terra e non con tutti.
I tdg pensano che a regnare saranno 144000 persone, fino al 1935 tutti i suoi seguaci in 1900 anni non avevano raggiunto questa cifra :risata: dal 1935 in poi questo numero sarebbe stato raggiunto, tutti gli altri sarebbero stati i governati, in quanto tali non potevano prendere gli emblemi ma solo vederli passare.
Non esiste una scrittura che insegna questo ovviamente, ma è una loro deduzione dal momento che dividono i fedeli tra chi regna e chi viene governato e il nuovo patto riguarda solo chi regnerá.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Re: sugli emblemi

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Caro Mario,
il vecchio patto era rivolto a tutto il popolo ebreo, non si capisce perchè, per il nuovo, Geova restringe il campo ad un gruppetto di persone(i 144000)! Non si può pensare che Dio vada indietro come i gamberi! Da un popolo scelto all'inizio, all'umanità intera e ciò lo dimostrano i versetti di Matteo 26,28 e di Marco 14,23 dove viene messo in risalto la parola "molti"( Questo è il mio sangue che deve essere versato a favore di molti...)e quindi chi deve bere sono questi "molti". E così pure Marco. In quel" molti " ci siamo tutti, ma proprio tutti e non può essere diversamente se non vogliamo far passare Geova come un patrigno che fa dell'umanità chi figli e chi figliastri! La parola "molti" non si può quantificare, rappresenta un numero indefinito e quindi non corrisponde ai 144000! Se Geova è giustizia infinita, non erige muri tra le sue creature: la redenzione è per tutti. I loro concetti appartengono solo al mondo della fantasia perchè non c'è versetto che li sostenga. Ma i tdg sono consapevoli di ciò? Grazie per la risposta, ti saluto Necche
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Mario70
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Re: sugli emblemi

Messaggio da Mario70 »

Necche ha scritto: 06/01/2024, 18:03 Caro Mario,
il vecchio patto era rivolto a tutto il popolo ebreo, non si capisce perchè, per il nuovo, Geova restringe il campo ad un gruppetto di persone(i 144000)! Non si può pensare che Dio vada indietro come i gamberi! Da un popolo scelto all'inizio, all'umanità intera e ciò lo dimostrano i versetti di Matteo 26,28 e di Marco 14,23 dove viene messo in risalto la parola "molti"( Questo è il mio sangue che deve essere versato a favore di molti...)e quindi chi deve bere sono questi "molti". E così pure Marco. In quel" molti " ci siamo tutti, ma proprio tutti e non può essere diversamente se non vogliamo far passare Geova come un patrigno che fa dell'umanità chi figli e chi figliastri! La parola "molti" non si può quantificare, rappresenta un numero indefinito e quindi non corrisponde ai 144000! Se Geova è giustizia infinita, non erige muri tra le sue creature: la redenzione è per tutti. I loro concetti appartengono solo al mondo della fantasia perchè non c'è versetto che li sostenga. Ma i tdg sono consapevoli di ciò? Grazie per la risposta, ti saluto Necche
Vedi il numero fisso di 144000 credo abbia i giorni contati, tra poco saranno costretti a cambiare intendimento, prendendo atto che questo numero è stato superato da parecchio tempo, purtroppo non basterà a cancellare le due classi, diranno che 144000 è un numero simbolico ma che sarà comunque inferiore a quello della "grande folla" di rivelazione.
Non riescono a concepire un nuovo mondo dove tutti saranno re e sacerdoti perché ingenuamente pensano "su chi regneranno se saranno tutti governanti?".
La maggior parte della cristianità ha capito da sempre che il nuovo mondo sarà qualcosa di diverso dal nostro, il "corpo pneumatikos" di cui parlò Paolo sono corpi adatti alla dimensione spirituale di Dio e alla nostra, i tdg non lo accettano e credono che il mondo materiale non avrà mai fine e ci saranno esseri umani eterni fatti semplicemente di materia e quindi eternamente altro rispetto a Dio, la natura divina che avranno le persone secondo le scritture apparterrá solo ai pochi eletti.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Re: sugli emblemi

Messaggio da Tranqui »

Ditemi se sbaglio penso che quando raggiungeremo la perfezione avremo un corpo spirituale.trovo illogico che un corpo carnale viva per sempre :spieg:
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Necche ha scritto: 06/01/2024, 18:03 Caro Mario,
il vecchio patto era rivolto a tutto il popolo ebreo, non si capisce perchè, per il nuovo, Geova restringe il campo ad un gruppetto di persone(i 144000)! Non si può pensare che Dio vada indietro come i gamberi! Da un popolo scelto all'inizio, all'umanità intera e ciò lo dimostrano i versetti di Matteo 26,28 e di Marco 14,23 dove viene messo in risalto la parola "molti"( Questo è il mio sangue che deve essere versato a favore di molti...)e quindi chi deve bere sono questi "molti". E così pure Marco. In quel" molti " ci siamo tutti, ma proprio tutti e non può essere diversamente se non vogliamo far passare Geova come un patrigno che fa dell'umanità chi figli e chi figliastri! La parola "molti" non si può quantificare, rappresenta un numero indefinito e quindi non corrisponde ai 144000! Se Geova è giustizia infinita, non erige muri tra le sue creature: la redenzione è per tutti. I loro concetti appartengono solo al mondo della fantasia perchè non c'è versetto che li sostenga. Ma i tdg sono consapevoli di ciò? Grazie per la risposta, ti saluto Necche
Ciao Necche, anche per i tdg la redenzione é per tutti i fedeli (ovviamente solo tdg) solo che loro distinguono tra chi è re e sacerdote (gli unti) e chi è un suddito (la grande folla); gli emblemi servono ad indicare semplicemente a quale gruppo si fa parte. Per tornare all'esempio dell'antico Israele se erano tutti parte del popolo di Jave solo pochi erano sacerdoti e per i Tdg quel modello si ripete in futuro. Inoltre i Tdg prendono alla lettera le profezie del vecchio testamento ( ad esempio Isaia 11:6-9) e credono che ci saranno per sempre persone sulla terra, i sudditi, governati dai 144000, in cielo, per i 1000 anni.
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Re: sugli emblemi

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Mario70 ha scritto: 06/01/2024, 18:31
Necche ha scritto: 06/01/2024, 18:03 Caro Mario,
il vecchio patto era rivolto a tutto il popolo ebreo, non si capisce perchè, per il nuovo, Geova restringe il campo ad un gruppetto di persone(i 144000)! Non si può pensare che Dio vada indietro come i gamberi! Da un popolo scelto all'inizio, all'umanità intera e ciò lo dimostrano i versetti di Matteo 26,28 e di Marco 14,23 dove viene messo in risalto la parola "molti"( Questo è il mio sangue che deve essere versato a favore di molti...)e quindi chi deve bere sono questi "molti". E così pure Marco. In quel" molti " ci siamo tutti, ma proprio tutti e non può essere diversamente se non vogliamo far passare Geova come un patrigno che fa dell'umanità chi figli e chi figliastri! La parola "molti" non si può quantificare, rappresenta un numero indefinito e quindi non corrisponde ai 144000! Se Geova è giustizia infinita, non erige muri tra le sue creature: la redenzione è per tutti. I loro concetti appartengono solo al mondo della fantasia perchè non c'è versetto che li sostenga. Ma i tdg sono consapevoli di ciò? Grazie per la risposta, ti saluto Necche
Vedi il numero fisso di 144000 credo abbia i giorni contati, tra poco saranno costretti a cambiare intendimento, prendendo atto che questo numero è stato superato da parecchio tempo, purtroppo non basterà a cancellare le due classi, diranno che 144000 è un numero simbolico ma che sarà comunque inferiore a quello della "grande folla" di rivelazione.
Non riescono a concepire un nuovo mondo dove tutti saranno re e sacerdoti perché ingenuamente pensano "su chi regneranno se saranno tutti governanti?".
La maggior parte della cristianità ha capito da sempre che il nuovo mondo sarà qualcosa di diverso dal nostro, il "corpo pneumatikos" di cui parlò Paolo sono corpi adatti alla dimensione spirituale di Dio e alla nostra, i tdg non lo accettano e credono che il mondo materiale non avrà mai fine e ci saranno esseri umani eterni fatti semplicemente di materia e quindi eternamente altro rispetto a Dio, la natura divina che avranno le persone secondo le scritture apparterrá solo ai pochi eletti.
Quello del conteggio degli unti é tutto molto fumoso: non sanno quanti cristiani c'erano nel 1 secolo, nei secoli successi, dominati dall'apostasia, chi sarebbe stato un vero fedele é ancora più criptico visto che non c'era nessun gruppo vero e proprio con credenze simili complessivamente a quelle degli attuali tdg ( tranne per singoli aspetti tipo ariani), volendo potrebbero in epoca moderna conteggiate tutti quelli che hanno preso emblemi da Russel a oggi, ma anche qui dicono che non tutti quelli che prendono gli emblemi sono veri unti perché potrebbero esserci persone con disturbi mentali, insomma un gran caos :risata:
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A voi tutti,
Mario ha scritto " su chi regneranno se saranno tutti governanti?" Ma dove è scritto che nei "cieli nuovi e nella terra nuova" ci sarà ancora un sistema vecchio quanto il mondo: governanti e sudditi? "Prenderemo dimora presso di loro" e "Dio sarà tutto in tutti". Quando accadrà ciò che questi versetti affermano, saremo immersi in quella vita eterna promessa da Gesù in Gv 6 non solo ai 144000 ma a tutta la folla a cui stava parlando e promettendo, una folla che non si può quantificare.
A Tranqui dico che sbaglia nel pensare che avremo un corpo spirituale. Il nostro Dio non getta niente delle sue creature e tanto meno di suo Figlio! Un versetto ci avverte che dopo la nostra resurrezione saremo simile a Lui. Gesù è risorto con il suo proprio corpo? Sì: è inutile farlo sparire tra i gas della terra così come ha scritto Russell, o fargli spuntare due belle ali spiegate. Gesù è apparso per 40 giorni con il suo corpo carnale con tanto di piaghe ricevute, tanto è vero che volle mangiare pesce arrostito con i suoi, proprio per dimostrare che non era un fantasma, che volle che Tommaso mettesse il suo dito nelle sue piaghe! Certo il corpo risorto avrà delle caratteristiche che superano le leggi naturali, come entrare a porte chiuse, così come entrò Gesù nel cenacolo, come non farsi riconoscere subito come è successo alla Maddalena con quel giardiniere vicino al sepolcro vuoto o ai discepoli di Emmaus. Necche sarà sempre Necche di fronte a Dio: siamo unici e irrepetibili! saluto tutti Necche
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VictorVonDoom
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Necche ha scritto: 08/01/2024, 9:41 A Tranqui dico che sbaglia nel pensare che avremo un corpo spirituale. Il nostro Dio non getta niente delle sue creature e tanto meno di suo Figlio! Un versetto ci avverte che dopo la nostra resurrezione saremo simile a Lui. Gesù è risorto con il suo proprio corpo? Sì: è inutile farlo sparire tra i gas della terra così come ha scritto Russell, o fargli spuntare due belle ali spiegate. Gesù è apparso per 40 giorni con il suo corpo carnale con tanto di piaghe ricevute, tanto è vero che volle mangiare pesce arrostito con i suoi, proprio per dimostrare che non era un fantasma, che volle che Tommaso mettesse il suo dito nelle sue piaghe! Certo il corpo risorto avrà delle caratteristiche che superano le leggi naturali, come entrare a porte chiuse, così come entrò Gesù nel cenacolo, come non farsi riconoscere subito come è successo alla Maddalena con quel giardiniere vicino al sepolcro vuoto o ai discepoli di Emmaus. Necche sarà sempre Necche di fronte a Dio: siamo unici e irrepetibili! saluto tutti Necche
Ma in che senso? Se parliamo di corpi fisici e materia, questi hanno una precisa collocazione nello spazio-tempo. DOVE, quindi, si troveranno 'sti CORPI FISICI dei risorti? Asserire che "il corpo risorto supererà le leggi naturali" e contemporaneamente che sarà comunque un corpo materiale è un controsenso, un'assurdità. La materia E', chiaramente, legata alle leggi naturali.
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Caro Victor
stiamo parlando di corpi fisici risorti e non di quelli non ancora risorti. Con la resurrezione, da psichico, il corpo diviene incorruttibile, immortale, glorioso, libero dalle leggi naturali. Capitolo 15 di1 Cor. ver.50 "...la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio". Ed è questo che tu hai detto, cioè un corpo non risorto ha bisogno del tempo e dello spazio ma nel vers.53 è scritto" E' necessario che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità", cioè di caratteristiche che prima della nostra morte non abbiamo! Gesù uomo, prima di morire non poteva entrare in un locale con la porta chiusa, ma dopo la sua resurrezione gli è stato possibile, ed è questa una delle caratteristiche che la Scrittura ci presenta! Ti saluto Necche
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Necche ha scritto: 08/01/2024, 15:11 Caro Victor
stiamo parlando di corpi fisici risorti e non di quelli non ancora risorti. Con la resurrezione, da psichico, il corpo diviene incorruttibile, immortale, glorioso, libero dalle leggi naturali. Capitolo 15 di1 Cor. ver.50 "...la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio". Ed è questo che tu hai detto, cioè un corpo non risorto ha bisogno del tempo e dello spazio ma nel vers.53 è scritto" E' necessario che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità", cioè di caratteristiche che prima della nostra morte non abbiamo! Gesù uomo, prima di morire non poteva entrare in un locale con la porta chiusa, ma dopo la sua resurrezione gli è stato possibile, ed è questa una delle caratteristiche che la Scrittura ci presenta! Ti saluto Necche
Beh, non mi sembra meno assurdo delle assurdità dei TdG. Se parliamo di materia, di corpo fisico è possibile identificarlo e localizzarlo. Se diamo quindi ad un risorto un localizzatore, possiamo seguirlo FISICAMENTE fino al Paradiso, che a questo punto, essendo abitato da corpi materiali e fisici, deve necessariamente trovarsi da qualche parte nel nostro Universo. Sarà per questo che Elon Musk sta investendo nelle missioni spaziali? Chissà!
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Caro Victor,
ciò che tu ritieni assurdo è scritto in 1 Corinto 15 e sei libero di crederci o no. Insisti nel parlare di corpo fisico e non aggiungi l'aggettivo "risorto". Si parla di corpi risorti dopo la morte e non di corpi vivi che ancora non sono passati per la morte che hanno, sì, bisogno di spazio e di tempo! Il versetto 43 afferma" si semina ignobile e risorge glorioso" come quello di Cristo e poichè un versetto, e non io, afferma che "saremo simile a Lui", leggendo le apparizioni dopo la sua morte, capiamo alcune caratteristiche dei nostri corpi risorti. Gesù risorto è entrato a porte chiuse nel cenacolo, ciò che non avrebbe potuto fare quando era in vita. Dove saranno questi corpi risorti? Con Lui, dove Lui è e "udranno e vedranno cose mai udite e viste, quando Lui sarà tutto in tutti" 1 Corinzi 15,28.Ti saluto Necche
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