giuramento di fedeltà alla repubblica
Moderatore: Gocciazzurra
giuramento di fedeltà alla repubblica
Tra breve dovrebbe essere introdotta una formula di giuramento per i neoassunti nella pubblica amministrazione:
"Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell'interesse dell'amministrazione per il pubblico bene"
La notizia è riportata qui:
http://www.corriere.it/economia/09_nove ... primopiano
Potrebbe essere un problema per i tdG che aspirano a un lavoro pubblico, e di conseguenza un'ulteriore limitazione nelle possibilita di lavoro, oltre a quelle ben note?
"Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell'interesse dell'amministrazione per il pubblico bene"
La notizia è riportata qui:
http://www.corriere.it/economia/09_nove ... primopiano
Potrebbe essere un problema per i tdG che aspirano a un lavoro pubblico, e di conseguenza un'ulteriore limitazione nelle possibilita di lavoro, oltre a quelle ben note?
- Gabriella Prosperi
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Sicuro.xiro ha scritto:Tra breve dovrebbe essere introdotta una formula di giuramento per i neoassunti nella pubblica amministrazione:
"Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell'interesse dell'amministrazione per il pubblico bene"
La notizia è riportata qui:
http://www.corriere.it/economia/09_nove ... primopiano
Potrebbe essere un problema per i tdG che aspirano a un lavoro pubblico, e di conseguenza un'ulteriore limitazione nelle possibilita di lavoro, oltre a quelle ben note?
Ma, mi chiedo, cosa pensano d'ottenere le autorità imponendo questo giuramento?
Un appiglio in più a fronte di cause penali, forse, non certo la moralizzazione.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Se va in porto sta cosa, si libererebbano di sicuro dei posti pubblicixiro ha scritto:Tra breve dovrebbe essere introdotta una formula di giuramento per i neoassunti nella pubblica amministrazione:
"Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell'interesse dell'amministrazione per il pubblico bene"
La notizia è riportata qui:
http://www.corriere.it/economia/09_nove ... primopiano
Potrebbe essere un problema per i tdG che aspirano a un lavoro pubblico, e di conseguenza un'ulteriore limitazione nelle possibilita di lavoro, oltre a quelle ben note?
Mah... non vedo l'utilità di una cosa del genere, di certo impazziranno i TDG...
Mac
Norma che si richiama alle normative europee
La norma è nuova solo per noi.
Molti paesi già ce l'hanno. Lo scopo è evidente, quello di fidelizzare i dipendenti pubblici alla loro missione e contemporaneamente una aggravante dei reati del pubblico dipendente perchè diventerebbe anche spergiuro.
Questo solo per i neo assunti.
Sarebbe interessante conoscere l'atteggiamento che la TdG ha assunto verso i Paesi dove per essere assunti in un pubblico impiego è necessario sottostare a questo giuramento.
Molti paesi già ce l'hanno. Lo scopo è evidente, quello di fidelizzare i dipendenti pubblici alla loro missione e contemporaneamente una aggravante dei reati del pubblico dipendente perchè diventerebbe anche spergiuro.
Questo solo per i neo assunti.
Sarebbe interessante conoscere l'atteggiamento che la TdG ha assunto verso i Paesi dove per essere assunti in un pubblico impiego è necessario sottostare a questo giuramento.
- Gabriella Prosperi
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Sono d'accordo, ma quel "fidelizzare" credo sia estraneo alla morale di tanti e se si pensa di istituzionalizzarlo con un giuramento, bha.vesperis ha scritto:La norma è nuova solo per noi.
Molti paesi già ce l'hanno. Lo scopo è evidente, quello di fidelizzare i dipendenti pubblici alla loro missione e contemporaneamente una aggravante dei reati del pubblico dipendente perchè diventerebbe anche spergiuro.
Questo solo per i neo assunti.
Sarebbe interessante conoscere l'atteggiamento che la TdG ha assunto verso i Paesi dove per essere assunti in un pubblico impiego è necessario sottostare a questo giuramento.
Gabriella
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Questa norma non è nuova almeno per l’Italia. Vedi il Regio Decreto del 30 dicembre 1923 N. 2960.vesperis ha scritto:La norma è nuova solo per noi.
Molti paesi già ce l'hanno. Lo scopo è evidente, quello di fidelizzare i dipendenti pubblici alla loro missione e contemporaneamente una aggravante dei reati del pubblico dipendente perchè diventerebbe anche spergiuro.
Questo solo per i neo assunti.
Sarebbe interessante conoscere l'atteggiamento che la TdG ha assunto verso i Paesi dove per essere assunti in un pubblico impiego è necessario sottostare a questo giuramento.
IO, quando sono stato assunto sotto lo Stato, nel 1963 ho fatto questo giuramento. E’ solo verso gli anni ’70 che fu abolito ed ora introdotto.
Sì, i testimoni di Geova possono fare questi tipi di giuramento. Infatti possono fare giuramenti di fedeltà per difendere la Costituzione, come quelli richiesti dai cittadini di alcuni paesi per ottenere il passaporto. Infatti lo stesso N. H. Knorr, il secondo presidente della Società Torre di Guardia, ha dovuto firmare il giuramento trovato sulla domanda i per avere il suo passaporto.
“… quando un cittadino degli Stati Uniti vuole ottenere il passaporto si esige che faccia il giuramento: “Io giuro solennemente di sostenere e difendere la Costituzione degli Stati Uniti contro tutti i nemici, stranieri e nazionali; d’essere veramente leale e di assumere questo obbligo liberamente, senza alcuna riserva mentale o scopo di evasione, con l’aiuto di Dio”.
Se questo giuramento debba farsi o no dipende dalla coscienza del singolo cristiano. Migliaia e migliaia di dedicati servitori di Geova hanno fatto questo giuramento senza violare la loro coscienza né l’obbligo del loro patto verso Geova. … i vari “giuramenti di lealtà” che si devono fare per ottenere un certo posto di lavoro si possono considerare in maniera simile. … Ogni cristiano deve perciò decidere per proprio conto se la sua coscienza gli permette di fare un certo giuramento o no, tenendo presenti gli obblighi del patto di Geova che hanno il primo posto e non possono essere violati”. Svegliatevi! 22/8/1961, pp. 29, 30)
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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”. (Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”. (Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
Ma... che io sappia i dipendenti statali, al momento del passaggio di ruolo, han sempre dovuto fare un giuramento del genere e nessun tdg si è mai fatto scrupoli a controfirmarlo.
Lo so per esperienza personale e non per sentito dire.
Ely
PS. Noto ora il post del Nonno che me ne da atto...
Lo so per esperienza personale e non per sentito dire.
Ely
PS. Noto ora il post del Nonno che me ne da atto...
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo ..., di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, ... quasi che il giorno del Signore sia imminente. (II Tess. 2,1-2)
Mia presentazione: http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... 370991&p=1" onclick="window.open(this.href);return false;
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Sono un prof. in pensione e quando entrai in ruolo nel lontano '83 non mi fu chiesto di fare alcun giuramento. Ricordo che lessi da qualche parte che in casi del genere il tdG potrebbe fare alcune riserve mentali in relazione a parti del giuramento non consone alla sua coscienza.Ely ha scritto:Ma... che io sappia i dipendenti statali, al momento del passaggio di ruolo, han sempre dovuto fare un giuramento del genere e nessun tdg si è mai fatto scrupoli a controfirmarlo.
Lo so per esperienza personale e non per sentito dire.
Ely
PS. Noto ora il post del Nonno che me ne da atto...
Saulo di Tarso ha scritto:Sono un prof. in pensione e quando entrai in ruolo nel lontano '83 non mi fu chiesto di fare alcun giuramento. Ricordo che lessi da qualche parte che in casi del genere il tdG potrebbe fare alcune riserve mentali in relazione a parti del giuramento non consone alla sua coscienza.Ely ha scritto:Ma... che io sappia i dipendenti statali, al momento del passaggio di ruolo, han sempre dovuto fare un giuramento del genere e nessun tdg si è mai fatto scrupoli a controfirmarlo.
Lo so per esperienza personale e non per sentito dire.
Ely
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E io sono una statale e il giuramento l'ho fatto nel '99. Quando lo trovo lo posto. Magari è cambiato qualcosa nella formula ma ricordo perfettamente che il giuramento allo Stato l'ho fatto
Ely
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo ..., di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, ... quasi che il giorno del Signore sia imminente. (II Tess. 2,1-2)
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Ecco il giuramento che ho dovuto fare nel '99 quando sono passata di ruolo:
"Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le Leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio Ufficio nell'interesse dell'Amministrazione per il pubblico bene"
A quanto pare la formula è rimasta uguale a quella dei miei tempi quindi, niente di nuovo sotto il sole.
Ai tempi ero tdg da 10 anni e non mi sono fatta problemi a firmare questa dichiarazione.
Ely
"Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le Leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio Ufficio nell'interesse dell'Amministrazione per il pubblico bene"
A quanto pare la formula è rimasta uguale a quella dei miei tempi quindi, niente di nuovo sotto il sole.
Ai tempi ero tdg da 10 anni e non mi sono fatta problemi a firmare questa dichiarazione.
Ely
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo ..., di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, ... quasi che il giorno del Signore sia imminente. (II Tess. 2,1-2)
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Bene, allora questo giuramento non è una rivoluzione, ed è stato semplicemente reintrodotto, dopo qualche periodo in cui era stato soppresso. Mi pare che mia moglie non l'abbia dovuto fare, quando è entrata di ruolo nel 2005.
A me però pare un pò una contraddizione consentire di giurare fedeltà, quando si sa che questa non potrà essere rispettata in determinate circostanze.
A me però pare un pò una contraddizione consentire di giurare fedeltà, quando si sa che questa non potrà essere rispettata in determinate circostanze.
Il mio giuramento solenne (redatto in carta da bollo e firmato)effettuato nel 1968 recitava:Saulo di Tarso ha scritto:Sono un prof. in pensione e quando entrai in ruolo nel lontano '83 non mi fu chiesto di fare alcun giuramento. Ricordo che lessi da qualche parte che in casi del genere il tdG potrebbe fare alcune riserve mentali in relazione a parti del giuramento non consone alla sua coscienza.Ely ha scritto:Ma... che io sappia i dipendenti statali, al momento del passaggio di ruolo, han sempre dovuto fare un giuramento del genere e nessun tdg si è mai fatto scrupoli a controfirmarlo.
Lo so per esperienza personale e non per sentito dire.
Ely
PS. Noto ora il post del Nonno che me ne da atto...
<Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana e al suo capo, di osservarne lealmente le leggi,al solo scopo del bene della Patria>
La formula in seguito è leggermente mutata con uno specifico richiamo alla Costituzione.
Non penso che il giuramento di fedeltà come viene oggi articolato possa creare problemi ai Tdg.Non siamo una nazione teocratica anzi è sempre più rafforzato il concetto di stato laico
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