Caro TdC,
Testimone di Cristo ha scritto: ↑26/04/2024, 9:07Valentino, se gli storici o chi per essi fanno tale affermazione,
Gli storici, credenti e non credenti, fanno "questa affermazione" molto semplicemente perché questo risulta dal vaglio critico delle fonti.
Se Gesù avesse detto o preteso di essere Dio o di essere di natura divina gli storici ne prenderebbero atto tranquillamente.
Solo che così non è.
Testimone di Cristo ha scritto: ↑26/04/2024, 9:07
"senza minimamente voler essere offensivi", e per usare un linguaggio biblico,
ecco che: sono dei ciechi farisei.
Sono semplicemente docenti universitari che fanno il loro lavoro nei limiti del paradigma epistemologico e metodologico a cui gli storici sono chiamati ad attenersi.
Tra l'altro cito indifferentemente storici non credenti e storici credenti...molto spesso cattolici e protestanti.
Testimone di Cristo ha scritto: ↑26/04/2024, 9:07
Si ciechi farisei per non considerare "Gesù di natura Divina".
Vedo che non riesci a fare gli opportuni "distinguo".
Non è che gli storici "non considerano Gesù di natura divina", gli storici prendono semplicemente atto del fatto che Gesù, storicamente, non ha mai detto di essere Dio e non ha mai detto di essere di natura divina.
Poi gli storici, che su questo punto sono TUTTI d'accordo, possono credere o non credere alla presunta deicità di Gesù a seconda della religione di appartenenza.
Testimone di Cristo ha scritto: ↑26/04/2024, 9:07
Quindi , dimmi pure, di che natura è in vista del fatto che fa tale affermazione paragonandosi al Padre ?
Giovanni 14, 28
Avete udito che vi ho detto: "Io me ne vado, e torno da voi"; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me.
Dimmi pure, una creatura, la più eccelsa, potrebbe mai paragonarsi a Dio IL Padre..?
Chi può fare tale affermazione sotto il monoteismo ebraico ??
Se citi il vangelo di Giovanni non ti stai occupando del "Gesù storico" ma del " Cristo giovanneo". Più che altro la domanda dovrebbe essere: il redattore finale del vangelo di Giovanni nello scrivere questi versetti ha voluto veicolare l'idea che Gesù sia Dio e/o di natura divina?!?!?
Nel caso specifico, ovvero nel versetto che hai appena citato, il redattore finale del vangelo di Giovanni non ha voluto veicolare questa idea ma, evidentemente, l'esatto contrario considerando che si tratta di un versetto "subordinazionista" in cui vien detto che Dio è maggiore di Gesù. Nei versetti in oggetto il "Cristo giovanneo" non si paragona a Dio, ma sta spiegando che sarà assunto in cielo.
Testimone di Cristo ha scritto: ↑26/04/2024, 9:07
Ti chiedo di risparmiarci, sterili ripetizioni di sermoni , su cosa pensa questo o quell'accademico.
Caro TdC, perdonerai, ma tra noi due chi fa sermoni e prediche sei tu e non certamente io! Nulla di male intendiamoci! Che tu senta la necessità di parlare delle tue credenze religiose non è disdicevole ma, in questo contesto alquanto inopportuno, in quanto stiamo parlando di storia del cristianesimo. Ora posso pure comprendere che tu possa non essere interessato alla storia del cristianesimo o alla questione del Gesù storico...e questo è un tuo diritto!
Ma il tuo atteggiamento, ripeto, ricorda quello di certi credenti evangelici fondamentalisti, i cosiddetti YEC (young earth creationists, creationisti del mondo giovane) che fanno orecchie da mercante quando spieghi loro che gli scienziati hanno appurato che la terra esiste da milioni di anni e non da poche migliaia.
Comunque non è affatto "sterile" fare divulgazione scientifica citando ciò che hanno appurato gli storici su certi argomenti.
Tra l'altro come detto parlando del Gesù storico non si stanno facendo affermazioni su quale possa essere la "vera natuta" di Gesù da un punto di vista teologico.
La storia del cristianesimo ci testimonia che sono esistiti (ed esistono) diversi cristianesimi e diversi "Gesù della fede".
Ora studiando la storia del cristianesimo dalle origini ad oggi è possibile apprendere quali e quanti gruppi cristiani sono esistiti ed esistono e quali e quanti "Gesù della fede" sono esistiti ed esistono.
Il "Gesù della fede" dei proto-ortodossi e delle chiese che storicamente discendono dai proto-ortodossi è uno dei tanti "Gesù della fede" che sono esistiti ed esistono.
Ora se sposti la questione su quale dei tanti "Gesù della fede" che sono esistiti ed esistono sia quello "vero", questo è una questione che attiene alla sfera della fede!
I proto-ortodossi credevano che il loro "Gesù della fede" fosse quello "vero".
Gli ariani credevano che il loro "Gesù della fede" fosse quello "vero".
I tdG credono che il loro "Gesù della fede" sia quello "vero".
I bahai credono che il loro "Gesù della fede" sia quello "vero".
Gli gnostici credevano che il loro "Gesù della fede" fosse quello "vero".
I doceti credevano che il loro "Gesù della fede" fosse quello "vero".
I basilidiani credevano che il loro "Gesù della fede" fosse quello "vero".
I pentecostali "ONESS" credono che il loro "Gesù della fede" sia quello "vero".
I musulmani credono che il loro "Gesù della fede" sia quello "vero".
I marcioniti credevano che il loro "Gesù della fede" fosse quello "vero".
I valentiniani credevano che il loro "Gesù della fede" fosse quello "vero".
I manichei credevano che il loro "Gesù della fede" fosse quello "vero".
Tu stesso credi che il tuo "Gesù della fede" sia quello "vero".
Potrei fare ancora altri esempi.
Detto questo come ti ho sempre spiegato per quanto mi riguarda, nell'economia del nostro discorso e nel contesto in cui discutiamo (ovvero questo forum), non mi interessa né dissuaderti dal credere che il tuo "Gesù della fede" sia quello "vero" né indicarti quale dei tanti "Gesù della fede" che sono esistiti ed esistono possa essere quello "vero".
Inoltre nessuno storico ovviamente può esprimersi riguardo a questioni che attengono alla sfera della fede, ovvero nessuno storico dirà "avevano ragione gli ariani" e torto gli gnostici, oppure aveva ragione Atanasio di Alessandria e torto Teodoto di Bisanzio"!
Ovviamente questo non vuol dire che uno storico non può avere delle convinzioni religiose, filosofiche e teologiche per cui: se cattolico crederà nel dogma trinitario, se unitariano no, se musulmano crederà che Gesù rientra nel novero dei profeti dell'Islam, etc. etc.
Si può credere infatti nel dogma trinitario, come ben ha spiegato il Prof. Nicolotti nell'altra discussione, attraverso un atto di fede, ovvero credendo che coloro che definirono tale dogma fossero assistiti in "maniera soprannaturale".
Come ha spiegato il Prof. Nicolotti nell'altra discussione infatti, se un credente (cattolico):
ritiene che lo spirito Santo assista la Chiesa impedendogli di sbagliare su questi argomenti, egli non ha bisogno di trovare appoggi a Nicea nei Vangeli.