Ciao

[Shiryu]

Mi trovo finalmente a scrivervi dopo molti anni che leggo il sito e il forum, forse dal loro inizio, e che penso di contattarvi.
Intanto vorrei ringraziare Achille e tutti coloro che lo hanno aiutato nel suo lavoro di attivismo per gli sforzi e il tempo dedicato. Le informazioni presenti sul sito e sul forum, chiare, obiettive e facilmente verificabili, sono state importantissime, se non a volte cruciali, durante il mio percorso di ‘risveglio’.
La ragione principale per cui mi sono iscritto e’ il desiderio di aiutare altre persone, ex TdG in cerca di supporto, TdG con dubbi e non TdG, ad aprire gli occhi riguardo questo culto abusante e le sue pratiche manipolatorie. In un certo senso, passare il favore. Non so quante persone, in particolare TdG con dubbi ma anche tanta paura di continuare a nutrirli, sia possible raggiungere tramite un forum oggigiorno, considerata la propaganda negativa, e anche piuttosto ossessiva, da parte dei dirigenti WT nei confronti dei mass media; ma, se anche fosse un numero molto esiguo, vorrei fare la mia parte, come voi avete fatto con me.
Per quasi vent’anni, da quando lasciai questo culto, per inattivita’ tecnicamente parlando, ho seguito il principio del ‘vivi e lascia vivere’ ma recentemente, a causa di una situazione spiacevole con alcuni familiari che mi ha toccato personalmente, ho realizzato che non ci sono piu’ le condizioni per continuare ad essere indifferenti.
Sono e saro’ sempre a favore del rispetto reciproco e della liberta’ di pensiero e religione, ma non quando questi ultimi offendono la dignita’, i diritti e l’intelligenza altrui. Su questi aspetti credo si debba essere intransigenti e forse l’ho imparato un po’ tardi..
C’e’ sempre speranza pero’, almeno credo; sono generalmente ottimista e penso che con un approccio razionale e pacato, per quanto sia difficile mantenerlo a volte di fronte a certe situazioni, si possa fare tanto per aiutare altri.
Un cordiale saluto a tutti!

[Romagnolo]

Benvenuto tra noi , spero riuscirai ad esaudire il tuo desiderio di essere utile al risveglio di qualche TdG.
Effettivamente il vivi e lascia vivere gioca a favore dell' Organizzazione perchè la lascia operare senza incontrare ostacoli.
La gente però va avvisata ogni qual volta se ne ha la possibilità che questa non è la "Vera" religione.

[Achille]

Benvenuto nel forum.
Sono contento di sapere che il sito ed il forum ti sono stati di aiuto.

A presto
Achille

[nello80]

Benvenuto

[Peter]

Benvenuto anche da parte mia

[VictorVonDoom]

Benvenuto!

[Tranqui2]

[Testimone di Cristo]

Benvenuto e buona partecipazione al forum

[Socrate69]

Ciao e benvenuto. Non è per niente facile staccarsi, ma quando si aprono veramente gli occhi è l'unica cosa da fare per essere coerenti con se stessi.

[littlesprite]

Mi trovo finalmente a scrivervi dopo molti anni che leggo il sito e il forum, forse dal loro inizio, e che penso di contattarvi.
Intanto vorrei ringraziare Achille e tutti coloro che lo hanno aiutato nel suo lavoro di attivismo per gli sforzi e il tempo dedicato. Le informazioni presenti sul sito e sul forum, chiare, obiettive e facilmente verificabili, sono state importantissime, se non a volte cruciali, durante il mio percorso di ‘risveglio’.
La ragione principale per cui mi sono iscritto e’ il desiderio di aiutare altre persone, ex TdG in cerca di supporto, TdG con dubbi e non TdG, ad aprire gli occhi riguardo questo culto abusante e le sue pratiche manipolatorie. In un certo senso, passare il favore. Non so quante persone, in particolare TdG con dubbi ma anche tanta paura di continuare a nutrirli, sia possible raggiungere tramite un forum oggigiorno, considerata la propaganda negativa, e anche piuttosto ossessiva, da parte dei dirigenti WT nei confronti dei mass media; ma, se anche fosse un numero molto esiguo, vorrei fare la mia parte, come voi avete fatto con me.
Per quasi vent’anni, da quando lasciai questo culto, per inattivita’ tecnicamente parlando, ho seguito il principio del ‘vivi e lascia vivere’ ma recentemente, a causa di una situazione spiacevole con alcuni familiari che mi ha toccato personalmente, ho realizzato che non ci sono piu’ le condizioni per continuare ad essere indifferenti.
Sono e saro’ sempre a favore del rispetto reciproco e della liberta’ di pensiero e religione, ma non quando questi ultimi offendono la dignita’, i diritti e l’intelligenza altrui. Su questi aspetti credo si debba essere intransigenti e forse l’ho imparato un po’ tardi..
C’e’ sempre speranza pero’, almeno credo; sono generalmente ottimista e penso che con un approccio razionale e pacato, per quanto sia difficile mantenerlo a volte di fronte a certe situazioni, si possa fare tanto per aiutare altri.
Un cordiale saluto a tutti!

Ciao e benvenuto, io sono iscritta da pochissimo. Davvero lodevoli le tue intenzioni di aiutare i tdg con dubbi e gli ex tdg. Venti anni fuori l'organizzazione sono tanti ma mi pare di capire che sebbene la tua uscita sia stata soft con la scelta dell'inattività (peraltro è la mia stessa situazione attuale) ancora delle situazioni turbano la tua esistenza...non per essere pessimista ma temo che se non ci si affranchi in maniera completa da questa appartenenza ci si ritrova sempre in qualche modo a dover rendere conto a qualcuno prima o poi della nostra vita. Certamente ritengo che una dissociazione sarebbe l'ideale ma purtroppo non sempre praticabile per i motivi che chiunque abbia militato lì dentro sa benissimo.
Posso chiederti se sei nato per così dire "nella verità" o ci sei diventato da adulto? E se non è troppo personale, cosa ti ha spinto a suo tempo ad uscire da questo culto?
Questo forum credo sia prezioso perché per quantità e qualità ed accuratezza di contenuti non ha eguali.
E nonostante il tentativo del CD di impedire ai tdg di informarsi liberamente moltissimi stanno nutrendo dubbi e si stanno rendendo conto che qualcosa non torna.
Forse a mio avviso ciò di cui ci sarebbe più bisogno (oltre che di informazioni) è una rete di supporto per chi si trova solo dopo la decisione di uscire, molti credo troverebbero il coraggio se riuscissero a trovare una rete sociale, soprattutto chi come me è nato dentro e non ha amicizie fuori...la solitudine che si prova può essere devastante.
Concordo con te sull'approccio pacato e razionale, ho avuto modo di sperimentare che è impossibile fare cambiare idea a un tdg convinto e litigare e discutere non porta a nulla. In fin dei conti ho capito che deve scattare qualcosa dentro che ti fa aprire gli occhi.
Buon proseguimento nel forum!

[Shiryu]

Grazie a tutti

Romagnolo: assolutamente, credo sia un dovere morale avvisare le persone dei pericoli in cui incorrerebbero se decidessero di associarsi a culti abusanti come quello dei TdG. E’ un po’ come quando si fa informazione riguardo i rischi connessi ad alcol, droghe ed altre dipendenze. Triste doverlo ammettere, ma vedere parenti o amici intrappolati in culti o sette e incapacitati a prendere decisioni nel pieno esercizio della propria coscienza personale, perche’ manipolata e sotto ricatto psicologico/morale, e’ come vederli diventare preda di tossicodipendenze.

Littlesprite: nel mondo dei TdG ci sono quasi nato, visto che avevo quattro anni quando uno dei miei genitori ha iniziato a studiare con loro e ha coinvolto me e mia sorella. Loro due hanno deciso di battezzarsi in breve tempo, mentre io ho passato infanzia e adolescenza tra due ‘fuochi’: da un lato una presunta verita’ che non mi ha mai convinto piu’ di tanto fino ai vent’anni e dall’altro una passione sempre piu’ forte per la scuola e l’istruzione superiore. Devo dire che sono sempre stato lasciato libero di fare le mie scelte e che, nonostanze la mia famiglia fosse religiosamente divisa, le tensioni non sono quasi mai state eccessive. Ho sempre avuto dei dubbi, soprattutto durante gli anni del liceo, in particolare riguardo l’organizzazione e la creazione, e ho quasi sempre condotto una ‘doppia vita’, grazie anche alla rete di amici e parenti al di fuori della religione, da cui non ho mai voluto distaccarmi. Tutto questo finche’ durante gli anni dell’universita’ decisi di battezzarmi. Ancora oggi, col senno di poi, mi domando cosa realmente mi abbia spinto a farlo, se fosse stato il desiderio di compiacere uno dei miei genitori, la convinzione di dover prendere una posizione, schierarmi in un certo senso, o la curiosita’ di sapere come funzionano le cose dietro le quinte; forse tutti questi motivi. Non mi ci volle molto, pero', per aprire definitivamente gli occhi ed inizialmente e’ stato quello che ho visto dentro l’organizzazione stessa a contribuire a cio’. La storia della WT e i flip-flop dottrinali, il libro di Raymond Franz (di cui, non ci crederete, ma ho sentito parlare per la prima volta da un anziano sul podio, in un discorso che metteva in guardia contro qualsiasi materiale considerato apostata) e i tentativi, tutti miseramente falliti, di cercare di ragionare su questi argomenti con familiari, anziani e altri, mi hanno portato alla conclusione che quello dei TdG e’ un culto abusante e che dovevo allontanarmene. Il dialogo, invece, aperto con altri inattivi e fuoriusciti, insieme alla scoperta di questo sito e altri come jwfacts, mi hanno poi aiutato a consolidare la mia decisione.

Non ho mai pensato alla dissociazione, pero’. Sarebbe come giocare secondo le loro regole, che ormai avevano perso ogni valore. Quindi non ho ritenuto di dover fare una comunicazione ufficiale, orale oppure scritta, riguardo le mie mutate opinioni e convinzioni. Cosi' come liberamente avevo scelto di unirmi al gruppo, cosi' ho scelto di allontanarmene, senza legittimare, con una comunicazione, un'ente che non credo abbia alcuna autorita' nei miei confronti. Da allora ho viaggiato molto per lavoro e cambiato paese di residenza piu’ di una volta. A parenti e conoscenti che mi chiedessero se frequentassi ancora, ho sempre risposto con sincerita’ non solo che ritenevo molte pratiche del loro culto manipolatorie e socialmente pericolose, e che facessero bene a fare delle ricerche anche loro, ma che ero persino diventato ateo e volevo che la mia scelta fosse rispettata.
Devo dire che, nel corso di questi ultimi venti anni, non ho mai perso i contatti e gli affetti con quei membri della mia famiglia, pochi fortunatamente, che sono ancora nel gruppo. I nostri rapporti non sono mai cambiati drasticamente, nonostante le differenze di vedute, a volte forti e oggetto di lunghe discussioni, e ci siamo sempre rispettati, almeno finora. Forse e’ perche’ i loro paraocchi gli impediscono di vedermi in modo diverso dallo stereotipo dell’inattivo e magari sperano che un giorno cambi idea. Pero’ allo stesso tempo posso solo immaginare come sarebbero potute andare le cose nel caso di una dissociazione o disassociazione..

Mi dispiace sapere che non hai amicizie al di fuori dei TdG e posso capire come la prospettiva di una dissociazione sia terrificante per te. Sono assolutamente d'accordo che una rete di supporto aiuta tantissimo e da' coraggio. Nel mio caso e' stata fondamentale in certi momenti. Pero' posso dire che, quando si comincia ad acquisire la consapevolezza che molte cose non tornano, si fa gia' un primo passo verso l'apertura agli altri, cioe' il 'mondo' fuori dai TdG. E' una consapevolezza che puo' portarci a relazionarci in modo piu' costruttivo e rispettoso con le persone, a non vederle piu' come pericolose e a volere in qualche modo conoscere anche le loro storie. E' stata un po' questa la molla che mi ha spinto a costruirmi pian piano una rete di amici e nuovi affetti, partendo da chi frequentavo piu' spesso, come colleghi di studio o lavoro e alcuni familiari.

Spero di non essere stato troppo prolisso, scusate!

[Tranqui]

anche io la penso come te sulla diss. Non abbiamo firmato niente per entrare perche dovremmo farlo per uscire ?