Riflessioni personali sul "bene e sul male"

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Vieri
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Riflessioni personali sul "bene e sul male"

Messaggio da Vieri »

Carissimi, da tutta una serie di considerazioni nate da questi recenti dibattiti mi sono permesso di fare questo "pensierino" che anche se non particolarmente originale, potrebbe rappresentare uno spunto per conoscere in merito anche le vostre opinioni.
Un cordiale saluto a tutti
:grazie:

Riflessioni personali sul "bene e sul male"

Il pianeta Terra vecchio mi pare di 4,5 miliardi di anni, al pari di tutti i corpi celesti è un pianeta in continua evoluzione con una parte centrale del nucleo ancora calda.
Ne consegue pertanto una certà instabilità che porta a terremoti, eruzioni vulcaniche e znunami.

Il pianeta terra è inoltre soggetto a note variazioni climatiche succedutesi anche nei vari milioni di anni che hanno portato a vari sconvolgimenti di notevole entità. Ne consegue pertanto che oggi possano sussitere variazioni climatiche tali da portare a siccità, inondazioni e tornado anche con gravi conseguenze.

Il pianeta terra è un pianeta “abitato” da elementi vegetali ed animali con un equilibrio preciso derivato da note leggi naturali. L'uso intensivo delle risorse naturali (petrolio) e la deforestazione hanno portato come è noto alla variazione delle condizioni climatiche con la conseguente variazione degli equilibri esistenti.

L'evoluzione animale ha condotto nei vari milioni di anni alla diversificazione di milioni di specie diverse di “elementi viventi” alcuni dei quali microbici, apportatori anche di malattie particolari.

Si potrebbe obiettare sulla presenza di questi “elementi nocivi” ma se presenti da migliaia di anni hanno consentito di mantenere anche quell'equilibrio biologico esistente oggi nel mondo.

Da tutta questa serie di considerazioni, dato che l'uomo, pur essendo al vertice dell'evoluzione animale, sicuramente non può astrarsi da tutta questa serie di considerazioni precedenti e che quindi, vivendo anche lui in questo contesto non può fare eccezione a tutto ciò che regola la vita e la morte su questo pianeta.

E fino qui il discorso non dovrebbe fare una grinza dal punto di vista “fisico” ma c'è un altro fattore decisamente importante con questa constatazione: “la presenza nell'uomo di sentimenti diversi rispetto a tutti quelli degli altri animali” che sono definibili nella sua volontà di essere completamente libero nelle sue decisioni impostate sia alla condivisione con gli altri umani oppure, in caso contrario alla prevaricazione ed alla violenza per affermare il proprio egoismo.

Fattori questi che si ritrovano tra l'altro anche nel regno animale dove il capobranco, spesso, per non dire sempre, ricorra alla violenza compreso l'omicidio dei piccoli di altri padri, per affermare la propria supremazia.

Ne consegue pertanto da queste considerazioni che esistono nel mondo sia delle problematiche di vita di carattere fisico sia di carattere umano di convivenza più o meno pacifica.

Il concetto del bene e del male lo vedo pertanto da queste considerazioni di carattere naturale.

L'uomo pertanto, fin dalle origini è sempre stato portato alla ricerca di uno o più “Esseri superiori” ai quali rivolgersi per ricercare il suo bene e che li aiutino, magari con sacrifici propiziatori a superare sempre queste difficoltà.

Non per niente nell'antichità e in ambito politeista esistevano gli dei “buoni” e gli dei “malvagi” tutti da ingraziarsi sia da un lato che dall'altro.....

Il fatto particolare è che dalla Bibbia e successivamente con l'avvento di Cristo sia sia affermato l concetto di un Dio unico e che questo ovviamente era stato definito come “amore”, rappresentando pertanto, solo il bene dell'umanità.

Poi cosa succede?
Succede che ci si accorge che le problematiche del mondo: terremoti, malattie e guerre alla fine sono sempre le stesse e che non sia cambiato niente ed allora cosa si fa ? Ce la prendiamo con questo Dio unico dicendo o che è “cattivo”, ci ha tradito, oppure non esiste....

Un comportamento che viste le considerazioni precedenti lo definisco “puerile” poiché o si ha una completa negazione di Dio come Essere che è all'origine dell'universo, terra compresa e ci si affida pertanto alla scienza che teoricamente dovrebbe dare tutte le risposte ma non si possono attribuire queste colpe a questo Dio.

Per me, e per la mia semplicità di pensiero, affermo solo il concetto che Dio esiste solo per chi crede in lui e che questo “credo” è principalmente un messaggio di speranza derivato dall'avvento della “Resurrezione”, non solo intesa come “speranza” dopo la morte ma anche e soprattutto come “messaggio” di speranza quando siamo in vita.

Dio non consente con la sua presenza attiva di eliminare fisicamente le nostre vicissitudini della vita e “sistemando tutte le nostre magagne terrene”,"perché buono” ma che Lui, nella nostra estrema libertà, ci aiuta sempre, attraverso la fede in Lui a “superare” ogni difficoltà della vita stessa. In caso contrario il pianeta Terra non si sarebbe chiamato "pianeta del sistema solare parte di una delle migliaia di galassie ma semplicemente "Paradiso terrestre" abitato da zombi buoni, animaletti viventi senza meriti o demeriti....

Del resto sarebbe un atto particolarmente illogico che su questa terra, solo “l'animale uomo” potesse godere dei privilegi di benessere e di immortalità rispetto a tutto il genere animale esistente che continuerebbe a restare poi con le stesse problematiche di sempre.

Allora Dio sarebbe una “Invenzione dell'uomo” o una necessità ed una ricerca spirituale che lo discosta nettamente da tutto il genere animale visto che non si è mai visto uno scimpanzé farsi un altarino di pietra ed inginocchiarsi ad esso ?

Il mio particolare pensiero è che in tutto questa evoluzione che da ominide divenne “uomo” ci fu un momento creativo dove questo essere ad un certo punto della sua storia alzò gli occhi al cielo ponendosi delle domande su chi fosse e perché esistesse. Un pensiero che lo portò, ritengo quasi subito a definire un “Qualche Cosa“di superiore a lui e che con il tempo lo definì con il nome di “Dio”....

Su questo tema avevo trovato a suo tempo queste affermazioni:

Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati. Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare come quella farfalla.

• Chiesi la forza... e Dio mi ha dato le difficoltà per farmi forte.
• Chiesi la sapienza... e Dio mi ha dato problemi da risolvere.
• Chiesi la prosperità... e Dio mi ha dato cervello e muscoli per lavorare.
• Chiesi di poter volare... e Dio mi ha dato ostacoli da superare.
• Chiesi l’amore... e Dio mi ha dato persone con problemi da poter aiutare.
• Chiesi favori... e Dio mi ha dato opportunità.

Non ho ricevuto niente di quello che chiesi...
Però ho ricevuto tutto quello di cui avevo bisogno.
VIVI LA VITA SENZA PAURA,AFFRONTA TUTTI GLI OSTACOLI E DIMOSTRA CHE PUOI SUPERARLI.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Succede che ci si accorge che le problematiche del mondo: terremoti, malattie e guerre alla fine sono sempre le stesse e che non sia cambiato niente ed allora cosa si fa ? Ce la prendiamo con questo Dio unico dicendo o che è “cattivo”, ci ha tradito, oppure non esiste....

Un comportamento che viste le considerazioni precedenti lo definisco “puerile” poiché o si ha una completa negazione di Dio come Essere che è all'origine dell'universo, terra compresa e ci si affida pertanto alla scienza che teoricamente dovrebbe dare tutte le risposte ma non si possono attribuire queste colpe a questo Dio.
Niente... non riesci proprio a concepire che uno non creda all'esistenza di Dio semplicemente perchè... non c'è la minima prova della sua esistenza. Se uno non crede deve per forza essere passato da qualcosa di brutto e aver smesso di credere. Ne consegue che uno "senza traumi" e stabile psicologicamente finirà immancabilmente con il credere. Bah...
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Victor, scusami ma....

Messaggio da Vieri »

VictorVonDoom ha scritto:
Succede che ci si accorge che le problematiche del mondo: terremoti, malattie e guerre alla fine sono sempre le stesse e che non sia cambiato niente ed allora cosa si fa ? Ce la prendiamo con questo Dio unico dicendo o che è “cattivo”, ci ha tradito, oppure non esiste....

Un comportamento che viste le considerazioni precedenti lo definisco “puerile” poiché o si ha una completa negazione di Dio come Essere che è all'origine dell'universo, terra compresa e ci si affida pertanto alla scienza che teoricamente dovrebbe dare tutte le risposte ma non si possono attribuire queste colpe a questo Dio.
Niente... non riesci proprio a concepire che uno non creda all'esistenza di Dio semplicemente perchè... non c'è la minima prova della sua esistenza. Se uno non crede deve per forza essere passato da qualcosa di brutto e aver smesso di credere. Ne consegue che uno "senza traumi" e stabile psicologicamente finirà immancabilmente con il credere. Bah...
Scusami Victor se sono un po' :diablo: ma non mi sembra di non essere stato chiaro scrivendo:
o si ha una completa negazione di Dio come Essere che è all'origine dell'universo, terra compresa e ci si affida pertanto alla scienza che teoricamente dovrebbe dare tutte le risposte ma non si possono attribuire queste colpe a questo Dio.
Il tuo commento come al solito è sempre poi di carattere polemico poichè sono decine di migliaia di anni che la maggioranza degli uomini di tutte le razze di tutti i continenti ha sempre creduto in qualche cosa di superiore a loro da ingraziarsi sempre con sacrifici o preghiere....e che mi stai a di' ?
Se uno non crede deve per forza essere passato da qualcosa di brutto e aver smesso di credere
:boh: :conf:
:ciao:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:
VictorVonDoom ha scritto:
Succede che ci si accorge che le problematiche del mondo: terremoti, malattie e guerre alla fine sono sempre le stesse e che non sia cambiato niente ed allora cosa si fa ? Ce la prendiamo con questo Dio unico dicendo o che è “cattivo”, ci ha tradito, oppure non esiste....

Un comportamento che viste le considerazioni precedenti lo definisco “puerile” poiché o si ha una completa negazione di Dio come Essere che è all'origine dell'universo, terra compresa e ci si affida pertanto alla scienza che teoricamente dovrebbe dare tutte le risposte ma non si possono attribuire queste colpe a questo Dio.
Niente... non riesci proprio a concepire che uno non creda all'esistenza di Dio semplicemente perchè... non c'è la minima prova della sua esistenza. Se uno non crede deve per forza essere passato da qualcosa di brutto e aver smesso di credere. Ne consegue che uno "senza traumi" e stabile psicologicamente finirà immancabilmente con il credere. Bah...
Scusami Victor se sono un po' :diablo: ma non mi sembra di non essere stato chiaro scrivendo:
o si ha una completa negazione di Dio come Essere che è all'origine dell'universo, terra compresa e ci si affida pertanto alla scienza che teoricamente dovrebbe dare tutte le risposte ma non si possono attribuire queste colpe a questo Dio.
Il tuo commento come al solito è sempre poi di carattere polemico poichè sono decine di migliaia di anni che la maggioranza degli uomini di tutte le razze di tutti i continenti ha sempre creduto in qualche cosa di superiore a loro da ingraziarsi sempre con sacrifici o preghiere....e che mi stai a di' ?
Se uno non crede deve per forza essere passato da qualcosa di brutto e aver smesso di credere
:boh: :conf:
:ciao:
Per me sei stato chiarissimo, hai legato la negazione di dio alle problematiche della vita e hai pure detto che è un comportamento puerile. Sbaglio?
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Victor e poi chiudo...

Messaggio da Vieri »

Un comportamento che viste le considerazioni precedenti lo definisco “puerile” poiché o si ha una completa negazione di Dio come Essere che è all'origine dell'universo, terra compresa e ci si affida pertanto alla scienza che teoricamente dovrebbe dare tutte le risposte ma non si possono attribuire queste colpe a questo Dio.
Per la precisione il "puerile", se leggi meglio, era da ritenersi NON verso chi afferma che non esiste Dio ma verso coloro che attribuiscono queste problematiche del mondo e della nostra vita a Dio che non c'entra niente.
Del resto se dici che non esiste che colpe puoi dare ad uno che non c'è? :ironico:
Prima come ti ho detto esistevano gli dei buoni e gli dei cattivi e si ingraziavano con tutti e due, i primi che li proteggessero dal male ed i secondi che non gli facessero del male.....

Ora che li hanno "unificati in uno solo che normalmente è riconosciuto come "Dio del bene" non è il caso di prendersela con lui perché i problemi dell'uomo sia prima che dopo sono sempre rimasti gli stessi e questo Dio a parte i miracoli che aveva fatto, non aveva mai detto che ci toglieva da tutti i mali ma la nostra salvezza era dal peccato il che è un'altra cosa..........
Ti è più chiaro ora ? :test:
:ciao:
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Messaggio da LacrimadiLuna »

• Chiesi la forza... e Dio mi ha dato le difficoltà per farmi forte.
Quindi adesso tutti quelli che sono morti nei campi di concentramento stanno ringraziando Dio?
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Vieri, e va bene che repetita juvant, ma tu te ne stai davvero aproffittando oltre.

Sei entrato in modalità piccione: ignorando bellamente ogni critica fondata, impettitto "piccioneggi" sulla scacchiera. Tra l'altro riproponendo sempre la solita aria fritta. Almeno inventati qualcosa di diverso.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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Messaggio da Vieri »

LacrimadiLuna ha scritto:
• Chiesi la forza... e Dio mi ha dato le difficoltà per farmi forte.
Quindi adesso tutti quelli che sono morti nei campi di concentramento stanno ringraziando Dio?
Buon giorno Lacrimadiluna, per rispondere alla tua domanda mi permetto di allegarti un mio pensiero espresso dopo aver visitato il campo di sterminio di Auschwitz nel 2007....
........Ti pesano allora i tuoi anni sapendo che tu c'eri, esistevi, e pur nella culla eri spettatore innocente ed inconsapevole di tale "bestemmia" attuata da quella parte che viene considerata "umanità".
Auschwitz 1, il campo, successivamente visitato, ricavato da una precedente caserma polacca non ha baracche in legno ma solo ordinati casermoni a due piani in mattoni rossi. Fino a 1000 disgraziati abitavano ogni “blocco” e ce ne sono circa 30.
Evito per ragioni di spazio e di pietà, descrivere ogni dettaglio dell’orrore, ma quando entrando dentro una di queste caserme, molte delle quali trasformate a museo, rimango sconvolto.
Ai due lati di una lunghissima sala fra due pareti di vetro: scarpe, scarpe, centinaia di migliaia di scarpe da donna, da uomo, di bimbo, scarpe di persone, di uomini come noi che sono letteralmente sparite in “fumo”.
Devo appoggiarmi alla parete per l’emozione forte e tragica e l’unica cosa alla quale possa pensare in quel momento è pregare.

Una cosa è immaginare che in quei piazzali oggi vuoti sono passate e sono state uccise migliaia e migliaia di persone, una cosa è invece quantificare e prendere coscienza con un oggetto concreto la vita di tanti infelici.

In altre stanze, altri oggetti, a migliaia, centinaia di migliaia.

Ma la vita, i desideri, le speranze, gli affetti, di tante persone, è possibile che debbano sparire così; non avere più un nome, un ricordo all’infuori , e solo per una limitata parte di loro, di un paio di scarpe o una ciocca di capelli, un paio di occhiali ?

I dubbi ti assalgono, e pensi se è stato giusto tutto questo ? Dio dov’era?…

Banalità che ti vengono subito tacitate da coloro che in quelle gavette arrugginite, in quelle scarpe ammuffite, ti parlano ancora.

Li senti dentro di te, sono vivi e non chiedono vendetta, ti parlano e ti infondono serenità; una lacrima stenti a trattenerla da solo nel silenzio ripensando a questi passi del Vangelo:

"E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna"

"Non si vendono forse due passerotti per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà in terra senza il volere del padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete, dunque; voi valete ben più di molti passeri." Matteo 10, 29-31.

Loro sono vivi e presenti nella gioia; di ogni razza, di ogni credo, di ogni condizione economica, di ogni età.

Gesù dov’era in quei giorni? Sicuramente nudo come altri, in coda, migliaia e migliaia di volte, a portare una parola di conforto in attesa di entrare anche lui dentro una camera a gas. Del resto: non era ebreo anche lui ?
Bellissima poi la testimonianza del rabbino capo di Israele.
[youtube][/youtube]
Queste sono le mie risposte.....
Buona giornata.
:strettamano:
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Caro Mauro...

Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:Vieri, e va bene che repetita juvant, ma tu te ne stai davvero aproffittando oltre.

Sei entrato in modalità piccione: ignorando bellamente ogni critica fondata, impettitto "piccioneggi" sulla scacchiera. Tra l'altro riproponendo sempre la solita aria fritta. Almeno inventati qualcosa di diverso.
Sto ancora aspettando i pensieri di qualche luminare della scienza...... :diablo: :ironico:

Poi, come al solito ricordandomi sempre delle raccomandazioni di Quixote nell' evitare le solite polemicucce personali, noto solo che a fronte di pensieri personali (ovviamente criticabili ma ritengo sempre nel rispetto delle persone ...) e spinti a FAVORIRE IL DIALOGO ci siano sempre e solo le solite frecciatine di chi si sente sempre superiore.

Ritengo che questo comportamento di estrema supponenza non faciliti certo il dialogo ma solo ed esclusivamente l'nnullamento di quello che si considera sempre come "avversario" da prendere sempre a fucilate come un tiro al piccione.... :risata:
Caro Mauro, volevo ricordarti che i "piccioni" sono anche capaci di volare più in alto degli alberi :ironico: e notare cose, che a chi sta invece sulla pianta, invece non vede.....
Buona giornata
:pace:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:
Un comportamento che viste le considerazioni precedenti lo definisco “puerile” poiché o si ha una completa negazione di Dio come Essere che è all'origine dell'universo, terra compresa e ci si affida pertanto alla scienza che teoricamente dovrebbe dare tutte le risposte ma non si possono attribuire queste colpe a questo Dio.
Per la precisione il "puerile", se leggi meglio, era da ritenersi NON verso chi afferma che non esiste Dio ma verso coloro che attribuiscono queste problematiche del mondo e della nostra vita a Dio che non c'entra niente.
Del resto se dici che non esiste che colpe puoi dare ad uno che non c'è? :ironico:
Prima come ti ho detto esistevano gli dei buoni e gli dei cattivi e si ingraziavano con tutti e due, i primi che li proteggessero dal male ed i secondi che non gli facessero del male.....

Ora che li hanno "unificati in uno solo che normalmente è riconosciuto come "Dio del bene" non è il caso di prendersela con lui perché i problemi dell'uomo sia prima che dopo sono sempre rimasti gli stessi e questo Dio a parte i miracoli che aveva fatto, non aveva mai detto che ci toglieva da tutti i mali ma la nostra salvezza era dal peccato il che è un'altra cosa..........
Ti è più chiaro ora ? :test:
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Perdonami ma continuo a non capire, sarà che ho preso pochi caffè oggi... chi sarebbe costui che non crede in Dio ma da la colpa a Dio delle tragedie? :boh: :boh: :boh:

Le cose sono due: o uno CREDE, e allora può anche essere legittimato ad incolpare un essere onnipotente di non far nulla nelle tragedie, o uno NON CREDE e non ho mai sentito un ateo dire "è colpa di Dio". Mi sono rincitrullito io che sto capendo male???
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Vieri ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:Vieri, e va bene che repetita juvant, ma tu te ne stai davvero aproffittando oltre.

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Sto ancora aspettando i pensieri di qualche luminare della scienza...... :diablo: :ironico:

Poi, come al solito ricordandomi sempre delle raccomandazioni di Quixote nell' evitare le solite polemicucce personali, noto solo che a fronte di pensieri personali (ovviamente criticabili ma ritengo sempre nel rispetto delle persone ...) e spinti a FAVORIRE IL DIALOGO ci siano sempre e solo le solite frecciatine di chi si sente sempre superiore.

Ritengo che questo comportamento di estrema supponenza non faciliti certo il dialogo ma solo ed esclusivamente l'nnullamento di quello che si considera sempre come "avversario" da prendere sempre a fucilate come un tiro al piccione.... :risata:
Caro Mauro, volevo ricordarti che i "piccioni" sono anche capaci di volare più in alto degli alberi :ironico: e notare cose, che a chi sta invece sulla pianta, invece non vede.....
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Quale dialogo può esserci con un piccione? Per quanto ci abbia provato, non funziona. E' la natura del piccione.
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Ciao Victor

Messaggio da Vieri »

Perdonami ma continuo a non capire, sarà che ho preso pochi caffè oggi... chi sarebbe costui che non crede in Dio ma da la colpa a Dio delle tragedie? :boh: :boh: :boh:

Le cose sono due: o uno CREDE, e allora può anche essere legittimato ad incolpare un essere onnipotente di non far nulla nelle tragedie, o uno NON CREDE e non ho mai sentito un ateo dire "è colpa di Dio". Mi sono rincitrullito io che sto capendo male???
In relazione alla tua domanda mi riferivo in particolare ai pensieri di Mauro71:
L'universo ci è assolutamente neutrale, non esistono proprio nè giustizia nè ingiustizia. Non c'è, di nuovo, nulla. Si sicuro nessun Dio che dovrebbe essere "Amore".
Li trovi solo nelle menti delle persone, da nessun'altra parte. Ergo questa è un'esistenza virtuale e non certo oggettiva, o per cui spicca ex novo l'assenza di un Dio che invece dovrebbe essere presente
Quando parlo di "indfferenza dell'universo" sono poi molto letterale, mi riferisco a questo universo fisico che è indifferente, dove non ti ritorna "energia positiva" se fai del bene o negativa viceversa.
Ti sto parlando di giustizia universale o divina, di come la sofferenza, la malattia e la morte di una persona buona dovrebbe avere maggior senso ma non la ha.
Ho interpretato pertanto che questa "negazione di Dio" sia derivata dal fatto che si avrebbe voluto criticamente una sua presenza nel mondo (incolpandolo ?) cosa che invece non c'è mai stata.....o non è stata mai vista.....

In breve io ritengo che in molti, specie nelle difficoltà della vita ci sia sempre questa "necessità" e questa richiesta di aiuto" da parte di un Essere Superiore alle nostre forze" e che dato che non interviene, o almeno nella maniera che si vorrebbe, allora lo si rinnega.....

Spero di essermi pertanto spiegato correttamente....traendo solo delle conclusioni logiche da questi pensieri.

Buona giornata
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Messaggio da Massimo D. »

Vieri, questo tuo ennesimo attacco alla nostra intelligenza non avrá successo, te lo dico subito. Tu continuerai a credere alle favolette, e noi no. Non abbiamo l'anello al naso, ficcatelo bene in testa. E non abbiamo bisogno di catechisti, ne abbiamo giá avuti anche troppi. Buona giornata.
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Sono un inattivo TdG, credo in un Creatore e al Padre di Cristo Gesù, ma ci credo per fede, perché se dovrei dimostrare a qualcuno prove che esiste non ne sarei capace, quando ero attivo TdG predicavo dicendo che ci sono "prove che Dio esiste osservando la natura o la creazione", ma in effetti non ci sono prove, perché la scienza è in grado di dimostrare molti dei casi di come si sviluppa e si creano le meraviglie che esistono, e se noi piccoli esseri umani riusciamo a scoprire cose del genere la grandezza di Dio ne esce sconfitta.

Inoltre se devo credere che Dio esiste allora chi ha creato Dio ?

Dio è sempre esistito ?

Allora anche l'universo potrebbe essere sempre esistito visto che l'universo è più semplice della mente di Dio!

Quindi credere o no a Dio a un Creatore ? Si arriva comunque ad un muro, e se non si può spiegare chi ha creato Dio crolla tutto, ecco perché allora credo per FEDE.
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"Dobbiamo ubbidire a Dio quale Governante anziché agli uomini" Atti 5:29
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:
Perdonami ma continuo a non capire, sarà che ho preso pochi caffè oggi... chi sarebbe costui che non crede in Dio ma da la colpa a Dio delle tragedie? :boh: :boh: :boh:

Le cose sono due: o uno CREDE, e allora può anche essere legittimato ad incolpare un essere onnipotente di non far nulla nelle tragedie, o uno NON CREDE e non ho mai sentito un ateo dire "è colpa di Dio". Mi sono rincitrullito io che sto capendo male???
In relazione alla tua domanda mi riferivo in particolare ai pensieri di Mauro71:
L'universo ci è assolutamente neutrale, non esistono proprio nè giustizia nè ingiustizia. Non c'è, di nuovo, nulla. Si sicuro nessun Dio che dovrebbe essere "Amore".
Li trovi solo nelle menti delle persone, da nessun'altra parte. Ergo questa è un'esistenza virtuale e non certo oggettiva, o per cui spicca ex novo l'assenza di un Dio che invece dovrebbe essere presente
Quando parlo di "indfferenza dell'universo" sono poi molto letterale, mi riferisco a questo universo fisico che è indifferente, dove non ti ritorna "energia positiva" se fai del bene o negativa viceversa.
Ti sto parlando di giustizia universale o divina, di come la sofferenza, la malattia e la morte di una persona buona dovrebbe avere maggior senso ma non la ha.
Ho interpretato pertanto che questa "negazione di Dio" sia derivata dal fatto che si avrebbe voluto criticamente una sua presenza nel mondo (incolpandolo ?) cosa che invece non c'è mai stata.....o non è stata mai vista.....

In breve io ritengo che in molti, specie nelle difficoltà della vita ci sia sempre questa "necessità" e questa richiesta di aiuto" da parte di un Essere Superiore alle nostre forze" e che dato che non interviene, o almeno nella maniera che si vorrebbe, allora lo si rinnega.....

Spero di essermi pertanto spiegato correttamente....traendo solo delle conclusioni logiche da questi pensieri.

Buona giornata
:strettamano:
E allora vedi che avevo interpretato correttamente la tua interpretazione? :ironico: :ironico:

Mi dispiace ma sei fuori strada... o perlomeno, hai scoperto l'acqua calda dicendo che ALCUNI non credono più in Dio o lo rinnegano (che è diverso) a causa delle "richieste" di aiuto inascoltate, tra parentesi motivo, per me, più che legittimo.

Molto più semplicemente molti, oserei dire la maggioranza, NON credono perchè non c'è motivo per credere. Tutto qua. Non è complicato da capire.
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Messaggio da VictorVonDoom »

Wyclif ha scritto:Sono un inattivo TdG, credo in un Creatore e al Padre di Cristo Gesù, ma ci credo per fede, perché se dovrei dimostrare a qualcuno prove che esiste non ne sarei capace, quando ero attivo TdG predicavo dicendo che ci sono "prove che Dio esiste osservando la natura o la creazione", ma in effetti non ci sono prove, perché la scienza è in grado di dimostrare molti dei casi di come si sviluppa e si creano le meraviglie che esistono, e se noi piccoli esseri umani riusciamo a scoprire cose del genere la grandezza di Dio ne esce sconfitta.

Inoltre se devo credere che Dio esiste allora chi ha creato Dio ?

Dio è sempre esistito ?

Allora anche l'universo potrebbe essere sempre esistito visto che l'universo è più semplice della mente di Dio!
BINGO! E mi fa piacere che ad ammetterlo sia, finalmente, un credente.
Wyclif ha scritto:Quindi credere o no a Dio a un Creatore ? Si arriva comunque ad un muro, e se non si può spiegare chi ha creato Dio crolla tutto, ecco perché allora credo per FEDE. Quindi credere o no a Dio a un Creatore ? Si arriva comunque ad un muro, e se non si può spiegare chi ha creato Dio crolla tutto, ecco perché allora credo per FEDE.
E io non ho nulla in contrario su questo, l'importante che non si insista sul fatto che sono io che non VOGLIO credere. E' il credente che VUOLE credere. E, per me, ha tutto il diritto di farlo, nessuno deve impedirglielo o prenderlo in giro per questo. La fede è una cosa personale e va rispettata. Nel momento in cui, però, ci si mette in gioco in un dibattito bisogna accettare il confronto e tutto ciò che ne consegue, mi riferisco ai post aperti da Vieri.
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Wyclif
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Messaggio da Wyclif »

VictorVonDoom ha scritto: E io non ho nulla in contrario su questo, l'importante che non si insista sul fatto che sono io che non VOGLIO credere. E' il credente che VUOLE credere. E, per me, ha tutto il diritto di farlo, nessuno deve impedirglielo o prenderlo in giro per questo. La fede è una cosa personale e va rispettata. Nel momento in cui, però, ci si mette in gioco in un dibattito bisogna accettare il confronto e tutto ciò che ne consegue...


Condivido :ok:

Credere o non credere non fa differenza, si rispetta la persona perché entrambe le credenze: sia in Dio o nell'ateismo, sono concetti da dimostrare che per il momento rimangono aperti ad dibattito senza che l'uno venga a trovarsi in soggezione all'altro.
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Wyclif ha scritto:
VictorVonDoom ha scritto: E io non ho nulla in contrario su questo, l'importante che non si insista sul fatto che sono io che non VOGLIO credere. E' il credente che VUOLE credere. E, per me, ha tutto il diritto di farlo, nessuno deve impedirglielo o prenderlo in giro per questo. La fede è una cosa personale e va rispettata. Nel momento in cui, però, ci si mette in gioco in un dibattito bisogna accettare il confronto e tutto ciò che ne consegue...


Condivido :ok:

Credere o non credere non fa differenza, si rispetta la persona perché entrambe le credenze: sia in Dio o nell'ateismo, sono concetti da dimostrare che per il momento rimangono aperti ad dibattito senza che l'uno venga a trovarsi in soggezione all'altro.
E che non si faccia il piccione.
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Ciao Victor..

Messaggio da Vieri »

Wyclif ha scritto:
Quindi credere o no a Dio a un Creatore ? Si arriva comunque ad un muro, e se non si può spiegare chi ha creato Dio crolla tutto, ecco perché allora credo per FEDE. Quindi credere o no a Dio a un Creatore ? Si arriva comunque ad un muro, e se non si può spiegare chi ha creato Dio crolla tutto, ecco perché allora credo per FEDE.
E io non ho nulla in contrario su questo, l'importante che non si insista sul fatto che sono io che non VOGLIO credere. E' il credente che VUOLE credere. E, per me, ha tutto il diritto di farlo, nessuno deve impedirglielo o prenderlo in giro per questo. La fede è una cosa personale e va rispettata. Nel momento in cui, però, ci si mette in gioco in un dibattito bisogna accettare il confronto e tutto ciò che ne consegue, mi riferisco ai post aperti da Vieri
Ciao Victor,
In breve:
ho apprezzato in particolare la tua osservazione :ok: che ha evidenziato il nocciolo del problema:
E io non ho nulla in contrario su questo, l'importante che non si insista sul fatto che sono io che non VOGLIO credere.
Tra l'altro qui mi sembra che si desideri sempre ritornare alla storiella di quando sia nato prima l'uovo o la gallina"... :ironico: circa la "presunta" origine di Dio ricordando questa citazione ripresa da un sito islamico:
Sia la Bibbia che il Corano ci dicono che Dio è sempre esistito e che non ci fu mai un tempo in cui Egli non esisteva. Come tale Egli è l’Eterno, senza inizio né fine. Egli è l’unico creatore e sostenitore di tutto ciò che esiste e niente e nessuno esiste a fianco a Lui e non ha neppure alcun socio. Egli ci dice che non è stato creato e che non è in alcunché simile alla sua creazione.
Egli è sempre esistito e non è mai stato creato così come non è uguale alla Sua creazione, né in alcun modo simile.
http://knowingallah.com/it/articles/qua ... ne-di-dio/" onclick="window.open(this.href);return false;
In effetti non è che se uno afferma il proprio punto di vista debba far credere che consideri tutti gli altri dei miscredenti e che "non vogliono credere "..... :ironico:
Qui non si fanno "crociate, almeno da parte mia e nei limiti del possibile cerco di innescare sempre un dibattito possibilmente "bipartisan" e l'idea fissa ( permettetemi "perversa") da parte di "alcuni" di pensare sempre a questi "doppi fini, onestamente mi infastidisce alquanto ed ai quali non rispondo per non innescare sempre sterili polemiche.

Come dicevi giustamente, ognuno nella propria vita ha il diritto di fare le sue scelte e di trovarsi le sue verità, chi nella scienza e nella fede e chi nella sola scienza.
Condivido pertanto e ti ringrazio per la tua osservazione::
E' il credente che VUOLE credere. E, per me, ha tutto il diritto di farlo, nessuno deve impedirglielo o prenderlo in giro per questo. La fede è una cosa personale e va rispettata.
Una ultima considerazione:
Mi dispiace ma sei fuori strada... o perlomeno, hai scoperto l'acqua calda dicendo che ALCUNI non credono più in Dio o lo rinnegano (che è diverso) a causa delle "richieste" di aiuto inascoltate, tra parentesi motivo, per me, più che legittimo.
Molto più semplicemente molti, oserei dire la maggioranza, NON credono perchè non c'è motivo per credere. Tutto qua. Non è complicato da capire.
In effetti il mio ragionamento era alla fine talmente lineare che era come scoprire l'acqua calda"..... :ironico:
Il fatto che uno desideri credere o non credere ( e contesto su questo la tua parola "maggioranza") che non credono"per il solo fatto che non ci sia motivo per crederci", mi sembra perdonami un ragionamento molto semplicistico e che contraddice quanto avevamo detto "sull'aver scoperto l'acqua calda" poichè alla fine un motivo esiste sempre e se non ci fosse non saremmo sicuramente degli esseri raziocinanti,...non ti pare?
Condivido inoltre anche la risposta di Wycliff :ok: :
Credere o non credere non fa differenza, si rispetta la persona perché entrambe le credenze: sia in Dio o nell'ateismo, sono concetti da dimostrare che per il momento rimangono aperti ad dibattito senza che l'uno venga a trovarsi in soggezione all'altro.
Buona giornata.
:strettamano:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto: In effetti il mio ragionamento era alla fine talmente lineare che era come scoprire l'acqua calda"..... :ironico:
Il fatto che uno desideri credere o non credere ( e contesto su questo la tua parola "maggioranza") che non credono"per il solo fatto che non ci sia motivo per crederci", mi sembra perdonami un ragionamento molto semplicistico e che contraddice quanto avevamo detto "sull'aver scoperto l'acqua calda" poichè alla fine un motivo esiste sempre e se non ci fosse non saremmo sicuramente degli esseri raziocinanti,...non ti pare?
Si, e il motivo, per me, è molto semplice: al giorno d'oggi la maggioranza non crede perchè non c'è motivo di convincersi del contrario. Tu pensi che la maggioranza invece abbia "perso" la fede. Punti di vista, dovremmo fare un sondaggio...
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Messaggio da Testimone di Cristo »

VictorVonDoom ha scritto:
Vieri ha scritto:
Perdonami ma continuo a non capire, sarà che ho preso pochi caffè oggi... chi sarebbe costui che non crede in Dio ma da la colpa a Dio delle tragedie? :boh: :boh: :boh:

Le cose sono due: o uno CREDE, e allora può anche essere legittimato ad incolpare un essere onnipotente di non far nulla nelle tragedie, o uno NON CREDE e non ho mai sentito un ateo dire "è colpa di Dio". Mi sono rincitrullito io che sto capendo male???
In relazione alla tua domanda mi riferivo in particolare ai pensieri di Mauro71:
L'universo ci è assolutamente neutrale, non esistono proprio nè giustizia nè ingiustizia. Non c'è, di nuovo, nulla. Si sicuro nessun Dio che dovrebbe essere "Amore".
Li trovi solo nelle menti delle persone, da nessun'altra parte. Ergo questa è un'esistenza virtuale e non certo oggettiva, o per cui spicca ex novo l'assenza di un Dio che invece dovrebbe essere presente
Quando parlo di "indfferenza dell'universo" sono poi molto letterale, mi riferisco a questo universo fisico che è indifferente, dove non ti ritorna "energia positiva" se fai del bene o negativa viceversa.
Ti sto parlando di giustizia universale o divina, di come la sofferenza, la malattia e la morte di una persona buona dovrebbe avere maggior senso ma non la ha.
Ho interpretato pertanto che questa "negazione di Dio" sia derivata dal fatto che si avrebbe voluto criticamente una sua presenza nel mondo (incolpandolo ?) cosa che invece non c'è mai stata.....o non è stata mai vista.....

In breve io ritengo che in molti, specie nelle difficoltà della vita ci sia sempre questa "necessità" e questa richiesta di aiuto" da parte di un Essere Superiore alle nostre forze" e che dato che non interviene, o almeno nella maniera che si vorrebbe, allora lo si rinnega.....

Spero di essermi pertanto spiegato correttamente....traendo solo delle conclusioni logiche da questi pensieri.

Buona giornata
:strettamano:
E allora vedi che avevo interpretato correttamente la tua interpretazione? :ironico: :ironico:

Mi dispiace ma sei fuori strada... o perlomeno, hai scoperto l'acqua calda dicendo che ALCUNI non credono più in Dio o lo rinnegano (che è diverso) a causa delle "richieste" di aiuto inascoltate, tra parentesi motivo, per me, più che legittimo.

Molto più semplicemente molti, oserei dire la maggioranza, NON credono perchè non c'è motivo per credere. Tutto qua. Non è complicato da capire.
Scusate l'intrusione ragazzi
Ho quotato quanto sopra e vorrei farvi una domanda a riguardo e vorrei che mi rispondiate sinceramente .
Victor conferma, che molti non credono in Dio perchè ,le loro richiesta di aiuto sono state da Lui ignorate.
Quindi vi chiedo :
Quanti di voi che dite, che Dio non risponde alle preghiere, possono dire in sincerità, di aver piegato il loro cuore ed invocato con umiltà e sincerità di cuore per aiuto, Il Cristo, Il Grande Signore, " che ha tutto nelle mani " Figlio del Padre ,e che dice a Tutti : venite a me voi tutti che siete travagliati ed aggravati ed IO vi darò riposo...; e Lui Il Signore Cristo non gli ha risposto ?

Cordialità
Luigi
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Messaggio da VictorVonDoom »

Testimone di Cristo ha scritto: Victor conferma, che molti non credono in Dio perchè ,le loro richiesta di aiuto sono state da Lui ignorate.
Quindi vi chiedo :
Quanti di voi che dite, che Dio non risponde alle preghiere, possono dire in sincerità, di aver piegato il loro cuore ed invocato con umiltà e sincerità di cuore per aiuto, Il Cristo, Il Grande Signore, " che ha tutto nelle mani " Figlio del Padre ,e che dice a Tutti : venite a me voi tutti che siete travagliati ed aggravati ed IO vi darò riposo...; e Lui Il Signore Cristo non gli ha risposto ?

Cordialità
Luigi[/b]
Forse non ci siamo capiti e mi dispiace che le mie parole vengano travisate. Ho solo detto che ALCUNI probabilmente non credono più in Dio per quel motivo. Se devo dirla tutta... non penso che tali persone siano poi veramente atee. Solo disinteressate all'argomento. Il resto, la maggior parte a mio avviso, semplicemente non crede perchè non ci sono prove dell'esistenza di Dio.

Detto questo... se l'onnipotente creatore dell'universo ha bisogno che qualcuno, che poi dovrebbero esssere le sue creature, si pieghi il cuore, si umili, invochi aiuto, si flagelli, si punisca per ascoltarlo... beh, ne faccio anche a meno, grazie. Siccome non penso sia così, ammesso che esista, per me la discussione non si pone.
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Prima Vitor e poi Luigi...

Messaggio da Vieri »

Victor ha detto:
Si, e il motivo, per me, è molto semplice: al giorno d'oggi la maggioranza non crede perchè non c'è motivo di convincersi del contrario. Tu pensi che la maggioranza invece abbia "perso" la fede. Punti di vista, dovremmo fare un sondaggio...
No Victor, forse ci siamo fraintesi....la maggioranza NON ha perso la fede ma che solo questa è come quella della parabola del seminatore.....e che questa fede (chicco) andò sulla strada, sulla pietra, tra i rovi e sulla terra buona.... ma del resto siamo tutti umani ed io onestamente con tutto il mio bel parlare non so da che parte questo "seminatore" mi abbia gettato....anche perché dovrei ancora "germogliare"....


per Luigi,.....
scusami carissimo e sai che ti stimo e ti ammiro sempre per la tua fede ma non puoi sempre fare delle domande così dirette ed "imbarazzanti" a persone che sono arrivate a certe convinzioni sicuramente dopo un cammino molto faticoso per ricreare sé stessi.

Potrò sempre condividere o meno le loro scelte ma non certamente ad obbligarli ad andare in chiesa ( e non so quale se la mia o la tua) a mettersi in ginocchio ed invocare lo Spirito Santo per la loro salvezza........ :ironico:

Prima pertanto che ti arrivi la giusta tirata di orecchi di Quixote ( da farti male.. :ironico: ) te la faccio io bonariamente da amico ad amico.... :timido2:
Buona serata a tutti..
:strettamano:
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Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto: Il fatto che uno desideri credere o non credere ( e contesto su questo la tua parola "maggioranza") che non credono"per il solo fatto che non ci sia motivo per crederci", mi sembra perdonami un ragionamento molto semplicistico e che contraddice quanto avevamo detto "sull'aver scoperto l'acqua calda" poichè alla fine un motivo esiste sempre e se non ci fosse non saremmo sicuramente degli esseri raziocinanti,...non ti pare?
Ecco uno dei tanti errori di logica di base per cui ti do del "piccione", in quanto anche mostrandotelo tu non ne prendi atto o cerchi di capire ma semplicemente ti limiti a riaffermarlo tale e quale senza aver minimamente compreso.

Allora, "c'è sempre un motivo", e questo è vero nel senso che chi crede o chi non crede ha un motivo per la sua posizione, MA il fatto che "non ci sia un motivo per credere" è un motivo valido per cui non credere.
Ci sono moltissimi ateri che non hanno mai "perso la fede" ma lo sono proprio per quel motivo, non trovano effettivamente alcun motivo valido per cui credere.
E quindi qui confondi i soggetti cui si riferiscono i verbi e commetti un errore, in quanto affermi che un motivo valido per cui non credere non è valido in quanto c'è sempre un motivo per cui non credere.

Il ragionamento non è "ovvio", è proprio errato, lapalissianamente.

Ora il punto è: ti comporterai da essere umano prendendo coscienza dei tuoi errori e dei tuoi limiti o piccioneggerai dicendo "tu non vuoi dialogare, ho ragione io!"?

Perchè personalmente per dialogare ho necessità di avere come interlocutore qualcuno che dica cose coerenti e sensate, e tu come DIMOSTRATO qui sopra spesso e volentieri non lo fai proprio.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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Messaggio da Mauro1971 »

Wyclif ha scritto:Sono un inattivo TdG, credo in un Creatore e al Padre di Cristo Gesù, ma ci credo per fede, perché se dovrei dimostrare a qualcuno prove che esiste non ne sarei capace, quando ero attivo TdG predicavo dicendo che ci sono "prove che Dio esiste osservando la natura o la creazione", ma in effetti non ci sono prove, perché la scienza è in grado di dimostrare molti dei casi di come si sviluppa e si creano le meraviglie che esistono, e se noi piccoli esseri umani riusciamo a scoprire cose del genere la grandezza di Dio ne esce sconfitta.

Inoltre se devo credere che Dio esiste allora chi ha creato Dio ?

Dio è sempre esistito ?

Allora anche l'universo potrebbe essere sempre esistito visto che l'universo è più semplice della mente di Dio!

Quindi credere o no a Dio a un Creatore ? Si arriva comunque ad un muro, e se non si può spiegare chi ha creato Dio crolla tutto, ecco perché allora credo per FEDE.
Il che è, a mio avviso, rispettabilissimo. Una scelta CONSAPEVOLE e ONESTA. Punto.
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Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:
Vieri ha scritto: Il fatto che uno desideri credere o non credere ( e contesto su questo la tua parola "maggioranza") che non credono"per il solo fatto che non ci sia motivo per crederci", mi sembra perdonami un ragionamento molto semplicistico e che contraddice quanto avevamo detto "sull'aver scoperto l'acqua calda" poichè alla fine un motivo esiste sempre e se non ci fosse non saremmo sicuramente degli esseri raziocinanti,...non ti pare?
Ecco uno dei tanti errori di logica di base per cui ti do del "piccione", in quanto anche mostrandotelo tu non ne prendi atto o cerchi di capire ma semplicemente ti limiti a riaffermarlo tale e quale senza aver minimamente compreso.

Allora, "c'è sempre un motivo", e questo è vero nel senso che chi crede o chi non crede ha un motivo per la sua posizione, MA il fatto che "non ci sia un motivo per credere" è un motivo valido per cui non credere.
Ci sono moltissimi ateri che non hanno mai "perso la fede" ma lo sono proprio per quel motivo, non trovano effettivamente alcun motivo valido per cui credere.
E quindi qui confondi i soggetti cui si riferiscono i verbi e commetti un errore, in quanto affermi che un motivo valido per cui non credere non è valido in quanto c'è sempre un motivo per cui non credere.

Il ragionamento non è "ovvio", è proprio errato, lapalissianamente.

Ora il punto è: ti comporterai da essere umano prendendo coscienza dei tuoi errori e dei tuoi limiti o piccioneggerai dicendo "tu non vuoi dialogare, ho ragione io!"?

Perchè personalmente per dialogare ho necessità di avere come interlocutore qualcuno che dica cose coerenti e sensate, e tu come DIMOSTRATO qui sopra spesso e volentieri non lo fai proprio.
Ma caro Mauro ma non ti accorgi, che dall'alto della tua saggezza dai l'impressione sempre di essere DIO IN TERRA ?
Quello che capisce sempre tutto e che si permette sempre di dare del "piccione" agli altri che per me è sinonimo di "coglione" a chi interpreta la vita ed i fatti in MANIERA DIVERSA ?

Pensi che nel tuo interlocutore ci sia sempre alla fine un atto di "masochismo" nel risponderti e prendendosi 2 x 3 le solite gentilezze? Oppure che abbia ideali diversi dai tuoi che gli permettono di accettare e perdonare in base ai suoi principi, anche le tue continue offese?

Non pensi che questa mia insistenza al dialogo non derivino dall'essere un "esaltato beghino", ma solo una persona normale che insiste nel chiedere un dialogo e non il solito scontro ?
Ora il punto è: ti comporterai da essere umano prendendo coscienza dei tuoi errori e dei tuoi limiti o piccioneggerai dicendo "tu non vuoi dialogare, ho ragione io!"?
Perchè personalmente per dialogare ho necessità di avere come interlocutore qualcuno che dica cose coerenti e sensate, e tu come DIMOSTRATO qui sopra spesso e volentieri non lo fai proprio
.
Ma da quando io ho detto ed affermato di voler aver ragione a tutti i costi ? ma dove te lo sei inventato?
Ma non pensi mai minimamente che il tuo modo di ragionare e vedere le cose possa non essere veritiero ed avere delle mancanze e dei "buchi" ? Solo gli altri non capiscono niente?....ma per favore....attento che a forza di saltare sui rami uno di questi si potrebbe anche spezzare e cadere.....

Prima mi dici:
Ecco uno dei tanti errori di logica di base per cui ti do del "piccione"
e poi subito dopo:
Allora, "c'è sempre un motivo", e questo è vero nel senso che chi crede o chi non crede ha un motivo per la sua posizione
LA tua risposta successiva poi mi lascia perplesso:
MA il fatto che "non ci sia un motivo per credere" è un motivo valido per cui non credere.
In effetti il tuo ragionamento in merito è molto personale ed affermare "che non ci sia motivo per credere" non ti pare un po' troppo tassativo e categorico ?
Se io allora a differenza tua non trovo un motivo ma 1000 motivi per credere sarei allora un "piccione"......? Io direi che dipende sempre dai punti di vista ma sempre da RISPETTARE.....
Poi....
Ci sono moltissimi atei che non hanno mai "perso la fede" ma lo sono proprio per quel motivo, non trovano effettivamente alcun motivo valido per cui credere.
perdonami ma a me questo discorso pare abbastanza strano per non dire "molto strano" perchè a casa mia uno o crede o non crede. Punto e quest'ultimo alla fine è l'ateo vero, quello che io ho sempre definito DOC.

Poi se avrai seguito le mie " noiose pappardelle" avrai anche notato che ho parlato anche degli "atei fasulli".
Quelli definiti da me "fasulli" sono per me quelli che sono POSSIBILISTI ED APERTI AL DIALOGO. In breve dicono: "io non ci credo più ( per tutta una serie di motivi personali) PERO' sono sempre disposto a lasciare una porta aperta al dubbio RISPETTANDO anche quelli che condividono i miei stessi principi laici.

Vedere un motivo valido per credere o non credere?
Il motivo caro mio esiste sempre poichè dipende sempre dalle persone a da quello che loro riescono a vedere o non vedere.

Sarò un sognatore, un idealista ma per me la presenza di Dio la vedo sempre in un atto di amore gratuito o nel sorriso e nella gioia di un bambino.
La vedo per esempio anche in Mr.Shadow che nonostante la sua avversione ad ogni religione cura sempre con amore persone gravemente handicappate.

Poi in conclusione, sapete poi benissimo che "l'idea di Dio" che rappresenta una Entità decisamente immateriale non è assolutamente dimostrabile né dai credenti né dagli atei e quindi rispettiamo entrambe le opinioni fra chi nota ed apprezza certi atti come dovere dell'uomo e chi li vede invece come presenza di Dio nell'uomo.

Alla fine come sempre ripetuto, quello che unisce sono sempre le opere e come al solito l'inno alla carità di San Paolo la dice tutta poichè accontenta tutti atei o credenti.
La fede la speranza e la carità (agape) ma la più importanza tra queste è AGAPE. e questo "amore incondizionato verso il prossimo" non dipende mai dalla fede ma dall'amore, credenti o meno, che si porta dentro di noi verso il prossimo....
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:Poi in conclusione, sapete poi benissimo che "l'idea di Dio" che rappresenta una Entità decisamente immateriale non è assolutamente dimostrabile né dai credenti né dagli atei e quindi rispettiamo entrambe le opinioni fra chi nota ed apprezza certi atti come dovere dell'uomo e chi li vede invece come presenza di Dio nell'uomo.
Come ho ripetuto mille volte non funziona così: l'onere della prova spetta a chi vuole dimostrare l'esistenza di una cosa, non va chiesta per dimostrare la NON esistenza (vedi "Teiera di Russel").
Vieri ha scritto:Poi se avrai seguito le mie " noiose pappardelle" avrai anche notato che ho parlato anche degli "atei fasulli".
Quelli definiti da me "fasulli" sono per me quelli che sono POSSIBILISTI ED APERTI AL DIALOGO. In breve dicono: "io non ci credo più ( per tutta una serie di motivi personali) PERO' sono sempre disposto a lasciare una porta aperta al dubbio RISPETTANDO anche quelli che condividono i miei stessi principi laici.
Stai facendo un po' di confusione. L'ateo non è possibilista sull'esistenza di dio, quello è l'agnostico. Anzi, neanche possibilista... diciamo che ha sospeso il giudizio rispetto all'esistenza o meno di dio.
Vieri ha scritto:Vedere un motivo valido per credere o non credere?
Il motivo caro mio esiste sempre poichè dipende sempre dalle persone a da quello che loro riescono a vedere o non vedere.
Di solito quando si parla di "motivo valido" per credere ci si riferisce a prove concrete che possano dimostrare l'esistenza di dio, indipendentemente dalla persona che "riesce a vedere o non vedere". Tutte le fedi richiedono in una certa misura il "salto nel buio", richiedendo di credere "per fede" in cose, alla fine dei conti, indimostrabili. Non puoi fare finta che non sia così. La differenza sta nella persona si: c'è chi è disposto a dare "credito alla fede" e fare questo salto nel buio e chi invece no.
Vieri ha scritto:Sarò un sognatore, un idealista ma per me la presenza di Dio la vedo sempre in un atto di amore gratuito o nel sorriso e nella gioia di un bambino.
Dimmi tu se questa è una prova oggettiva. Secondo lo stesso ragionamento potrei dire che un bambino che nasce gravemente malformato è prova dell'assenza di Dio. Ma non mi abbasso a certi livelli di ragionamento. :occhiol:
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Messaggio da Mauro1971 »

@Vieri,

"non c'è un motivo per credere" non significa dire che i tuoi motivi per credere PER TE non siano validi, significa che PER ME come per moltissimi atei non sussiste un motivo valido per cui credere, e questa assenza è un motivo di per se valido per cui non credere.
Punto.

Questo non significa che i motivi per cui qualcuno crede non abbiano validità per questi.

Parlo italiano Vieri.
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Messaggio da Massimo D. »

No Vieri, qui le "continue offese " le stai facendo tu a noi ritenendoci idonei a credere alle tue storielle bibliche, e insisti pure, nonostante ti abbiamo detto e ripetuto che non siamo interessati al tuo proselitismo stile TDG. Con tutte le volte che lo abbiamo ripetuto, credo che persino il TDG più coriaceo avrebbe mollato la presa.
Non ti aprofittare della nostra gentilezza.
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Vieri
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Mauro...

Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:@Vieri,

"non c'è un motivo per credere" non significa dire che i tuoi motivi per credere PER TE non siano validi, significa che PER ME come per moltissimi atei non sussiste un motivo valido per cui credere, e questa assenza è un motivo di per se valido per cui non credere.
Punto.

Questo non significa che i motivi per cui qualcuno crede non abbiano validità per questi.

Parlo italiano Vieri.
Oh!, finalmente noto una presa di posizione sul rispetto delle diverse posizioni o mi sbaglio?

Quello che ho sempre sostenuto è il rispetto reciproco delle diverse posizioni ma ciò ovviamente non toglie il fatto che fra chi crede in un Essere Superiore o meno non possano sussistere aree laiche di condivisione di alcuni ideali. Ideali spesso condivisibili anche se gli diamo nomi diversi....
parlo italiano Mauro ?

Ne deduco allora da queste tue parole che potresti lasciare anche spazio alla validità assoluta delle tue tesi scientifiche.
Tesi scientifiche che altre persone condividono ma che non le considerano applicabili anche su tutto il genere umano e che completano dando anche altre risposte.

:ciao:
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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