Il Giappone, lo tsunami, la teologia

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polymetis
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Il Giappone, lo tsunami, la teologia

Messaggio da polymetis »

Radio Maria, De Mattei del CNR: tsunami in Giappone dono di Dio



Roberto De Mattei sostiene la divinità del terremoto Giapponese.

“Le grandi catastrofi sono una voce terribile ma paterna della bontà di Dio.”

Ha aperto così la sua trasmissione “Radici Cristiane” trasmessa dall’emittente radiofonica Radiomaria il professor Roberto De Mattei, citando le parole di Monsignor Mazzella, arcivescovo di Rossano Calabro. De Mattei, vicedirettore del CNR, ha riportato il pensiero di Mazzella riguardante la catastrofe che recentemente ha colpito il Giappone definendolo “un modo per purificare”.

“Le catastrofi sono talora esigenza della giustizia di Dio, della quale sono giusti castighi.”

Così afferma De Mattei, collocando sisma e tsunami all’interno di un disegno divino.

“Il terremoto è un battesimo di sofferenza che ha purificato la loro anima perché Dio le ha voluto risparmiare un triste avvenire. “

E ancora:

“Alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell’eternità, è sulla terra che premia o castiga le nazioni.”

Non è la prima volta che De Mattei fa parlare di sé a causa delle sue idee. Già nel 2009 infatti, era già salito agli onori delle cronache curando la pubblicazione degli atti del convegno di stampo creazionista “Evoluzionismo. Il tramonto di una ipotesi” sotto l’egida del Consiglio Nazionale delle Ricerche, destando perplessità in gran parte del mondo scientifico.

http://www.diredonna.it/radio-maria-de- ... 32144.html" target="_blank
Su internet gira la notizia secondo cui in una trasmissione di Radio Maria il vicedirettore del CNR, De Mattei, ha sostenuto la paternità divina dello tsunami. Ovviamente, da un punto di vista fondamentalistico, questa tesi è del tutto plausibile. Se facessi parte di una religione filosoficamente poco evoluta come i TdG infatti avrei nel DNA della mia teologia biblica l'idea che Dio manda catastrofi naturali per punire gli uomini, vedasi il diluvio universale, o il futuro Harmaghedon. Ai tempi di Noè lo tsunami divino ricoprì tutta la terra, e i TdG predicano questa favola tutt'oggi... Sicché, da un punto di vista meramente fondamentalistico religioso, l'idea di un castigo divino tramite la natura, appartiene alle corde di alcune tradizioni confluite nella Bibbia, cui anche i TdG si rifanno. Per De Mattei Dio ha causato lo tsunami in Giappone per avvertire la gente, per i TdG invece Dio ci farà fuori tutti col fuoco dal cielo e catastrofi varie tra pochi anni, sicché quello di De Mattei è certamente un Dio più evoluto di quello dei TdG. Ma che dire di chi non voglia esser d'accordo né con De Mattei né con i TdG? Il effetti né Radio Maria né De Mattei sono la voce del magistero, sicché, cosa ne pensa la teologia cattolica in voga per lo più? Certamente i cataclismi possono far prendere coscienza del fatto che la nostra vita è fragile, e possono spingere a tornare a DIo, ma sarebbe un errore spingersi a dire che è stato Dio a mandarli, in quanto sarebbe un'azione grossolana che renderebbe Dio causa del male, oltre che carnefice del giusto insieme con l'empio. Voi che ne pensate?
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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ponzio pilato
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Messaggio da ponzio pilato »

ciao polymetis

" sono ancora qua eh gia' " canta Vasco . bell'argomento . Girala come vuoi , pero' Un dio amorevole non mette i suoi figli sulla graticola per dimostrare la sua benignita' . Non capisco , l'essere umano deve arrangiarsi e passare le pene dell'inferno in modo tale che dio dimostri cos a????
Ti giuro , non capisco se questa possa essere una logica in qualche modo ???? Non vedo a chi possa essere d'aiuto ammazzare 10 mila o piu' persone in un colpo solo ????'
per lo piu' un popolo educato e bravo , riconosciuto da tutto il mondo .

saluti :ilovejesus:
dicono che i soldi non fanno la felicita' , figuriamoci allora la miseria .....
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Io sono d'accordo con te, è De Mattei quello che devi convincere... :risata:
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cavallino fiammiferino
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Messaggio da cavallino fiammiferino »

odio le strumentalizzazioni da qualsiasi parte esse vengano.
La catechesi di don Ottavio che mi avvicina alla Chiesa mi mostra un ragionare schietto da pregiudizi che sa dare un nome alle cose,dalla testimonianza testuale al criterio di scelta.
E su questa catastrofe aspetto che la chiesa si esprima ,prima di dare corso a discussioni sterili.
Ad Majora gloria Dominae.

esistono alcune interpretazioni "complottiste" e qui http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... ic&t=33554" target="_blank" target="_blank ne dò riscontro

so solo che se voglio fare del bene a qualcuno ,riesco a farlo nel limite delle mie possibilità ed egualmente se voglio operare del male.
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domingo7
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La terza via

Messaggio da domingo7 »

L'incapacità di spiegare in modo razionale il male è proprio uno dei limiti del cristianesimo come religione rivelata ...Se fossi cristiano perché la fede mi risolve dei problemi o delle domande, allora avrei proprio sbagliato strada....

A ben guardare, però, il problema sembra risiedere più negli uomini di fede (cattolici, evangelici, ortodossi, ebrei, tdG) che nella Bibbia, nella teologia o nella rivelazione......

Alcuni si riempiono la bocca del valore salvifico della sofferenza degli innocenti, tentano di attaccare alla croce di Cristo ogni genere di male, di pazzia o di disastro e vorrebbero metabolizzare il male senza capirne le ragioni ed i motivi (non farti domande, non rompere, sbava, soffri e vedrai che alla fine uscirai vincitore....)

Altri si metteno a fare i profeti e sono sicuri che le catastrofi e le sofferenze vengono sempre come giuste punizioni di Dio per qualche colpa evidente o occulta degli uomini, per le loro perversioni, per i loro riti schifosi e per il loro egoismo (nel caso del Giappone l'elevato livello di perversione sessuale e la forte diffusione della pedofilia potrebbe essere una spiegazione affascinante). Tale posizione non tiene evidentemente conto che tra le numerose vittime quasi sempre ci sono degli innocenti che non meritano sicuramente l'ira divina ....

Esiste anche una terza ipotesi che mi sembra più equilibrata: la possibilità che molti mali che oggi affliggono l’umanità non siano solo frutto della fragilità, della follia e della malvagità umana (che spesso sono molto più efficienti dell'ira divina nel distribuire mali e sofferenze) ma anche e soprattutto nella sterilità culturale e religiosa, cioè dell’incapacità di crescere nella ragione, nella fede, nella logica, nell'umanità, nella cultura, nella scienza e nella prevenzione e di portare così frutti tangibili di salvezza.

Non è forse un caso che, nel Vangelo di Luca, la parabola del fico sterile (Luca 13, 6-9) segua immediatamente gli inviti alla conversione, dopo gli inspiegabili massacri di Pilato e l’incomprensibile caduta della torre di Siloe su un gran numero di giudei innocenti (Luca 13,1-5).

Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande». [Matteo 7,24-27]
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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arwen
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Messaggio da arwen »

polymetis ha scritto:Io sono d'accordo con te, è De Mattei quello che devi convincere... :risata:
Scusami Poly, sul serio l'hanno trasmesso per radio Maria ?. :senzaparole:
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
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Messaggio da Blauauge1 »

polymetis ha scritto: Il effetti né Radio Maria né De Mattei sono la voce del magistero, sicché, cosa ne pensa la teologia cattolica in voga per lo più?
Ciao Poly,
questa frase che hai usato mi lascia un tantino perplesso .
Cosa significa :" cosa ne pensa la teologia cattolica in voga per lo più" ?
Non c'è una posizione ufficiale della chiesa che spiega questi eventi ? esistono varie spiegazioni nel cattolicesimo in voga in determinati momenti ?

Certo che la spiegazione data a Radio Maria da De Mattei, fa venire in mente il film di Troisi : "Ricomincio da tre", dove un prete spiegava che l' amputazione di una mano subita dal padre di Gaetano -il personaggio che Troisi interpretava - era un " regalo " un "dono " dell' onnipotente e che lui -il prete- avrebbe pregato per rafforzare la fede del miscredente Gaetano , al che Gaetano obbietto: "No no, lasciate stare, per carità , non vorrei che mi fanno qualche regalo pure a me "!
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Per Blauauge1
Ciao Poly,
questa frase che hai usato mi lascia un tantino perplesso .
Cosa significa :" cosa ne pensa la teologia cattolica in voga per lo più" ?
Non c'è una posizione ufficiale della chiesa che spiega questi eventi ? esistono varie spiegazioni nel cattolicesimo in voga in determinati momenti ?

Carissimo, mi chiedi se esiste una teologia cattolica ufficiale sul problema del male e di Dio, e la risposta ovviamente è no. Infatti come è noto noi cattolici non siamo testimoni di Geova, non abbiamo cioè un paio di riviste mensili che ci dicono cosa pensare nei più piccoli particolari. La nostra religione fa parte della grande storia culturale europea e mondiale, e dunque i nostri pensatori hanno detto e cogitato le cose più svariate nel corso dei secoli, portando con questo un grande contributo all'evoluzione del pensiero umano. Come tu sai tuttavia la Bibbia stessa afferma che uno dei requisiti del vero cristianesimo e che esso non sia una babele di opinioni, ma abbia una voce comune. Non voglio dunque presentarsi la Chiesa come un insieme di voci disfoniche che non riescono a stare insieme, bensì come un coro che canta in armonia. Infatti per fare della buona musica non occorre un coro di voci tutte uguali, bensì ci vogliono voci diverse, ci vogliono cioè i tenori, i baritoni, i soprani, e ognuno deve portare il suo contributo diverso a formare una più grande armonia generale. Quando invece tutte le voci sono uguali e tutto è appiattito, si ha la squallida teologia di alcune religioni poco filosofiche quali i testimoni di Geova. Ma per non sembrare di volermi cavare d'impiccio con una mera metafora basti dire che l'assenza di babele nella chiesa cattolica si caratterizza per il fatto che esiste un'ossatura comune a cui tutti sono tenuti a credere, cioè il kerygma apostolico, che si esplicita nei dogmi. All'infuori di questo però c'è tutta una serie di discipline, come quella che stiamo trattando, che si chiama teodicea, cioè la giustificazione dell'esistenza di Dio di fronte al male nel mondo, che non è codificata in modo dogmatico, e dunque ognuno può esprimere il suo parere, senza che questo intacchi il fondo comune di tutti i cattolici.
Quello che ti fa capire che testimoni di Geova non sono una religione in cui vige la libertà di pensiero e di discussione è il fatto che non esiste un contributo teologico dal basso: non esistono ad esempio riviste promosse da dei testimoni di Geova in cui si discuta col loro magistero, le farebbero infatti immediatamente chiudere. Non esiste cioè nulla di paragonabile a forum di teologia su carta quali sono le riviste Concilium e Communio in casa cattolica.

Parlando del discorso della teodicea, la dottrina maggiormente diffusa è per l'appunto quella secondo cui Dio non causa mai il male, ma al massimo lo può permettere, vale a dire che non interviene direttamente per evitarlo, e comunque attraverso questo male che non ha provocato riesce a ricavare del bene. Per fare un esempio ti cito le parole di una Angelus di Benedetto XVI pronunciato circa un anno fa, cioè il 10 marzo del 2010. Ovviamente le parole del papa, sebbene non siano infallibili, sono immensamente più autorevoli per sapere qual è il parere maggioritario nella teologia cattolica di quanto non lo sia ascoltare un delirio su radio Maria:

“Nel brano del Vangelo odierno, Gesù viene interpellato circa alcuni fatti luttuosi: l’uccisione, all’interno del tempio, di alcuni Galilei per ordine di Ponzio Pilato e il crollo di una torre su alcuni passanti (cfr Lc 13,1-5). Di fronte alla facile conclusione di considerare il male come effetto della punizione divina, Gesù proclama l’innocenza di Dio, che è buono e non può volere il male, e mettendo in guardia dal pensare che le sventure siano l’effetto immediato delle colpe personali di chi le subisce, afferma: “Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo” (Lc 13,2-3). Gesù invita a fare una lettura diversa di quei fatti, collocandoli nella prospettiva della conversione: le sventure, gli eventi luttuosi, non devono suscitare in noi curiosità o ricerca di presunti colpevoli, ma devono rappresentare occasioni per riflettere, per vincere l’illusione di poter vivere senza Dio, e per rafforzare, con l’aiuto del Signore, l’impegno di cambiare vita. Di fronte al peccato, Dio si rivela pieno di misericordia e non manca di richiamare i peccatori ad evitare il male, a crescere nel suo amore e ad aiutare concretamente il prossimo in necessità, per vivere la gioia della grazia e non andare incontro alla morte eterna. Ma la possibilità di conversione esige che impariamo a leggere i fatti della vita nella prospettiva della fede, animati cioè dal santo timore di Dio. In presenza di sofferenze e lutti, vera saggezza è lasciarsi interpellare dalla precarietà dell’esistenza e leggere la storia umana con gli occhi di Dio, il quale, volendo sempre e solo il bene dei suoi figli, per un disegno imperscrutabile del suo amore, talora permette che siano provati dal dolore per condurli a un bene più grande.” (Angelus di Domenica 7 Marzo 2010)

L'idea che dio usi catastrofi naturali per punire è invece tipica come già detto dei testimoni di Geova, o per essere precisi esiste una duplice spiegazione presso i testimoni di Geova dei cataclismi. La seconda spiegazione però forse è addirittura meno dignitosa di quella del castigo divino. Infatti essi sostengono, con gravi carenze filosofiche, che Dio abbia qualcosa da dimostrare a qualcuno, e dunque esattamente come nel primo capitolo del libro di Giobbe Dio si abbassa al livello del diavolo, mettendo la vita di noi poveri innocenti nelle mani di Satana e di noi stessi, affinché lui possa prendersi la soddisfazione alla fine dei tempi di dire che non possiamo governarci da soli, e che Satana è un fallito. Questa tesi presenta un dio caricaturale, che vuole, e ha il bisogno, di dimostrare quanto vale a Satana, e dunque sembra dire dall'alto dei cieli: "Sì, sono io che ce l'ho più duro di tutti, voi non potete competere". Si tratta dunque di un Dio simile a Bossi. Ovviamente alle vittime del maremoto non importa un emerito nulla delle scommesse di Dio con il diavolo, e dunque esattamente come Giobbe, il quale fu lasciato in balia di Satana unicamente perché Dio potesse dimostrare al Demonio che Giobbe non avrebbe l’ mai maledetto, la ribellione sarebbe l'atteggiamento migliore verso questo Dio. Dinnanzi ad un dio del genere, che ci sacrifica sulla graticola soltanto per dimostrare quanto vale, possiamo tranquillamente fare a meno di lui; e semmai dovesse tornare ad occuparsi di noi, potremmo tranquillamente fargli causa per abbandono, lui non doveva osare.
Bisogna poi aggiungere che i testimoni di Geova ritengono che l'incremento dei cataclismi verso la fine dei tempi siano un segno mandato da Dio per avvertire che la fine è vicina, quindi esiste una causalità divina nei cataclismi anche sotto questo profilo. In realtà qui la letteratura dei testimoni di Geova è particolarmente contraddittoria perché a volte essi vengono causati dalle forze del male, a volte invece da Dio, a seconda di chi sia il dilettante che sta scrivendo la Torre di Guardia in quel momento.

Ma comunque, a prescindere dalle catastrofi che capitano in questi giorni, l'idea che Dio possa punire con dei cataclismi è insita nel DNA dei testimoni di Geova per la banalissima ragione che essi prendono alla lettera il racconto biblico anche quando esso descrive delle catastrofi mandate da Dio per punire questo o quello. Testimoni di Geova dunque hanno l'idea che Dio può punire in questa vita, e che lo faccia mandando dei cataclismi.
Certo, si possono fare tutti i distinguo di questo mondo per stabilire se per i testimoni di Geova Dio punisca il giusto insieme all'ingiusto, ma comunque l'idea che Dio possa punire gli ingiusti con catastrofi naturali è da loro pienamente accettata, e dunque l'unico problema sarebbe chiedersi se i giapponesi siano davvero colpevoli dei mali che vengono loro imputati dai conduttori di radio Maria, perché se fossero davvero colpevoli, allora per la teologia dei testimoni di Geova non ci sarebbero problemi a dire che questo cataclisma potrebbe essere stato causato da Dio, esattamente come il diluvio universale, le piaghe d'Egitto, o la distruzione di Sodoma e Gomorra.
Sul perché invece i cattolici generalmente non interpretino alla lettera il tema dell' “ira di Dio”, e lo demitizzino dandone un'altra lettura, rimando chi volesse approfondire al libro del cardinale Martini "L'ira di Dio". Qui mi preme solamente sottolineare che per i testimoni di Geova è plausibile l'idea, filosoficamente assurda, che Dio punisca mandando cataclismi, e che dunque Dio sia causa diretta del male.

Possiamo poi chiederci se per i testimoni di Geova Dio punisca il giusto con l'ingiusto. Ovviamente testimoni di Geova non hanno la consapevolezza filosofica di costruire un sistema logicamente coerente, e dunque si trovano nelle loro riviste affermazioni contraddittorie. Da una parte infatti si può citare il caso di Abramo che mercanteggia con Dio dicendogli proprio che non sarebbe corretto distruggere il giusto insieme all'ingiusto, e se dunque chi fossero dei giusti ha Sodoma la città non dovrebbe essere distrutta. I testimoni di Geova accolgono a parole quest'idea, e il fatto stesso che continuino a predicare discende dal paradigma di pensiero secondo cui tutti devono essere avvertiti affinché, quando arriverà la fine del mondo, nessuno possa dire che non aveva ricevuto la buona novella, e quindi colo che non l’avranno ricevuta non saranno più considerabili innocenti: il loro rifiuto li condannerà (li vediamo, poveretti, mentre scuotono la sabbia dai loro piedi lasciando una casa che non li ha accolti, convinti di essere gli apostoli di Cristo e che dunque Dio arrostirà quell’abitazione ad Armagheddon!)
Ma già in questa prospettiva si vede un particolare non da poco della teologia dei testimoni di Geova, e cioè che secondo loro durante la battaglia di Armegheddon l'essere giusti coinciderà di fatto con l'essere testimoni di Geova, infatti Dio farà fuori tutti gli altri. Siccome però noi persone normali non adottiamo un punto di vista così ristretto, possiamo tranquillamente dire che ad Armegheddon Dio farà fuori un mucchio di gran brave persone, e che se Armegheddon fosse venuto negli anni ‘80, tanto per fare un esempio, Dio avrebbe fatto fuori anche madre Teresa di Calcutta, unicamente perché non era testimone di Geova, e anzi faceva parte dell’ organizzazione satanica chiamata Chiesa cattolica. Le loro riviste e pubblicazioni lo affermano esplicitamente:

Non illudetevi che ci siano altre strade o modi per ottenere la vita nel nuovo sistema di Dio. Ce n’è una sola. Ci fu solo un’arca che superò il Diluvio, non varie imbarcazioni. E ci sarà un’unica organizzazione — la visibile organizzazione di Dio — che sopravvivrà alla "grande tribolazione" che s’avvicina rapidamente. Non è affatto vero che tutte le religioni portino allo stesso luogo ... Se volete ricevere da Geova Dio la benedizione della vita eterna, dovete far parte della Sua organizzazione, facendo la Sua volontà (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, Roma 1982, pagg. 193, 255).”

Sicché, cari amici, ora sapete che Geova la virile persona di guerra, il dio che ce l’ha durissimo, farà fuori un mucchio di brava gente, in quanto per i testimoni di Geova, stante il semplice fatto che non sono testimoni di Geova, non sono catalogabili come brava gente.
Ovviamente queste cose se le chiederete a un testimone di Geova verranno negate, perché loro stessi si rendono conto di quanto questa posizione sia poco popolare, e dunque tengono queste chicche per quando i loro simpatizzanti sono molto avanti nell'addestramento, sanno infatti che queste idee riferite ad un neofita otterrebbero l'effetto di allontanarlo dalla loro organizzazione. Se chiedete a un testimone di Geova che cosa pensi su chi si salverà ad Armegheddon egli vi risponderà con l'evasiva risposta: "è Dio a decidere e non noi". Ovviamente questa risposta non risponde a niente, e il testimoni di Geova vi avrà gabbato senza tuttavia dire cose false. Vale a dire che vi ha passato un'informazione che sa voi recepirete in maniera distorta, e che però è stata da lui detta senza compromettersi, formulata in maniera così ambigua da essere vera per lui, e tuttavia recepita col significato opposto da voi ascoltatori. A chi sentisse infatti la frase "è Dio a decidere e non noi", potrebbe sembrare che il testimoni di Geova vi abbia detto che loro non sanno come Dio farà a decidere… ma non è così! Loro con questa ambigua frase hanno semplicemente detto che non sono loro a decidere ma Dio, il che è ovvio, ma questo non toglie il fatto che loro credono di sapere in base a cosa Dio baserà la sua scelta. Quindi la frase "e Dio a decidere e non noi" è vera, ma passa un'informazione errata, perché è vero che è Dio a decidere, ma loro pretendono di sapere in base a quale criterio Dio deciderà, e questo criterio è: “Se volete ricevere da Geova Dio la benedizione della vita eterna, dovete far parte della Sua organizzazione” “Non illudetevi che ci siano altre strade o modi per ottenere la vita nel nuovo sistema di Dio.”
Immagine

Come si vede dall'immagine sopra riportata, fa parte del DNA dei testimoni di Geova il credere che ad Armegheddon Dio manderà una catastrofe immane che chi farà fuori tutti, mentre loro staranno gongolare di gioia e sorrideranno, perché noi eretici, apostati, cattolici, ecc. ce lo siamo proprio meritati di venire distrutti. Quindi l'idea malata che Dio punisca, che sia causa della sofferenza, e che questa sia usata come punizione, fa parte di quella primitiva religione insegnata in America chiamata geovismo.
Possiamo poi argomentare che i testimoni di Geova non possono coerentemente sostenere che Dio non punisca il giusto con l'ingiusto e contemporaneamente prendere alla lettera la Bibbia. Queste due cose non possono stare insieme. Infatti, sebbene la Bibbia parli sempre di peccati di ciò che Dio ha distrutto, è impensabile per un motivo molto semplice che in queste distruzioni globali fossero tutti colpevoli, e questo motivo molto semplice si chiama bambini. Vale a dire che al tempo del diluvio universale, favola mesopotamica cui i testimoni di Geova credono ancora, sicuramente ci sarà stato un indice di malvagità molto alto, ma in quei tempi, come avviene oggi, ci saranno state migliaia, se non centinaia di migliaia di donne che partorivano ogni giorno, e dunque una quantità infinita di bambini che al giorno del diluvio erano nati da un'ora, da un giorno, o che comunque avevano meno di tre anni, o meno di sei anni. La Bibbia racconta che si è salvata soltanto la famiglia di Noè, il che implica che Dio, questo Dio misericordioso, ha fatto fuori una quantità incredibile di bambini. Io stesso discorso vale per Sodoma e Gomorra. Quando Dio le distrusse con il fuoco dal cielo sicuramente le città erano piena di bambini nati quel giorno, o nati da un anno, o da tre anni, cioè bambini piccolissimi che non poteva avere alcuna colpa, e testimoni di Geova attualmente sostengono che essi non saranno neppure risuscitati perché Dio li ha condannati per l'eternità insieme tutti i gli abitanti di Sodoma.
Allo stesso modo nel terremoto del Giappone è morto un mucchio di gente innocente; brave persone sono state uccise, ma l'idea che potrebbe essere stato Dio a farlo è compatibile con la teologia dei testimoni di Geova, perché esattamente come c'erano degli innocenti durante il diluvio, o ce n'erano durante la distruzione di Sodoma, allo stesso modo Dio potrebbe aver sterminato i giapponesi mischiando il giusto con l'ingiusto. Un caso emblematico, ritenuto dei testimoni di Geova storico, è quello della piaga d'Egitto che prevedeva la morte di tutti i primogeniti, e questo è particolarmente grave se il primogenito è un bambino in fasce, come nel caso del figlio di re Davide che fu ucciso per le colpe del padre. Questa teologia primitiva si riallaccia all'idea biblica che le colpe dei padri ricadano sui Figli, un'idea affermata nell'Esodo ed invece negata in libri come Deuteronomio od Ezechiele.
Anche per quanto concerne Armegheddon i Testimoni di Geova sono seriamente convinti che Dio farà fuori bambini sulla base delle colpe dei loro genitori, e l'hanno scritto chiaramente in più di un'occasione.
Dissertando col suo abituale entusiasmo di Armaghedon "il giorno di Geova che arde come una fornace", la WTS, commentando Mal 4,1 dove si afferma che Dio "non lascerà né radice né ramo", se ne è uscita con questa promessa:

«In quel giorno delle resa dei conti, i bambini, o rami, saranno giustamente trattati in base alla valutazione che Dio avrà fatto delle loro radici, i genitori, che sono responsabili dei figli. I genitori malvagi non avranno discendenti che ne perpetuino le vie malvagie.» (Torre di Guardia, 15/4/1995, p. 22)

Proiettili ardenti, tempeste di fuoco e altri cataclismi che accompagneranno il giudizio di Dio terrorizzeranno l'umanità intera. Nella confusione si volgeranno l'uno contro l'altro, mentre le forze esecutive di Dio colpiranno senza badare a età o sesso, poiché Dio avrà detto loro di non avere pietà." (Torre di Guardia 1/2/85 pp. 3-4)

Senza pitetà… Possiamo dunque affermare senza timore di smentita che per la teologia dei testimoni di Geova è perfettamente concepibile, anche se magari è negato a parole, che Dio punisca il giusto con l'ingiusto, ed è dunque perfettamente concepibile, così come in alcuni episodi biblici da essi presi alla lettera e dunque assunti a modello di comportamento divino, che Dio mandi cataclismi sterminando tutti come un macellaio. La differenza tra i testimoni di Geova ed i cattolici consiste nel fatto che queste sciocchezze sono proclamate dal loro magistero ufficiale, cioè dai due fogli fondamentalisti che si studiano nelle loro sale, mentre l'idea che Dio abbia punito il Giappone tra i cattolici è stata affermata banalmente da una radio cattolica, ma era già stata stata smentita da secoli e secoli di teologia e dallo stesso Papa.

Ad maiora
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domingo7
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Carissimo Andrea

Messaggio da domingo7 »

Non conosco la posizione ufficiale e teologica dei tdG....

mi pare però che tutto il libro dell'Apocalisse annunci l'intervento divino nella storia,
la condanna di Satana, del falso profeta, della bestia idolatra e della grande città prostituta

Le coppe dell'ira vengono sicuramente da Dio ma è anche detto:

Guai alla terra e al mare perché il diavolo è sceso fino a voi con ira grande
sapendo di avere poco tempo (Apocalisse 12,12)

Ora questo vale in linea di principio per la lotta eterna tra il bene ed il male, tra i cristiani ed i nemici di Dio

Nello specifico dei fatti quotidiani Gesù annunziò terremoti, guerre, carestie e catastrofi
come eventi inevitabili e destinati a ripetersi molte volte prima della fine dei tempi....
come le piogge, le alluvioni, i venti e le case sinistrate dalle intemperie

Le cause possono essere negli eventi, nella natura, nell'uomo, nella stupidità....qualche volta forse anche in Dio....

Quello che però va detto è che:

1) Chi s'accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano” (Ebrei 11,6);

2) “Dio è amore” (1 Giovanni 4,8) e "Il Signore è ricco di misericordia e di compassione (Giacomo 5,11; Salmo 86,15: Salmo 103,8) ;

3) “Dio ascolta la preghiera dei giusti ma è lontano dalle invocazioni degli empi” (Proverbi 15,29; Salmo 34,15-16; Giovanni 9,31; 1 Pietro 3,10-12);

4) "Dio resiste ai superbi ma fa grazia agli umili" (Giacomo 4,6; Proverbi 3,34);

5)“Il Signore sa liberare i pii dalla prova e serbare gli empi per il castigo nel giorno del giudizio” (2 Pietro 2,9);

6) “Dio è fedele e non permetterà che siamo tentati oltre le nostre forze, ma con la tentazione ci darà anche la via d'uscita e la forza per sopportarla” (1 Corinzi 10,13);

7) "Nessuno, quando cade in tentazione, dica di essere tentato da Dio, perché Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno al male. Ciascuno piuttosto è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce (Giacomo 1,13-14).

8) “Dio si prende cura di noi” (1 Pietro 5,7) e “non rifiuterà di fare del bene a quelli che camminano rettamente” (Salmo 84,11-12).

9) Dio colpì il mondo antico peccatore con flagelli, ma non fece cosa alcuna senza aver rivelato il suo consiglio ai suoi servitori e senza aver invitato alla conversione tramite i suoi profeti (Amos 3,7 e Giona 3,4)




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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

2mi pare però che tutto il libro dell'Apocalisse annunci l'intervento divino nella storia,
la condanna di Satana, del falso profeta, della bestia idolatra e della grande città prostituta"
La spiegazione più aggiornata dell'Apocalisse è che essa non riguardi affatto il futuro, bensì il passato,e che descriva l'evento dell'incarnazione di Cristo e la sua vittoria con la resurrezione collocandoli in una risultanza meta-temporale.
L'intervento di Dio nella storia è già avvenuto, e avverrà anche in futuro, ma il linguaggio biblico non può che esprimerlo in maniera colorita ed umana, usando stilemi comuni che la teologia cristiana ha da tempo demitizzato. Ma ad alcuni fondamentalisti la cosa non piace, e smaniano ancora per le saette divine dal cielo, il sangue, e menate varie...
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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shanina
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Messaggio da shanina »

Io non sono proprio daccordo con la tesi,secondo la quale,Dio avrebbe mandato il terremoto e lo tsunami in Giappone,per punire o "purgare" gli uomini.

Io,da ignorante,non so spiegarmi perchè accadano queste catastrofi e tante persone muoiano,ma sento,in cuor mio,che Dio non può volere il male,nemmeno se si cerca di farlo passare per bene e per un'aiuto agli uomini.

Sono del parere che Dio,debba essere amato,per amore e non per paura di finire chissà dove,vittima del suo "furore" che mi sembra tanto umano e riconducibile alla nostra umanità,in senso negativo.

Io credo che alcuni,attribuiscano le proprie peculiarità umane,a Dio.Io,uomo,mi arrabbio con un altra persona?La punisco,perchè sono arrabbiato!!

Credo che Dio non sia cosi,altrimenti(sarò ignorante),non mi spiegherei la morte di Gesù in croce per salvare la sua creatura.Non mi spiegherei questo amore immenso,incondizionato che ha spinto Colui che il mondo non può contenere ,a prendere la mia carne,a farsi bambino,a soffrire e morire.

Ovviamente,non potrò dimostrare la mia tesi,ma in cuor mio,sento che se Dio ci ha amati al punto da incarnarsi,soffrire e morire ,per ognuno di noi,non può colpire indistintamente tante persone,sebbene,qualcuno possa dire che Dio lo faccia per ammonirci.
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

shanina ha scritto:Io non sono proprio daccordo con la tesi,secondo la quale,Dio avrebbe mandato il terremoto e lo tsunami in Giappone,per punire o "purgare" gli uomini.

Io,da ignorante,non so spiegarmi perchè accadano queste catastrofi e tante persone muoiano,ma sento,in cuor mio,che Dio non può volere il male,nemmeno se si cerca di farlo passare per bene e per un'aiuto agli uomini.

Sono del parere che Dio,debba essere amato,per amore e non per paura di finire chissà dove,vittima del suo "furore" che mi sembra tanto umano e riconducibile alla nostra umanità,in senso negativo.

Io credo che alcuni,attribuiscano le proprie peculiarità umane,a Dio.Io,uomo,mi arrabbio con un altra persona?La punisco,perchè sono arrabbiato!!

Credo che Dio non sia cosi,altrimenti(sarò ignorante),non mi spiegherei la morte di Gesù in croce per salvare la sua creatura.Non mi spiegherei questo amore immenso,incondizionato che ha spinto Colui che il mondo non può contenere ,a prendere la mia carne,a farsi bambino,a soffrire e morire.

Ovviamente,non potrò dimostrare la mia tesi,ma in cuor mio,sento che se Dio ci ha amati al punto da incarnarsi,soffrire e morire ,per ognuno di noi,non può colpire indistintamente tante persone,sebbene,qualcuno possa dire che Dio lo faccia per ammonirci.
Hai detto bene.
Ex abundantia cordis os loquitur....
C'è chi però invece non ha ancora capito nulla di come funziona la Bibbia, e dunque pensa sia una specie di incontraddittorio manuale dei boy scout, e che dunque occorra sforzarsi di costruire una teologia coerente fatta di tutti i versetti della Bibbia, e in questo modo non solo fallisce inesorabilmente il suo risultato, in quanto i testi biblici sono frutto di teologie diverse, ma per di più insegue fantasmi, non rendendosi conto che certe espressioni che fanno Dio autore del male sono frutto di un linguaggio antropomorfizzante, e prendendole alle lettera essi distruggono l'Evangelo e bestemmiano Dio.

Ad maiora
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Messaggio da polymetis »

Non conosco la posizione ufficiale e teologica dei tdG....
Te la spiego io volentieri. Dio ci farà fuori tutti. E' inequivocabile:

«Chiunque voglia sopravvivere ed entrare nel giusto nuovo ordine di Dio ha urgente bisogno di stringere ora una giusta relazione con Geova e con la Sua organizzazione terrena. ... Sì, qualunque persona delle nazioni desideri vivere nel paradisiaco nuovo ordine di Dio deve accorrere ora al monte di Geova, alla sua vera adorazione fermamente stabilita e innalzata al di sopra di qualsiasi altra forma di adorazione» (w82 15/3 pp. 16-17).

«Tutti quelli che sperano che il Giudice costituito da Geova li consideri ‘pecore’ da risparmiare alla ‘grande tribolazione’ devono dimostrarsi ‘giusti’, aiutando e sostenendo attivamente gli unti ‘fratelli’ di Cristo, che formano la classe dello ‘schiavo fedele e discreto’ (Matteo 25:33, 40, 46; 24:45-47) Gli unici ai quali la Bibbia offre la speranza di sopravvivere alla ‘grande tribolazione’ sono i ‘fratelli’ di Cristo, cioè gli ‘eletti’, e la ‘grande folla’ di ‘pecore’» (La Torre di Guardia del 1/10/1982, pp. 30-31).

"Si può affermare nettamente che solo i battezzati testimoni di Geova sopravvivranno ad Armaghedon?... Tutti quelli che desiderano la salvezza devono dunque riconoscere l’essenziale passo del battesimo" (WT, 1/12/71, pp. 733-734)

Ed ovviamente parla di battezzarsi coi TdG.

“Oggi Geova impiega un’unica organizzazione per compiere la sua volontà. Per ricevere la vita eterna sulla terra paradisiaca dobbiamo identificare questa organizzazione e servire Dio in qualità di componenti di essa”(WT 1/09/1984 pag 21)

“Solo i testimoni di Geova, i membri dell’unto rimanente e la grande folla come organizzazione unita sotto la protezione del Supremo Organizzazione, hanno la speranza scritturale di sopravvivere all’imminente fine di questo sistema condannato dominato da Satana il Diavolo” (WT 1/09/1989 pag 19)

Ergo "solo i Testimoni di Geova hanno la speranza di sopravvivere all'imminente fine di questo sistema".

Del resto già dopo la prima citazione che avevo fatto era chiaro il pensiero dei TdG in proposito:
"Non illudetevi che ci siano altre strade o modi per ottenere la vita nel nuovo sistema di Dio. Ce n’è una sola. ... Se volete ricevere da Geova Dio la benedizione della vita eterna, dovete far parte della Sua organizzazione, facendo la Sua volontà (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, Roma 1982, pagg. 193, 255)

Come già spiegato però questa dottrina non viene detta ai loro simpatizzanti, e si aspetta che siano addentro ai ranghi dell'organizzazione, o avanti nell'addestramento, prima di illustrarla. Come si comportano i TdG con quelli "di fuori" quando si chiede loro se i TdG pensino di essere gli unici a salvarsi? Molto semplicemente si utilizza la strategia teocratica, cioè si risponde in maniera evasiva con la già citata ed analizzata frase "è Dio a decidere, e non noi", frase che ovviamente non risponde a nulla. Guardate infatti la risposta ufficiale alla domanda "I TdG pensano di essere i soli a salvarsi" pubblicata sul sito della WTS, e dunque non su un documento per gli adepti, bensì per il pubblico, una sorta di FAQ. Notate l'ingannevole, e tuttavia senza errori, risposta che viene data:
I testimoni di Geova pensano forse che saranno i soli a salvarsi?

No. Molti milioni di persone che sono vissute nei secoli passati e non sono state testimoni di Geova verranno risuscitate e avranno l'opportunità di ottenere la vita. Molte persone ora in vita possono ancora schierarsi dalla parte della verità e della giustizia prima della "grande tribolazione" e ottenere la salvezza. Inoltre, Gesù disse che non dovremmo giudicarci gli uni gli altri. Noi guardiamo l'aspetto esteriore, Dio guarda il cuore. Egli vede accuratamente e giudica con misericordia, e ha affidato il giudizio nelle mani di Gesù, non nelle nostre. - Matteo 7:1-5; 24:21.
Notate la scaltrezza della risposta... Da cosa dipende quel "no"? Dipende dal fatto, spiegato alle prime due righe, che alcuni che sono morti prima di Armagheddon, o nelle epoche passate in cui non c'erano ancora i TdG, verranno tutti resuscitati. Ma ovviamente con questa risposta stanno svincolando. Infatti questa risposta non può valere per la domanda se i TdG credano di essere i soli a salvarsi ad Armagheddon. Il fatto che qui si dica che alcuni si salvano dipende unicamente dal fatto che, secondo i TdG, che non hanno capito nulla di un versetto paolino, "la morte cancella ogni peccato", sicché un assassino qualsiasi verrà pure lui resuscitato ad Armagheddon. Ma che dire di coloro che saranno trovati vivi e non-TdG allorché verrà Armagheddon, visto che è di questo che stiamo parlando? DIo li farà fuori tutti. E questa risposta, in cui si dice che non solo i TdG si salveranno perché alcuni morti prima di Armagheddon saranno resuscitati, ovviamente non c'entra un emerito nulla, ed è un proditorio esempio di strategia teocratica.
I TdG si sprecano a dirvi, per rassicurarvi, che DIo secondo loro non ucciderà il giusto con l'ingiusto, e così voi sarete rassicurati, ma in realtà senza che vi abbiano esplicitamente mentito, a voi è arrivata un'informazione falsa.
Infatti è vero che Dio non giudicherà il giusto col colpevole, ma i tdG nella loro magnifica arte del dire/non-dire si sono dimenticati di dirvi che, come scritto sopra, non essere TdG costruisce di per sé la colpa per fare dell’innocente un colpevole agli occhi di Dio, giacché come ci hanno ricordato quei magnifici scritti già citati farà fuori persino degli innocenti bambini sulla base delle colpe dei loro genitori (se persino i bambini, che sono i più innocenti, saranno fatti fuori, chi altro tra gli adulti per quanto puro potrebbe mai salvarsi?)
Ma come si fa anche solo a ipotizzare che Dio uccida dei bambini, persino neonati (senza badare ad età), e che per di più che lo farà basandosi sulle colpe dei genitori? E che, se così è, ciò non cambierebbe comunque la fede nella "giustizia e misericordia di Dio"? Con questa loro uscita sul loro Dio infanticida hanno ufficialmente buttato la loro intelligenza nel wc e hanno tirato l’acqua.
La loro risposta pubblicata sul sito, ad usum populi, cioè per coloro che non sanno leggere le dietrologie dei loro documenti, è stata smontata dai componenti di questo forum già da molto tempo. Esemplare quello che ad esempio scrisse Berescitte, il quale scriveva:
Dice...
"No. Milioni di persone che sono vissute nei secoli passati e non sono state testimoni di Geova verranno risuscitate e avranno l’opportunità di ottenere la vita.

RIFLETTO
La domanda però era se dei sei miliardi di persone viventi oggi Geova farà piazza pulita. A quanto pare sì. Qui si offre una speranza solo a gente già morta "nei secoli passati".

Dice...
Molte persone ora in vita possono ancora schierarsi dalla parte della verità e della giustizia prima della “grande tribolazione” e ottenere la salvezza.

RIFLETTO
E' una conferma del precedente sterminio. Infatti qui si dice "molte persone" a cui giunge l'annuncio, ma sappiamo che in rapporto ai sei miliardi di persone esistenti sono molto poche quelle che lo ricevono.
E per giunta si precisa che si salvano SE si schierano nel geovismo. Il che riduce quelle molto/poche persone contattate a un numero ben più esiguo poiché sappiamo per esperienza che su 50 milioni di Italiani solo 230.000 hanno accolto il geovismo dopo tanti anni di predicazione (cioè una percentuale esigua).

Senza contare la situazione delle persone che lo rifiutano con buona ragione perché non è stato loro presentato IN MANIERA CREDIBILE (non tutti i proclamatori hanno "accurata conoscenza" di esso e magari propongono o una fede sbagliata o vera ma in maniera sbagliata, non convincente, nonostante la "Scuola di Ministero Teocratico"). Costoro a nostro avviso non dovrebbero essere ritenuti colpevoli per il rifiuto, ma la risposta della WT non contempla tali precisazioni. Per lei solo chi accetta si salva.

Dice...
Inoltre, Gesù disse che non dovremmo giudicare gli altri. Noi guardiamo l’aspetto esteriore, Dio guarda il cuore. Egli vede accuratamente e giudica con misericordia, e ha affidato il giudizio a Gesù, non a noi. — Matteo 7:1-5; 24:21; 25:31."

CHIEDO
E questo che vuole dire? Che forse Dio non farà più quella piazza pulita reclamizzata mille volte? Se così fosse non era meglio rispondere solo in questa maniera, invece di precisare che è essenziale l'adesione al geovismo? .
L'ultima frase, cioè "Dio ha dato il giudizio a Cristo, e non a noi", non toglie il fatto che i TdG credano di sapere, e l'hanno scritto più volte, che il criterio sulla cui base dio giudicherà è l'appartenenza all'organizzazione, al punto che pure i bambini saranno sterminati sulla base della non-appartenenza dei genitori ai TdG. E se non si salveranno neppure i bambini, chi potrà salvarsi?
Bisogna dunque dire che la teologia dei TdG o è contraddittoria, o, se non lo è, afferma lo sterminio di tutti i non-TdG ad Armagheddon. Eventuali eccezioni, certo possibili a DIo, saranno solo delle deroghe al piano generale di sterminio di chiunque non sia della loro fede. Quindi, ribadiamo:

-Per i TdG Dio stermina tramite disastri naturali, e nel farlo stermina anche degli innocenti (come i bambini del Diluvio, di Sodoma, o degli Egizi), sicché nulla impedirebbe alla teologia dei TdG di accettare che la strage dei giapponesi sia opera di DIo.
La teologia cattolica invece ha gli anticorpi contro queste idee, che il magistero ordinario rigetta.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Blauauge1

Messaggio da Blauauge1 »

polymetis ha scritto: Carissimo, mi chiedi se esiste una teologia cattolica ufficiale sul problema del male e di Dio, e la risposta ovviamente è no. Infatti .......... Ad maiora
Ciao Poly,
non desidero predicare quì nel forum, ma solo per chiarire e per indicare correttamente il pensiero geovista : i tdg non attribbuiscono a Dio la colpa dei cataclismi che in questi "ultimi giorni" avvengono. Dicono solo che sono un segno , ma in nessuna pubblicazione geovista troverai frasi o parole che lasciano pensare che sia l' onnipotente a mandarli, anzi il geovismo tende a discolpare Dio .
Il geovismo non spiega se è il diavolo direttamente a causarli o se avvengono perchè l' egoismo e la perfidia umana ( tipo esperimenti nucleari nel sotto suolo o in fondo al mare ) pur non escludendo entrambe le ipotesi , indica che comunque sarebbero aumentati nel tempo della fine, come un marchio che contraddistingue il periodo che precede la fine!
Per il resto , quello che posti è corretto, Dio punirà il mondo ad Harmaghedon, usando elementi della natura che causeranno morte e distruzione, come lo fu il diluvio.

Preciso che io non sono d' accordo con l' idea geovista e al momento sono molto confuso sul cosa o che cosa credere, però la teologia cattolica la trovo molto astrusa e dogmatica , forse sarà perchè in 40 anni di geovismo sono stato abituato a vedere un Dio a misura di comprendonio umano e mi risulta difficile ora comprendere che tanti pensieri , che esprimono concetti diametralmente opposti in seno alla chiesa , possano risultare voci di uno stesso coro !
I baritoni, i tenori, i soprani ....... hanno si voci diverse, ma cantano su una stessa tonalità , sono tutti accordati sulla stessa nota.
Io desidero avere fede in qualcosa di diverso, credimi , solo Dio sa quanto ho pregato in questi anni per capire che scelta devo fare per curare la mia spiritualità, ma ogni volta che mi avvicino al cattolicesimo, non riesco mai a trovare una spiegazione razionale alle cose e tutto si risolve in maniera dogmatica.
Per il mio modo di vedere le cose, il cattolicesimo allontana le persone semplici da Dio con i suoi ragionamenti astrattie e confusi e li rende preda di qualsiasi religione che proponga spiegazioni a misura d' uomo .
Aggiungerei che comunque Cristo ha reso concetti molto complessi, comprensibili a persone che non avevano nessuna istruzione cosa che hanno imitato anche i discepoli in seguito e i riusltati sono stati ottimi, i fedeli aumentavano e non diminuivano.

Preciso che non sto difendendo i tdg e le loro dottrine, attenzione non fraintendermi, io non credo più nel geovismo da diversi anni e non perchè ho avuto da ridire con qualcuno, ma proprio perchè non condivido più le loro dottrine.
Ho provato ad avvicinarmi - in segreto naturalmente- ad altri culti tra cui il cattolicesimo , ma al momento non so ancora a chi o a cosa credere.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Blauauge1 ha scritto:[però la teologia cattolica la trovo molto astrusa e dogmatica , forse sarà perchè in 40 anni di geovismo sono stato abituato a vedere un Dio a misura di comprendonio umano e mi risulta difficile ora comprendere che tanti pensieri , che esprimono concetti diametralmente opposti in seno alla chiesa , possano risultare voci di uno stesso coro !
............................
Per il mio modo di vedere le cose, il cattolicesimo allontana le persone semplici da Dio con i suoi ragionamenti astrattie e confusi e li rende preda di qualsiasi religione che proponga spiegazioni a misura d' uomo .
Da che è tale, l'uomo si è posto sempre interrogativi sui "massimi sistemi", cioè chi sono, perchè il male, dove finirò... e vuole risposte alla sua portata e, scusa, non comprendo il motivo.
Si fosse accontentato di risposte atte al proprio comprendonio la medicina la professerebbero ancora gli stregoni, lo spazio sarebbe piatto e la terra poggerebbe sulle colonne d'Ercole.
Dunque, se per tutto il resto l'uomo non s'è, giustissimamente, accontentato del banale ma ha ricercato e trovato spesso quel che ha compreso più tardi, perchè per il trascendente dovrebbe accontentarsi del banale e temere quel passo in più che però gli aprirebbe un sipario su un palcoscenico sublime?
Gabriella
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Messaggio da polymetis »

"Io desidero avere fede in qualcosa di diverso, credimi , solo Dio sa quanto ho pregato in questi anni per capire che scelta devo fare per curare la mia spiritualità, ma ogni volta che mi avvicino al cattolicesimo, non riesco mai a trovare una spiegazione razionale alle cose e tutto si risolve in maniera dogmatica.
Per il mio modo di vedere le cose, il cattolicesimo allontana le persone semplici da Dio con i suoi ragionamenti astrattie e confusi e li rende preda di qualsiasi religione che proponga spiegazioni a misura d' uomo ."
Mio caro, il cattolicesimo non pretende di risolvere tutto, pretende solo di avere le idee un pochettino più chiare degli altri. Se infatti una religione ti spiega tutto, puoi star certo che è falsa, e che il dio in cui crede è una creazione degli esseri umani che la compongono, un dio a misura d'uomo, per l'appunto, l'idolo che si sono fabbricati da soli. Per usare un noto assioma della teologia cattolica: se lo comprendi, allora non è Dio.
Dio è l'Assoluto, l'infinito, impossibile racchiuderlo nella nostra mente. Noi possiamo spingere la ragione fino ad un certo limite, e conoscere quel che dio ci concede di conoscere, ma poi, c'è il salto nel mistero.

Un abbraccio
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Messaggio da polymetis »

Dio punirà il mondo ad Harmaghedon, usando elementi della natura che causeranno morte e distruzione, come lo fu il diluvio.
Più che altro mi interessava una conferma sul fatto che, a quando tu apprendesti quand'eri TdG, solo i TdG il giorno di Armagheddon si salveranno dalla catastrofe. Si possono aggiungere a riprova del fatto anche queste citazioni, gentilmente recapitatemi:

"la nostra sopravvivenza dipenderà dalla fede in Geova e dall’ubbidienza a lui. " (w09 15/5 p. 8)

Sicché in quanto la retta fede in Geova, e l'obbedienza ai suoi precetti, si pratica solo all'interno dei TdG, chi ne è fuori sarà sterminato. Altra citazione:

"I testimoni di Geova credono che Dio salverà solo quelli che esercitano fede nel sacrificio di riscatto di Gesù e seguono scrupolosamente i suoi insegnamenti. " (w08 1/11 p. 28)

Siccome la WTS asserisce che solo essa insegna i veri comandamenti di Geova, se ne evince che l'unico modo per obbedire a tali comandamenti è essere tra i TdG. Infatti chi sta fuori non segue scrupolosamente i comandamenti di Geova ma di una falsa religione.

Si noti poi un caso di apparente luce progressiva dello Schiavo, che contraddice se stesso, ma solo apparentemente, lasciando una finestra aperta ad altri:

Presto Cristo passerà al vaglio tutte le nazioni per ‘separare gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri’. (Matteo 25:31-33) Possiamo avere fiducia che Cristo giudicherà con giustizia chi è degno di sopravvivere. Geova gli ha dato la saggezza, la perspicacia e le altre qualità necessarie per “giudicare la terra abitata con giustizia”. (Atti 17:30, 31) Vogliamo avere la stessa convinzione di Abraamo, che disse: “È impensabile da parte tua [o Geova] che tu agisca in questa maniera per mettere a morte il giusto col malvagio così che debba accadere al giusto come al malvagio! È impensabile da parte tua. Non farà il Giudice di tutta la terra ciò che è giusto?” — Genesi 18:25.
18 Se abbiamo completa fiducia nella giustizia di Geova, non dobbiamo preoccuparci di trovare la risposta a domande di questo tipo: ‘Come verranno giudicati i neonati e i bambini piccoli? È possibile che quando arriverà Armaghedon un gran numero di persone non abbiano ancora udito la buona notizia? Che dire dei malati di mente? E che dire di . . . ?’ È vero, forse al momento non sappiamo come Geova risolverà queste questioni. Comunque sia, lo farà con giustizia e misericordia. Non dovremmo mai dubitarne. Anzi, potremo rimanere stupiti ed entusiasti quando vedremo che le risolverà in un modo che noi non avevamo nemmeno considerato. — Confronta Giobbe 42:3; Salmo 78:11-16; 136:4-9; Matteo 15:31; Luca 2:47. "
(w98 15/8 p. 20 parr. 17-18)

La prima parte non dice niente di nuovo, ed è la solita strategia teocratica ingannevole. Si dice infatti che Dio non metterà a morte il giusto insieme all'empio, ma abbiamo già visto quanto questa dichiarazione sia solo fumo negli occhi, in quanto ciò che si dimentica di dire è che per i TdG l'aver rifiutato il loro messaggio rende già ipso facto degli empi, sicché la rassicurazione che Dio non farà perire il giusto con l'ingiusto non modifica di una virgola ciò che i TdG credono a proposito dei salvati ad Armaghedon. Il pensiero celato dietro questo scritto è infatti che chiunque non sia TdG sia ipso facto ingiusto per il solo fatto di non essere diventato TdG, e dunque DIo lo farà fuori. La cosa è confermata dal fatto che il redattore della rivista senta il bisogno di specificare che non si sa come i bambini piccoli verranno trattati. Ma questo è sconvolgente: il fatto che ad una persona possa venire anche solo il dubbio che dei bambini vengano condannati significa che la teologia predicata nelle sale afferma che tutti, fuorché i TdG, saranno distrutti, al che giustamente la gente s'è chiesta cosa ne dovrebbe fare Dio dei bambini. Inutile dire che ad un cattolico non sarebbe mai venuta in mente una domanda simile, perché al contrario nel DNA cattolico sta scritto che Dio è un Dio d'amore, e dunque, non potrebbe mai volere la distruzione per i neonati. SOlo i TdG potevano pensare di dover specificare, visto il resto della loro predicazione che fa di Dio un assurdo carnefice, che forse i bambini saranno risparmiati.
Si noti comunque che questa rivista del 1998 non dice che i bambini saranno risparmiati, ma solo che non si sa ancora che fine faranno, dunque la rivista non asserisce che si salveranno per certo.
SI noti poi che le categorie su cui la riviste pone il dubbio sono categorie molto particolari, cioè bambini (e dunque persone inconsapevoli), ritardati, malati di mente non responsabili, ecc. Ma che dire della posizione su tutti gli altri, cioè sui cosiddetti normali? Il fatto che la rivista ponga come dubbie solo questo genere di categorie che non possono aver recepito il messaggio mostra che invece, secondo l'escatologia geovista, tutti gli altri saranno ipso facto condannati. Infatti la domanda si pone solo in relazione a minorati di mente ed altre categorie che non hanno ricevuto il messaggio. Sicché possiamo riaffermare, dopo aver letto la rivista, in modo ancor più chiaro di prima, che i TdG pensano di essere le uniche persone che sopravviveranno ad Armagheddon. Ciò è implicato infatti dalla constatazione che le uniche categorie messe in dubbio sono quelle che, per causa di deficit mentali od evolutivi, non possono scegliere, mentre tutti noi, cioè noi che siamo senzienti e che decidiamo di rimanere nella nostra religione, saremo sterminati. Ecco quello che pensa, senza ombra di ripensamento, la WTS.
In realtà, fossi nei TdG, non mi fiderei molto dei pareri di questo cosiddetto schiavo, visto che questi articolisti scrivono le cose più contraddittorie nell'arco di pochi anni. Nella WT citata sopra infatti si dice che non si sa in che modo dio tratterà i bambini, ed essa è del 1998, mentre solo 3 anni prima, nel 1995, si diceva di sapere perfettamente con che criterio Dio farà la scelta degli infanti da salvare: "In quel giorno delle resa dei conti, i bambini, o rami, saranno giustamente trattati in base alla valutazione che Dio avrà fatto delle loro radici, i genitori, che sono responsabili dei figli. I genitori malvagi non avranno discendenti che ne perpetuino le vie malvagie.» (Torre di Guardia, 15/4/1995, p. 22)
E' veramente sconfortante. Un cambiamento di parere radicale nell'arco di soli tre anni. E' evidente che gli articolisti non hanno alcuna guida divina, e scrivono a caso senza neanche ricordarsi cosa hanno detto i loro colleghi un paio d'anni prima. I TdG sono andati in giro a predicare che Dio avrebbe fatto fuori i figli basandosi sulle colpe dei genitori, e poi, tre anni dopo, predicavano che in realtà non sapevano... Bel modo di predicare. Certo, sarebbe sensato se un cambiamento avvenisse nell'arco di secoli, e in concomitanza o come effetto di grandi cambiamenti socio-culturali, che so, lo scoppiare di un luogo illuminismo nel mondo, che influenzi il modo in cui una Chiesa espone il suo credo. Ma qui non è avvenuto nulla del genere: cos'è cambiato nella storia culturale del mondo, dal '95 al '98, perché lo Schiavo maturasse un cambiamento d'opinione?
C'è da dire poi che non è detto sia cambiato alcunché. La WTS dissemina informazioni parzialmente contraddittorie nelle sue riviste in modo da poter rispondere alle critiche citando ora questa ora l'altra pubblicazione a seconda di che cosa faccia comodo, quando invece però la dottrina predicata nelle sale resta sempre la stessa, e le dichiarazioni concilianti sono solo uno specchietto per le allodole scritto per il mondo esterno. Ma poi, cosa dice in realtà questo testo di nuovo? Si dice che, pur sapendo come Dio non risolverà queste questioni, sono certi che lo farà con giustizia. Non hanno dunque negato che il metro della giustizia divina potrebbe essere quello di cui si ciancia nella WT del 85 e in quella dell'95, cioè che i bambini saranno uccisi sulla base delle colpe dei genitori.
Possiamo dunque ricapitolare dicendo che i TdG credono di essere gli unici a salvarsi ad Armagheddon, eccenzion fatta, forse, per i deficienti e gli impuberi, sui quali prima la WT predicava lo sterminio, ed ora l'astensione di opinione. In ogni caso adulti senzienti che non volete diventare TdG sappiate che voi sarete tutti macellati ad Armagheddon.

Per evitare comunque che un TdG vi inganni con la sua strategia teocratica, come avviene in quella FAQ sul sito dei TdG in cui si simula la domanda "I TdG pensano di essere i soli a salvarsi?", e nella quale si può rispondere "no" solo perché non si parla più di chi si salverà ad Armagheddon, ma tirano in ballo i resuscitati morti prima della fine che non erano TdG, voi, per evitare che possano svincolare in questo modo, chiedete chiaramente: "Ma i TdG pensano di essere gli unici a sopravvivere ad Armagheddon?".

Non chiedete neppure se "alla fine del mondo si salveranno solo i TdG?": una domanda del genere sarebbe veramente idiota da fare ad un TdG, perché un TdG risponderebbe di "no" cavillando sul fatto che per i TdG non c'è alcuna "fine del mondo", bensì solo la fine di un sistema di cose, e l'inizio di un altro.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Per Blauauge

Dimenticavo di dirti che la frase che t'ho citato, cioè "Si comprehendis non est Deus" (Se lo comprendi, non è Dio) è tratta da Agostino, che così scrisse:

Che cosa dunque diremo di Dio, fratelli? Se infatti ciò che vuoi dire lo hai capito, non è Dio. Se sei stato capace di capirlo, hai compreso una realtà diversa da quella di Dio. Se ti pare d'essere stato capace di comprenderlo, ti sei ingannato a causa della tua immaginazione. Se dunque lo hai compreso, Dio non è così; se invece è così, non lo hai compreso. Perché dunque vuoi parlare di ciò che non hai potuto comprendere? (Discorso 52)

Per questo motivo, sapendo che i nostri discorsi su Dio sono solo dei balbettii, il IV Concilio Lateraneanse ha dichirato che tutte le nostre affermazioni su DIo, poiché umane e dunque mediate e tradotte, sono più dissimili che simili alla realtà divina. (DS 806)

Il che ha avuto come risultato la dottrina dell'analogia entis, e la teologia negativa dallo pseudo-Dionigi in poi... Tutte le nostre definizioni su Dio come Amore, DIo come Trinità, Dio come Dio, sono insufficienti, e più dissimili che simili alla realtà. Sicché, giustamente, esiste una maniera ortodossa di intendere anche la frase "Dio non è una Trinità", perché anche questa frase p paradossalmente vera, se con ciò intendiamo che Dio è immensamente diverso da quello che noi comprendiamo della Trinità. Si potrebbe pensare dunque che la teologia abbia distrutto se stessa, visto che le affermazioni "Dio è una Trinità" e "Dio non è una Trinità" sono entrambe vere, ma non è così. Infatti la frase "Dio non è una Trinità" è vera solo nel senso della teologia negativa da me enunciato, e dunque la frase ha un significato diverso sulla bocca di un trinitario, che confessa il mistero, e sulla bocca di una anti-trinitario. Il fatto poi che tutti gli enunciati su Dio siano più dissimili che simili a Dio non vuol dire che tutti gli enunciati si equivalgano, alcuni infatti sono più dissimili a Dio di altri. In questo senso la dottrina della Chiesa che definisce Dio è più dissimile che simile a Dio, ma la dottrina dei TdG è ancor più dissimile a Dio della dottrina Cattolica. La Chiesa di Dio conosce solo ciò che è umanamente possibile conoscere, e dunque, esattamente come Gesù dice alla Samaritana al pozzo, essa può dire "noi adoriamo ciò che conosciamo", ma questa conoscenza è tale solo perché superiore a quella degli altri, e non perché sia qualitativamente prossima alla vera realtà divina.
DIo infatti è imperscrutabile:

Puoi tu scandagliare le profondità di Dio? arrivare a conoscere appieno l’Onnipotente? Si tratta di cose più alte del cielo… e tu che faresti? di cose più profonde del soggiorno dei morti… come le conosceresti?” (Gb 11:7-8)

E pure Paolo afferma che conoscere, è solo conoscere in parte:

“Noi conosciamo in parte
” (1 Cr 13:9)

ed anche che “ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro” (1 Cr 13,12).

Sicché, caro amico, diffida di chi ti dice che DIo è semplice e comprensibile, e che loro ti possono spiegare tutto.
La Rivelazione stessa, per quanto sia ben trasmessa, non è che un'eco di Dio, perché Dio potrà pure trasmetterla perfettamente, ma siamo noi quelli ad essere imperfetti all'altro capo del filo telefonico, e che dunque non possiamo riceverla se non metamorfosandola e traducendola nel nostro umanissimo e limitatissimo linguaggio...
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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teodoro studita
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Messaggio da teodoro studita »

Certamente Dio non è causa del male.
Altrettanto certamente mi sento di affermare che lo Tsunami non è "male", ma solo una conseguenza della forza di gravità. Né il fatto che persone muoiano a causa della forza di gravità è "male", di per sé, come risponde Gesù nel vangelo di Luca: »O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?».
Avrei voluto scrivere qualcosa su questo, forse lo farò su facebook tempo permettendo.

PS - Poly, ho fuori tutti gli articoli (ultimo uscito ieri su BBGG), devo consegnare qualcos'altro. Che ne dici di metterci a vedere un attimo quella roba sul mediatore della creazione? Un primo esame non impiegherà più tempo di questo thread, giusto per capire se (lavorandoci, s'intende) è salvabile
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domingo7
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Messaggio da domingo7 »

La spiegazione più aggiornata dell'Apocalisse è che essa non riguardi affatto il futuro, bensì il passato,e che descriva l'evento dell'incarnazione di Cristo e la sua vittoria con la resurrezione collocandoli in una risultanza meta-temporale.
L'intervento di Dio nella storia è già avvenuto, e avverrà anche in futuro, ma il linguaggio biblico non può che esprimerlo in maniera colorita ed umana, usando stilemi comuni che la teologia cristiana ha da tempo demitizzato. Ma ad alcuni fondamentalisti la cosa non piace, e smaniano ancora per le saette divine dal cielo, il sangue, e menate varie...
Sono d'accordo con te, anche se penso che i primi 19 capitoli dell'Apocalisse arrivino alla caduta di Roma ed alla fine del culto imperiale idoòlatrico, il XX capitolo si riferisca ad un millennio già concluso o in via di conclusione e che storicamente ci troviamo a questo punto:

Quando i mille anni saranno compiuti, satana verrà liberato dal suo carcere e uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra, Gog e Magòg, per adunarli per la guerra: il loro numero sarà come la sabbia del mare. [Apocalisse XX, 7-8]

Ma non sono un teologo della storia e la mia è solo un'opinione molto personale .......
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Se non vedo non credo, … . e chi l’ha visto Dio cui imputare il bene o il male.

Cambiare strada se un Immagine attraversa la strada, cambia qualcosa?
Cambiare strada (religione/movimento) se accade un cataclisma, cambia qualcosa?

Cambiare strada si, per il bene comune, senza tornaconto.
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vitale
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Messaggio da vitale »

Se non vedo non credo, … . e chi l’ha visto Dio cui imputare il bene o il male.

Ora mi gusto Immagine il primo che passa. Evvvvaiii!!

Cambiare strada se un micio nero ci attraversa la strada, cambia qualcosa?
Cambiare strada (religione/movimento) se accade un cataclisma,ecc; cambia qualcosa?

Cambiare strada si, per il bene comune, senza tornaconto.
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domingo7
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Messaggio da domingo7 »

Toccare i gioielli di famiglia,
quando una macchina nera
di cattolici o testimoni di Geova
ci attraversa strada
è ....saggezza felina....

(dell'amica Valeria)
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

teodoro studita ha scritto:Certamente Dio non è causa del male.
Altrettanto certamente mi sento di affermare che lo Tsunami non è "male", ma solo una conseguenza della forza di gravità. Né il fatto che persone muoiano a causa della forza di gravità è "male", di per sé, come risponde Gesù nel vangelo di Luca: »O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?».
Avrei voluto scrivere qualcosa su questo, forse lo farò su facebook tempo permettendo.

PS - Poly, ho fuori tutti gli articoli (ultimo uscito ieri su BBGG), devo consegnare qualcos'altro. Che ne dici di metterci a vedere un attimo quella roba sul mediatore della creazione? Un primo esame non impiegherà più tempo di questo thread, giusto per capire se (lavorandoci, s'intende) è salvabile
Direi che lo Tsunami, o meglio il terremoto che lo ha provocato, è inevitabile sul nostro pianeta. La terra è formata da vari strati (zolle), l'ultimo dei quali è chiamato crosta terrestre. Questa crosta è appoggiata sugli altri strati che di fatto galleggiano sul nucleo della terra che non è solido ma composto da magma. E' inevitabile che queste croste si muovano e che producano, ovviamente, di continuo piccoli e grandi terremoti, che a loro volta provocando spostamenti della crosta marina causano degli Tsunami. Addirittura, nel 1.500 a.c circa, dopo l'esplosione di Santorini, che fece sprofondare il cratere dell'isola di qualche centinaio di metri, si creò un'onda anomala di circa 250 metri e si pensa che questa catastrofe sia la madre di tutte le leggende legate al diluvio ect.
Detto ciò, è semplicemente irrazionale asserire che catastrofi come lo Tsunami giapponese siano opera della volontà di Dio. Viviamo su un'enorme zattera ed è inevitabile che qualche volta delle onde violente sommergano il nostro punto d'appoggio, anzi ci sarebbe di cui stupirsi se ciò non accadesse mai. Se poi Dio facesse diventare la terra come asseriscono i TdG, un paradiso senza più guerre.....e terremoti sarebbe necessario che Dio stesso cambiasse la composizione geologica della terra stessa. Dovrebbe solidificare il nucleo, eliminare i giacimenti sotterranei ect....... Significherebbe che Dio ha anche sbagliato a creare la terra perchè di fatto l'ha creata con una struttura tale che provoca disastri come quello che abbiamo appena visto in giappone......

Gabry
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domingo7
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Messaggio da domingo7 »

Significherebbe che Dio ha anche sbagliato a creare la terra perchè di fatto l'ha creata con una struttura tale che provoca disastri come quello che abbiamo appena visto in Giappone......
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa - e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Sapppiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. [Romani 8,19-23]
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

domingo7 ha scritto:
Significherebbe che Dio ha anche sbagliato a creare la terra perchè di fatto l'ha creata con una struttura tale che provoca disastri come quello che abbiamo appena visto in Giappone......
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa - e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Sapppiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. [Romani 8,19-23]
Scusa, ma praticamente cosa significa? Che Dio trasformerà la struttura fisica della terra? La terra soffre della schiavitù della corruzione? Questo passo lo si applica alla terra in senso fisico? Come può la terra fisica gemere e soffrire nelle doglie del parto? Potresti essere più preciso?

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Fiore d'oriente
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caro poly

Messaggio da Fiore d'oriente »

polymetis ha scritto:
"Io desidero avere fede in qualcosa di diverso, credimi , solo Dio sa quanto ho pregato in questi anni per capire che scelta devo fare per curare la mia spiritualità, ma ogni volta che mi avvicino al cattolicesimo, non riesco mai a trovare una spiegazione razionale alle cose e tutto si risolve in maniera dogmatica.
Per il mio modo di vedere le cose, il cattolicesimo allontana le persone semplici da Dio con i suoi ragionamenti astrattie e confusi e li rende preda di qualsiasi religione che proponga spiegazioni a misura d' uomo ."
Mio caro, il cattolicesimo non pretende di risolvere tutto, pretende solo di avere le idee un pochettino più chiare degli altri. Se infatti una religione ti spiega tutto, puoi star certo che è falsa, e che il dio in cui crede è una creazione degli esseri umani che la compongono, un dio a misura d'uomo, per l'appunto, l'idolo che si sono fabbricati da soli. Per usare un noto assioma della teologia cattolica: se lo comprendi, allora non è Dio.
Dio è l'Assoluto, l'infinito, impossibile racchiuderlo nella nostra mente. Noi possiamo spingere la ragione fino ad un certo limite, e conoscere quel che dio ci concede di conoscere, ma poi, c'è il salto nel mistero.

Un abbraccio

condivido pienamente la tua definizine
di dio,dio è l'assoluto,l'infinito non si puo' imbrigliare in nessuna religione
e non c'è nessuna religione che lo possa rappresentare sulla terra
e nessuna bibbia che lo puo' far conoscere,ne puo' èssere
chiuso nelle nostre piccole menti.
meraviglioso divino,dio è in un fiore un tramonto il sorriso di un bimbo
una farfalla il mare il cielo un diamante nelle stelle ,si dio e' in ogni cosa
stupenda e affascinante definizione poly: dio è l'assolto e l'infinito il mistero:bravo: :grazie: :ciao: :saggio:
Tieni il viso rivolto al sole e non vedrai le ombre. (Helen Keller)

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domingo7
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Messaggio da domingo7 »

Scusa, ma praticamente cosa significa? Che Dio trasformerà la struttura fisica della terra? La terra soffre della schiavitù della corruzione? Questo passo lo si applica alla terra in senso fisico? Come può la terra fisica gemere e soffrire nelle doglie del parto? Potresti essere più preciso?
mah...non sono teologo

penso comunque che tutta la creazione abbia sofferto per il peccato di Adamo
e che alla fine dei tempi tutta la creazione sarà rigenerata per i meriti di Cristo....

aspettiamo infatti terra nuova e cieli nuovi
nei quali avrà stabile dimora la giustizia
[2 Pietro 3,13]
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Paxuxu
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Sisma Giappone, Radio Maria: «Un giusto castigo»

Messaggio da Paxuxu »

Segnalo solo questo link, non ho parole da aggiungere, onde evitare di essere "bandito" anche da questo Forum in eterno!

Paxuxu

http://www.ilquotidianoitaliano.it/gall ... 68672.html
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Mafalda
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Messaggio da Mafalda »

Paxuxu ha scritto:Segnalo solo questo link, non ho parole da aggiungere, onde evitare di essere "bandito" anche da questo Forum in eterno!

Paxuxu

http://www.ilquotidianoitaliano.it/gall ... 68672.html
Se ti "bandissero", mi sa che vengo a farti compagnia! NON COMMENT anche per me.
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"La stupidità deriva dall'avere risposte per ogni cosa; la saggezza dall'avere una domanda per ogni cosa" (Milan Kundera)
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